Creato da prestiti_personali il 09/11/2010
Prestiti e finanziamenti personali e finalizzati

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Prestito personale diretto

Post n°6 pubblicato il 09 Novembre 2010 da prestiti_personali
 
Foto di prestiti_personali

Per tale motivo viene anche denominato prestito diretto oppure prestito personale diretto.

Per questo tipologia di operazione finanziaria, non è contemplata l'esistenza di un bene che possa rappresentare da garanzia in caso di insolvenza del debitore, come accade nell'ipotesi del mutuo, con ipo­teca sull'immobile.

Ciò si traduce nel fatto che questa linea di prestiti sia virtualmente pericolosa per la banca o la società finanziatrice.

Ne deriva che, per quanto concerne un finanziamento non finaliz­zato, in certi casi la banca che eroga il prestito può richiedere al cliente motivazioni su come intende impiegare la somma da finanziare oppure di produrre  un preven­tivo delle spese, in alcuni casi anche ratificato dal fornitore del bene o del servizio.

 In questi casi, tuttavia, non c'è alcun rapporto tra contratto di credito e contratto di compravendita e nemmeno quello di collaborazione tra commerciante e finanziatore.

 È fondamentale tenere in considerazione che, per le banche e le società finanziarie ero­ganti, i prestiti personali non sono tutti identici.

 Attestare la finalità cui si ha intenzione di destinare il prestito personale è importante anche per poter ricorrere a prestiti più vantaggiosi, ad iniziare dal tasso. Le banche, difatti, reputano meno rischiose alcune linee di finanziamen­to a confronto di altri e dunque adottano tassi e condizioni differenti.

 Nel caso di un prestito auto oppure un prestito relativo alla ristrutturazione della casa, le banche propongono tassi di media più moderati  rispetto a un prestito per una vacanza.

 Qualora la richiesta del prestito viene avanzata per disporre di li­quidità, senza dunque nessuna assimilazione di un determinato indirizzo di spesa, la probabile forma di rischio vagliata dalla banca è ancora superiore e necessariamente  al cliente verrebbero richiesti tas­si maggiorati fino al doppio a confronto di quello minimi di mercato.

 Per tale ragione, le banche e lo società finanziarie, in particolare quelle rivolte al credito al consumo, propongono prestiti diversificati per varie tipologie di finalità, come per esempio i prestiti per l'auto nuova, i prestiti per le auto usa­ta, i prestiti per i motoveicoli, i prestiti per altri veicoli, i prestiti per arredamento, i prestiti per gli elettrodomestici, i prestiti per altre ap­parecchiature elettroniche, i prestiti per la ristrutturazione casa, i prestiti per l'acquisto di un picco­lo immobile, i prestiti per viaggi e vacanze, i prestiti per le spese mediche, i prestiti per i corsi di studio e forma­zione, i prestiti per le attrezzatura professionale e così via.

 Insomma se, dunque, si ha intenzione di vagliare la possibilità di un prestito per fronteggiare una spesa distinta e esattamente identificata, è tuttavia meglio trovarlo propriamente per quella fina­lità, invece che ricercarlo per avere soltanto una generica disponibilità di denaro.

 Per richiedere un prestito personale occorre soltanto recarsi di­rettamente presso gli sportelli e alle agenzie di un'istituto di credito o di una finanziaria, o  altrimenti servirsi di internet delle medesime banche.

Con la crescita del web si è di pari passo incrementata l'opportunità di avanzare una richiesta di un prestito personale anche attraverso i siti di intermediari fi­nanziari oppure di  broker, operatori che propongono  prodotti finanziari di diversi istituti di credito e istituti specializzati.

 Attraverso tali siti vi è così  l'opportunità di raffrontare in maniera semplice le proposte di vari istituti, molte volte anche a condizio­ni più convenienti e costì alquanto moderati rispetto a quelli che sarebbero adottati andando direttamente alla filiale della finanziaria.

 

 
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Perchč il prestito personale ?

