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..INEVITABILE FOLLIA...

È inevitabile oramai
come uno sbaglio di corsia
questo groviglio fra di noi
questa tua bocca sulla mia
e le tue mani su di me
sulle mie mani su di te
molto probabile che sia
inevitabile follia.
Fammi entrare nel tuo labirinto
voglio perdermi dentro di te
siamo due calamite viventi
tutto il resto del mondo non c’è.
E questo amore ci darà
un’incredibile energia
un varco dove la realtà
sconfina nella fantasia.
E quante notti dormirei
sulla tua dolce prateria
perché ti voglio e tu mi vuoi
inevitabile follia.
Esisto solo io
esisti solo tu
e questo nostro amore
il resto non c’è più.
So che resteremo chiusi qua
perché l’amore è prigionia
ma inevitabile verrà
anche la voglia di andar via.
Quando a letto saremo distanti
come amanti di mille anni fa
raccogliendo rimorsi e indumenti
e frammenti di felicità.
Ma invece dell’eternità
di questa splendida follia
l’amore si consumerà
in una lenta eutanasia.
Esisto solo io
esisti solo tu
ma quanto soffriremo
per non amarci più.
Ma è inevitabile oramai
questo groviglio fra di noi
questa tua bocca sulla mia...
è inevitabile follia

 

 

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Post N° 229

Post n°229 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da fata.maledetta

Sapete cosa fannno gli angeli durante le freddi notti che precedono il Natale? Viaggiano.

Una fredda notte di tanto tempo fa, c'erano due angeli viaggiatori in cerca di una dimora dove poter riposare.
Cosi', lungo il cammino si fermarono nella casa di una famiglia molto facoltosa, ma anche molto rude. Infatti
agli angeli non fu consentito alloggiare nella stanza e gli ospiti, ma furono ospitati nella fredda e buia cantina della villa. Mentre stavano sistemando i materassi di paglia sul gelido pavimento, l'angelo piu' anziano vide una fessura nel muro e la sistemo'. Allora l'angelo più giovane chiese: "Dimmi fratello, perche' hai aggiustato quella crepa?" E il piu' anziano rispose, "Non ti preoccupare, le cose non sono sempre come appaiono..." La notte seguente, gli angeli bussarono alla porta della casa di una coppia molto povera. Questa famiglia era, al contrario dell'altra, molto ospitale e generosa. Dopo aver condiviso il poco cibo che avevano in dispensa, la coppia permise agli angeli di dormire nel loro letto dove avrebbero potuto trascorrere una buona notte di riposo. Quando la mattina si svegliarono, gli angeli trovarono il signore e sua moglie in lacrime. La sola mucca che possedevano, il cui latte era la loro unica entrata di soldi, giaceva morta in mezzo al campo. L'angelo piu' giovane si arrabbio' moltissimo e chiese all'Angelo piu' anziano, "Come hai potuto permettere che questo accedesse? Il prima famiglia aveva tutto e tu li hai aiutati! La seconda famiglia invece aveva poche cose, ma era disposta a condividerle, e tu
hai permesso che la loro mucca morisse". "Non ti preoccupare, le cose non sono sempre come appaiono..."
ripose l'angelo piu' anziano. "Quando eravamo nella cantina di quella villa, mi sono accorto che c'era dell'oro nascosto in quella fessura del muro, cosi' ho pensato di chiudere il buco in modo tale che non trovassero piu' oro. Questa notte, invece, mentre dormivamo nel letto della famiglia povera, l'angelo della morte e' venuto in cerca della moglie del contadino e io gli ho dato la mucca, percio' ti ripeto: le cose non sono sempre come appaiono..."

 
Rispondi al commento:
whisperblue
whisperblue il 25/12/08 alle 15:27 via WEB
Ciao Fata, conoscevo la storia, particolare, toccante ma positiva.
Il mio augurio di buon Natale è vero e sincero come appare scritto :-)
Fabrizio
 
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INFO


Un blog di: fata.maledetta
Data di creazione: 29/04/2007
 
QUESTA E' LA "COLONNA DEL CUORE": SARA' OCCUPATA SOLO DA QUELLE IMMAGINI, CANZONI O PAROLE CHE IN QUALCHE MODO HANNO SEGNATO E SEGNERANNO LA MIA VITA. PER QUESTO NON STUPITEVI SE HO LASCIATO TANTO SPAZIO VUOTO.....
 

IO E TE....

 

Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare. Io ti veglierò.
Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorchè d'esser venuto da me,
liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altro compagno,
non vedo altra gioia...
Rimani. Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore...

Gabriele D'Annunzio

 

....

Quando l'amore vi chiama,
seguitelo, anche se le sue vie
sono dure e scoscese.
E quando le sue ali vi abbracciano,
arrendetevi a lui.
Quando vi parla, credete in lui,
anche se la sua voce
può cancellare i vostri sogni,
come il vento scompiglia il giardino.
Come covoni di grano, vi raccoglie in sé.
Vi batte fino a farvi spogli.
Vi setaccia per liberarvi dalla pula.
Vi macina per farvi farina bianca.
Vi impasta finché non siete docili alle mani;
e vi consegna al fuoco sacro,
perché siete pane consacrato
alla mensa del Signore.
L'amore non dà altro che se stesso e
non prende niente se non da sé.
L'amore non possiede
né vuol essere posseduto,
perché l'amore basta all'amore.
 

 

Lascerò il letto disfatto
come lui lo ha lasciato.
Non toccherò le lenzuola
perchè
la forma
del suo corpo

rimanga impressa
accanto alla mia.

Non aprirò la porta
perchè il suo ricordo
non voli via col vento!!!

 

Lievi,
in una bolla di sapone
ho racchiuso mille illusioni.
Ho lasciato che raggiungessero il cielo
e te le ho dedicate.
Non saprai forse mai,
quanto il mio cuore sappia sognare...

 
 

Con gli occhi suoi,
lei mi toccò
e il fuoco mi arrivò,
per me ballò e cominciò la festa fra di noi.
Il sole messicano sopra il corpo si fermò,
mi prese piano ed io non dissi no.
Un quadro di Madonna
il suo volto mi sembrò,
non so se fosse donna,
a far l'amore mi insegnò,
poi tenera la notte un letto grande ci prestò
ed il suo nome sempre griderò.

Non scordo mai Maria,
il solo amore della vita mia.
Non scordo mai Maria,
il tuo ricordo è la mia poesia.

I gesti suoi,
i baci suoi,
li so a memoria ormai,
gli occhi chiusi, al buio, io la riconoscerei.
Seguendo quel profumo un po' selvaggio che ha lei,
un'altra volta io la stringerei.

Non scordo mai Maria,
il solo amore della vita mia.
Non scordo mai Maria,
il tuo ricordo è una poesia

 
 

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