Una Voce..La Mia.

Quel lago di Com..
no aspè, ho sbagliato cartina geografica.
Quel quartiere romano di Cinecittà che volge a mezzogiorno, tra due (cento) catene nn interrotte di palazzi, tutto cemento e mura, a seconda dello sporgere e del rientrar di quelli, vien, quasi a un tratto, a risplender, e a prender corso e figura di paradiso, tra un palazzo a destra, e un centro commerciale dall’altra parte; e la piazza Quinto Curzio, che ivi congiunge le due costruzioni, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il quartiere cessa…

Alle 10:30 di un sabato mattina, in quell’annata memorabile dal numero che è tutto un programma , un vagito squarciò l’aria e segnò una nuova era.
Nacque in quell’istante un fagottino di 3500 gr, proprio bellino, biondino e dalla faccia a palletta (che crescendo volse ad un’altra figura geometrica meno “rotolante” alla quale Rubik si ispirò per creare uno dei grandi giochi enigmatici)… e la vita fu.
Nata sotto il segno del Toro, vennero al fagottino imposti i nomi di Barbara e, grazie a Dio solo in chiesa, Agora (quando dici che bella l’eredità dei nonni…) e Silvia.
Sveglia cm… cm un’orologio  (ghghghghg) crebbe e si fece Donna.

Ed eccola qui,
ad invitarvi a unirsi a lei, nn tanto per i festeggiamenti, quanto per una danza misteriosa di buon augurio.
Che questo nuovo anno sia migliore degli ultimi 6, simili ad una montagna russa, dove dopo una breve  “strada in discesa”, l’aspettava sempre una lunga “strada in salita” del cazzo (beep, pardon).

Ah, si, dimenticavo… sono: 
          37!!        

Ps: Per proposte indecenti, oscenità varie, concorsi di gara allo sputo più lungo, richieste di perizomi usati e offerte di boxer fiorati usati (...) o feticci vari… lasciate un messaggio in segreteria.
Se ne può parlare e discutere in separata sede.

Baci, Barbara