FANTACALCIO 2006/07

Giusto fermarsi, ma ora riconsegnate il calcio ai tifosi veri.

Il segnale è forte, di quelli che resteranno marchiati a fuoco negli annali del calcio. Non negli almanacchi però, non si tratta di calcio giocato, di spettacolo, di gol, di numeri, di gioie e dolori sportivi. Si parla di morte, di dolore umano. Le istituzioni tutte hanno detto stop. Fermiamoci, riflettiamo, troviamo la soluzione e ripartiamo. I tifosi, quelli veri, hanno detto basta. Rivogliono il calcio, quello pulito ma anche e soprattutto quello sicuro. Siamo alla deriva sociologica. Le bestie sono tra noi sempre più pericolose e minacciose. L'amarezza è tanta, la rabbia di più. Ma solo da una sconfitta ci si può rialzare e tornare a combattere. La violenza negli stadi è solo uno dei sintomi del degrado più assoluto della nostra società. L'Italia è una nazione arretrata per cultura sportiva, per mentalità. Siamo vittime di una piaga sociale. Solo un intervento forte, duro e deciso può debellarla. Bisogna scavare nel profondo e sradicare il marcio dalle fondamenta. Questa è un'utopia, ma almeno un tentativo bisogna farlo per riportare il calcio sui binari della lealtà sportiva e dell'agonismo sul campo e non fuori. Io personalmente sono molto deluso dal fatto che ancora una volta abbiamo dovuto attendere la morte di un essere umano, di un poliziotto, per allertare chi di dovere. Ora le federazioni ma soprattutto il governo, lo Stato cerchino e trovino una soluzione ma che sia definitiva. Non si può cancellare una passione così forte e pura per colpa di bestie senza anima, senza coscienza, il cui vero ed unico credo è il male, la violenza. È stato giusto fermarsi. In questi casi lo spettacolo non può continuare. E stavolta non deve riprendere finché non verranno prese le giuste contromisure. Basterebbe emulare il modello inglese. Ci vuole solo buona volontà. Eliminiamo per sempre questo virus che infetta la nostra cultura sportiva. E torniamo a gioire per un gol e non a piangere per una morte. (LV)

:::COMUNICATO UFFICIALE DI LEGA::: La 22a giornata di Serie A è stata rinviata a mercoledì 18 aprile. Il programma della 21a giornata del Fantacalcio coinciderà con il recupero della giornata di cui sopra considerando i giocatori titolari già ufficializzati per la gara Catania-Palermo anticipata a venerdì 2 febbraio.

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Il mercato di riparazione è tornato dopo un anno di assenza (due se consideriamo che non si svolgeva dal vivo dal 2005) con colpi di scena a raffica, soprattutto nella convulsa fase degli scambi. Il valzer degli attaccanti ha caratterizzato una fase d'asta mai così viva, merito dei nuovi arrivi, Ronaldo su tutti. La sessione di riparazione si è chiusa alle 18,30. Le dieci società sono uscite tutte rinnovate, pronte ad affrontare la seconda metà della stagione con piglio diverso, con la consapevolezza che da qui a maggio nulla si muoverà e che le sorprese e le delusioni saranno dietro l'angolo.

FASE PRE-MERCATO: Per la prima volta l'operazione di svincolo dei giocatori è avvenuta al buio. Tutti all'oscuro delle altrui strategie per evitare calcoli sui giocatori da cedere. La Lupense ha fatto cassa con le cessioni di Pippo Inzaghi e Kaladze, oltre che di altre pedine, che hanno dato la possibilità a Fabrizio di accumulare il budget più elevato per la corsa a Ronaldo. Il Casoriano ed il Kennedy hanno giocato le carte Oliveira e Figo ma senza riuscire ad impensierire la Lupense. Le altre società si sono limitate a cedere giocatori mai utilizzati o infortunati per fare spazio in rosa. Furbissima, in prospettiva futura, Las Ramblas Cassano che, trattenendo Amauri ne ha impedito l'acquisto da parte delle altre squadre che avrebbero, poi, potuto bloccarlo per la prossima stagione.

