(AGI) Milano - L'industria chimica in Italia registra in avvio
del 2012 livelli produttivi "molto deboli", con un calo del 5%
sulla media del 2011 e si prevede chiuda l'anno con un -2/2,5%.
Lo rileva la nota congiunturale di Federchimica, diffusa oggi
durante l'assemblea dell'associazione. Dopo una fase di
recupero, si afferma, "le politiche di acquisto sono tornate
estremamente caute e oondizionate dalla crisi di domanda. La
produzione chimica potra' essere sostenuta dalle opportunita'
di export che dovrebbero migliorare in corso d'anno, complice
anche la debolezza dell'euro"
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