FIATO CORTO

Avantindrè a Superga......


....e mettendoci 33 minuti.Ma ci voleva, quanto ci voleva!!!!!!!!!L'inverno è stato una tragedia in tutti i sensi. Detto in numeri sarebbero 3 allenamenti in tutto da novembre a Natale.Poi influenze, mancanze di tempo eccetera eccetera eccetera....Mi serviva una cosa che mi facesse dire alle fine: "cazzo, ce l'ho fatta!"Studia , pensa e trita, rimanevano due cose:una l'ho rimandata a giorni con più tempo a disposizione.l'altra cascava a fagiolo. La strada di Superga io l'ho sempre patita.Non sono podista da salite ripide. Li è ripida dall'inizio e qando molla ormai sei stancoe non recuperi più. Non l'ho mai corsa bene, ha sempre vinto lei.Quindi quella doveva essere. E poi un ringraziamento agli Invincibili, dato che ieri il Toro ha vinto, era d'obbligo.Sotto la pioggia, gilet fosforescente e via per parco Michelotti a riscaldarsi.100 metri anche col Pes, che mi onora della sua compagnia anche se con un pace maker non può fare di più. Grande però.Prima della salita ancora 10 minuti con un fenomeno da negozio con 8-900 euri di roba addosso che, prima di staccarsi andando a 5'30", fa in tempo a dirmi :"sai che non capisco in che modo ti alleni?"La salita è li. Una curva cieca e grigia. Guardo subito basso, poi vedo che non ce n'è bisogno.Il fiato è subito equilibrato. Bene. Così non ho bisogno di contare le curve che mi mancano per Pian Gambino. Ci arrivo e gia so che stavolta arrivo su bene.Curva e destra ed entro nella nebbia. Intanto scende giu molta acqua e devo correre un po' in mezzo alla strada.Arrivo all'inizio della Via Crucis quasi senza accorgermene, a volte la nebbia è un bell'aiuto, posso ancora spingere bene gli ultimi 300.Un saluto d'obbligo alla Lapide e di nuovo giu.Ci sono ancora da fare 3 km che dovrebbero essere di defaticamento, ma ormainon ce n'è piu.Ma non è piu importante ormai. Ho fatto quello che dovevo fare.Sono contento, posso ricominciare.