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Post n°86 pubblicato il 18 Dicembre 2014 da britney1978
Gli esordi: Take That & Party[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo è stato creato nel 1990 grazie al manager e produttore discografico Nigel Martin Smith, che prendendo spunto dal successo dei New Kids on the Block ebbe l'idea di creare un gruppo vocale composto esclusivamente da elementi maschili.[1] I Take That sono nati dall'unione di Gary Barlow, Mark Owen, Robbie Williams, Howard Donald e Jason Orange.Dopo un tour in numerosi locali notturni, hanno ufficialmente debuttato con l'etichetta indipendente Dance U.K. nel 1991 pubblicando il singolo Do What U Like, senza ottenere successo. Nello stesso anno hanno comunque firmato un contratto con la RCA, per la quale hanno pubblicato nel mese di novembre il loro secondo singolo, Promises, con il quale hanno riscosso un tiepido successo raggiungendo la posizione numero 38 della classifica britannica,[5] seguito poi da Once You've Tasted Love, altro successo minore.[6]Il gruppo si è fatto conoscere dal pubblico con il singolo, It Only Takes a Minute, che ha raggiunto la settima posizione della classifica britannica,[7] pubblicato in contemporanea con il loro primo disco Take That & Party, nell'agosto 1992. L'album ha ottenuto un ottimo successo di vendita, debuttando al quinto posto in Regno Unito ma riscuotendo un successo costante, tornando ai primi posti in classifica nel gennaio 1993 e raggiungendo la seconda posizione,[8] grazie al discreto successo dei successivi singoli I Found Heaven, A Million Love Song e in particolar modo di Could It Be Magic, cover del noto brano di Barry Manilow (riproposto però in questo caso nella versione di Donna Summer) che ha ottenuto la terza posizione in Regno Unito[9] e ha permesso al gruppo di farsi conoscere anche nel resto d'Europa.[10] Quest'ultimo singolo ha inoltre ottenuto un Brit Award com "Best British single".[1]1993: il successo di Everything Changes[modifica | modifica wikitesto]Spinto dai buoni riscontri dell'ultimo singolo estratto dal loro disco di debutto, Could It Be Magic, il gruppo è tornato sulle scene musicali con il suo secondo disco, Everything Changes, già nell'ottobre 1993. In realtà, il complesso ha cavalcato l'onda nel successo facendo uscire, già nel mese di febbraio, il singolo Why Can't I Wake Up with You, che bissa il successo del precedente piazzandosi al secondo posto in Regno Unito.[11] Nell'estate dello stesso anno è stato pubblicato il brano Pray, che ha consacrato il successo del gruppo raggiungendo la vetta nella classifica britannica[12] e ottenendo un grosso riscontro anche in Europa.[13] Il disco è stato accompagnato dal terzo singolo Relight My Fire, cover di un brano di Dan Hartman e nuovo successo europeo e la seconda numero uno consecutiva nel Regno Unito[14] inciso in collaborazione con la cantante Lulu. Contemporaneamente, anche l'album ottiene grossi risultati di vendita facendo raggiungere al gruppo un'altra volta la vetta della classifica britannica[15] e decretando il successo nei paesi dell'Europa continentale.[16]La promozione dell'album è proseguita anche nel 1994 con la pubblicazione di altri tre singoli: la ballata Babe, brano che si differenziava dalla canonica produzione musicale del gruppo, prettamente di genere dance pop e teen pop, la title track Everything Changes e Love Ain't Here Anymore. Gli ultimi tre singoli tratti dall'album hanno mantenuto il tenore di vendite dei precedenti; in particolare, i primi due hanno raggiunto la prima posizione nella classifica del Regno Unito, mentre il terzo ha ottenuto la terza posizione.