LIMBO DEL NON SENSO

Post N° 53


Ho imparato a godere delle piccole cose… si fa fatica ad arrivarci ma io forse, anzi quasi, ci sono… Diversi sono i punti di vista: - concentrarsi su se stessi, seguire il filo di pensiero del “quando stai bene con te stesso stai bene col mondo” è un modo, in fondo, di dedicasi del tempo e non può che far bene, anche se questo, a volte, ti rinchiude in te stesso e ti evita i piccoli piaceri. - dedicarsi agli altri, fare gesti caritatevoli, uscire, apprezzare un sorriso, abbracciare una persona, offrire la tua spalla ad una persona che ha bisogno del tuo conforto e farla smettere di piangere, vedere qualcuno crescere, assistere ai primi passi e alle prime parole di un bambino, godere dei colori che ci regala il mondo nei cambi di stagione, non camminare con la testa bassa ma a volte alzare il naso all’insù e capire che il mondo che si ha intorno è bello, sentire il profumo di un fiore o Il profumo di “casa”, guardare più col cuore che con gli occhi, passare una serata tra chiacchiere divertendosi con gli amici, stare bene con loro solo perché “sono loro”, assaporare il dolce gusto di un grazie. Ci sono un’infinità di attimi, di piccoli gesti, che ti riempiono il cuore, solo che, spesso, abbiamo gli occhi chiusi anche se siamo convinti di averli aperti…