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Creato da: zitti_exe (marcoaliaslosciccoso) il 16/03/2008
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Post n°66 pubblicato il 13 Marzo 2012 da ZITTI_EXE
Sentenze a favore del Cav: Travaglio ancora fuori di testaDistrutto il suo teorema sul Cav mafioso. Sul 'Fatto' leader degli anti-Silvio contro tutti: Quirinale e giudici compresi Il tris di sentenze che ha stretto giro ha visto prevalere Silvio Berlusconi e gli uomini a lui vicini sul partito degli anti-Cav deve aver lasciato un bel segno nella mente di Marco Travaglio, che di quel partito è da quasi vent'anni uno dei principali e indefessi agitatori. Oggi nel suo editoriale sul "Fatto Quotidiano" se la prende con il procuratore generale della Cassazione Francesco Iacoviello (quello che non ha confermato la sentenza di condanna per Marcell dell'Utri). Scrive: "Il pg dice il falso per due volte in quanto nella sentenza d'appello (che al Fatto hanno riletto) viene citata la sentenza Mannino (il pg aveva detto il contrario)". Travaglio trae la conclusione: i casi sono due o Iacoviello non ha letto la sentenza dell'Utri che ha demolito davanti alla Cassazione, nel qual caso andrebbe allontanato dalla magistrtura perché non sa fare il suo mestiere. Poi il Travaglio traccia il secondo scenario: "il pg ha letto la sentenza e ha detto il falso". Ecco, Travaglio è pronto ad attaccare anche i giudici quando di mezzo c'è dell'utri, (IL NICK R0sari0 E' IN BLACKLIST PER OFFESE NEI CONFRONTI DELL'INTERLOCUTORE). |
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CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Morii per la Bellezza, e non appena
mi ebbero accomodata nella tomba
un uomo morto per la Verità
venne deposto nella stanza attigua.
Mi chiese piano perché fossi morta.
"Per la Bellezza", gli risposi pronta.
"Io per la Verità", soggiunse lui.
"Siamo una cosa sola, siam fratelli".
Come parenti incontratisi una notte,
conversammo da una stanza all'altra,
finchè il muschio ci raggiunse le labbra,
ricoprendo per sempre i nostri nomi.
(Emily Dickinson)
NON AVEVO IL TMPO DI ODIARE
...come ho avuto modo d'acclarare, qui, altrove e nel suo blog, lei discorre sul come stare guardinghi dalla politica e dal suo effetto mediatico... evidentemente parla bene e razzola male.
S'è anche permesso di rifilarmi dell'«idiota»... che ...ovviamente, glielo restituisco con tutti i sacrosanti interessi. Dovrebbe scoprire che esistono anche ragionamenti di “merito”, le metafore, e..... non solo quell'ideologia politica che segue pedissequamente e male...
Se legge attentamente tutti i commenti, s'accorgerà che parlo del Berlusconi “IMPRENDITORE” e dell'AMMINISTRATORE DELEGATO “Marchionne”...come tanti altri... “CE NE VORREBBERO MILLE PER SALVARE L'ITALIA”, sopratutto da gente ideologizzata come lei, che accampano solo diritti e nessun dovere. Spiacente signore, lei è uno di quelli che s'organizzano solo per fare la solita “AMMUINA”... pace e bene. Marco/alias
Questo non è un blog alla "du tutto di più" GIRO CHE GIRA...
se non hai argomenti per poter dialogare lascia perdere e vai altrove; qui è vietato insultare l'interlocutore; la prossima volta sarai bannato.
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...L'Italia è meno della Francia e della Germania perché non hanno il totem dell'art.18; non si appassionalo a stupidità del tipo "travagliate"...sono sopratutto dei nazionalisti... non comprerebbero un prodotto italiano neanche se li uccidi; da loro, ogni 10 auto che vedi in strada, 9 sono francesi o tedesche, per contro, da noi, ogni 10 auto che vedi in strada 9 sono di manifattura estera... i francesi ed i tedeschi, al supermercato, non comprerebbero mai un litro di latte italiano e così via... Sai, loro (il popolo) fanno lavorare le loro industrie e tutti lavorano... Se vuoi un consiglio, fai come faccio io...compro sempre italiano, sopratutto meridionale... anche se qualche volta spendo qualcosina in più... sai se vogliamo aiutare la "baracca" si deve fare così, anziche continuare ad appassionarsi a chi fa il parassita... La Germania è piena di Berlusconi... heheheheheh noi ne abbiamo appena uno...figurt! Comunque non scendere più sul piano personale... non ci provare più, la prossima ti banno...
