LIMBO DEL NON SENSO

FINO A CHE PUNTO SI PUO' ARRIVARE A MENTIRE?


Ci sono persone che mentono in continuazione, dicono talmente tante fandonie da autoconvincersi della verità delle stesse (c'è addirittura chi crede di essere un medium , chi si proclama il salvatore, chi ha visto i folletti, non me ne voglia chi ne è convinto davvero ma io sono scettica). In ogni modo a volte, a distanza di tempo, non percepiscono più quale sia la sottile linea del reale ricordo e del fittizio. Ammetto di non concepire quale sia il gusto di distorcere la realtà, se si ha una vita noiosa, non si deve per forza renderla fantastica, anche perché se si crede di essere divinità come mago Otelma ad esempio, è ovvio essere derisi o che so, come nel film big fish, anche perché non c'è scampo, in qualche modo prima o poi la verità viene a galla. Ma poi, quante inimicizie ci si crea con le falsità? come si fa a costruire rapporti saldi e duraturi su racconti infondati? Chi ti si avvicinerà, se lo farà, sarà spinto dalla curiosità dei tuoi racconti e magari le tue stranezze ma poi, quando scoprirà la realtà delle cose, non farà altro che allontanarsi. Dunque, non è sempre meglio avere la faccia pulita, prendersi le proprie responsabilità affrontare le cose senza nasconderle o modificarle a proprio piacimento? Spesso non c'è via di scampo, non si può mentire per sempre se non si vuole finire soli...