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FACCIA A FACCIA CON GLI ABUSI: LA VIOLENZA SULLE DONNE.

Post n°152 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da blog_Faccia_a_Faccia

GIOVEDI 14 GENNAIO ORE 21.30 NELLA STANZA VIDEO FACCIA A FACCIA DELLA CHAT DI DIGILAND.

 

 

 

 Un coltello puntato alla gola ti lascia un sapore d'impotenza e senti mani sconosciute toccarti, invadere la tua libertà, il tuo corpo, senti un fiato sul tuo viso, urli, ti dimeni ma il coltello preme sulla gola e la paura, il terrore ti assale...

Senti una mano frugarti nella camicia … senti il tessuto cedere sotto la forza... la violenza … vedi quel viso un tempo amico… senti un odore di vigliaccheria, di selvaggio … senti il suo respiro affannoso e agitato come un animale in calore… e senti la tua vita cambiare.

Il tuo NOOOOOOOOO resta strozzato in gola ... resta ... muto come la richiesta d'aiuto invocata nel nome di mamma o di papà, papà forse non puoi chiamare… perche è lui adesso quell’animale.

Emozioni terribili t'assalgono la paura ti è amica l'unica in quei momenti in cui cerchi disperatamente con gli occhi, una persona dallo sguardo pietoso che ti salvi e ti svegli da quel incubo, mentre il peso di quel corpo impone su di te la sua volontà, mentre quella mano è sul tuo corpo che fruga come il peggiore dei ladri in una Chiesa, come un animale carnivoro in un nido di cuccioli....

I tuoi occhi vagano e cerchi di urlare ma la voce ti si strozza in gola e in quei momenti desideri di voler morire sai di non meritarti tutto quello che ti sta capitando, senti che ogni parte di te rifiuta quell’atto che solo con amore e passione vorresti che avvenga.

Resti lì in terra come un cencio vecchio. le risate del tuo aguzzino s’imprimono nella memoria, e poi, con un volto truce ti minaccia di non parlare, ti dice che tornerà a trovarti se solo farai menzione dell'accaduto.

Resti sola, ti rannicchi, chiudi un attimo gli occhi e senti freddo, un tremito senti salire dalle gambe su per il corpo e le labbra ti si seccano, pensi, cerchi di non pensare e poi guardi quello che ti circonda e vedi solo immondizia vedi solo terrore e i tuoi abiti a brandelli... ti alzi, appoggi le spalle al muro e cerchi di prendere fiato, cerchi di prendere te stessa di rientrare nel mondo, ma, un senso di disgusto ti assale e senti il tuo corpo come coperto da qualcosa che ti da un senso di schifo; corri a lavarti sotto la doccia, sfreghi ogni centimetro della tua pelle ma non c'è sapone o acqua che può levarti quel senso di sporco che senti sulla tua pelle… senti sul tuo corpo e che per assurdo… senti dentro di te.

Vittima, vittima di un animale, vittima d’una babele di voci che solo, fino a ieri, in momenti di cronaca ci ricordano che esiste questa guerra silenziosa e atroce.

Oggi... oggi le cose stanno cambiando, lo Stato è sceso in campo con leggi più determinate e precise... oggi quella spada di Damocle che incombe sulle donne comincia a sgretolarsi, il coraggio e l'aiuto, assieme a leggi più severe, danno la forza alle vittime di uscire fuori dalla paura delle tapparelle abbassate e dal terrore della suoneria del cellulare.

E' un vero atto di violenza e oggi più che mai, con il dilagarsi di questa vigliaccheria, dobbiamo dare più peso al significato delle parole... tra giornali e televisione si sente usare il termine stupro con molta facilità... e sentendola ci si abitua così come ad ogni atrocità, ma il prezzo pagato da queste donne da queste vere e proprie vittime, immolate ad un altare di violenza e vigliaccheria, resta immane.

Molto è stato fatto, molto resta da fare.

L'ultima indagine dell’Istat relativa alla violenza alle donne ricorda un drammatico dato: sono oltre 14 milioni le donne italiane oggetto di violenza fisica, sessuale, psicologica nel corso della vita, di queste vittime il 53% non parleranno MAI!

