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Un'altra occasione persa (per starmene zitto)

 Ferragosto.È passato circa un anno dal mio ultimo post.Vi dirò, mi ci voleva proprio, questo tripudio di grigliate e tuffi al mare immortalati da una folla di smartphones impazziti e conservati dai servers di Whatsapp a memoria dei nostri giorni felici.Io sto qui e guardo. Non sono felice, né deluso, né triste o allegro. Guardo.Non…
 

12 agosto 1944 (Sant'Anna di Stazzema)

 Sull'uscio, piedi scalzi e muti, le donne guardavano gli uomini ritti come steli di grano sul bordo della terra riarsa aperta a forza.Le donne, sull'uscio, con una spalla poggiata allo stipite e l'altra rannicchiata sul cuore, guardavano gli uomini in divisa silenziosi come temporali levatisi davanti ai loro uomini. Li guardavano negli occhi e nelle…
 

Blood, sweat and tears

No, non il gruppo rock, di fine anni sessanta. Io intendo proprio sudore, lacrime e sangue, ciò di cui è fatta la vita di tutti quelli nati senza paracadute, senza i soldi di papà a parargli il culo e a farli crescere bene; la vita di tutti quelli nati senza pedigree o, peggio, nati col…
 

I dolori del giovane Korov'ev (post-umi di un tempo che fu :-)

L'altro giorno stavo riordinando vecchi incartamenti e scritti diciamo... vintage, quando, da uno dei tanti quaderno, salta fuori una mia foto di tanti anni fa con dietro scritto "Lago di Soanne, estate 1994". Un po' più sotto, parole in corsivo:Terra e pietra disegnate dal tempo,e l'immobile gorgoglio di vite nuderecitate tra favole di battagliee sconfitte…
 

Ivan

 La musica che si ascoltava in casa quando io ero bambino era quella dei cantautori "impegnati" di sinistra; era usuale sentir risuonare in quelle stanze le note e i versi de "La locomotiva" o le parole di "Socialdemocrazia" piuttosto che quella della "Canzone del maggio".Quella era la musica che accompagnava lo scorrere lento di vite…
 

Post-elettorale (questione de nummeri)

 Giorno di elezioni, oggi. Anzi, ieri.Qui è piovuto tutto il pomeriggio fino a sera; sono andato a votare molto tardi. Le idee le avevo chiare, anche se qualche dubbio resta sempre.Non ho voglia di fare demagogia né di ripetere cose trite, ho sempre pensato che le scelte elettorali degli italiani degli ultimi settanta anni siano…
 

Lucille

 Il suo nome è Lucille. È l'unica femmina che non mi abbia mai abbandonato, mai tradito. Il suo corpo solido contro il mio, disteso tra le mie braccia. Fianchi accoglienti dalla curva morbida, vita stretta, pelle d'ebano.Collo lungo e capo chino appena, come una donna di Modigliani, mi guarda di sottecchi, nascosta solo un po'…
 

Nonno Ezio e lo strano terzetto

 Eccomi di ritorno. Purtroppo un problema lavorativo mi ha  tenuto (e mi tiene tuttora) lontano dal blog per via del tempo che manca (Il tempo manca sempre, è una corsa ad inseguimento e tu sei sempre quello che arranca, maledizione). Questo per dire che finché la situazione non si sarà  stabilizzata farò un po' fatica…
 

Sotto la pioggia (rimasugli di malinconie andate)

 Te lo ricordi quel giorno un milione di anni fa?  Te lo ricordi amore mio?  Te la ricordi la pioggia come picchiava forte sulle nostre teste e sui fili scoperti dei nostri pochi anni? Te lo ricordi quel bacio chiusi nell'abbraccio del mio giaccone? E le tue dita? Le tue dita sottili sul mio corpo…
 

Desperation Road

 La strada era come un fiume che rotti gli argini scorreva lento e inesorabile verso la Terra Promessa. La corrente di quell'umanità in transumanza spazzava via ogni paratia, trascinava a valle ogni dubbio, ogni paura. Nulla era più dolce e terribile di quel miraggio.Un padre moriva e lasciava le sue scarpe ad un figlio che…
 

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