Post n°5 pubblicato il 09 Novembre 2010 da prestiti_personali
 

 II prestito personale fa parte della categoria dei prestiti non finalizza­ti, ossia di quel gruppo di interventi di finanziamento non direttamente connesse all'acquisto di un particolare  determinato bene o servizio.

 Il prestito personale viene di norma accordato dagli istituti di credito e dalle società fi­nanziarie qualificate  iscritte nell'elenco dell'albo dell'Ufficio italiano cambi, cosidetto Uic.

 Il contratto stipulato per il prestito personale viene perfezionato direttamente tra il richiedente e la banca (o società finanziaria), che restano perciò i soli soggetti coinvolti.

 Per cui, nel caso in cui la richiesta di finanziamento viene accolta, l'eroga­zione dell'importo concesso in prestito avviene in linea diretta nelle mani del cliente e non tramite  un terzo soggetto intermediario, come succede invece nell'ipotesi dei prestiti finalizzati.

 
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Finanziamenti finalizzati

Post n°4 pubblicato il 09 Novembre 2010 da prestiti_personali
 
Foto di prestiti_personali

Il credito al consumo può concretizzarsi in vari profili.

Attraverso il finanziamento finalizzato la concessione dell'importo dato in prestito viene compiuta direttamente dall'imprenditore che vende i beni o servizi che il consumatore ha intenzione di acquistare.

 Il venditore impiega le condizioni della fi­nanziaria con la quale risulta convenzionato, concedendo così la possibilità diretta al cliente del pagamento in forma rateale.

 Il prestito viene ogni volta acconsentito dalla finanziaria, che eroga la somma complessiva di­rettamente al venditore che concede il prodotto o il servizio. Il cliente restituirà successivamente all'istituto di credito il finanziamento ricevuto con pagamenti a rate.

 Il finanziamento personale oppure diretto rappresenta invece un finanziamento elargito in linea diretta al consumatore, ossia non ufficialmente connesso all'acquisto di un dato bene o servizio e senza il colelgamento del venditore.

 Per tale ipotesi il contratto di credito viene definito senza mediatori tra il finanziatore e il consumatore e la somma richiesta viene elargita in via diretta al cliente e non ad una terza persona.

 L'apertura di una linea di credito è rappresentata invece da una provvista di denaro che l'istituto di credito oppure la finanziaria collocano a disposizione del cliente che ne fa richiesta  e che dovrà rimborsarla in base alle scadenze e condizioni stabilite.

 Tale linea di credito può essere diversamente impiegata  anche attraverso una carta di credito.

 Il credito può essere rotativo o comunemente denominato revolving, ossia che ciascun importo utilizzato va a diminuire la somma complessiva resa disponibile all'inizio.

Il cliente restituirà le spese compiute con pagamenti intervallati che, scremati degli interessi e delle spese, vanno a riformare l'importo iniziale, che diviene in questo modo di nuovo disponibile per successivi impieghi. II credito al consumo è regolato dalla Legge da varie norme e rego­lamenti di cui parte volti a tutelare il  consumatore.

I riferi­menti cardini della disciplina del credito al consumo sono indicati nelle seguenti fonti normative: L. 142/92  relativa al Credito al consumo, L. 154/92  collegata alla disciplina sulla Trasparenza bancaria, L. 52/96 relativa alla Clausole vessatorie, D. Lgs. 385/93  relativo alla Legge bancaria, Codice deontologia sistemi informativi,  L. 108/96 che regola le norme in materia di Usura e  la Legge 675/96 relativa alla Privacy.

 
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Prestiti personali

Post n°3 pubblicato il 09 Novembre 2010 da prestiti_personali
 
Foto di prestiti_personali

Quando si parla di credito al consumo si parla di operazioni di prestiti personale, aper­tura di credito così chiamato rotativo  (che può concesso anche tramite carta revolving), di cessione del quinto dello stipendio.

 In relazione alla disciplina di legge relativa al credito al consumo, il prestito persona­le è rivolto ai consumatori.

 In qualsiasi ipotesi, dunque, il finanziamento deve essere connesso ad  uno  specifico obbiettivo che sia diverso all'attività d'impresa  oppure professionale esercitata dal destinatario del prestito: è il caso dei prestiti senza busta paga.