[17]Il grande successo del gruppo è testimoniato, oltre che dai lusinghieri dati di vendite dei prodotti discografici del complesso, anche dal nutrito merchandising legato al marchi "Take That", comprendente oggetti come tatuaggi, stickers, articoli di bigiotteria e magliette,[18] destinato prevalentemente al pubblico di teenager che seguiva il gruppo e i cinque ragazzi che lo componevano, divenuti delle icone soprattutto per le ragazze.[1]I numerosi consensi sono anche sfociati nella vittoria di altri due Brit Award per il brano Pray, giudicato "Best British single", e per il relativo video, considerato "Best British video".[19] Il gruppo ha eseguito un tour europeo nel 1994.Nobody Else e l'abbandono da parte di Robbie Williams[modifica | modifica wikitesto]Robbie Williams, uno dei componenti del gruppoIl grosso successo di Everything Changes ha imposto al gruppo la produzione e la realizzazione di un terzo disco di inediti già nel 1995, i cui testi sono stati scritti, come per i precedenti lavori, da Gary Barlow.Il primo singolo tratto da questo nuovo lavoro è stato Sure, pubblicato nell'ottobre 1994. L'uscita dell'album è stata invece accompagnata da Back for Good, vero e proprio successo europeo della primavera 1995.[20] Lo stesso album, pubblicato nel maggio successivo, ottenne un successo ancora maggiore rispetto al precedente, piazzandosi in vetta alle classifiche di Svizzera, Austria, Paesi Bassi, Belgio,[21] Italia[22] e Regno Unito.[23]La promozione di questo terzo, fortunato disco, si è interrotta nel luglio 1995 in seguito alla pubblicazione di un terzo singolo, Never Forget, altro grosso successo commerciale.[24] Proprio durante la promozione di questo singolo, avvenuta durante un tour europeo nel quale presentavano i brani dei loro album, Robbie Williams ha annunciato l'intenzione di voler abbandonare il gruppo per intraprendere una carriera musicale in qualità di solista, notizia che creò una grossa eco mediatica suscitando un grosso clamore ma che non portò all'automatico scioglimento del gruppo; i quattro componenti rimasti dichiararono infatti di voler proseguire con il progetto Take That.[25] Nonostante questa intenzione, dal disco non furono tratti altri singoli. Tutti e tre i brani tratti da Nobody Else ottennero la vetta della classifica britannica.[17]Lo scioglimento e il debutto come solisti[modifica | modifica wikitesto]Nonostante la dichiarata intenzione di proseguire con il progetto, lo scioglimento del gruppo è stato ufficializzato il 13 febbraio 1996, motivandolo con l'intenzione da parte dei singoli componenti di intraprendere carriere come solisti.[1] La separazione del complesso è avvenuta alla vigilia della pubblicazione di un nuovo singolo, una cover di How Deep Is Your Love dei Bee Gees, tratta dalla prima raccolta di successi del gruppo, intitolata semplicemente Greatest Hits e uscita nel marzo successivo. La loro versione di How Deep Is Your Love ha permesso loro di vincere per la terza volta il Brit Award come "Best British single", nel 1996.[26]Nonostante le due pubblicazioni fossero uscite in seguito alla scissione del gruppo, ottennero un grosso successo commerciale, riuscendo per l'ennesima volta a portare il gruppo in vetta alle classifiche britanniche degli album e dei singoli[17] e scalando le classifiche europee.[27][28]La seconda metà degli anni novanta ha segnato il debutto in qualità di solisti di tre dei cinque componenti del gruppo. Il primo a debuttare è stato Mark Owen, che già nel 1996 ha pubblicato il suo primo album Green Man, che ha debuttato appena alla posizione numero 33 in Regno Unito[29] nonostante il buon successo dei primi due singoli, Child e Clementine, entrambi al terzo posto della classifica britannica dei singoli.[30] Successivamente ha pubblicato altri due album, In Your Own Time (2003) e How the Mighty Fall (2005), entrambi di modesto successo commerciale.Nel 1997 ha invece debuttato Gary Barlow, autore di gran parte delle canzoni dei Take That, che ha debuttato in vetta alla classifica britannica con l'album Open Road, sostenuto dalle vendite dei primi due singoli Forever Love e Love Won't Wait, che hanno raggiunto la massima posizione in Regno Unito.