FASE D'ASTA: [ATTACCANTI] Il colpo l'ha piazzato la Lupense. Forte di un elevatissimo potere economico, Fabrizio si è assicurato Ronaldo, il giocatore più appetito del mercato. Un'operazione da 92 FM€ che ha portato il brasiliano a vestire la maglia della Lupense sicuramente fino al 2008. Nessun dubbio sulla valenza tecnica del giocatore, gli unici dubbi sono sulla tenuta fisica ma al Milan da questo punto di vista non lasciano nulla al caso. Certo è che, se Ronie dovesse tornare ai livelli delle prime stagioni interiste, la Lupense ne uscirebbe assolutamente rafforzata per questa e per la prossima stagione. Anche Las Ramblas Cassano e Quarto Potere necessitavano di nuove entrate nel reparto offensivo. Entrambe le società si sono affidate a due giovani interessantissimi. La prima si è assicurata le prestazioni del gioellino (di proprietà Manchester UTD ma ora di stanza a Parma) Giuseppe Rossi. La seconda il bomber uruguagio Cavani, reduce da un superlativo mondiale Under 20 con la sua nazionale e a sorpresa bloccato dal Palermo. Entrambi sono in prospettiva futura due campioni ma attualmente non crediamo possano garantire alle due squadre il salto di qualità auspicato prima del mercato. Lo Schalke ha acquistato Tavano, bomber di scorta giallorosso, un giocatore che anche in questo caso difficilmente infuirà sul rendimento dell'attacco di Gero'. Il Kennedy, invece, spera con Maccarone (e la scommessa Matusiak) di avere una buona riserva al trio Adriano-Totti-Flachi. Gli svincolati Oliveira, Inzaghi e Chiesa si sono accasati rispettivamente ad Arzano (sponda White Line), Casoria(no) e Quarto (Potere). Tra i movimenti atti a completari il reparto segnaliamo Paolucci e Corvia alla Lupense, Pazzini al Quarto Potere, Cossato allo Schalke ed il giapponesino Morimoto all'Arzano Soccer. [CENTROCAMPISTI] La bagarre per i contesi centrocampisti laterali disponibili sul mercato si è risolta a favore di Arzano Soccer, Casoriano e Arzanoppio che hanno ingaggiato (non badando a spese) rispettivamente Cesar, Behrami e Wilhelmsson. L'Arzanese White Line (il cui mercato è stato penalizzato da un bassissimo budget di partenza e dalla forzata assenza) si è accontentata di Lazetic e Motta, lo Schalke ha dirottato le sue attenzioni su Pisanu, il Kennedy su Perrulli e Las Ramblas ha firmato Figo, vecchio pupillo di Sor Carle'. La Lupense, dal canto suo, scommette sul promettente svizzero della Samp Ziegler, che è sfuggito all'Arzanese per questioni di spazi in rosa. Jimenez, unico trequartista nel lotto dei liberi si è accasato alla Lupense. Tra i centrali (troppi a disposizione per pochi posti) il giovane Marchini è andato all'Arzanese, Giacomazzi e Italiano (ottimo colpo) al Kennedy, Ardito al Secondigliano e il vecchio Fontana, ex Napoli, allo Schalke. [DIFENSORI] Il colpo l'ha piazzato il Secondigliano: con 40,5 FM€ Kaladze è approdato alla corte di Massimiliano che aveva bisogno come il pane di un difensore di qualità. Il jolly georgiano sembra proprio fare al caso suo. Maxwell, il laterale più ambito, è invece stato acquistato dal Kennedy che l'ha soffiato alle buste allo stesso Secondigliano con una differenza di un solo milione. Da segnalare Di Biagio all'Arzano Soccer, Perna all'Arzanoppio, Serginho (attualmente ai box ma per fine marzo dovrebbe tornare disponibile) alla Lupense, Grosso al Quarto Potere e Coco (un'incognita) allo Schalke.