 Quindi il prestito finalizzato, non può essere accordato a aziende oppure  a persone che hanno intenzione di finanziare la propria impresa o altre tipologie di attività.

 Gli istituti che sono deputati alla concessione dei finanziamenti di credito al consumo sono le banche e dagli intermediari finanziari che risultano regolarmente iscritti all'albo presso l'Ufficio Italiano dei Cambi.

 In sostanza, il soggetto che ha interessere di comprare un bene oppure un ser­vizio, (come può essere l'acquisto dell'auto, un viaggio con la famiglia per una vacanza all'estero,  l'acquisto di mobili oppure le spese per opere di ristrutturazione  della casa) fa richiesta di un prestito ad una banca oppure a una società finanziaria, la quale si preoccuperà  di pagare la somma complessiva del finan­ziamento all'imprenditore che a sua volta rilascerà al cliente il prodotto o il servizio comprato.

Il cliente renderà successivamente all'istituto di credito la somma del prestito maggiorato dei potenziali  interessi e costi concordati, pagando con ra­te da estinguere in determinati periodi.

 
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Credito al consumo per le famiglie

Post n°2 pubblicato il 09 Novembre 2010 da prestiti_personali
 
Foto di prestiti_personali

II credito al consumo rappresenta una alternativa finanziaria comoda e vantaggiosa per sostenere le esigenze in rapporto alle spese familiari.

Le famiglia possono infatti fare ricorso al credito al consumo per programmare nel modo migliore le spese impreviste o altrimenti considerevoli, come l'acquisto di un nuovo autoveicolo, la ristruttura­zione dell'abitazione, spese per l'arredamento della casa, o ancora un corso di studi, le spese mediche oppure anche un semplice viaggio per trascorrere un rilassante periodo di vacanza.

Tutto ciò senza il bisogno di stravolgere i propri resoconti familiari e di rinviare oppure di fare a meno di alcune specifiche scelte, considerato che il credito al consumo permette di cambiare in un temporaneo e moderato pagamento ricorrente delle spese di rilevante importo se sopportate in una sola soluzione.

Le attuali metodologie di divulgazione dell'informazione, come il caso del web, hanno apportato maggiore  concorrenza e alternativa a tale mercato, trasformandolo in un mercato particolarmente elastico, cristallino e vantaggioso.

In sostanza si è traslocati dai finanziamenti per esigenze al credi­to per comfort.

Parallelamente, bisogna tuttavia, concentrare la massima attenzione nelle scelte dei vari prestiti e finanziamenti proposti dal mercato, ovvero se e come mettere a frutto le occasione del credito al con­sumo, eludendo situazioni di propensione all'indebitamento facile e gli acquisti fuori misura.

Occorre inoltre tenere in considerazione che, tuttavia, non tutte le alternative e le offerte di finanziamento sono simili fra di loro e sempre si adattano alle proprie esigenze.

Nel panorama finanziario c'è la possibilità di entrare in contatto con operatori e offerte di prestiti particolarmente vantaggiosi, ma anche di addetti ai lavori e finanziamenti alquanto onerosi che provano ad approfittare delle scarse conoscenze delle famiglie dal punto di vista finanziario per presentare soluzioni finanziarie a dir poco convenienti.

Da qui l'esigenza e l'importanza da parte dei consumatori che vogliono rivolgersi alle banche o a altre società finanziarie di approfondire le proprie conoscenze sul credito al consumo, per avere così  la possibilità di distinguere al meglio i vari prodotti finanziari del mercato, ovvero di vagliare e ragguagliare le differenti carat­teristiche e condizioni, in maniera da poter sempre compiere una scelta cosciente e ragionevole tra le offerte proposte e trovare la solu­zione adeguata alle proprie esigenze.

In tal modo, ogni consumatore potrà liberarsi dall'eventuale diffi­denza per il credito legata alla sua scarsa conoscenza, proteggendosi da chi vorrebbe approfittarne per il proprio tornaconto e, allo stesso tempo, individuando invece le reali possibilità e benefici che il settore offre.

 

 
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