Filastrocche scuola

Filastrocche ispirate alla fiaba " IL GIGANTE EGOISTA "

LA  NEVE

Sono bianca… fredda… lieve…

scendo dal cielo: sono la Neve!

Copro implacabile tutte le cose:

i tetti, le strade, perfino le rose!

Cancello i colori della Natura,

di me gli animali hanno paura.

Sanno bene che per loro non c’è scampo

quando la terra è coperta di bianco.

Soffrono i poveri a cui manca il fuoco

per riscaldarsi almeno un poco.

Sono bella, ma certo assai pericolosa

quando dal cielo scendo gelida e silenziosa.

                                                                       M.Cristina Garruto

Filastrocche ispirate alla fiaba " IL GIGANTE EGOISTA "

IL  GELO

Io sono il Gelo e alla gente non piaccio

perché tutto il mondo raffreddo e poi ghiaccio.

Spengo perfino la luce del Sole:

nessuno mi cerca, nessuno mi vuole.

Ma il Gelo più crudele è quello del cuore

di chi non sa donare una briciola d’amore;

è il Gelo che fa dire:

_Va’ via ! Io non ti conosco!

Nella mia casa, per te, non c’è alcun posto!

E’ il Gelo che nulla regala alla gente,

nemmeno un sorriso che poi non costa niente!

E’ il Gelo che pietrifica ogni sentimento

e non sa che solo insieme si può essere contento.

E’ sordo, è chiuso, è muto

ad ogni richiesta di chi domanda aiuto.

Sì, è il Gelo del cuore che ha spinto

il Gigante egoista

ad allontanare i bambini dalla sua vista.

                                                               M.Cristina Garruto

Filastrocche ispirate alla fiaba " IL GIGANTE EGOISTA "

PRIMAVERA

Magia…incantevole magia…

il triste Inverno ecco che va via!

Arrivo io, sono Primavera:

occhi di cielo…veste leggera!

Mano gentile …capelli di sole…

sbocciano primule, ridono viole!

Giochi di bimbi…canti d’uccelli,

io dono al mondo i giorni più belli!

Alberi verdi…Natura fiorita…

insieme a me ritorna la vita!

Spalanco finestre…rallegro i cuori,

ma da quel giardino io resto fuori.

Muro gigante, muro imponente,

il mio potere tu riduci… a niente!

Da te mi allontano a malincuore,

senza lasciarti un piccolo fiore!

                                               M.Cristina Garruto

Filastrocche ispirate alla fiaba " IL GIGANTE EGOISTA "

EPILOGO  

La storia è antica, ma il suo messaggio è attuale

specialmente ora che siam prossimi al Natale:

anche il nostro cuore diventerà un bel “ giardino”,

se sapremo accogliere con gioia quel Bambino…

quel Bambino che ha cambiato il mondo intero,

donandosi a noi soltanto per Amore vero!

                                                 M.Cristina Garruto

Nel paese dell'Alfabeto

Nel paese dell'Alfabeto,

sai chi sono gli abitanti?

Son VOCALI e CONSONANTI

che giocando insieme (ci crederesti?)

formano: sillabe, parole, frasi, testi.

E così quest’anno, a poco a poco,

imparerai anche tu le regole del gioco

che la Grammatica ti saprà svelare

perché tu possa bene scrivere e parlare.

                                                                 M.Cristina Garruto

Una H ...volante !!!

Nel cortile della scuola

De Amicis Edmondo

c’era un gruppo di bambini

che cantava in girotondo.

Arrabbiata una maestra

si affacciò alla finestra:

“Ma che grande confusione!

 Non riesco a far lezione! “

Detto fatto l’insegnante

lancia un ’ H  che all’istante

va a finire… dentro al  ”giro”

trasformandolo in un…”ghiro”.

Ed il ghiro dormiglione

in un sonno sprofondò.

Fu così che ben presto

tutto il chiasso terminò!

                                         M.Cristina Garruto

La frase minima o enunciato minimo

Io sono una frase piccola e completa,

                per compormi ecco la formula segreta:

                per avere il MINIMO ENUNCIATO

                occorrono un SOGGETTO e un PREDICATO

                (che anche VERBO, tu sai, è chiamato).

                Vuoi saper dov’è il SOGGETTO?

                Non cercare sotto il letto!

                “Di chi si parla?” ti chiederai

                e il SOGGETTO facilmente troverai!

                Invece il PREDICATO sarà molto felice

                di rivelarti del SOGGETTO “cosa se ne dice”.

                Quando vorrai altre informazioni,

                potrai rivolgerti alle varie ESPANSIONI.

                                                                      M.Cristina Garruto

Due fringuelli in fuga ( lettera G : suono dolce e suono duro )

Passeggian sul tetto

Gigino e Gigetto.

Giunge il goloso gatto Gigante:

“Ora li ingoio in un istante!”

Un gufo gentile  guarda la scena

e dei fringuelli prova gran pena.

A squarciagola si mette a gridare:

“Fuggi Gigino, fuggi Gigetto!”

Col cuore in gola,

i due fringuelli fuggon dal tetto.

Il gatto gabbato miagola e dice:

“Miao,che guaio! Oh me infelice!”

                                         M.Cristina Garruto

Autunno ( digramma GL )

Un ghiro sbadiglia

un merlo bisbiglia

volteggia una foglia

il ramo si spoglia

il vento raccoglie

le ultime foglie

formando un tappeto

color...meraviglia.

Ohibò,io lo so

che l'estate passa e va!

Il sole di luglio

ormai è lontano

un disegno sul foglio

un ricordo sfocato:

del mare mi resta soltanto la figlia

che è una preziosa e lucente conchiglia.

Ohibò,io lo so

che l'inverno arriverà!