(Etichettatura dei prodottie«Made in Italy»)
1. Al fine di consentire ai consumatori fi-
nali di ricevere un’adeguata informazione sul
processo di lavorazione dei prodotti, ai sensi
dell’articolo 2, comma 2, e dell’articolo 6,
comma 1, del codice del consumo, di cui
al decreto legislativo 6 settembre 2005,
n. 206, e successive modificazioni, e` istituito
un sistema di etichettatura obbligatoria dei
Disposizioni concernenti la commercializzazione di prodotti
tessili, della pelletteria e calzaturieri
prodotti finiti e intermedi, intendendosi per
tali quelli che sono destinati alla vendita,
nei settori tessile, della pelletteria e calzatu-
riero, che evidenzi il luogo di origine di cia-
scuna fase di lavorazione e assicuri la trac-
ciabilita` dei prodotti stessi.
In pratica l'etichetta made in Italy, in base alla nuova legge, è consentita «esclusivamente per prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione», «hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio nazionale e, in particolare, se almeno due delle fasi di lavorazione per ciascun settore sono state eseguite nel territorio medesimo e se per le rimanenti fasi è verificabile la tracciabilità».
“qui siamo solo sul campo tessile/calzaturificio/pelletteria... ma se ci spostiamo sul settore alimentare, l'etichettatura deve riportare persino se la mucca è italiana dove è vissuta e dove è stata macellata... stessa cosa dicasi per il latte ed altri prodotti alimentari, tipo frutta e verdura... Inutile sottolineare se compri Zanussi, Indesit, Mivar, Fiat e tantissimi altri materiali di filiera sono costruiti in Italia, possono essere assemblati sia in Italia che all'estero...l'importante è che sono stati creati e prodotti dalle nostre industrie. Insomma, la legge c'è per individuare un prodotto made in Italy, oppure, prodotto e confezionato da (stabilimento in.....); basta leggere l'etichettatura sul prodotto per rendersene conto.
Come vedi, l'analfabeta almeno ascolta ed è modesto nel rappresentare le proprie motivazioni...per contro, tu.... ancora una volta vuoi sembrare quel che non sei volendo far passare stereotipi di scarsa cultura. La verità è che non sai nulla, sei poco informato, non fai altro che l'eco della stupidità, altro che analfabeta. Confermo, in Germania ed il Francia esistono molti Berlusconi imprenditori che fanno la ricchezza dei loro paesi... se poi vanno al governo o non ci vanno è altra cosa. Amen!
Discussione chiusa!
>quando un comune cittadino trova persino inutile leggere un'etichetta di un prodotto, allora dico che stiamo davvero cento anni indietro... poi ci lamentiamo che la disoccupazione serpeggia nella parte più povera del Paese...
>quando lo stesso cittadino vota il proprio diretto rappresentante (sindaco), pensando che è munito di bacchetta magica, per risolvere i suoi problemi, allora è anche un fesso.
Purtroppo mafer, questo è un paese dove esistono ancora molti ignoranti che non dovrebbero neanche andare al voto, in quanto condizionano passivamente la vita del paese.
Ovviamente la vita del cittadino è intesa in forma “civile”... noi militari possiamo e dobbiamo intervenire solo quando le istituzioni non rispondano più al superiore benessere e al vivere comune , sancito nella Legge Fondamentale della Repubblica...
Purtroppo, questo Paese è ancora governato dagli uomini del passato...gli stessi che governano anche quando sono sconfitti... in quanto occupanti e titolari di posti “chiave”... ancora un po' di pazienza...nostro signore se li sta chiamando ad uno ad uno...per raggiunti limiti di vita...amen! Ciao mafer... a presto marco