Studenti Persiani

La Stella

Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini!

(Dante)

Una Idea

Ogni persona vuole sostenere le proprie idee, ma, nelle diverse età, lo fa in modi diversi.

Maturando, la maggior parte delle persone cambia il proprio comportamento. Alcuni si scontrano con altri per ottenere quello che vogliono, questi altri pensano di avere sempre ragione, perciò contraddicono le idee altrui e si arrabbiano sempre.

Quando ero solo una bambina, pensavo sempre che i miei genitori sapessero tutto, pensavo che potessero fare tutto quello che non potevo fare io, infatti era giusta la mia idea in quel tempo, però, non so come, crescendo ho capito che anch'io sono un essere umano che può fare qualcosa, oppure imparare a farlo, così si sono infranti gli idoli creati per me dai miei genitori e così ho cominciato a litigare, volevo sempre essere il capo, pensavo sempre di aver ragione, perché non ero più piccola.

Ma poco a poco ho capito che né io, né i miei genitori, né altri, nessuno ha ragione sempre, nessuno ha questo potere, ho capito che se insisto e insisto, al massimo posso essere accettato dagli altri e fare quello che voglio, ho capito che devo vivere in una società molto più grande dalla mia famiglia e devo imparare a comportarmi bene con la gente.

***Grazie tante per l'aiuto, Anastasia.

La Parola

La parola è stata data all'uomo per nascondere i propri pensieri.

(Charles Maurice de Talleyrand-Périgord)

Morivo Per Te

Io morivo per te

Ma tu eri la mia vita

Tu andavi con me

Tu cantavi dentro di me

Quando percorrevo le strade

Senza nessun destinazione

Tu andavi con me

Tu cantavi dentro di me

Tu invitavi i passeri innamorati

Volati Fra gli olmi

Alla finestra dell’alba

Quando la notte continuava

Quando la notte non finiva

Tu invitavi i passeri innamorati

Volati Fra gli olmi

Alla finestra dell’alba

Tu venivi con le tue luci, al nostro vicolo

Venivi con le tue luci

Quando i bambini andavano

Ed i grappoli della acacia dormivano

Ed io restavo sola nello specchio

Tu venivi con le tue luci

Tu donavi le tue mani

Tu donavi i tuoi occhi

Tu donavi la tua gentilezza

Quando io ne ero bisognosa

Tu donavi la tua vita

Eri generoso come il sole

Tu coglievi i tulipani

E coprivi le mie chiome

Quando le mie chiome tremavano dalla nudità

Tu coglievi i tulipani

Tu mettevi le tue guance

All’ansia dei miei seni

Quando non avevo più

Niente per dire

Tu mettevi le tue guance

All’ansia dei miei seni

E sentivi

Il mio sangue che andava gemendo

Ed il mio amore che moriva piangendo

Tu sentivi

Ma non mi vedevi ...

La Mia Mente

A causa delle supposizioni che la dominano, la mia camera dell'esistenza, cioè la mia mente, è completamente oscura. Quando in questa camera guardo dieci o mille soggetti sociali, inevietabilmente li vedo tutti buii.
Adesso non è un lavoro utile  che tu chiarisca per me tutti quei soggetti, ma lo è di più che mi aiuti a far chiarezza nella mia buia camera della mente in modo che, una volta che sarà stata illuminata io posso  vedere, in quell'insieme di luminosità  tutti quei soggetti_e anche di più_ chiaramente.

P.S * La ringraziamo tutti , cara Anastasia

Pollicinooo!

Desiderei, come il padre di Pollicino, avere almeno qualcuno che mi aiutasse nella riuscita dell'esame di letteratura, sedendosi nell'interno del mio orecchio, come Pollicino guidò lui a condurre la cerrozza sedendosi nell'orecchio del cavallo!!!

Cominciamo Da Qui

Ciao tutti...

Ho creato questo blog per tutti gli studenti della lingua italiana nella mia classe.

Se vuole scrivere qui, deve registrare in questo sito prima, poi mi mandi il suo nickname, così posso invitarLa come un autore del blog.

Grazie...