favole e scorpioni

ALLERGIE

Io faccio sempre un sacco di starnuti. Il mio naso, che non è di certo piccolo, avverte da spropositata lontananza anche il più minusculo granello di polvere. Etciu'.
E' un' allergia della quale non ho mai approfondito le origini. Nei giorni di primavera, nel periodo più intenso della fioritura questa mia malaticcia predisposizione affiora in maniera indicibile. Etciu'.

Tu sei stata da sempre mio pubblico ministero, mio giudice inquisitore nonchè aspirante boia. Mi volevi per te, ma  diverso da com'ero. Contestavi ogni mia frase, soppesavi ogni mio gesto, verificavi ogni mio passo e nel pieno della fioritura del nostro amore  tolleravi solo quei fazzoletti bianchi che portavo al naso e che tu interpretavi come mia innamorata resa. Etciu'.

Ricordo quella notte: doveva esser la nostra prima notte d'amore. Pretendesti di vederci in campagna in un vecchio casolare pieno di balle di fieno. Etciu'.
Volevi fare l'amore sulla paglia.
Io mi feci forza e provai a metter a tacere il mio naso.
Non tu la tua bocca.
E cosi' dopo due baci:

"Sono stata punta da un ago!"
"Ma che dici, siamo in mezzo alla paglia!"
"Ti dico che sono stata punta da un ago. Non mi credi mai, sei sempre il solito!"

Io me ne andai lasciandoti con il culo in aria e la testa bassa e feci cadere i miei fazzoletti bianchi dentro una tua scarpa.

Son sicuro che tu sia ancora là a cercare quello spillo, e son sicuro che lo troverai.

Tu l'hai sempre trovato.