THE UNITS (USA) - High pressure days
Una delle primissime synthpunkwave band americane. Pionieri del sintetizzatore che di lì a pochissimi anni avrebbe ridimensionato il rock.
WAX HEROES (I) - Win by losing
Altra perla di band che all'estero avrebbe fatto sfracelli di pubblico e vendite; se non fosse stato per l'ottusità di troppi discografici...
WEIMAR GESANG (I) - Held inside
Tra i più noti del panorama italo-wave metà anni '80. Un piccolo culto.
FAUST'O (I) - Il lungo addio
Ritmo nervoso per questo sottovalutatissimo anti eroe della prima wave fine '70. L'ottusità delle etichette discografiche non gli diede mai la spinta che meritava.
THEORETICAL GIRLS (USA) - Theoretical girls
Prima che si mettesse a creare sinfonie cacofoniche con la sua chitarra, Gleen Branca diede (brevissima) vita ai suoi TG creando un piccolo mito della NY anti-wave dell'epoca.
RED TRANSISTOR (USA) - We're not crazy
Pił che un gruppo una chimera; il loro materiale si riduce a un unico pazzesco singolo di due brani. Non propriamente no-wave e piuttosto punkizzati.
EXKURS (D) - Warten
German wave pochissimo nota.
MARS (USA) - 3E
Altra punta di spicco della grande mela del periodo d'oro. Anche loro immortalati nella compilation No New York.
SWELL GUYS (AUS) - Sidetracking
Interessante post punk australe. Un album e poi spariti.
RHYS CHATHAM (USA) - Drastic classicism
Artista e compositore d'avanguardia in giro fin dal 1970 ha preso parte a dissonare la musica nei primi '80 usando le chitarre come fossero dei gong. Gruppi primari come i Sonic Youth han preso anche da lui.