[31] La sua carriera come solista si è tuttavia arenata nel 1999, in seguito ai modesti risultati di vendita del suo secondo disco Twelve Month, Eleven Days. Allo stesso anno risale anche il disco di debutto di Robbie Williams, il primo dei cinque ad aver abbandonato la formazione per crearsi una carriera da solista. Il primo album Life thru a Lens ha raggiunto la vetta della classifica britannica, successo mantenuto anche dai successivi album e consacrato, anche a livello internazionale, da brani come Angels e Feel.Howard Donald nel 2007Gli altri due componenti, Howard Donald e Jason Orange, hanno invece svolto rispettivamente l'attività di disc jockey e di attore.Nel frattempo, il marchio Take That è stato utilizzato per la pubblicazione di alcune raccolte non ufficiali: The Best of Take That (2001), una riedizione della raccolta ufficiale con differente titolo e copertina ma con la medesima lista tracce, e Forever... Greatest Hits (2002). Tutte le raccolte sono state pubblicate dalla BMG, collegata alla RCA, che ha pubblicato tutti i primi lavori del gruppo.La reunion: Never Forget - The Ultimate Collection e Beautiful World[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2005 il gruppo, riformatosi senza Robbie Williams, è tornato sulle scene musicali con una nuova raccolta, Never Forget - The Ultimate Collection, contenente anche numerosi brani registrati negli anni novanta e rimasti inediti, dal quale non è stato tratto nessun singolo ma che ha comunque ottenuto un grosso riscontro commerciale raggiungendo la seconda posizione della classifica britannica.[32] Unica promozione per questa raccolta, pubblicata dalla BMG, è stato un tour europeo conclusosi nella primavera 2006.Il successo della nuova raccolta ha spinto il gruppo a tornare in studio per registrare il quarto album di inediti, Beautiful World, il primo dopo undici anni. Il genere del nuovo disco si è mantenuto piuttosto fedele rispetto alle proposte della produzione degli anni novanta, risultando comunque un pop più maturo e aggiornato e al passo con le produzioni contemporanee.Anticipato dal singolo Patience, che ha riportato il gruppo in vetta alla classifica dei singoli britannica[33] e ha scalato quelle dei paesi europei,[34] il disco, pubblicato dall'etichetta discografica Polydor, si è rivelato un grosso successo commerciale riportando il gruppo al primo posto della classifica britannica.[35] Contemporaneamente al loro nuovo album di inediti è stata pubblicata un'altra raccolta non ufficiale, The Platinum Collection, da parte della BMG.Dall'album sono stati tratti anche i singoli Shine, ennesima numero uno del gruppo in Regno Unito,[17] I'd Wait for Life, Reach Out e Rule the World, quest'ultima sfruttata anche come colonna sonora del film Stardust del 2007. È stata realizzata anche una tournée europea, recante il nome del disco.Questo periodo ha riportato i Take That anche alla vittoria di numerosi premi, come il Brit Award 2007 come "Best British single" per Patience.[36] Nell'edizione 2008 sono stati a loro assegnati i premi come "Best British Live Act" e "Best British Single" per Shine.[37]The Circus e il primo disco dal vivo[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo durante un'esibizione del novembre 2007Dato il grande successo del loro album di ritorno, Beautiful World, nel dicembre 2008 è stato pubblicato un nuovo disco di inediti, The Circus, il secondo con la formazione a quattro elementi.Il singolo principale tratto da questo disco, pubblicato sempre dalla Polydor, è Greatest Day, che pur ottenendo, come d'abitudine per il gruppo, la prima posizione della classifica britannica,[38] non ha ottenuto buoni risultati negli altri paesi europei.