FIATO CORTO

L'anno che non verrà (piu)


Questo è stato il 2009. Il mio punto massimo di forma atletica.Era iniziato come al solito, dove un impiegato di quasi 80kg arrancava nelle preparazione invernale, scivolando sulla neve in strada dei Cunioli, guardato con disprezzo da uno che mesi dopo avrei demolito piu di una volta.Ci furono un paio di cross senza velleità.Ci fu una RomaOstia sotto la pioggia ed il vento in quasi 2 ore, ma con un patrimonio di amicizia che mi guarderò bene dal dilapidare da qui all'eternità. ( e qui, cara Gabry, mi riferisco evidentemente a voi).Ancora un paio di mesi e ci fu la rivoluzione. Per una serie di circostanze non esattamente piacevoli, il peso diminuì , e anche parecchio....e quei 4'15"/km , cominciarono a diventare 4'00"avanti con la stagione, giu il peso e giu i tempi.Sempre molta adrenalina addosso negli allenamenti. e così fino a fine ottobre, quando  per tirare un corto senza riscaldamento, mi feci una contratturina.Cosa da niente, ma che mi porto ancora adesso.La stessa contrattura che mi ha fattto mollare gli ultimi 2 km di tuttadritta, conclusa comunque in un onorevole 37'50"Fine, ora corro poco e male.Al momento ho pochi stimoli. Dovrei fare una preparazione coi fiocchi, battere il ferro finchè è caldo.Invece andrò avanti così, alla giornata.In fondo non mi dispiace nemmeno. E' più aderente alla mia filosofia di vita.Solo che così  so gia dal pricipio che un anno come il 2009 non lo farò più.....Pazienza, ora mi appresto a gonfiare le mie gesta per raccontarle in modo epico ai nipotini, quando ne avrò.