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DISCOTECA

Post n°49 pubblicato il 27 Settembre 2008 da princess21_87
Foto di princess21_87

STASERA SI VA A BALLARE AL BORGO PERCHE' HO UN COMPLEANNO DI UNA CUGINA DELLA MIA MIGLIORE AMICA....NON SONO MAI STATA AL "BORGO" SPERIAMO CHE MI PIACCIA COME DISCOTECA!!!!!!!!!!

NON VEDO L'ORA CHE ARRIVI IL MONTO!!!!!!!!!!

KISS KISS KISS KISS A TUTTI

 
 
 

SCUOLA

Post n°48 pubblicato il 26 Settembre 2008 da princess21_87
Foto di princess21_87

PIANO INVIATO A SINDACATI, CONFERMATI TAGLI

ROMA - Conferma del maestro unico alle elementari, ma anche alla scuola d'infanzia, con la riduzione degli orari di lezione per medie e superiori. Mantenimento del tempo pieno, riduzione e accorpamento degli istituti con un numero non adeguato di studenti, escluse realtà come le piccole isole e le zone di montagna. Aumento del numero degli alunni per classe, razionalizzazione dei piani di studio. Tagli per 87 mila docenti e 44.500 Ata (ausiliari tecnici amministrativi). Reinvestimento del 30% delle "economie" realizzate (pari a circa 2 miliardi di euro in tre anni) per premiare il merito e lo sviluppo professionale. Sono questi gli elementi principali del piano "Gelmini" per ridisegnare la scuola, che è stato inviato oggi ai sindacati, dopo i confronti avvenuti la scorsa settimana e ieri. Rispetto alle bozze finora circolate, il piano presenta conferme e alcune "limature", con una visione più generale rispetto ad alcuni dettagli finora emersi, come l'eliminazione del latino dai licei scientifici, non menzionato nella versione inviata ai sindacati. Tre le aree di intervento: revisione degli ordinamenti scolastici; riorganizzazione della rete scolastica, ivi compresi i centri territoriali per l'educazione degli adulti e i corsi serali; razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane delle scuole. Ecco la novità per ogni livello di scolarizzazione.

 - SCUOLA D'INFANZIA: L'orario obbligatorio delle attività educative, si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana, impiegando una sola unità di personale docente per sezione e riorganizzando il più possibile il funzionamento delle sezioni di una medesima scuola sulla base di tali opzioni. Le conseguenti economie di ore e di posti potranno consentire nuove attivazioni e conseguentemente l'estensione del servizio.

 - MAESTRO UNICO: Nella scuola primaria va privilegiata l'attivazione di classi affidate a un unico docente e funzionanti per un orario di 24 ore settimanali. Le economie derivanti da questo modello didattico - allo stato non quantificabili, spiega il piano - "consentono di ottenere ulteriori risorse che potranno ridurre l'incidenza degli altri interventi".

- TEMPO PIENO ALLE ELEMENTARI: Resta comunque aperta la possibilità di una più ampia articolazione del tempo scuola, tenuto conto della domanda delle famiglie e della dotazione organica assegnata alle scuole, nel rispetto dell'autonomia delle stesse. Le relative opzioni organizzative possibili sono le seguenti: la prima (27 ore), corrispondente all'orario di insegnamento, con esclusione delle attività opzionali facoltative; la seconda (30 ore) comprensiva dell'orario opzionale facoltativo e con l'introduzione del maestro prevalente; quest'ultimo nei limiti dell'organico assegnato, integrabile con le risorse disponibili presso le scuole. Potrà altresì aversi una estensione delle ore di lezione pari a un massimo di 10 ore settimanali, comprensive della mensa.

- INGLESE: L'insegnamento della lingua inglese è affidato a un insegnante di classe opportunamente specializzato.

- SCUOLE MEDIE: L'orario obbligatorio delle lezioni per la scuola secondaria di I grado è definito, in via ordinaria, nella misura di 29 ore settimanali (rispetto alle 32 attuali) Sono fatte salve le situazioni ordinamentali relative alla classi a indirizzo musicale.

- LICEI: L'orario obbligatorio di lezione nei licei classici, linguistici, scientifici e delle scienze umane sarà pari a un massimo di 30 ore settimanali.

