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Ventilazione

Post n°2 pubblicato il 23 Marzo 2009 da DioNanos
 

Nel messaggio precedente si è parlato di "ventilazione meccanica con scambiatore di calore". Entriamo ora un pò più nei dettagli della questione.

Per ventilazione intendiamo un'immissione di aria in un ambiente e conseguente estrazione. Questa procedura è necessaria per l'abbattimento della concentrazione di inquinanti che si trovano e si producono all'interno della stanza. Non c'è bisogno di accendere una sigaretta per "inquinare". Anche la stessa respirazione delle persone all'interno può creare un ambiente "viziato" e poco salubre. E non dimentichiamo gli elettrodomestici, i filtri, il gas della cucina, le "esalazioni" di alcuni collanti usati in edilizia. Risultato è un senso di nausea, mal di testa, infiammazioni alle mucose, arrossamenti, bruciore agli occhi... Oddio, non è che muore qualcuno, ma se si può evitare sarebbe meglio! Senza dimenticare la fastidiosissima muffa che si viene a creare per mancanza di aria nuova. Avete abbastanza buoni motivi per "ventilare" casa? Ok, ora vediamo come si può fare.

Il metodo più semplice di ventilazione è quello naturale: aprite la finestra e l'aria vi entra in casa. Banale, no? Evitando lunghe disquisizioni fisiche, sappiate solo che l'aria vi entra/esce dalla casa per un discorso di differenza di pressione e temperatura tra casa vostra e l'ambiente esterno. Se volete favorire un ricambio d'aria, aprite più finestre, meglio se posti ai lati opposti, così da aiutare il flusso d'aria.

Questo è quello che fa la maggior parte delle persone quando deve "cambiare aria". Ma ci sono situazioni dove non è possibile attuare un sistema di questo tipo. Ad esempio in città fortemente inquinate: si rischia di aumentare la quantità di inquinanti all'interno dell'appartamento. Come si può procedere in questo caso? Si fa uso di un sistema di "ventilazione meccanica controllata". Tranquilli, niente panico. Non dovete fare assolutamente nulla voi (a meno che non installiate un impianto più fico). La ventilazione è controllata da due tipi di bocchette: quelle di mandata e quelle di strazione. Quelle di mandata son poste nelle stanze "vissute" come il soggiorno. Quelle di estrazione, invece, nei locali "tecnici" come bagni e cucine, dove la produzione di inquinanti e odori è maggiore. Una volta installato un sistema di questo tipo, non dovrete far altro che accenderlo e lasciarlo funzionare. Il pro è che la ventilazione sarà controllata da voi, e che le bocchette sono previste di filtri per bloccare pulviscolo e inquinanti.

A conti fatti, è una spesa iniziale maggiore quando vi costruirete una casa (non spaventatevi: non sono cifre esorbitanti), ma vi garantisce un controllo migliore sull'aria che interna e, con un piccolo sistema di scambiatore di calore, vi permetterà di abbattere sensibilmente i costi del riscaldamento e del raffrescamento.

 
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