poesia militantefilosofia rurale e poesia civica |
AREA PERSONALE
MENU
« come eravamo | cosmologia tascabile » |
congedo tardivo
Post n°207 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da robisimona
Congedo tardivo
Ho aspettato e forse vi ho fatto aspettare Per questo me ne scuso Ma dovevo per dovere Su questioni di cuore in tutta serietà Non essere superficiale Agli amici, pochi intimi, porgo le mie più sentite scuse Per la noia a cui mi sono sottoposto Per i convenevoli e i mali minori e i malumori Vi confido che non ho mai provato quella simpatia La si chiami affinità d’animo e di sentire Assente giustificato l’amore Quello possibile e quello impossibile Una domanda mi urge ed è ora che è tardi Ora che i bambini sono da portare a letto Che fine ha fatto il bel tempo? E il futuro? È già passato senza ricevuta di ritorno. Quel poco che mi resta lo voglio e subito A scatola chiusa e con tutti i rischi annessi e connessi. |