Arrapin' Prod

C'era un tempo in cui una persona qualunque avrebbe comprato la sua bella console, l'avrebbe collegata al suo semplicissimo TV e avrebbe iniziato a giocare. Bene.. ora quell'era è finita, perchè siamo entrati nella Next-Generation!

E' una fortuna?!
Si stava meglio prima?!
..non lo so.. per cui vediamo come stanno le cose..

La console che più di tutte rappresenta la OldGeneration è questa:

La mitica PS2.. e sarà questa la nostra pietra di paragone. Ma come dicevamo bene all'inizio per apprezzare bene la next-gen non basta più comprarsi la console, ci vuole ben altro:
Un televisore per lo meno HD ready (sulle 400 euro per un 27")
Una connessione ad internet a banda larga (circa 30 euro al mese)
Un impianto audio dolby surround (il costo dipende troppo dalle vostre esigenze)
Infine ovviamente lei.. una console next-gen (dalle 250 alle 500 euro)

Fatti i vostri acquisti, spendendo tutto questo ben di Dio, finalmente riuscite a gustarvi appieno la nuova generazione e siete pronti a leggere il resto dell'articolo.

La Next-Gen si basa essenzialmente su concetti e idee che poi partono sempre dalla old-gen.. in pratica si chiama "evoluzione", una cosa che sui PC esiste da sempre, ma che per scopi commerciali viene presentata e pubblicizzata come qualcosa di imperdibile.

Grafica migliore: la prima cosa che colpisce nelle nuove console è senza dubbio la grafica.. abbinata ovviamente al TV HD ready.. altrimenti non ve ne fate molto. Tutti i giochi di nuova generazione, infatti, sfruttano risoluzioni alte che per la prima volta possono essere confrontate con quelle dei PC. Ciò significa avere un'immagine di qualità migliore, un colore più profondo e tante altre amenità varie che un qualunque negoziante può dirvi. Questo vale per lo meno per 2 console su 3, in realtà il Wii di casa Nintendo non nasce con questa caratteristica, ma dovrebbe uscire un nuovo modello predisposto per l'alta definizione.
La oldgen: su un televisore FullHD la vecchia PS2 vi risulterà sgradevole da vedere, specialmente dopo aver provato una nuova console. Più o meno è la stessa impressione che potete recepire quando guardate un film in alta definizione e poi lo rivedete in bassa.. a vedere la versione in HD non vi sembra che ci siano grosse migliorie, ma poi tornando alla risoluzione standard percepite la mancanza di tutti quei dettagli che 2 secondi prima avevate dato per scontati.

Nuovi controlli: per ottenere un esperienza di gioco veramente nuova, 2 delle 3 console next-gen sono vendute con controller particolari. Il Wii si presenta con il WiiMote un sistema di puntamento/posizionamento che dovrebbe farvi vivere in prima persona le gesta dei vostri eroi.. purtroppo per quanto affascinante sia questa specifica ancora non siamo a livelli ottimali. La PS3 presenta proprio in questi giorni il suo "occhio" che abbinato al controller sixaxis potrebbe rendere meglio.. per ora però l'occhio ha solo un'unica funzionalità divertente: leggere le carte di un gioco in stile Magic!
La oldgen: i controlli della vecchia generazione consistevano in un pad dalla forma più o meno ergonomica. Il suo movimento nello spazio non aveva nessuno scopo nel gioco.. quando un vostro amico si "inclinava" guidando la sua ultima Ferrari non succedeva niente. Un'esperienza videoludica "limitata" alle vostre dita..

Capacità di calcolo: la maggiore potenza espressa dai processori delle nuove console permette uno studio della fisica migliore e più oggetti in movimento sullo schermo che interagiscono tra loro. Il gioco non tiene conto semplicemente delle proprie azioni, ma anche di quelle dei propri avversari rendendo il tutto molto più coinvolgente.
La oldgen: i danni che possono subire le auto, le traccie che possono lasciare i veicoli sull'asfalto e i nemici che possono venirvi incontro erano limitati. In un gioco di nuova generazione (motorstorm) si corre sul fango e ogni avversario lascia il segno del proprio passaggio, proprio come accade nella realtà in una gara di motocross questi solchi vi "costringono" a seguirli.. ciò significa che la pista sulla quale correte sarà sempre diversa, perfino da un secondo all'altro. Nella vecchia generazione c'erano al limite dei "punti" di deformazione.. ma non si arrivava a deformare tutta la pista.