Il dopo-partita dei Parolai è stato agitato dalla protesta di 300 ultras, che hanno presidiato per oltre 3 ore la rampa di uscita degli Bar del Curvone aspettando l'auto di Zando al coro "Uscite a mezzanotte". I supporter sono stati affrontati dal ds Zando, che ha raccolto le proteste indirizzate ad alcuni giocatori e al loro stile di vita. La società, smentendo Gigi, ha comunicato che continua, da subito, il ritiro a Ozono di Cadore.

I tifosi hanno chiesto e ottenuto l'incontro con il dg parolaio, Zando, con cui hanno parlato a lungo lamentando ancora una volta, tra l'altro, la scarsa disciplina alla quale, secondo loro, sarebbero assoggettati i giocatori, troppo avvezzi a discoteche e ristoranti ma sempre sensa rabiarse cmq. La squadra, intanto, continua a rimanere chiusa nel bar in attesa di poter abbandonare lo stadio: e oltre alla squadra, per diverso tempo, è rimasta bloccata anche Michelle Hunziker, che ha assistito alla partita in compagnia Zando.
Intanto, nella pancia dello stadio, si sono susseguite le riunioni, improvvisate e caratterizzate da un comprensibile clima di tensione. Dopo un vertice tra il presidente Zando, Gigi e Ciuce, sono cominciati anche i colloqui con i giocatori: dapprima il capitano Buffon, poi è toccato a Biava e e quindi a Di Vaio. Quest' ultimo, a quanto trapela, sarebbe tra i piu "gettonati" nelle accuse di dolce vita. Infine, il summit è stato allargato all'intera squadra. Dopo le 20, con gran parte degli ultras ormai sfollata, il pullman del Napoli ha potuto lasciare lo stadio: a bordo, giocatori molto scuri in volto. La società, infatti, ha ufficializzato la prosecuzione del ritiro a Ozono di Cadore già a partire dalla giornata di lunedì: Gigi, durante la conferenza stampa seguita alla gara, aveva lasciato intendere l'esatto contrario. E a proposito del tecnico, durante il convulso pomeriggio sono corse anche voci di sue dimissioni: Zando e Ciuce le avrebbero rifiutate.

22 febbraio 2009

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