- ISTITUTI: Per i tecnici e professionali il numero degli indirizzi di studio dovrà essere opportunamente ridimensionato tenendo conto anche delle proposte del documento finale predisposto dall'apposita Commissione ministeriale di studio. L'orario obbligatorio delle lezioni non potrà essere superiore a 32 ore settimanali, comprensive delle ore di laboratorio.

 
 
 

INSEGNANTE AGGREDITA

Post n°47 pubblicato il 26 Settembre 2008 da princess21_87
Foto di princess21_87

INSEGNANTE AGGREDITA DA STUDENTI IN SCUOLA MEDIA A PALERMO

PALERMO - Una professoressa della scuola media "Giulio Bonfiglio", in via Imera a Palermo, è stata aggredita da alcuni studenti di terza media. L'insegnante è andata al pronto soccorso e si è fatta medicare. Indaga la polizia di Stato.

L'insegnante, secondo la prima ricostruzione effettuata dalla polizia di Stato, sarebbe stata circondata in classe da un gruppo di cinque studenti durante la lezione. La donna sarebbe stata minacciata e successivamente qualcuno l'avrebbe fatta cadere spostando la sedia della cattedra mentre stava per sedersi.

La polizia ha identificato uno studente di 13 anni che avrebbe fatto parte del gruppo di 5 ragazzini che ha aggredito la docente che insegna educazione fisica. La donna al momento non ha presentato denuncia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori altri episodi simili sarebbero avvenuti nell'istituto.

 
 
 

CANNANIS

Post n°46 pubblicato il 25 Settembre 2008 da princess21_87
Foto di princess21_87

Mi si è fatto notare che, a due giorni dall’approvazione di una legge in merito, una dichiarazione del Presidente dei farmacologi Giovanni Biggio sulle cosiddette “droghe leggere” assume una connotazione squisitamente politica e riportarla senza sottolinearlo è disinformativo.
Ne convengo completamente e faccio ammenda, ma sono ugualmente convinta che i due piani del discorso, quello politico e quello scientifico, non siano necessariamente l’uno la conseguenza dell’altro.
Nella fattispecie ritenere che la cannabis sia “potenzialmente” pericolosa per la salute non si traduce tout court in una adesione entusiastica e acritica a politiche "restrittive".
Sgomberato quindi il campo da questa equazione pregiudiziale mi corre l'obbligo di spiegare perchè non bisognerebbe incoraggiare l'uso, nè sottovalutare la pericolosità della cannabis.
Oltre al fatto che l’inalazione della sostanza può causare bronchiti croniche e cancro dell’apparato respiratorio, la cannabis contiene circa 400 composti chimici, di cui 61 cannabinoidi, tra i quali il delta 9-tetraidrocannabinolo (THC), una sostanza psicoattiva che si lega ad alcuni recettori cerebrali dopo pochi minuti.
Gli effetti psicologici immediati sono sensazioni di euforia, rilassamento e predisposizione alla socialità, ma anche decadimento della memoria a breve termine, della concentrazione e di alcune abilità psicomotorie.
Questi effetti non durano che poche ore, non esiste alcuna salda evidenza scientifica che la cannabis produca decadimenti permanenti delle funzioni cognitive o danno cerebrale.
Esistono tuttavia alcuni elementi che discriminano fra un uso sostanzialmente poco rilevante (dal punto di vista della salute e dei comportamenti futuri) e un "uso rischioso” e/o “eccessivo”.
Questi elementi sono il dosaggio, la qualità della sostanza, l’età del consumatore, le sue caratteristiche psichiche e i contesti di assunzione.
Un consumo saltuario, il sabato sera insieme agli amici è cosa ben diversa da un'assunzione quotidiana di più di 1 grammo di sostanza, in contesti svincolati da qualunque socialità, più volte al giorno e con scarso senso del controllo.
A causa del legame con il sistema cannabinoide endogeno l’assunzione della sostanza da parte di soggetti con un’età inferiore a 16 anni, è classificabile senza altre considerazioni come “a rischio” perchè altera la funzionalità di un cervello in divenire.
In soggetti predisposti può provocare, episodi psicotici e schizofrenici .
Incide sulle abilità psicomotorie per circa 5 ore dopo l’uso e in particolare ha un impatto negativo sui tempi di reazione e sulla gestione della traiettoria. E' quindi ragionevole attendersi che la capacità di guidare sia in parte compromessa. Pare che il rischio di essere coinvolti in un incidente mortale raddoppi. L’uso contemporaneo di alcol peggiora questo aspetto.
L'assunzione mattutina, in solitudine o andando a scuola o a lavoro, cioè non in contesti ricreativi e gruppali può suggerire ad esempio l'innestarsi di una dipendenza, anche solo psicologica, oppure può diventare predittivo di un futuro passaggio ad altre sostanze stupefacenti.

