FIATO CORTO

Lontano da casa e sotto la perturbazione


Come fenomeni podistici di massa ero rimasto un po' indietro. Alla Stratorino del 1980 per esempio. Quella dei 50000.Poi più niente, nel senso che la dimensione podistica è diventata quella Torinese dei 6 o 700 partenti.Le 3 maratone tentate non le si contano: ero in trance agonistica.Eccomi quindi alla RomaOstia, una di quelle cose che, prima o poi, bisogna fare.Io infatti, spinto ed invogliato dai Romani perfetti, l'ho fatta. Ovviamente in mezzo c'erano altre cose, tipo il viaggio in aereo e la visita nella città eterna, ma il pensiero andava la.Non avevo assolutamente in programma di fare cose strane tipo il mio personale ecc. Tutt'altro. Io, sotto sotto, volevo essere una parte di quella fiumana enorme che sarebbe partita dall'EUR.Così fu, a caro prezzo.Giornata grigia, mi sembra freddo. Boh. Tutti quanti dichiarano che correranno in canottiera.Io che sono nordico devo essere da meno? Non sia mai: canottiera!!!E pensare che nella borsa avevo un assortimento di maglie tecniche da paura.Il Romano perfetto  si va a disporre  3 gabbie avanti.Noi invece facciamo ancora qualche allungo belli rilassati.Ora si parte. Bello, in discesa e pure nell'ultima gabbia: nessuno dietro.Bello si, ma si comincia a fare due passi uguali dopo 5 km buoni. Leggerissimi saliscendi. Salta fuori il corridore da gare solitarie, ho sempre paura di inciampareTenute di gara mai viste prima...ora si che mi sento fuori porta!!!Ora si corre fluidi. io e la Romana perfetta pure. Abbiamo gia perso 2' e passa ma chissefregaTempo si assestarsi su un ritmo sensato e si presenta la salita del campeggio.Com'è? come un cavalcavia....con la rampa a salire di un chilometro e mezzo. Poi c'è un poco di falsopiano. Li ci raggiunge il cameriere del ristorante che un giorno prima mi ha servito un abbacchio che mi sognerò ancora per tanto tempo.Infatti mi veniva ancora da abbracciarlo. La Romana perfetta invece gli da del cagnaccio.Come ogni cavalcavia, finita la salita c'é la discesa. OttimoComincia a gocciolare.Ci si rimettte su un ritmo corsa coem si deve. Abbiamo appena superato i pacers delle 2 ore.Il vento per traverso si fa forte.Per distrarsi si pensa un po' allo spartitraffico più lungo del mondo. Ogni tanto c'e qualcuno a fianco che fa il tifo per Stella (e chi sarà mai?)Ora piove forte, e pure il vento è forte. La combinazione dei due è : pioggia che ti prende a schiaffi in orizzontale. Ho un freddo cane.La Romana perfetta deve integrare e mi porto avanti  per procacciare un bicchiere di carta. Integratore , acqua e ....bum: fitta al fegato.!!!"c'ho male"  "resisti!""me fa malissimo!"  "resisti e rilassati che ti passa"Infatti passa, lasciando dietro a se un patrimonio di secondi persi ed una condizione psicologica a dire poco critica.Comunque non ci si schianta del tutto.Lungomare di Ostia ad andare in giu. Vento alle spalle. So che devo rifare lo stesso tratto a ritroso,Mi viene paura. Il vento mi ha strappato il pettorale. Mai vista una roba simile.Incrocio 7 o 8 minuti avanti il Romano perfetto, questo vuol dire che ha 7 o 8 minuti in meno di sofferenza.Inizia il ritorno, giustamente controvento. Cerco di ripararmi e di riparare dal freddo la Romana perfetta.Per riscaldarmi di piu' non me ne accorgo e aumento il ritmo. Mi sento un infame.Sento uno speaker abbastanza scoglionato, mi faccio due calcoli: si finisce sotto l'ora e 55'.Infatti , gabbia degli ultimi 100m e traguardo.Freddo più cane rispetto a prima, mal di testa da gridare. Il ritiro medaglia e pacco ristoro però è velocissimo ela stagnola riscaldante è efficace come non credevo.Mi ci vorranno tre quarti d'ora di macchina per riscaldarmi.Fine...Mica tanto, adesso si devono ricodificare le impressioni e le emozioni.Fosse facile da raccontare....5000 righe e credo di non avere comunicato niente.Infatti è così. 10000 persone in festa in una corsa così non si raccontano , in fondo.Così come non si raccontano in meno di un libro i sentimenti che si provano nei confronti dei Romani perfetti.Per questo  bisognerebbe avere una certa capacità di sintesi.....no, non ce la farò mai!!!