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Vivere Senza Televisione

Post n°12 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da Fanc.ap

Ebbene si.. a causa di lavori interminabili nella mia casetta sto vivendo da circa 1 mese senza televisione.. non è che ne senta molto la mancanza a dir la verità, ma una cosa c'è..

Si aveva la bella abitudine di guardarsi il TG a pranzo.. oppure la sera prima di cena.. senza televisione ovviamente non si guarda niente ^__^
E' vero.. potrei essere aggiornato spulciando su internet le notizie, ma le abitudini sono dure a morire e per me era quella l'ora dell'attualità!
Comunque, vivendo senza essere pienamente a contatto con il mondo mi rendo conto che ogni tanto mi sfuggono alcuni argomenti buoni di conversazione.
Per esempio.. tempo fa avevo sentito di un Giudice che aveva multato una coppia perchè era andata all'estero per fare dei test e verificare in questo modo se il bimbo che lei portava in pancia fosse malato o no. Se ben ricordo le possibilità che fosse effettivamente malato erano altine a causa di una malattia genetica di lui o di lei. Bene.. ma io dico.. quel Giudice è scemo!?
Voglio dire.. far crescere un bambino con problemi, menomazioni, malattie etc..etc.. è una cosa veramente difficile.. è difficile far crescere bene un bambino quando tutto funziona, figurarsi cosa significa fallo quando ha problemi. Non si tratta di "pulizia genetica", ma di vivere..
E' facile quando si parla fare gli ipocriti e dire:
"tutti abbiamo diritto di vivere"
"a tuo figlio devi voler bene anche se nasce senza gambe"
Indubbio.. è vero.. ma ci sono cose che non vanno esattamente così. Viveteci voi con un bambino che non può camminare.. viveteci voi, affezionatevi voi ad un bambino che a 14-16 anni sarà condannato a morire perchè il suo cuore smetterà di battere o sarà costretto a "vivere" (anzi.. sopravvivere) dentro un polmone di acciaio. Tutte queste cose provocano sofferenza, non crediate poi che il bambino non se ne accorga.. con tutto l'amore che può dare una famiglia, si sentirà sempre diverso.. lo vedrà quando arriverà l'autobus senza pedana per i disabili, lo vedrà quando dopo 2 metri di corsa veloce i suoi polmoni scoppieranno, mentre i suoi "amici" possono correre per un'altra ora. Si accorgerà di tutto.. e starà male.
Si rinchiuderà nella propria esistenza, creandosi un proprio mondo in cui poche persone "elette" possono entrare, ma.. non può durare per sempre..
Prima o poi saranno i genitori ad aver bisogno di aiuto.. sapete com'è la vecchiaia..

Ora.. questo discorso può sembrare cattivo, egoista e sicuramente poco "umano".. tutto ciò cozza con quello che faccio di solito. Sono sempre pronto ad aiutare chi ha più bisogno, sia per motivi futili (come portare la busta della spesa a chi fa male la schiena), sia per motivi più seri.. e sicuramente non mi tiro indietro quando ci sono dei problemi. Ma forse è proprio per questo.. il vedere.. il sapere come stanno certe cose, mi fa augurare che non accadano più.
Oggi la scienza ci mette a disposizione i mezzi per vivere meglio, per evitare di soffrire e far soffrire (cosa più importante.. veramente.. fosse semplicemente che soffre il genitore si potrebbe soprassedere). Non fatevi prendere dall'ipocrisia.. dal "politicamente corretto", perchè queste sono solo parole.

Se credete veramente che non ci sia bisogno di test e controlli preparto, perchè
"la natura vuole così"
La prossima volta che vi operate ad un menisco (l'operazione più stupida che mi viene in mente e la meno dolorosa) fatelo senza anestesia, senza i mezzi più avanzati.. fatevi aprire il ginocchio col bisturi come si faceva 100 anni fa e allora mi dimostrerete VERAMENTE che sì.. per voi la natura deve andare veramente così.