Usata con moderazione dunque, in età adulta, da persone psichicamente sane e in contesti di socializzazione la cannabis non costituisce un problema sanitario rilevante, non è la porta di accesso ad alcunchè, e nessuno si sogna di indulgere in ingiustificate demonizzazioni.
Ma esistono modalità di assunzione che eccedono il consumo "ricreativo" e non possiamo nasconderci dietro un dito.
Costituiscono una spia non trascurabile di dinamiche psicologiche non necessariamente sane.
Ricorrere massicciamente a un elemento chimico surrettizio, così come indulgere nell’alcol, è un comportamento che “parla”, che racconta qualcosa di chi lo mette in atto.
Se si tratta di adolescenti anche chi assume un atteggiamento lassista, orientato al lasseiz faire, traveste da "progressismo" quello che è in fondo un arrendersi: all'incapacità di comprendere, di prevenire, di educare.
Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni.

La migliore review che ho trovato è: Physiological and psychological effects of cannabis: review of the research findings
Diversi articoli degli ultimi due anni nella directory "Drug and Alcohol" di New Scientist

 
 
 

Le nuove droghe per sballare

Post n°45 pubblicato il 25 Settembre 2008 da princess21_87
Foto di princess21_87

Hanno nomi esotici e misteriosi. Peccato che non si tratti di località turistiche, ma di sostanze stupecacenti molto in voga tra i ragazzi. Se una volta era di moda l'ecstasy, ora per sballare i giovani cercano rimedi sempre nuovi e più pesanti. Da qui la diffusione e il crescente uso di prodotti sintetici poco conosciuti, ma pur sempre pericolosissimi. Tra i consumatori di droghe è boom poi del "policonsumo", ovvero l'uso contemporaneo nel breve lasso di tempo di sostanze diverse. E se in passato il rapporto tra tossicodipendenti donne e uomini era di 1 a 7, ora è di 1 a 2. Queste le nuove tendenze sull'uso di stupefacenti in Europa individuate dal periodico "Polizia moderna", in un reportage intitolato "Nuovi sballi".



L'ultimo rapporto 2007 dell'Osservatorio europeo delle droghe registra la stabilizzazione della cannabis al primo posto dei consumi sia in Europa sia nel mondo (un quarto degli adulti l'ha provata almeno una volta nella vita), un picco di popolarità della cocaina (12 milioni di persone fanno uso di polvere bianca) e una ripresa dei decessi tra le persone adulte per overdose, in particolare per eroina o altri oppiacei. Oggi stiamo però anche assistendo a consumi di sostanze sconosciute o comunque non ancora così diffuse sulla piazza. Tra le droghe inedite utilizzate nel policonsumo figurano prodotti come lo speed, amfetamine e metamfetamine, mba, assimilato insieme ad alcol, cannabis e a volte anche all'eroina fumata.

La new entry più significativa si chiama ketamina, sostanza che nasce come anestetico, poi farmaco veterinario, soprattutto per i cavalli, e oggi a tutti gli effetti sostanza d'abuso. Molti i problemi derivati dal consumo di queste droghe. Prima di tutto non si conoscono tutti gli effetti che queste hanno sulla salute. I mix tanto di moda di questi tempi sono poi oltremodo pericolosi perché provocano malori con sintomi non immediatamente collegabili con gli abusi che li hanno provocati. E non è tutto. Il policonsumo con sintetici rende molto complicato il trattamento della crisi e le terapie di disintossicazione. Che ne pensi?

 
 
 
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Un blog di: princess21_87
Data di creazione: 20/09/2008
 
 

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