A volte vorrei prendere il telefono, chiamare e fare un monologo di ore ed ore fino a scaricare il cellulare, prosciugare la scheda, dire tutto quello che mi passa per la testa con leggerezza, senza remore, senza problemi. Allora mi faccio forza prendo il cellulare...in quei momenti i pensieri schizzano veloci, più delle dita sulla…

Ma dico io cosa è adesso questa moda? Lo sento di qua, lo sento di là, non sono abituata io!! Non posso girarmi tutte le volte che sento chiamare il mio nome, solo perché adesso c'è una schiera di bambinette che, per moda, hanno il mio nome, ma dico io, un nome così bisognerà pure…

Questo devo proprio metterlo nero su bianco (o bianco su nero, che si addice di più al mio blog direi!) …io arrivo, porto scompiglio e me ne vado… sono davvero “quasi” peggio di mio padre…. 

Oggi mi è caduto un ciglio e spesso mi piace fare quel giochetto un po’ infantile ma simpatico che consiste nel metterlo tra due dita esprimere un desiderio e indovinare il dito al quale resta attaccato. Oggi non l’ho fatto o almeno ci ho provato ma non avevo alcun desiderio particolare, però questa cosa non…

Se penso a me stessa a volte mi sento un'idiota nei rapporti umani allora che faccio non penso, evito di farlo per lo meno, come faccio nella vita, evito, evito tutto quello che non è strettamente necessario o che potrebbe causarmi problemi nel quotidiano e questo mi fa sentire stupida... possibile che io perda persone…

...entro entusiasta come fosse la prima volta, come una bambina, mi guardo in torno e cerco con gli occhi le persone conosciute che poi, finalmente, trovo, tutti pronti, carichi per l’evento, si spengono le luci, BOATO, telecamere nei camerini e lui che si fa vedere nella sua semplicità presentandoci la sua band, per poi accennare…

Non ho nemmeno avuto il tempo e la voglia di giustificarmi, ho preso atto di tutto e ho parlato, parlato fino a prosciugarmi, fino a non rendermi nemmeno più conto di cosa fosse il silenzio, fino a singhiozzare, fino a strozzare le lacrime, fino a vomitare il macigno che giaceva nel mio stomaco infondo alla…

...ritrovarsi inesorabilmente ogni giorno, agli stessi orari, ad incrociare quello sguardo, a ringraziare per la consueta gentilezza taciuta e il sorriso benevolo. Domandarsi chi sia, da dove arrivi, il perché della sua gentilezza e del suo sorriso. Domande che non avranno mai risposta ma che in fondo è piacevole farsi...

..il punto è che non è semplice come si dice seguire il cuore, e poi come si fa a capire cosa vuole il cuore? Alla fine tutto viene ricalcolato e rimescolato dal cervello, e quindi che significa? si ama col cuore o col cervello? E il cervello può essere inteso come organo adibito all'amore? I…

...a volte disconnetto il cervello, lo lascio lì sul comodino e smetto di pensare, mi lascio travolgere e accarezzare con passione dall'istinto mi sento libera come non mai disinibita felice, chiudo gli occhi sognante. Li riapro e non capisco se è stato solo un bel sogno o una strana realtà... riconnetto il cervello e riparto…