Nei giorni scorsi aveva data la notizia con grande risalto dagli organi di stampa:"Mai più" aveva detto Gigi nel suo consueto Lunedì di pentecoste". Il barista del bar "Da Orazio", nonché allenatore della LongoBar però non sembra brillare per coerenza. E' stato infatti "beccato" da una pattuglia dei carabinieri proprio mentre, si aggirava nel quartiere a luci rosse della città.

Il "colpevole", oltretutto, avrebbe anche tenuto nei confronti delle forze dell'ordine, un atteggiamento non proprio diligente. Vistosi scoperto, infatti, Gigi (che era a piedi perché non ha la patente n.d.r.) ha accelerato il passo cercando di sfuggire alla pattuglia che gli aveva intimato di fermarsi. Bloccato qualche centinaio di metri dopo ha anche rifiutato di sottoporsi all'alcool test, le forze dell'ordine sono state cosi costrette a perquisirlo: Ecco cosa è stato ritrovato: Aladino, soldi arrotolati, una formazione di calcio scritta a penna, una serie di tessere (Arci Gay Club, Kiss Kiss Club, Fantasy Club, xxxx club), uno scontrino del bar curvone (2 ceres, 3 birre piccole, 2 nebbioli, 1 scarpetta di Birra tutto questo solo per aver mangiato una piadina!!!!), il nuovo singolo di Roberto Toto Cotugno e dei biglietti dell'autostrada (Este - Padova sud, Padova sud - Este).

Ovviamente l'episodio ha fatto il giro dei "palazzi gialli" di Este, diventando in breve tempo un vero e proprio caso politico. L'ex Milanese si è scusato pubblicamente così: "avevo letto di una nuova arrivata in città volevo solo darle il benvenuto" ed ha anche presentato le sue dimissioni da allenatore dei PAROLAI sostenendo che la sua decisione di levarsi i panni nasce dall'esigenza di "lo faccio ogni volta dopo che sono stato a pu..ane". Nella missiva contenente le dimissioni Gigi ha poi aggiunto altre scuse ai cittadini "sono cambiato, non lo farò mai più"

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