LIMBO DEL NON SENSO

Rifletto troppo, rischio un mal di testa…


Ma non sembra anche a voi che più passano gli anni e più il Natale arriva prima? Voglio dire, a metà novembre, e forse prima, cominciano le pubblicità Natalizie, le luci nei paesi, le vetrine con gli addobbi, i centri commerciali confezionati come dei bon-bon, e tutto questo per cosa? Per il business che ruota intorno ai regali!? Mi rendo conto che da tempo, anche per i bambini, il Natale è simbolo di regalo,e mi domando, ma qualcuno si ricorda che è una festa religiosa? Io stessa, che confesso di non essere la migliore delle cristiane, quando penso al Natale, spesso incappo nell'associazione Natale -regali - pranzo natalizio - pandoro o panettone (senza candirti per me grazie). Questo mio pensiero fa sì che il Natale si riduca ad una noiosa giornata seduta a tavola a rimpinzarmi con i parenti, quindi, ripongo le mie aspettative nella magia che si crea a Natale, solo che, se la magia cominciano a crearla a Novembre, si perde tutto il gusto perché alla fine il troppo stufa! Sarà che io sono sempre "quella dell'ultimo minuto", che non mi preparo mesi prima per i regalini, anche se forse dovrei, ma credo sia per questo che attendo anche nella scelta dei regali, per il gusto dell'attesa, perché è bello il pensiero per un'atra persona non per il regalo in sé. A volte basta davvero solo qualcosa di scritto, sapere che qualcuno ha dedicato del tempo a pensare a te, piuttosto che immaginarlo indeciso tra il risparmio o la spesa grossa. Uno dei regali più belli che ho ricevuto è stato un semplice quaderno con un invito scritto a mano da un'amica (anzi L'Amica), a dedicarsi del tempo scrivendosi, ecco per me quello è stato il Natale.