[39] La fredda accoglienza riservata al singolo ha portato il disco a non far registrare grossi dati di vendite negli stati dell'Europa continentale,[40] mentre in Regno Unito il successo del gruppo è rimasto immutato portando il disco in vetta alla classifica.[41] Moderato successo è stato ottenuto anche dai successivi singoli, Up All Night, The Garden e Said It All. In particolar modo The Garden ha ottenuto un risultato disastroso anche in Regno Unito, entrando appena tra i cento singoli più venduti, mentre gli altri due brani hanno raggiunto rispettivamente le posizioni 14 e 9, relativamente basse rispetto agli standard di vendita del gruppo nel loro paese natale.[17]Nel corso del 2009 il gruppo si è esibito in numerose date nel Take That Present: The Circus Live, serie di concerti dal vivo sfociati, nell'autunno successivo, nel primo album dal vivo del gruppo, The Greatest Day - Take That Present: The Circus Live, entrato in classifica solo in Regno Unito alla terza posizione.[42]Il ritorno di Robbie Williams: Progress[modifica | modifica wikitesto]Il 15 luglio 2010, esattamente quindici anni dopo l'uscita dal gruppo di Robbie Williams, l'entourage del gruppo ha comunicato il ritorno del noto cantante nella formazione del gruppo, tornata così ai cinque elementi originari.[43]L'album che ha segnato il ritorno di Williams con i Take That è Progress, pubblicato nel novembre 2010 e anticipato dal brano The Flood. La canzone ha scalato le classifiche europee[44] e ha spinto le vendite del disco, risultato più fortunato del precedente entrando tra le prime posizioni delle classifiche di numerosi paesi e conquistando la vetta in Danimarca, Grecia,[45] e Regno Unito,[46] dove l'album ha venduto 235.000 copie nel giorno di uscita.In seguito verrà pubblicato anche il brano kidz[47]L'album viene supportato da un tour mondiale, il Progress Live 2011, dove i Take That si avvalgono dei Pet Shop Boys come special guest[48]. La presenza di questi ultimi rende l'evento ancor più di rilievo, giacché il prestigioso giornale inglese The Guardian identificò i Pet Shop Boys con la frase "è come chiedere a Michelangelo di dipingere il soffitto della cucina"[49]Nella primavera 2011 hanno pubblicato il singolo Love Love, facente parte della colonna sonora del film X-Men: L'inizio, anticipando l'uscita della riedizione del disco Progress, contenente un secondo disco, intitolata Progressed, avvenuta il 10 giugno successivo.[50]Il 22 ottobre 2011, il quotidiano inglese The Daily Telegraph, Robbie Williams annuncia la nuova separazione dai Take That per incidere nel 2012 un nuovo album da solista (Take The Crown).[51]L'abbandono di Jason Orange e III[modifica | modifica wikitesto]Jason Orange ha lasciato la band nel 2014.Il 25 settembre 2014 Jason Orange ha annunciato di aver deciso di abbandonare il gruppo, decisione maturata alla fine del "The Progress Tour", come da lui indicato nella lettera di saluto pubblicata sul sito ufficiale della band. Il resto del gruppo ha definito la cosa "una perdita enorme".[4] Il 23 novembre 2014 verrà pubblicato il loro settimo album III, anticipato dal singolo These Days. |
Post n°85 pubblicato il 18 Dicembre 2014 da britney1978
A 4 anni dall'ultimo album Progress, dopo aver detto di nuovo "arrivederci" a Robbie Williams e inaspettatamente anche al costante e allo storico Jason Orange, i Take That sono tornati. Gary Barlow, Howard Donald e Mark Owen, le tre colonne portanti dell' ex boyband che faceva impazzire milioni di teenagers neli anni Novanta, sono in forma smagliante. Hanno qualche anno di piu'sulla faccia e difficoltà a ballare come una volta, ma portano con loro un disco avant - garde che promette un grande successo: III (three), che, poco piu' di una settimana ha scalato la classifica britannica, arrivando in prima posizioe e vendendo più di 145.000 copie. Ad aprire il disco, è il brano These days, molto dance.
