se fossi stata là cosa avrei detto

Post n°18 pubblicato il 26 Marzo 2018 da fiorella.maldotti
 

nel 1992 volevo candidarmi a miss italia, era l'anno della maturità.

caro fabrizio ecco che cosa avrei detto davanti ai microfoni di quella stupenda vetrina di favole di cui hai avuto l'onore e sempre lo conserverai di far parte e di essere il maggiordomo gentile:

"nella vita mi esercito nel modulare, lo dice la mia psicologa, se non partiamo subito l'ultimo quando arriva??"Allora giudica un pò cosa ho pensato per accompagnare il tuo passo leggero fino in paradiso, 

...Ho ricevuto conferme che non stai bene, la condizione di salute è valutabile solo dalla FINE. Per ognuno di noi c'è un alba, è circoscritta nel moto perpetuo dell'anima che corrisponde alla SORPRESA. Ho visto la tua pazienza in quello stadio spirituale tipico dell'uomo adulto, ma non troppo, ho potuto anche leggere una testimonianza sulle donne a fil di peso che non controllano ancora la loro vita, non perchè troppo giovani per un concorso ma semplicemente perchè troppo disorientate sulla destinazione della FINE. la vita è come un programma comprende e genera solo in vista della FINE. per quella testimonianza ero molto incazzata, personalmente mi auguro che il copione non arrivi allo stesso punto per tutti, turbando il momento più lieto ( per me funziona a 4 anni con le amiche del cuore, in una cameretta baby doll colma di giochi, e noi tre sorseggiamo quel tè nelle tazzine di porcellana di tutte le nonne del quartiere di via Giordano non dico FINITE IN... ma almeno PASSATE DI QUA prima del nostro tè. Da buon tecnico dell'anima mi chiederesti "Ma che titolo ha quest'Opera che dal NERO apre la strada alla cromoterapia della MERAVIGLIA DI RICORDARSI CHE C'ERAVAMO?" SILENZIO!orchestrare LA MALINCONIA all'OPERA' di Parigi non è uno scherzo!

Il programma va supportato da gocce di pioggia disponibili in formato pocket, perchè per il gioco di prestigio occorre il fuoco dell'improvvisazione e non UN GIORNO DA PECORA, che il mio bisnonno PRIMO di Piacenza adorava tanto. La PECORA è ANCHE PASTORE, non intrattiene facilmente conversazioni di genere con Maschi adulti della sua generazione, come stiamo facendo in questo momento così denso di sfumature da non lasciare immaginare un DOPO dietro le QUINTE.

...e così eccomi giunta con determinazione a stabilire

quando avverrà la mia partenza da questo mondo-universo qualcuno di nostra conoscenza dispera che non sia mai...sorridere è il suo lato migliore, ricordi  QUEL MATTINO ? iO si, eravamo ancora tutti in colonna lì su quel binario che unisce e divide per poi ricomporre i percorsi delle nostre vite come in un viaggio che non trova mai destinazione finale.

dal 17 di  Giugno al 2 luglio in quel lasso di tempo in cui il testimone cambia le figure donnesche nel vangelo canonico, la PECORA viene al mondo KAZZUTA.

 ai tempi d'oro mi avrebbero dato il soprannome di MAVerick, in onore del FICO, che i celti incidono come radice, sacro alla costellazione di Giunone, ma io scelgo quello di una regina ( sostituendo quello della corazzata, che piace di più al papà sempre piacentino ) tradotta nel "programma" in MAYFLOWER. usalo pure con la mia gemella di concorso gli porterà un pò di fortuna al prossimo TIRO A SEGNO. DOVEVO arrivare al solito binario per la cerimonia di due premi il primo maggio, ma questa volta lì non c'eri :l'acqua scorre via in PONTE VECCHIO...il quotidiano nella dimensione della vita vera ha un aspetto orribile, non trovi? la partenza è resa incerta dagli ostacoli che non si vedono ancora, non lo dimentico. Quella improvvisa vista come sul belvedere è stata la svolta della mia seconda determinazione in questa avventura di conoscere il gran maestro dell'arte di vivere, di amare e di capire e un pò morire che sei stato per tutti noi  e per ciò che di te rimane.

a presto e ovunque sei

fiore.

 
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CANONE INVERSO

Post n°17 pubblicato il 16 Marzo 2018 da fiorella.maldotti
 
Foto di fiorella.maldotti

NEL TEMPO LE SCARPE DEL RUNNER HANNO RESO POSSIBILE PER TE UN CAMMINO VERSO LA LIBERTA' - UNA TALE LIBERTA' E' CONCEPIBILE IN UN MODO SOLO - E' INDEDUCIBILE DALLE SCELTE CHE HAI FATTO, DAL LIBERO FLUIRE DELLE RELATIVE CONSEGUENZE -  LE SCELTE CHE FONDANO L'IDENTITA' DELLA PERSONA E LA SUA APPARTENENZA AD UNA COMUNITA', CONCEPITE A PARTIRE DALL'UNICO PRINCIPIO CHE L'UOMO RICONOSCA , PERMETTONO O GLI HANNO PERMESSO DI CONTINUARE IL SUO CAMMINO SU UNA STRADA PERCORSA DA ALTRI - L'UNICA POSSIBILE PER IL GENERE UMANO E' QUELLA TRACCIATA IN UNA VITA INTERA DALL' AMORE VERO. DUNQUE CORRI E SOPRATUTTO NON DIMENTICARE DOVE TI CONDUCE IL TUO CAMMINO.

