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A coloro che non verranno
Post n°1 pubblicato il 25 Febbraio 2012 da robisimona
A coloro che non verranno Ma voi, quando sarà venuta l'ora che all'uomo un aiuto sia l'uomo, pensate a noi con indulgenza. b.brecht Non siete venuti e forse mai verrete a questo punto. Siete come le stagioni di mezzo nel ciclo delle stagioni: un ricordo che si perde nella lontananza. Noi siamo i sopravvissuti a cui i tempi bui han divelto occhi e voce. Disperiamo in chi verrà perchè siamo i senza dio e perchè noi saremo anche domani e dopo ancora. Sappiamo dell'uomo che ha superato se stesso e ci siamo indignati e cosa potevamo noi e come potevamo noi a cui i tempi bui han divelto occhi e voce vedere e sentire le urla di corpi smembrati, rasati, orinati, deflorati, stipati e chirurgicamente spiantati. Siamo i depredati in un mondo di bancarottieri che mondo è quello in cui viviamo dove il principio di carità è al servizio del principio di efficienza. Altri verranno dopo di noi a nostra immagine e somiglianza, numeri nella numerazione infinita delle cose, di noi e di loro non ci sarà traccia in un mondo inospitale a noi. Ma lasciamoci alle spalle le malevoglie che l'eterno ha piantato quasi per gioco di noi i senza storie, naufraghi del mondo nuovo, a cui niente è dovuto e nulla dobbiamo non si ha da disperare dell'acciaio nell'anima se non si hanno corpi ospitanti ci avete comandato l'impercettibile agonia come cura del vostro sistema di comando ci avete piagato il cuore a rimedio della vostra insaziabile disumanità noi a cui i tempi bui han divelto occhi e voce siamo a ridosso del buco nero della volontà in attesa del vento che ci sospinga oltre.
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