Follemente lucida

Uomini e scelte

Non ho un gruppo d'amiche. 
All'asilo sapevo solo giocare con i maschietti. Da adolescente facevo il maschiaccio perchè avevo paura del loro giudizio su una femminilità solo acerba. Trovavo poi i gruppi di sole donne piuttosto noiosi. Sono state poi le amiche donne a darmi le delusioni e i dispiaceri più cocenti. E' inutile girarci intorno: le donne sono più stronze degli uomini nei rapporti d'amicizia, ma soprattutto sono più false e ci riescono per periodi più duraturi.

Detto questo, i messaggi scambiati su facebook con un amico mi fanno riflettere su una questione che io non ho mai capito delle donne: quelle che s'illudono che l'uomo non sceglie e che siccome sei di sesso opposto, il lui in questione deve starci per forza. Il tutto alla pari di un capriccio, che se non viene ricambiato il 90% delle volte diventa stalking. Beh, si sa: lo stalker è sia donna che uomo e io con lo stalker uomo ho avuto a che fare tante volte.

In ogni caso, perchè l'uomo non dovrebbe scegliere nel momento in cui viene corteggiato? Può "starci" come no, ha la libertà - pari a quella femminile - di rompere il corteggiamento quando vede che l'aria non gli piace o la donna non gli piace!

Ho frequentato un gruppo d'amiche: quelle che si facevano i castelli in aria anche e solo per uno squillo al cellulare, quelle che caricavano di significati un messaggio insulso, quelle che "so figa, non mi dirà mai di no, figuriamoci se non mi scopa".

Forse è perchè nel mio caso si va da un estremo all'altro: io partivo sempre col presupposto che sarei rimasta anonima al 100%, che sarei passata inosservata, che non avevo niente d'intrigante. Insomma mi davo della perdente subito.

Bella storia l'equilibrio...