la donna - che faceva da tappezzeria.
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! (esclamiamoci)

Doniamoci esclamazioni:- Tu qui!- Abbracciami!- Mi sei mancata!Seh.Vivo come una straniera in patria.E mi sento ribelle. Si, ribelle.E indomita persino.Seh.Avessi la macchina.Avessi spento i fari, l'altra sera.(ora non giacerebbe morta in fondo la strada)Insomma partisse, quella cazzo di macchina.Guiderei per altre 11 ore.Per andare incontro ai miei pensieri.Anzi, per andarci contro.E lasciarmene investire,definitivamente.Sentirli entrare dentro:…
 

: (come due punti)

Seh.Dove sei finito?Io ho magnato tutto il possibile in questi due giorni.Mia madre contava sugli avanzi, stasera. Ma quali avanzi?La noia li ha fottuti tutti. Mi sono attaccata pure ai pistacchi. alle noccioline.Al pezzetto di formaggio in un angolo del frigo. Volevo scrivere di e con poesia.Ma l'aglianico mi ha lasciata coi piedi per terra,…
 

? (per dire: dove eravamo rimasti)

Non sta succedendo nulla da ore.Non che debba sempre succedere qualcosa. no.Ma gli ultimi giorni hanno visto avventure, magie e battaglie.E il fatto che questo Natale stia procedendo per inerzia,mi inquieta.Uh. Sottile perversa inquietudine.Fatta di silenzio. Come un'attesa consumata in una sala d'aspetto.Dove, in realtà, non sai cosa aspettarti.
 

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Un uomo mi disse che non saremmo mai stati distanti.Un altro programmò il mio tempo su un'eternità non richiesta.Un altro ancora usò parole per legarmi all'ombra della sua assenza.Ma non c'è poesia che tenga.Nè una vicinanza che possa esaurire lo spazio.E non credo in un tempo che vada oltre il presente.Vivo con arte.E l'amore è…
 

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Il terzo bicchiere di vino scivola per inerzia. e senza sapore.Come l'infinito discorrere attorno a questo tavolo.Dovrei perdere il vizio di bere. e di ascoltare.
 

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Allora nutriamoci di silenzio.E incontriamoci sulla soglia di quell'Osteriadove entreremo facendoci largo tra parole altrui.Sediamoci distanti: tra gomiti estranei,con i quali inventeremo un'amicizia di manieralungo il tempo di un bicchiere di vino.Sorridimi attraverso la lontananza.E fai buon uso dei tuoi sguardi.
 

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Non è facile diventare un fossile.Il destino di quasi tutti gli organismi viventi è decomporsi, fino a scomparire.Meglio: fino a diventare altro.Per diventare un fossile devono accadere molte cose: la prima tra tutte è morire nel luogo giusto.Quella più rilevante, invece, è che qualcuno, decine di milioni di anni più tardi, ti scopra.E ti riconosca.Come…
 

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le dita impazziscono di nostalgia. mi tocca scrivere. obbligarle sui tasti.aspetto la luna piena, ma forse era ieri. gli illuminava lo sguardo. ora ricordo.sono partita rubandogli l'ultimo sorriso. si apriva il giorno. bisognava voltarsi le spalleper seguire le nostre direzioni. ho chiuso gli occhi, all'incrocio. non volevo consumare la sua immagine sulla retina. sbiadirla di sole.(come…
 

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alcune emozioni,restano mute,in qualche luogo,tra la testa e il cuore.si materializzano nel palmodelle manicon una lieve pellicolaumida.le strofino sulla stoffa del vestito.ma non serve:capisco che davveronon c'è un modoper lavarle via.
 

(ci deve essere una Teoria delle 4 corsie)

 Ci sono persone che vanno nella corsia di sinistra a 80 km all'ora.Perchè lo fanno, Seh?Perchè mentre viaggio sento sotto le loro gomme lente lo scricchioliodel rancore?Perchè invidiano la tua voglia di arrivaree ti guardano dal finestrino mentre li sorpassi a destra con un sorriso che,tradotto, vuol dire: schiantati?Perchè esiste la stronzaggine che fa diventare…
 

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