VOGLIA DI VOLARE

Sul rombo dei ricordi


  "Sul rombo dei ricordi" è il titolo di un post che si può ritrovare sul web.E' strano come una parola o un'immagine possa suscitare lontani ricordi. Sfogliando fra le poesie che, volente o nolente, ho dovuto studiare, sono caduto su "La pioggia nel pineto" di G. D'Annunzio soffermandomi su un verso:".... Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini...."ecco... la parola tamerici mi ha sempre fatto ridere, e il perché ancora non lo so. Forse l'assonanza o la rima con un'altra parola che mi sfugge sempre.Leggendo un romanzo poliziesco ambientato nella Milano dell'immediato dopoguerra, il protagonista si imbatte nella pubblicità radiofonica deiSali Tamerici di MontecatiniE allora in quel momento, come in un susseguirsi d'immagini, chiudendo gli occhi ho ricordato la canzone di sottofondo che accompagnava la pubblicità di un prodotto che vantava straordinarie capacità terapeutiche, quella che canta, un po' in tono nasale: "E' primavera, svegliatevi bambine..." anche se era inverno inoltrato.Tamerice è una pianta mediterranea, e Tamerice è il nome di una Fonte di Montecatini Terme che verosimilmente prende il nome dalla pianta da cui si estraggono sostanze tanniche e che genera durante il giorno una specie di sudorazione che cade a mo' di pioggia dall'albero.E proseguendo la ricerca, esiste anche una palazzina in perfetto stile Liberty, detta appunto "Padiglioncino Tamerici" costruita a Montecatini Terme  per commercializzare i portentosi Sali Tamerici.Ma questo racconto sarebbe incompleto se dimenticassi di citare il curioso lavoro di una blogger che, in fatto di Farmacia d'Epoca, può dire autorevolmente la sua:il blogLa Farmacia d'Epocaper l'appunto.