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Post n°84 pubblicato il 24 Marzo 2014 da britney1978
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Post n°83 pubblicato il 24 Marzo 2014 da britney1978
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Post n°82 pubblicato il 17 Gennaio 2014 da britney1978
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Post n°81 pubblicato il 17 Gennaio 2014 da britney1978
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Post n°80 pubblicato il 17 Gennaio 2014 da britney1978
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Post n°78 pubblicato il 19 Agosto 2013 da britney1978
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Post n°77 pubblicato il 19 Agosto 2013 da britney1978
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Post n°75 pubblicato il 20 Novembre 2009 da britney1978
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Post n°74 pubblicato il 20 Novembre 2009 da britney1978
ROBERT PETER WILLIAMS, noto come Robbie Williams (Stoke-on-Trent, 13 febbraio 1974) è un cantante pop britannico. Comincio' la carriera musicale nel 1990 con la band dei Take That, che divenne ben presto uno dei gruppi piu' noti e seguiti di tutti i tempi. Lascio' i Take That nel 1995 per iniziare una brillante carriera da solista. Malgrado non goda di grande popolarità negli Stati Uniti, le vendite delle sue pubblicazioni toccano i 75 milioni di copie, piazzando 8 album e 6 singoli nella vetta delle classifiche del Regno Unito e ricevendo moltissimi premi e vittorie, tra cui ben 15 volte quelle dei Brit Awards. Nel 2004 è stato inserito nella UK Music Hall of Fame ed eletto piu' importante artista degli anni '90 e 2000. Williams è entrato nel Guinness dei primati per aver venduto 1,6 milioni di biglietti in un solo giorno per il tour mondiale del 2006. Rob si è recentemente sposato a Los Angeles nel 2010 con la sua fidanzata 28enne, la modella Ayda Field. Robbie si è da poco riunito con i suoi ex compagni di band per un tour e un disco nel 2011......il titolo e' PROGRESS e il primo singolo della nuova fatica dei mitici fab5 di Manchester si chiama The Flood ("L'inondazione")! Il 12 luglio 2011 i ragazzi canteranno allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, come loro unika data italiana!!!
DISCOGRAFIA 1997 Life Thru A Lens 1998 I've Been Expecting You 2000 Sing When You're Winning 2001 Swing When You're Winnig 2002 Escapology 2005 Intensive Care 2006 Rudebox 2009 Reality Killed The Video Star 2013 Take the crown
ALBUM LIVE E RACCOLTE 1999 The Ego Has Landed 2003 Live at Knebworth 2004 Greatest Hits |
Post n°72 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da britney1978
Take That: I Take That sono una boy band inglese originaria di Manchester. Attivi nella prima metà degli anni novanta, sono comunemente considerati i pionieri del loro genere nel Regno Unito, e sono stati gli idoli di un'intera generazione di adolescenti e di ragazzine di tutta Europa. Inizialmente facevano parte della formazione Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange, Howard Donald e Robbie Williams. Quest'ultimo lasciò il gruppo nel luglio 1995, dando il via allo scioglimento della band, che avvenne il 13 febbraio 1996, giorno di compleanno di quest'ultimo. I pezzi dance-pop e le ballate soul dei Take That hanno dominato le classifiche inglesi, e occasionalmente anche quelle europee, nella prima metà degli anni ‘90. La band ha pubblicato due fra i più venduti album del decennio ("Everything Changes" nel 1993 e "Greatest Hits" nel 1996) vendendo complessivamente 15 milioni di dischi nel periodo 1990-1996, e altri 50 milioni dallo scioglimento ad oggi. In seguito al notevole interesse suscitato da un documentario dell'emittente televisiva inglese ITV nell'autunno del 2005, Barlow, Owen, Orange e Donald si sono riuniti per una serie di concerti in Gran Bretagna e Irlanda nella primavera del 2006. Essendo i biglietti andati esauriti in poche ore abbastanza sorprendentemente, alle undici date iniziali ne sono state aggiunte altre, fino ad arrivare a un totale di ventisei repliche. Dopo quest'ultimo successo, i Take That hanno deciso di tornare in studio di registrazione. Alla fine del 2006 è uscito l'album "Beautiful World" anticipato dal singolo Patience, che è diventato subito una delle hit di maggiore successo in vari paesi europei.
