fagocitazioni

Perchè gli antichi ci insegnano...


...Ti dedico questi versi che Dante scrisse 700 anni fa ma che mai furono eguagliati da tanto amore e passione così profonda.Amor, ch'a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer sì forte,che, come vedi, ancor non m'abbandona.Amor condusse noi ad una morte:Caina attende chi a vita ci spense".Noi leggiavamo un giorno per dilettodi Lancialotto come amor lo strinse;soli eravamo e sanza alcun sospetto.Per più fiate li occhi ci sospinsequella lettura, e scolorocci il viso;ma solo un punto fu quel che ci vinse.Quando leggemmo il disiato risoesser basciato da cotanto amante,questi, che mai da me non fia diviso,la bocca mi basciò tutto tremante."La Divina Commedia" CANTO V  Paolo e Francesca (Inferno)