                                          M.Cristina Garruto

Sillabe e parole

Siamo sillabe e non ancora parole,

quando ce ne stiamo sole sole.

Se la mano, ecco, ci diamo,

subito parole diventiamo:

parole…paroline…paroloni…

ne puoi formar milioni di milioni !

Ma, per piacere, dalla tua lingua scaccia

la parola diventata…parolaccia!

                                   M.Cristina Garruto

Una frase...una storia

Ogni frase è come una piccola storia,

        un racconto perfetto:

        il protagonista si chiama SOGGETTO;

        il fatto che viene narrato

        si chiama invece PREDICATO.

                                              M.Cristina Garruto

Il treno della frase

Tra le pagine di un libro,di un quaderno o di un giornale,

ogni giorno va correndo un trenino eccezionale.

E’ il trenino della FRASE, ora lungo ora breve:

mai è stanco di viaggiare con il sole e con la neve.

Sulla sua locomotiva che sbuffa allegramente

SOGGETTO e PREDICATO ci trovi solamente:

autista e carburante per un viaggio assai importante.

Trovano posto invece sui vagoni

i COMPLEMENTI detti anche ESPANSIONI.

Lo scopo del viaggio?

COMUNICARE  un MESSAGGIO !

Bello o brutto, lo decide lo scrittore;

noi speriamo che sia sempre un messaggio …d’amore !

                                                      M.Cristina Garruto

Filastrocca dei cambiamenti di un bambino

Cresci bambino, ogni giorno di più.

Tu cresci e cambi, ma sei sempre tu.

Cambia il tuo corpo, i lineamenti,

cambia il tuo peso, cambiano i denti.

Cresci e impari: quante cose sai fare!

Cambia il tuo modo di dire e pensare.

“Dentro” ti senti assai più sicuro,

provi a far tutto, senza l’aiuto.

Sai che puoi farcela, anche da solo:

eccoti pronto a… spiccare il tuo volo!

Giorni futuri: nuovi cambiamenti ci saranno.

Spesso ti chiedi: “Come sarò tra qualche anno?”

Molti cambiamenti del tuo domani

sono racchiusi…nelle tue mani!

                                   M.Cristina Garruto

Nerone...che terrore !!! ( Un epigramma...infuocato )

Che tipo giocherellone                                                       

era l’imperator Nerone!

A Roma ne combinava delle belle

e molti ci rimettevano la pelle.

Ma giocar con il fuoco era la sua specialità:

fu così che incendiò tutta  la città.

                                                                      M.Cristina Garruto

La Signora Tuttafretta

Ogni giorno la signora Tuttafretta

dentro casa sembra una saetta.

Stende la cera con la lucidatrice

e mette in moto anche la lavatrice.

Intanto approfitta per fare una stiratina,

mentre la guarda perplessa la sua bambina.

Lava la frutta, stende il bucato,

con le mani bagnate prepara il frullato.

Non perde tempo: infila le dita nel frullatore

e non ci pensa a staccare l’interruttore.

Per sbrigarsi, fa tutto contemporaneamente

fino a che …non salta la corrente.

Esclama disperata la signora Tuttafretta:

“Non ci voleva! E’ proprio una disdetta!”

Purtroppo è finito lo spettacolo

e non sa che è viva… per miracolo!

SPESSO UN COMPORTAMENTO FRETTOLOSO

PUO’ RISULTARE  ASSAI PERICOLOSO !!!

                                                                          M.Cristina Garruto

Il Pericolo (Da recitare a tempo di Rap)

Sono invisibile, inarrestabile,

sono invincibile ed implacabile.

Sono ingannevole ed insidioso

Sono mutevole e spaventoso.

Ovunque io entro senza l’invito:

so di non essere un ospite gradito.

Ma la cosa poco m’importa!

Non è mia abitudine bussare alla porta.

Mi insinuo tranquillo, mi metto nascosto

In ogni luogo, in ogni posto,

persino nei farmaci, nei detersivi

che son profumati ,ma tanto nocivi.

Son sempre in agguato nei temperini ,lame e coltelli,

nell’acqua che bolle ,nel gas e fornelli.

Non uso davvero le buone maniere                            

quando la gente io faccio cadere, 

quando procuro mille incidenti

alle persone di certo imprudenti.

Ma la mia grande specialità

è creare danni con l’elettricità

A me piace troppo il gioco duro.

Con me in giro nessuno è sicuro.

Una cosa sola mi riempie di tristezza :                           

vedere che i ragazzi fanno SICUREZZA.

Comunque…  sappi che io non mi arrendo

E quando decido , divento tremendo!

Paziente aspetto in ogni spigolo…

Capito chi sono?  Sono il PERICOLO!!!      

                                                           M.Cristina Garruto

Acqua, vieni qua !

                     ACQUA…

                                       ti acchiappo, ma non ti prendo.

                                                       ACQUA…

                                        tu fuggi, ma non mi arrendo.

                                                       ACQUA…                                                                                                                                                                                                                               ti metto nel mio bicchiere.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                ACQUA...                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           così io ti potrò bere.                                                                                                                                                                                                                             ACQUA...                                                                                                                                                                                                                             sparisci facendo glu glu                                                                                                                                                                                                                                                     ed anche la sete or non c’è più!        

                                                                                                                                          M.Cristina Garruto                             

C ' E' CASA E CASA

 Fiato di lupo…soffio di vento

 crolla la casa in un momento:

 casetta di paglia, casetta di legno…

 in ogni lavoro occorre l’impegno.

 Lavora paziente, lavora con cura

 e sarà il lupo ad avere paura!

                               M.Cristina Garruto

Un giorno con zio Tobia

I pasti della giornata