Dopo il match winner brilla in difesa il gigante Vianello
Cavarzan: salvato dal palo nel primo tempo, rintuzza con sicurezza gli scoloriti avanti nerazzurri. Voto 6,5.
Bigoni: soffre Cosner per 45’, gli aggiustamenti di Favaretto blindano il settore destro. Voto 6.
Tricoli: giallo pesante dopo 4’, e non è da lui. Sofferenza dietro ma due salvataggi-gol su Amodeo e Andreolla. Voto 6,5.
Vianello: ormai non sbaglia un colpo. Se lo Jesolo-Barca non sfonda c’è molto di suo. Voto 7.
Cardin: look rasato nuovo, sprint vecchia maniera anche se Radrezza è un brutto cliente. Voto 6,5.
Collauto: entra nell’azione decisiva, ripresa da terzino per annacquare le bollicine di Cosner. Voto 6.
Nichele: sempre sul filo del rasoio. Interdisce come pochi ma col pallone non inventa. Voto 6.
Malagò: ancora una prova opaca se escludiamo un tracciante in diagonale che meritava la rete. Voto 5,5.
Segato: schierato trequartista segna dopo 5’ il suo primo gol da dentro l’area, da rapinatore autentico. Detta i tempi delle ripartenze e un paio di aperture sono
d’autore. Voto 7.
Correzzola: si sbatte e sbatte contro quel muro di Arcaba, un paio di girate da applausi e tanta legna. Voto 6,5.
Modolo: non ha i tempi della punta ma la capocciata che Roma toglie dall’incrocio ricorda Vieri. Voto 6.
Tessaro: Favaretto gli chiede di dar respiro in mezzo al posto di Modolo: missione fallita. Voto 5,5.
Volpato: avete presente la leggerezza di un Van Basten: dimenticatela! Condizione da ritrovare ma...bentornato Volpe, nei playoff servirà. Voto 6.
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