fagocitazioni

Post N° 88


Odissea, libro V: Ulisse e Calipso.La Ninfa decise di lasciar andare Ulisse, nonostante il suo infinito amore,la sua libertà l’avrebbe resa felice.Così con gli occhi lacrimanti disse a Ulisse che poteva partire e che lei l’avrebbe aiutato con una nave.Calipso, illustre dea, standogli appresso:«Sciagurato», gli disse, in questi pianti«Più non mi dar, né consumare i dolciTuoi begli anni così: la dipartita,Non che vietarti, agevolarti io penso.Su via, le travi nella selva tronche,Larga e con alti palchi a te congegnaZattera, che sul mar fosco ti porti.Io di candido pan, che l'importunaFame rintuzzi, io di purissim'onda,E di rosso licor, gioia dell'alma,La carcherò: ti vestirò non viliPanni, e ti manderò da tergo un vento,Che alle contrade tue ti spinga illeso,Sol che d'Olimpo agli abitanti piaccia,Con cui di senno in prova io già non vegno».