SCAMBI: Chiusa la fase d'asta le dieci società si sono dedicate alla fase più eccitante di tutto il mercato. Le trattative si sono susseguite frenetiche. Ognuno ha cercato di turare le evidenti falle dei propri organici e chiaramente tutti cercavano di tirare l'acqua al proprio mulino, ma nel complesso, le operazioni alla fine chiuse si sono rilevate tutte eque dal punto di vista tecnico. Il primo scambio ratificato è stato quello tra Kennedy e Arzano Soccer: Quagliarella per Jankulovski. Crediamo che la società campione in carica ne abbia giovato maggiormente liberandosi di un attaccante in esubero e chiudendo il cerchio a centrocampo. Poi si è chiuso senza batter ciglio tra Secondigliano e Casoriano una classica operazione che consente a giocatori poco utilizzati di cambiare aria: Kuffour per Portanova. Lo Schalke 0 Quarto, intanto, trattava la cessione di tre attaccanti con Casoriano (Lucarelli) e Quarto Potere (Bianchi e Zampagna). Frankdidas offriva Suazo per Lucarelli. Lo scambio andava in porto per la gioia del bomber amaranto in rotta di collisione con il tecnico Gero'. Il Quarto Potere inseguiva disperatamente uno tra Bianchi e Zampagna (il tentativo Mauri per Rocchi è naufragato sul nascere, per le troppe perplessità dello Schalke). Per la punta reggina veniva offerto Caserta. Lo scambio avrebbe anche sbloccato la trattativa (vecchia già da un mese) Diana-Liverani con l'Arzanese White Line. Ma lo Schalke puntava su un mediano laterale di qualità. Il Quarto Potere ha così offerto Buscè (appetito anche dalla Lupense, alla quale però in cambio era stato chiesto Pandev, out-out di Fabrizio e nulla da fare) e l'affare è andato in porto. Anche Las Ramblas cercava un laterale di centrocampo e così il Secondigliano, sempre alla caccia di difensori ha proposto Antonini per Bertotto. Dopo un po' di resistenza da parte di Sor Carle' per le contropartite si è chiusa anche questa trattativa. La Lupense, sfuamato l'approdo a Buscè, ha dirottato su Ariatti, praticamente "regalato" dal Kennedy per Bernardini. Le operazioni di scambio sembravano volgere al termine ma il Quarto Potere, piuttosto insoddisfatto fino a quel punto, non si accontentava delle cessioni di Marco Pisano (per Molinaro della Lupense) e Carmine Coppola (per Morrone dell'Arzanoppio), due giocatori poco utilizzati dal tecnico ex Miano, e piazzava in dirittura d'arrivo il colpaccio: Vieira (Casoriano) per Pirlo, con buona pace del tecnico Pakal, assolutamente contrario all'operazione. È stato, infatti, il Presidentissimo Frankdidas a chiudere la trattativa, convinto del fatto che Pirlo sarà una sicura conferma anche per la prossima stagione. Ore 18,30 mercato chiuso. Ora spazio alle chiacchiere e poi al campo.

FASE POST-MERCATO: Un paio di puntualizzazioni. Secondo il regolamento i giocatori Kuffour (Casoriano) e Vieira (Quarto Potere) non potranno essere confermati all'inizio della prossima stagione.
Prossima stagione che sarà considerata come l'ANNO ZERO: Sarà, infatti, introdotto il controllo economico delle società. La proposta è stata accolta e ratificata da otto società su dieci. In pratica oltre al controllo tecnico si dovrà dare più di un occhio al bilancio societario. All'inizio della prossima stagione tutti partiranno alla pari con l'assegnazione del budget d'ufficio (256 FM€), dopo di che i soldi dovranno essere guadagnati con le vittorie e i piazzamenti (ci saranno premi per le vittorie di campionato e coppa) oltre che con le trattative di mercato che daranno più importanza ai FM€ sia in fase di scambio (i giocatori potranno essere anche acquistati, anziché scambiati alla pari e quindi ogni presidente/allenatore potrà dare una valutazione ai propri giocatori) che di offerta in busta (onde evitare come succede ad ogni mercato di riparazione offerte spropositate tanto per finire i soldi a disposizione). Inoltre saranno applicate multe alle società per il ritardo nella consegna della formazione o per altre irregolarità e bisognerà iscriversi alle competizioni. Di conseguenza il bilancio economico non sarà quindi azzerato di stagione in stagione (e non sarà più assegnato un budget d'ufficio) ma anno dopo anno aumenterà o diminuirà a seconda della bravura manageriale (sia tecnica che economica) dei Presidenti delle società e della loro efficienza organizzativa. Un'innovazione che renderà il nostro Fantacalcio ancora più realistico ma soprattutto più avvincente (allo studio anche una nuova regola che riguarderà l'applicazione dei bonus nel calcolo dei punteggi: il "gol partita". A presto per ulteriori ragguagli).

