Creato da beby85e il 24/09/2008 |
fantasmi o fantasie?
nella vita capita di vedere cose che non sembrano reali o sentire fatti e avvenimenti inverosimili.....bhe giudicate voi
NOSTRADAMUS
....
GATTI NERI
gatti neri,ma quale superstizione chi li possiede dicono che abbia fortuna e chi non l'ha porta sfortuna BALLE!!! bell'animale e dolcissimo con i padroni
CASA DI FANTASMI
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Post n°42 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da beby85e
ogni sera prego la luna così: luna mia dolce raccontami di quei prati fioriti e di pascoli infiniti la dove tutti erano felici la dove ci si dava una mano nei momenti difficili la dove un semplice villaggio era il centro dell'universo luna mia dolce che fine hanno fatto quei bei ricordi? la luna mi ha risposto: ricorda sempre quei bei momenti e portali nel cuore perchè solo la potranno rivivrere allora supplico la luna così: luna fa che il domani sia migliore proteggi i miei cari da questo mondo crudele e donagli sempre felicità gioia e amore dai pace alle loro anime io in cambio strazierò la mia anima per portare felicità a loro ti amo mio dolce amore che stai con la luna lassù nel cielo infinito veglia su questa madre che non vuole dimenticare ma vorrebbe, un giorno, poter abbracciarti.... luna proteggilo e veglia su di lui così piccolo e fragile questa poesia è dedicata a tutti i miei cari, i famigliari e in particolare a chi non ha potuto vedere il bene che c'è nel mondo e per fortuna non ha visto il male by: beby85e / urania.e / mimosa_mm |
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Nella valle dei morti sono entrato.
La mente ardeva possente, ho cantato.
Eco fischianti e arcangeli d’abisso
mi seguivan nel viaggio. Mi scortavano
fino alle ultime barriere dei mondi
esseri limpidi d’aria ed il ricordo
di saggi antichi e splendenti che un tempo,
aquile alte, guidavano il mondo.
Per un giorno ho veduto, ho contemplato il mare
dove giacciono le ancore dei velieri scomparsi.
Ho raccolto dall’albero di vita un rosso frutto,
l’ho accostato alle labbra, l’ho baciato e ho pianto.
Quando morsi, però, morsi il mio cuore:
svanì la gioia e tace il dolce canto.
Hanno chiuso i miei occhi, mi han rubato
il frutto rosso: il fanciullo è infelice.
Dalle case di pianto non sa uscire,
non vi è alcuno a sentirlo, non vi è alcuno.
In nessun luogo al mondo vi è qualcuno.
28.III.1987
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