classe62

La mia vita è un gran casino. Ma non solo!
mi riesce bene anche incasinare la vita di chi mi sta vicino.

Ogni mattina prendo una compressa di B12
nella convinzione che se non lo faccio, la mia mente gira a 56 kb "Troppo Lenta".

Ho bisogno di vedere il sole per esprimere pensieri positivi
cosi se una mattina piove;lo cerco in una bella foto, la metto sul desktop del mio pc e poi inizio il lavoro.

Sul lavoro? "Oggi" penso un'idea.."Ieri" la realizzo e "Domani" è già preistoria.

Se devo andare a Milano in auto per lavoro il venerdi..sono incazzato già da lunedi.

Questo sono io con la mia vita un pò naif. Come il protagonista di un quadro di Ligabue
o magari come quella di un fotografo che scatta foto ai "Ponti di Madison Country".

Comunque quel giorno mi trovavo in ufficio con un'amico e la sua compagna; praticamente nella cucina di casa mia davanti ad una mega pizza..luogo di culto per parlare di affari e di progetti. Quando ad un tratto dall'altra stanza sentii la ridicola suoneria del mio cellulare.

Alzando il dito indice verso i miei amici chiesi una pausa di qualche minuto, mentre cercavo a fatica di infilarmi l'auricolare.
-Gianni? -

• si sono io chi parla?
• sono Brunella. "Ti Ricordi di Me"?
• ...Brunella?
• Si di Orvieto. Pronto? Ci sei? continuò con una voce tra l'imbarazzo e l'emozione

Erano passati solo trentanni.Quando a causa del servizio militare nel 1980 mi trovavo in quella splendida terra Umbra a passare il CAR in attesa di una destinazione ufficiale.
Parlammo per quindici o venti minuti aprendo tutti i cassetti dei ricordi che si potevano aprire in una situazione come quella, dimenticandomi completamente degli amici che intanto stavano finendo il pranzo improvvisato.

Quando dopo qualche ora arrivò mia moglie gli dissi

• sai che oggi mi ha chiamato un'amica che non sentivo da trentanni.

Non è fantastico?-
poggiando goffamente la spesa sul tavolo lei rispose

• E' una tua ex?
• io sorrisi e accentando una complice provocazione replicai
• Si! Dai tempi del militare-

Parlammo ancora per un pò di quanto fosse bella questa cosa. Ritrovare vecchi amici di ieri, immaginarli nella loro vita di tutti i giorni e magari di organizzare un viaggio per andare a trovarli.
Si! "Mi ricordo di te"
pensai, tra "me e me" durante tutta la giornata.
Mi posso dimenticare di pagare una ricevuta bancaria.
Parafrasando una frase di mio padre, magari mi posso dimenticare di essere sposato. Di sicuro, mi posso dimenticare il numero di telefono di mia sorella o quello che ho mangiato ieri..ma si! mi ricordo di te. Una giovane ragazza.Che accompagnando alla stazione un militare per il suo trasferimento, mise una moneta nel jubox del bar, e facendo suonare una canzone dei police mi disse...che strano, chissà come mai non ricordo cosa mi disse.