 
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la vita una fiamma che consuma la sua cera

Post n°16 pubblicato il 28 Luglio 2013 da fiorella.maldotti
 
Foto di fiorella.maldotti

grazie a mia madre

grazie a tutte le mamme che pazientano sulla via di Damasco

riconoscenza a chi parte per un viaggio lontano senza sapere pur conoscendo la prossima meta quando e se rivedrà le tende degli accampamenti dei lari dei propri padri

grazie a chi adotta un bambino grazie allo sguardo provvido della patria dimora

grazie al partigiano sepolto lungo un fiume guardiano delle onde e dei flutti oscuri e cupi

grazie ai colori del cielo tutti i colori che posso vedere per chiamare i giorni col nome del mio pensiero

grazie a te che leggendo queste parole corri

 a quei momenti della storia

dove l'oggi incontra la nostra memoria

memoria di uomini e donne

soli unici eppure nella condizione di non distogliere un istante

 dalle traiettorie di coloro che

 anche solo per un momento

han saputo restarci accanto senza esitare

 quando rientrando in noi

dopo un duro atterraggio

non abbiamo trovato al ritorno

ciò che avevamo lasciato tra le lacrime e la speranza

 un momento che resta eterno

perchè non consumato dal motivo stesso

dal quale ci è stato ispirato.  

 
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hitchcock racconta

Post n°14 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da fiorella.maldotti
 

e' bene adeguarsi quando la definizione di amore cambia

mastro tempo è inesorabile e Collodi lo ha mappato nel personaggio di mastro geppetto

il genitore impegnato alla cura del proprio figliolo medita sul tempo dei ragazzi al lume di candela ispirandosi probabilmente allo stesso immaginario culturale dell'Italia del libro cuore.

geppetto correva più forte del tempo nel tentativo di mettere in squadra il suo amico burattino metafora del bimbo eterno che vive nel segreto di ogni cuore

 

quanti amici assomigliano a mastro geppetto travolti dalla fuga del tempo e in cerca di un bimbo da adottare ignorando il luogo segreto che origina tale motivo?

 

hitchcock lo ha cercato persino nel sentimento ciminale quello più abbietto che nessuno vorrebbe aver mai ascoltato nè accogliere fra le mura del suo focolare

 

i film del regista puntano sulla definizione d'amore che è la metafora del cambiamento del tempo sulle cose della vita.

sul dramma di un delitto ricostruisce i fatti percorrendo negli indizi le possibili motivazioni dell'assassin a non compiere il misfatto e trova così sul rovescio della

rappresentazione tutti i motivi per cui lo ha portato a termine come quando si recide un filo importante di una tessitura e possiamo osservarne solo i dettagli rimasti intaccati.

l'amore è simile ad una scena del crimine, è la persona non intaccata dalle sue lamine che ci racconterà il dritto ed il rovescio di un mondo che è stato e mai più ritornerà lo stesso di prima perché la sua autorithy non è nell'uomo anche se viaggia nel tempo attraverso il cuore dell'uomo.

al cambio di tale definizione l'amore lancia alcune proposte ma occorre un adeguamento equilibrato in senso collettivo, in caso contrario la guerra e pace che deriva dal suo decesso butterebbe nella nebbia dei mostri notturni tutti i lumi dell'intelletto e dell'arte secolare.

si salvi chi può allora in primis il misistero del sacro in coda l'arca con tutti i suoi animali, in secundis i discorsi degli amanti, in ternis i vettori emotivi dei medianti, in quartis l'uomo in genere che non può perdere il lume razionale per arrischiare un sentimento là dove non corrisponde l'editto universale che regola e trascina via con sè

la luminosa altezza di una lode al creato.

buon autunno 2012 

 
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lavature a secco

Post n°13 pubblicato il 04 Agosto 2012 da fiorella.maldotti
 
Foto di fiorella.maldotti

non prendetevela con me se vi lascio le zampate sugli abiti puliti quando mi portate a passeggiare o mi incontrate in uno spazio verde e mi dite quanto sono carino.

un tessuto lavato da poco prima di essere steso può ritornare come nuovo se versate sulle machie impossibili del napisan senza risciacquo, basta aspettare che evapori

 

rimedi estivi - rivelazioni di un nuovo amico a campiglio estate 2012 track-race 1500atleti impegnati nella tappa sulle dolomiti.

 

 
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