Scritto da: zizzola1 e il.corsaro.nero

 
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Commenti al Post:
ikeuoha
ikeuoha il 09/01/10 alle 10:43 via WEB
Trovo molto utile questa iniziativa. Complimenti. Spero via via diventi ricchissima di contenuti di prevenzione degli abusi e della violenza in generale. Ikeuoha
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barracuda_2e
barracuda_2e il 10/01/10 alle 16:36 via WEB
forse vi sembrerò un po troppo drastico , ma se le vittime di questi abusi riuscissero a trovare il coraggio di denunciare questi abusi/violenze.Perche non tutti lo fanno, lo stato italiano dovrebe varare una legge che preveda una pena minimma di anni 20 di reclusione. In casi di violenza fisica ( percosse con stupro) la pena si alza all'ergastolo. E troppo? credo di no idem per la violenza sui bambini. Ergastolo senza appello buona giornata enzo( barracuda_2e)
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white1988
white1988 il 11/01/10 alle 13:59 via WEB
non è facile spiegare a parole ciò che si prova leggendo un post come questo.. angoscia. il mio pensiero vola verso tutte quelle donne,verso tutte quelle persone che questo tipo di violenza.. di violazione.. l'hanno provato sulla propria pelle! un marchio a fuoco che, in certe coscienze e memorie, mai smetterà di ardere. purtroppo.. l'omertà, la paura.. e a volte, peggio, la convinzione ancora viva in certe donne che queste violenze siano in qualche modo giuste o giustificate, impediscono che per molti casi, come quello qui descritto, la legge e la giustizia facciano il loro giusto corso. da "donna" (ancora non mi reputo pienamente tale) ringrazio voi di cuore per le parole e il tempo speso per questa iniziativa e per l'estrema sensibilità che queste righe dimostrano!
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una.stella31
una.stella31 il 11/01/10 alle 15:15 via WEB
.....HO avuto 2 piccole esperienze che nn mi va di raccontare...avevo cmq in una 15 anni e nell'altra 18. Bè.... la rabbia ed il senso d'impotenza sn davvero grandi,ma mai come in quei momenti apprezzi le persone che invece cn rispetto ti amano e ti accettano.... Grazie x l'iniziativa,è bello che tutti dican la propria,ma soprattutto la denuncia penso sia il vero passo importante che una PERSONA debba affrontare. Kisses by Stella.
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asia_a
asia_a il 12/01/10 alle 10:57 via WEB
Questo post l'ho letto ieri....e avevo deciso di non replicare ma...la voglia di farlo è più forte di me... Quello che è stato descritto in questo post, è stato fatto con pignola maestria...tanto da riportare a galla spiacevoli ricordi... Io, personalmente, penso che mai niente e nessuno potrà mai cancellare in maniera definitiva la ferita che una cosa del genere provoca...sì potrà cercare di dimenticare, di nascondere l'accaduto, di rimuovere ogni ricordo....ma basta leggere un post come questo...o ascoltare un tg...per far ritornare tutto alla mente... Penso che denunciare il fatto sia la cosa più giusta da fare, ma spesso non si ha la forza, il sostegno e la maturità per farlo... Si ha paura del giudizio degli altri, dei propri genitori, di chi ti sta accanto...si ha paura di ritorsioni future...si ha paura che la legge non faccia il giusto corso...si ha paura di andare di male in peggio... E' come un disco rotto che continua a ripeterti queste frasi in testa...e alla fine ti convinci che pur di non sentirlo più...lasci perdere tutto! Col senno di poi, passati ormai tanti anni, posso affermare che dove non vi è stata "giustizia terrena" c'è stata, per fortuna, "giustizia Divina"...e con questo...chiudo
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soleluna67_9
soleluna67_9 il 14/01/10 alle 21:59 via WEB
è difficilissimo superare.....una violenza...........dopo anni trascorsi nulla puo cancellare.........specie se sei stata legata al tuo carnefice........senza contare a tutto quello che ti circonda
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raba_rama
raba_rama il 16/01/10 alle 23:54 via WEB
Lo so che con l' argomento non c' azzecca nulla! Volevo solo dire che la frase riportata nel box a sinistra (Ritratto del chatLeader... mikele_napoli: come tutti i napoletani è un ladro...) Risulta offensiva ed inappropriata! Vorrei sapere tanto chi e' quel cretino che l'ha scritta! Grazie! E poi scrive sugli abusi...mah!
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sensuale_tt
sensuale_tt il 17/01/10 alle 01:43 via WEB
Il testo rivive un atto di violenza estrema sulle donne che alcune subiscono, ma concordo con chi ha detto che TUTTE le violenze sull'inidividuo debbono essere pubblicamente riportate. Anche gli uomini subiscono violenza e nessuno ne parla. I bambini sono quelli che subiscono piu' violenza di tutti a cominciare dalla violenza psicologica dei media, dei genitori con comportamento distratto, all' abolizione quasi totale del diritto di giocare per dover "studiare" o eccellere in qualcosa che gli adulti vogliono che loro facciano. Il rispetto deve iniziare col rispettare i bimbi e insegnare loro che ogni essere rappresenta uno di loro. Un utopia? forse, ma con la volonta' forse ci si riuscira'a diventare piu' umani
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bannita_ac
bannita_ac il 17/01/10 alle 22:37 via WEB
raba_rama sinceramente parlando quello non è offensivo è solo uno dei tanti giochi scherzi che ci facciamo a vicenda, se non riesco a capire manco quando una persona scherza e gioca a sto punto non sai nulla sugli abbusi! L'abbuso sinceramente lo stai faccendo tu, visto che hai esplicamente offeso la persona che ha fatto il ritratto del chatleader. Prima di offendere cerca di capire e amia la mente visto che parli di abbusi ma non sai neanche riconoscere uno scherzo e lo predni come un offesa. Questo mi fa avvere davvero dubbi su di te.
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insane_chef
insane_chef il 17/01/10 alle 22:32 via WEB
risposta per raba_rama : prima di tutto l'ironia del messaggio è più che evidente, tanto che quel messaggio è li da un anno e mai nessuno prima si è lamentato, compreso mikele_napoli che guarda caso è napoletano; secondo tu accusi una persona di essere offensiva e ti permetti, dall'alto di chissà quale posizione, di darle della cretina.. questo non è offensivo??
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ANCELA1
ANCELA1 il 17/01/10 alle 22:34 via WEB
alcune persone dovrebbero tenere le dita in tasca se non capiscono l'ironia del testo al quale si riferisce ma dico io e fatevi i fatti vostri che qui e una stanza allegra e molto unita alla faccia vostra :))))))))))))))
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