Sorpasso effettuato da Las Ramblas Cassano che riduce il gap di 9 punti dalla Lupense in sole tre giornate e si porta al comando della classifica grazie ad un Ibrahimovic in stato di grazia. Lo svedese è il vero trascinatore soprattutto dopo il grave infortunio di Amauri e anche contro un Casoriano a cui non è bastato Jorgensen l'ha dimostrato. Sale al secondo posto il Quarto Potere che liquida la pratica Kennedy grazie alle prime reti stagionali del pupillo del PdL Abbruscato e al rigore di Parisi per tacere di Balli, una sorprendente saracinesca. A nulla è servita la rete di Obodo al Kennedy che paga soprattutto l'assenza di capitan Totti. Terza sconfitta consecutiva, invece, per l'ex capolista Lupense che cade sul campo dell'Arzanoppio il quale capitalizza al massimo la rete di Siviglia ed un'ottima prestazione di squadra. La squadra di Fabrizio, ancora a secco nel 2007, può recriminare per non aver raccolto neanche un punto nonostante le reti di Maicon e Pippo Inzaghi ma paga soprattutto la mancanza di un vero bomber; urgono dei cambiamenti ed il mercato di riparazione cade a pennello. Agguanta il terzo posto l'Arzano Soccer che, ad onor di cronaca, vince più per demerito altrui che per merito proprio. Scellerata, infatti, la scelta di White Line di schierare il deb Paoletti al posto del più affidabile Peruzzi, scelta che si è rivelata decisiva per l'esito dell'incontro. Spreca un'ottima occasione il Secondigliano che impatta sul campo dello Schalke (irriconoscibile e troppo incostante quest'anno) nonostante la doppietta di Vigiani e le reti dei due attaccanti, Toni e Vucinic, il tutto vanificato dai tre gol subiti da Abbiati e dall'espulsione di Cioffi. Gero' dal canto suo paga in particolare le scelte errate di formazione: Rocchi e Lucarelli entrambi in panchina ed entrambi a segno gridano ancora vendetta. Grazie, ho finito. (by Roby "Tosatti")

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Dopo tre vittorie consecutive la Lupense cade sul campo de Las Ramblas Cassano sotto i colpi inferti da Doni, Ibra e il giovane Raggi, pupillo di Sor Carle'. Cinque gol a fronte dei tre della Lupense frutto comunque di una gagliarda prestazione della capolista che ora vede ridurre lo svantaggio dell'inseguitrice Quarto Potere da sei a tre punti. Pur senza Kakà, infatti, Il team del sottoscritto liquida un Casoriano arrembante ma di poca sostanza. I gol da fermo di Pirlo e Parisi consentono all'ex società di Miano di vincere e quindi di dimezzare lo svantaggio dalla vetta. Vince pure l'Arzano Soccer (contro un mai domo Kennedy) che pesca Caracciolo, ora giocatore fondamentale per le sorti del team del Cabezon. Torna alla vittoria lo Schalke 0 Quarto contro la solita sfortunata Arzanese White Line. Stovini entra dalla panchina e risolve la gara che dopo i gol di Rocchi e Gilardino sembrava destinata sul binario della parità. L'Arzanoppio batte in scioltezza il Secondigliano (stop dopo tre vittorie di fila) guadagnando tre punti preziosi per non perdere di vista il gruppone di centro classifica. Decisivi Donati (entra e segna) da una parte e Amelia (cinque gol sul groppone) dall'altra.

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Tre vittorie esterne, una interna ed un pareggio. Le tre imprese corsare portano la firma di Lupense, Secondigliano e Quarto Potere. La Lupense sbaraglia Quarto sponda Schalke con un perentorio 4-1, il Secondigliano in grande spolvero annienta le velleità dell'Arzano Soccer per 3-2 (la squadra del Cabezon è al secondo stop consecutivo) e il Quarto Potere espugna in scioltezza Cassano che registra il secondo stop di fila dopo la striscia di sette vittorie consecutive. L'unica vittoria casalinga è dell'Arzanoppio che batte il Casoriano. Rocambolesco pareggio tra Arzanese e Kennedy. White Line, però, appare in netta ripresa rispetto alle buie prestazioni registrate fino ad oggi.

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La Lupense batte l'Arzano Soccer e approfittando della contemporanea sconfitta de Las Ramblas Cassano (si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive) sul campo del Kennedy balza al comando. Il Quarto Potere strapazza l'Arzanoppio e si attesta al quarto posto. Pareggio scialbo tra Casoriano e Schalke 0 Quarto. Rocambolesca vittoria del Secondigliano ai danni di una sempre più sfortunata Arzanese White Line.

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