L'uomo illustrato

5 film


Speravo di scamparla, invece ossimora mi ha beccato subito subito.Ed eccomi qui a pensare quali opere dell'ottava arte hanno esteso la loro influenza su di me, che proprio amante del cinema non posso dirmi.Tirare fuori una lista è sempre difficile, si rischia sempre di dimenticare qualcosa, qualcuno, che è più importante di tutti gli altri partecipanti alal lista stesa. Molte volte non è  un vero e proprio dimenticare, ma solo un essersene appropriato troppo così da darlo troppo per scontato, come se fosse talmente ovvio che non bisogna neppure elencarlo. A ricercare tra quello che potrebbe essere ovvio e quello che viene alle mente, perchè nonostante tutto visto di recente.Tra titoli di film e nomi di registi ho rischiato di perdermi e pensare che credevo di essere uno che guarda pochi film ( in verità sono uno che guarda pochi film). Ecco mi sono trovato in a dover scegliera tra tante cose: tra Fellini, Kusturica, Wenders, Kubrick, ma anche Mel Brooks, L'allenatore nel pallone, Lo chiamavano trinità, ecc., consapevole che anche con una lista non lunghissima di film da me amati, avrei dovuto fare una serie di tagli enormi.Ecco la lista che sostanzialmente comprende quei film che, mi sono accorto, non mi stancheri mai di guardare:
Star Wars, A new hope (1977) - George LucasUn film che ha segnato un'epoca, che in un qualche modo ha cambiato il modo di far cinema, non dico che abbia prodotto solo cambiamenti positivi, ma è stato una pietra miliare e non solo per i film di fantascienza (e fantastico). Niente a che vedere con i recenti prequel tutta altra pasta.
Metropolis (1927)- Fritz LangÈ un film che mi ha sempre suggestionato, impressionato. Un film, che se pensiamo al periodo storico, quasi impossibile da realizzare. Per capire quanto Fritz Lang sia riuscito a trasmettere in questa pellicola, basta dire che il film è stato il primo film tutelato dall'Unesco ancora prima delle pellicole dei fratelli Lumiere.
La strada (1954) - Federico FelliniFellini e il suo modo di raccontare la vita usando anche delle metafore, ma comunque in modo diretto e talvolta anche duro, crudo. Un film in cui le suggestioni del circo prendono un aspetto triste e oscuro (non ancora melanconico), in cui il senso della vita è il vero punto cruciale della storia, rappresentato in molte delle sue sfaccettature non solo quelle belle, non solo quelle brutte.
Forrest Gump (1994) - Robert ZemeckisEsiste un sogno americano? Forse esiste più nelle parole, nelle possibilità che nella realtà di tutti i giorni. Però se il sogno americano esiste, Forrest Gump lo incarna pienamente. E il suo viaggio negli anni è un raccontare la storia americana recente, ma anche contemporanea. Un mostrare più che un giudicare.
Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) - Milos FormanCosa è la normalità? Chi può dirsi normale e chi pazzo?  Dove finisce l'umanità? Chi è il diverso e cosa fa la società per accettarlo, per emarginarlo? Un film che tratta molti di questi temi, senza alcun senso di buonismo e senza alcuna risposta da dare.