Ricordando..noi

DEVO TROVARE IL MODO PER DIMENTICARTI


 Spero che oggi, la giornata sia decisamente piu’ positiva di ieri, che sarebbe diventata drammatica se non avessi trovato una persona allegra con cui fare 4 chicchere. La mattina, ho aperto messenger e mi ritrovo di nuovo un suo messaggio “ anche domani sono da te, se vuoi”…a 20 km da me, cosa non avrei fatto nei tempi andati per un occasione simile, noi che abitiamo a 150 km di distanza? Avrei voluto correre da lui, da quanto tempo aspetto di sentire le sue labbra sulla mia fronte, sui miei occhi, le sue mani sulla mia faccia sul mio corpo. Avrei voluto e non l’ho fatto e non lo farò nemmeno oggi, ma oggi mi sono promessa, che non consolerò la mia rabbia con la cioccolata, ma la smaltirò a passeggio con mia figlia. -“hai fatto sesso con altre, in questi mesi? “ -“si, con altre due…” e mi sono sentita morire, pensavo che m’aspettasse, che desiderasse solo me. - “vedi, tu non c’eri e io ho……..”impronunciabile. M’ha assalito un conato di vomito, non sapevo se piangere, ridere, urlare, oppure se correre in bagno nella speranza che con il vomito uscisse anche lui. Come poteva, un uomo di 52 anni, parlare cosi’, un minimo di rispetto, non tanto per me, ma per il buon gusto. Ho deglutito, mentre le lacrime iniziavano a scendere e cercavo di mettere a fuoco la fine del messaggio.-“ma, con te, mi sono divertito piu’ che con le altre!” IO, solo un divertimento? La vista si offuscò  completamente, le lacrime erano un fiume in piena, lo stomaco cosi’ contratto da costringermi a correre in bagno…ma lui non usciva, era ancora li’, una parola morta in bocca, un pensiero perverso nella mia mente, un dolore lancinante alle tempie …li’, aggrappato alla mia volontà  e alla mia ragione.  Ho pianto cosi’ tanto che le lacrime erano diventate convulsioni, la ragione accecata dalla rabbia, dalla vergogna e dall’impotenza di reagire. Sono ritornata al pc, volevo scrivere qualsiasi tipo di cattiveria, ferirlo come lui aveva fatto con me, poi la ragione ha ripreso a funzionare e l’unica cosa che sono stata capace di fare e’ stato chiudere il pc senza nemmeno una parola. Ma forse come diceva lui, avevo capito, come al solito, solo quello che volevo.