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Post n°71 pubblicato il 29 Settembre 2009 da britney1978
- LONDRA, 28 SET - Robbie Williams e i Take That verso la riunione? "Sono di nuovo insieme in studio" - ha detto al Mirror una fonte vicino al gruppo. "Robbie non salirà sul palco per cantare con i Take That canzoni in cui originariamente non era incluso - ha continuato la fonte- , ma non gli dispiacerebbe tornare a registrare con loro". Secondo il Mirror, i cinque potrebbero già salire sul palco insieme il mese prossimo per l'evento di beneficenza 'Children In Need' a Londra in programma il 12 novembre 2009 sulla BBC1. |
Post n°68 pubblicato il 31 Agosto 2009 da britney1978
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Post n°65 pubblicato il 21 Luglio 2009 da britney1978
Ecco l'ultima arrivata in casa Barlow. Questo scricciolo di bimba dalla pelle rosa si chiama Daisy ed è nata in febbraio del 2009..... papà Gary sembra moltoooo attento e premuroso (come sempre) nel tenerla in braccio pur di nn stringerla troppo!! Un giorno vorrei avere anke io dei figli da poterli crescere con affetto e tanto amore......come fa il nostro CAPITANO: GB SEI FANTASTICOOOOOOOOO! |
Post n°63 pubblicato il 28 Giugno 2009 da britney1978
Il mio amore "pazzo"per i mitici take that nasce nel lontano 1992 quando avevo solo 13 anni circa! PECCATO che all'epoca ero 13enne se no mi sarei fidanzata volentieri con il mio GARY, ke nel '92 era trooooooppo BONO! (MA anke ora lo è).... LORO SONO E RESTERANNO PER SEMPRE, A CHI PIACCIA O NO, I MIEI 5 IDOLI!!! TT VI AMO.... |
Post n°61 pubblicato il 09 Giugno 2009 da britney1978
Ciascun membro dei Take That, tranne Jason, ha avuto giu' dal palco dei figli: Gary ha un maschio e due femmine: Daniel, Amily e Daisy; Mark ha un maschio e una femmina: Elwood Jack e Willow Rose; infine Howard ha avuto due femmine: Lola e Grace.
Anche Robbie, che si è appena sposato, io modestamente la conosco, ha una figlia di nome Theodora Rose. L'unico dei cinque eroi di Manchester a non essere sposato (e quindi ankora un buon partito libero) è proprio il bel Jason che alla veneranda età di 41 anni, ancora non ha una compagna per la vita, ma io sono sicura che presto la troverà! chissà... magari sarò io la futura signora Orange! mah......ihihihihihih ovviamente scherzo: io sono strasposata!!!!! J.T. |
Post n°59 pubblicato il 22 Maggio 2009 da britney1978
LA VITA IN 5 DATE 1991 I Cutest Rush (Gary Barlow, Robbie Willliams, Mark Owen) vengono reclutati dal produttore Nigel Martin Smith insieme a Jason Orange e Howard Donald (ex membri di una band di breakdance) e diventano i Take That. 1992 Il loro primo disco "Take That and party" è subito un successo in Inghilterra. Negli anni successivi diventano un fenomeno pazzesco in tutta Europa, con schiere di fan adoranti. Ma non riescono mai a sfondare negli Usa. 1995 I dissapori interni diventano incontenibili e dopo il terzo disco, Robbie Williams lascia i Take That per cantare da solista. 1996 Il 13 febbraio i Take That si sciolgono ufficialmente. nessuno dei quattro, Gary, Mark, Howard e Jason, riesce ad avere successo da solo. 2005 A fine novembre annunciano la "reunion", ma senza Robbie Williams, che non ne vuole sapere. E tornano ai primi posti delle classifiche. |
Post n°57 pubblicato il 30 Marzo 2009 da britney1978
Come già avevo detto, i Take That stanno facendo furore in Gran Bretagna e non solo, dove il loro nuovo album "The Circus" sta andando molto bene, anche in Italia il loro disco sta andando benone superando in termini di vendite il disco di Britney Spears. Due componenti della band hanno rilasciato un intervista al magazine "The mirror" dove letteralmente demoliscono la performance della Britta ad X-Factor. Ecco quello che Gary Barlow ed Howard hanno detto: "Penso che Britney sia piu' famosa di quanto meriti, il suo show era spazzatura. La verità è che tutti i concorrenti di X- Factor sono così di talento da essere in grado di cantare dal vivo e cantare, perchè non poteva farlo Britney? Perchè è una che nn ha talento - aggiungo io - "Non penso nn riesca a farlo, Britney è davvero talentuosa e sa cantare, penso solo che non abbia capito il senso dello show. I concorrenti hanno fatto un lavoro migliore di lei. Sono contento che sia tornata, ma X-Factor non era il programma giusto per lei." Visto???? loro possono dirlo perchè sono in giro da tanto tempo e sono e saranno i re del pop britannico..... |
Post n°52 pubblicato il 17 Marzo 2009 da britney1978
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