IL SENSO DELLA VITA

LUGLIO COL BENE CHE TI VOGLIO

Salve amici,

finalmente è scoppiata l'estate e si comincia ad andare al mare sul serio a prendere la tintarella ed il fresco delle sue acque e delle sue brezze marine, io personalmente ho iniziato la settimana scorsa ed appena pronta la barca si preannuncia una estate alla grande.

Il sole ed il bel tempo sono ormai una costante di questo mese di luglio che ci introduce una estate non troppo lunga ma sicuramente calda come non mai, quindi lasciamo stare le ore centrali della giornata da dedicare esclusivamente al riposo ed al relax magari sotto l'ombrellone (per chi può già da ora), e nelle ore del mattino e della sera godiamoci le brezze che il mare ci regala per rinfrescarci un poco ed approfittiamone per farci qualche bel bagno.

Purtroppo chi vive in una città lontano dal mare, non può capire la bellezza dell'estate e maledice il calore che lo attanaglia e lo sfianca, facendogli perdere tutti i suoi preziosi liquidi attraverso l'eccessiva sudorazione e lo rende sempre più stanco e fiacco, ma la speranza che le ferie arrivino presto è l'unica cosa che lo tiene in vita a resistere al solleone estivo.

La fortuna di abitare vicino al mare, sia di estate che di inverno è notevole, infatti l'inverno sarà sempre un poco meno rigido e l'estate sarà sempre un poco meno torrida, perchè la presenza del mare contribuisce notevolmente a regolare le temperature abbassandole d'estate ed alzandole d'inverno grazie al fenomeno del termoclima.

Ricordo il periodo che ho abitato a Torre del Greco di fronte al mare in via Litoranea 102 di non aver mai sofferto troppo nè il freddo d'inverno , nè il caldo d'estate grazie al mare che di fronte al nostro balcone ci donava tutta la sua benevolenza, anzi d'estate dovevo stare attento a non farmi fregare dal vento fresco che si incanalava dal Vesuvio e scendeva giù per i canaloni fino al viale di ingresso del nostro palazzo che se eri troppo sudato ti asciugava immediatamente rischiando di prendere qualche malanno.

Nonostante sia stato un periodo di buio della mia vita mi piace sempre ricordare quella esperienza vissuta accanto al mio amato mare che mi dava la forza e le serenità di reagire alle avversità e di riprogrammare il futuro della mia famiglia che allora era composta di solo tre unità.

Il mio rapporto con il mare è sempre stato di amore immenso e appena possibile ho vissuto tra le sue braccia amorevoli cogliendo il senso di libertà infinita che dona a tutti coloro che lo amano e lo vivono a 360 gradi la sensazione di stare in pace con il mondo intero e sopratutto con se stessi.

Dopo aver vissuto per anni lontano dal mare nell'entroterra napoletano ed avellinese, ed aver praticato occasionalmente, grazie alla mia passione per la pesca sportiva, le acque amiche del mare sia d'estate che d'inverno, adesso che mi ritrovo a vivere di nuovo vicino alla mia più grande risorsa di energia e felicità, mi sembra di essere rinato a vita nuova, ed anche grazie ai nuovi paradigmi che sto imparando ad avere come riferimento per le mie azioni presenti e future, sento che il mio sogno di finire la mia esistenza terrena in riva al mare sia cosa fatta ormai.

Una casa sul porto, o addirittura meglio ancora, nel porto è quanto di massimo aspiri ad avere al momento e nel primo caso con la barca sempre all'ormeggio pronta a salpare per nuove ed eccitanti avventure o nel secondo addirittura dove la barca sia anche la casa, vivere sempre in mezzo alle onde.

Solo chi non ha vissuto mai il mare da vicino e per così tanti anni della propria vita non può capire il senso di libertà e di felicità che si prova anche solo stando a guardare il ritmato scorrere delle onde dalla battigia, o le scie allegre di spruzzi bianchi che lasciano le imbarcazioni solcando la superficie eterna del mare che le accoglie e guida tra le sue sponde incantate.

Da bambino, insieme a mio nonno materno Alberto ed a mio padre trascorrevo giornate intere in barca ed in spiaggia tra Capo miseno ed Ischia e successivamente d'estate nel mare di Palinuro che conosco palmo a palmo e successivamente in quello di Capo Rizzuto che ho frequentato durante le vacanze estive con la mia famiglia, ma il mare che più mi ha donato soddisfazioni dal punto di vista aliuetico (pescatorio) è stato sicuramente quello di sperlonga e dintorni dove per anni ho fatto ricchi carnieri di mormore, spigole ed occasionalmente pesci serra.

Adesso il mio mare è quello del golfo di Pozzuoli, di Napoli e le nostre mitiche isole Procida, Ischia e un poco meno perchè più lontana Capri, e spero negli anni futuri di continuare a divertirmi ed a rilassarmi prendendo sole, vento e pesci a volontà.

Auguro a tutti una buona estate e non lamentatevi troppo del caldo che poi l'inverno è vicino e se non prendiamo il sole oggi, domani buschiamo i malanni con massima facilità.

             STAY HUMAN