Creato da faropoeta1970 il 03/03/2008
Le tempeste che mi stravolgono la mente
|
« QUALCUNO ERA COMUNISTA | ECCO LA SUA VERA NATURA!!!! :) » |
Post n°15 pubblicato il 02 Luglio 2009 da faropoeta1970
Dovremmo riflettere un po tutti su questo.... ascoltate bene le parole che dice quest'uomo...io ero piccino ma le ho sempre avute nella capoccia...meditate...
A cura di Giuseppe Ardagna Il 26 Agosto del 1978 Albino Luciani divenne ufficialmente Vescovo di Roma (cioè fu eletto Papa) e successore di Paolo VI. In Vaticano, parecchie persone non erano contente dell’elezione di Luciani al soglio pontificio ma, forse, il più scontento di tutti era monsignor Marcinkus che fino all’ultimo istante aveva sperato nell’elezione del candidato Giuseppe Siri. Marcinkus diceva ai suoi colleghi: «Questo Papa non è come quello di prima, vedrete che le cose cambieranno»[2]. Di Albino Luciani cominciò a circolare per la curia l’immagine di uomo poco adatto all’incarico, troppo «puro di cuore», troppo semplice per la complessità dell’apparato che doveva governare. Dapprima, l’ora della morte fu fissata verso le 23 e, quindi, posticipata alle 4 del mattino. Secondo le prime informazioni, il corpo senza vita era stato trovato da uno dei segretari personali del Papa, dopo circolò la voce che a scoprirlo fosse stata una delle suore che lo assistevano. C’erano veramente motivi per credere che qualcosa non andasse per il verso giusto. Qualcuno insinuò che forse sarebbe stato il caso di eseguire un’autopsia e questa voce, dapprima sussurrata, arrivò ad essere gridata dalla stampa italiana e da una parte del clero. Naturalmente l’autopsia non venne mai eseguita ed i dubbi permangono ancora oggi. Di questo argomento si occuperà approfonditamente l’inglese David Yallop, convinto della morte violenta di Giovanni Paolo I. Il libro dello scrittore inglese passa in rassegna tutti gli elementi di quel fatidico 1978 fino a sospettare sei persone dell’omicidio di Albino Luciani: il Segretario di Stato Jean Villot, il cardinale di Chicago John Cody, il presidente dello I.O.R. Marcinkus, il banchiere Michele Sindona, il banchiere Roberto Calvi e Licio Gelli maestro venerabile della Loggia P2.[10] Tuttavia il lavoro investigativo di Yallop è comunque buono e non si può non tener conto del lavoro dell’inglese soprattutto considerando il fatto che troppi sono i dubbi inerenti le ultime ore di vita del Papa. Perché e soprattutto chi ha fatto sparire dalla camera del Papa i suoi oggetti personali? Dalla stanza di Luciani scompariranno gli occhiali, le pantofole, degli appunti ed il flacone del medicinale Efortil. La prima autorità di rango ad entrare nella stanza del defunto fu proprio Villot, accompagnato da suor Vincenza (la stessa che ogni mattina portava una tazzina di caffè al Papa) che verosimilmente fu l’autrice materiale di quella sottrazione. Perché la donna si sarebbe adoperata con tanta solerzia per far sparire gli oggetti personali di Luciani? Perché quegli oggetti dovevano sparire? Domande destinate a restare senza risposta anche in considerazione del fatto che la diretta interessata è passata a miglior vita. [1] Matillò R.D., L’avventura delle finanze Vaticane,Ed.Pironti, Napoli, 1988 ; [2] Ibidem [3] Ibidem [4] Ibidem [5] Ardagna G., La scoperta della lista P2 nella stampa italiana,Napoli, 2004; [6] Ibidem [7] Matillò R.D., L’avventura delle finanze Vaticane, Ed.Pironti, Napoli, 1988; [8] Ibidem [9] Ibidem [10] Yallop D., In God’s name, Ed.Pironti, Napoli, 1992; [11] Ibidem [12] Ibidem |
https://blog.libero.it/faropoetaDestiny/trackback.php?msg=7322587
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
BASTA SAPERLO
Un consiglio per tutti i giorni, si risparmia detersivo, corrente elettrica e in più non si inquina.
UN PO DI FRESCO
Area personale
Tag
Menu
I miei Blog Amici
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Inviato da: Erasmo69
il 08/06/2011 alle 22:06
Inviato da: elliy.writer
il 09/04/2010 alle 15:47
Inviato da: sabinferraris
il 09/04/2010 alle 09:47
Inviato da: deepblue52
il 04/04/2010 alle 23:43
Inviato da: Ed.Felson
il 29/03/2010 alle 15:31