 
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Commenti al Post:
streghetta82dgl
streghetta82dgl il 29/10/07 alle 16:36 via WEB
wow che bel post.. mi trovi perfettamente d'accordo con te cris, io poi che un'esperienza del genere la vivo tutti i giorni e so quanto è difficile avere a che fare con problemi di questo tipo.. io mi auguro davvero che quel giudice avesse fumato o bevuto prima si sparare quel verdetto, altrimenti la situazione non è affatto bella. voglio dire, se magari una cosa del genere capita a persone estremamente cattoliche che non abortirebbero nemmeno se c'è a rischio la vita del bambino allora è un conto, ma se una coppia vuole farlo per la salute e le prospettive di vita del figlio (che come hai detto bene tu non sono rosee) io credo che debbano poterlo fare. Siamo o no in democrazia? chi è il giudice per dirmi che non posso abortire se so che mio figlio sarà destinato ad una vita di mer..??sarà una scelta mia o sua? si vede che il guidice non si è mai dovuto confrontare con una realtà simile a questa.. altrimenti si sarebbe fatto un esame di coscienza.
(Rispondi)
 
Fanc.ap
Fanc.ap il 29/10/07 alle 16:54 via WEB
Già.. in effetti tu puoi ben parlare.. io, per fortuna, vivo la cosa solo a "momenti"..
Vorrei proprio conoscerlo quel giudice.. mi ricorda alcuni preti che sanno solo parlare e che poi all'atto pratico non si sporcano manco l'orlo della tunica.. ma questo è un altro argomento..
(Rispondi)
 
ladydark27
ladydark27 il 30/10/07 alle 10:01 via WEB
Avete assolutamente ragione, soprattutto Fra quando appunto pone la differenza tra visione prettamente cattolica (e quindi contraria ad ogni interruzione di vita) ed una visione più "laica" ed attenta ai bisogni delle persone, nonché al diritto di tutti ad avere un'esistenza dignitosa, che invece, in molti casi, è tutto fuorché tale...Certo, sono anche del parere che di questi metodi non si debba abusare, perchè sennò si rischia di incorrere nel problema contrario, che è appunto quello che anche Cris ha richiamato, ossia la "selezione eugenetica", ma credo che se utilizzata in modo equilibrato e soprattutto per casi potenzialmente gravi, sia una buona cosa.
(Rispondi)
 
MarianneWerefkin
MarianneWerefkin il 30/10/07 alle 13:15 via WEB
Quando finalmente sono rimasta incinta al terzo mese di gravidanza nonostante le ecografie ( e al giorno d'oggi te ne fanno parecchie!)e gli esami andassero bene io e il mio compagno abbiamo deciso di fare un ulteriore esame: una villocentesi (differisce un po' dalla amniocentesi, ma in sintesi i risultati sono gli stessi) Per escludere il rischio che la bambina avesse anche malattie cromosomiche. L'esame è andato bene... mase fosse risultato positivo? La scelta era mettere al mondo una persona che poteva avere da lievissimi a grandissimi (mortali) deficit... forse io e il mio compagno adoranti già la nostra bambina, egoisticamente, l'avremmo tenuta... Ma credo che sia solo un bisogno egoistico. Ragionevolmente parlando invece avremmo pensato ad un aborto terapeutico mettendo al primo posto la sua sofferenza e non la nostra: La persona malata sarebbe stata lei, la sofferenza più grande sarebbe stata la sua e quindi, contrariamente a quanto pensa molta gente, per quanto ci riguarda sarebbe stato un atto d'amore. Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
Fanc.ap
Fanc.ap il 30/10/07 alle 14:19 via WEB
Infatti.. quando si fa nascere una persona bisogna prendersi la responsabilità di farla crescere nel migliore dei modi possibile.. i sacrifici devono farli i genitori e non il bambino.
(Rispondi)
 
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Chi Arriva Primo Aspetta (Ratti della Sabina)

Oggi è tempo di darsi da fare,

giorni interi e notti lì a pensare

a quale è il modo per migliorare questa vita

e il tempo che deve venire.

C’è chi corre per il posto migliore

E chi suda per dimagrire,

c’è chi progetta il viaggio perfetto

e non si è ancora accorto

che l’estate sta per finire.

Io sto con chi cammina piano

Perché guarda intorno,

con chi sorride ogni volta che arriva il giorno

e non importa se ogni tanto

salto il turno

perché mi sembra chiaro che

perché è dimostrato che chi arriva prima aspetta.

Oggi è tempo di farsi notare,

notti lunghe e giorni a ragionare

su quale giocattolo comprare per poter stupire

e non aver niente da desiderare

e non aver più niente da invidiare

Io sto con chi i sogni se li fa a mano

perché c’è più gusto,

con chi non sa il prezzo delle emozioni

e non se l’è mai chiesto

e arrivo sempre sempre in ritardo

con l’orologio guasto

perché mi sembra chiaro che

perché è dimostrato che

chi arriva prima aspetta…

chi arriva prima ha fretta.


 

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