follevolezza - tra la follia e la leggerezza
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Casualità

La mia autonomia sta aumentando di giorno in giorno. Oggi i miei progressi si contando in centinaia di metri e non più in passi. Anche con la favella non scherzo. A breve sarò di nuovo alla ricerca di un'occupazione e una sistemazione abitativa "dignitosa". In una delle mie peregrinazioni, mi sono ritrovato presso un centro…
 

A colei che mi guardava

La fissazione di noi esseri umani di non vivere mai appieno il presente,di essere troppo invischiati nel passato a vagliare errori e gloriose azioni,o di essere proiettati nel futuro carico di ansie e aspettative.Ieri mi guardava una ragazza nel parco vicino casa.Ieri fissava me, le mie stampelle, me, le mie stampelle.Avrei fatto finta di nulla,…
 

Il lago parte seconda

La discesa ripida fino al lago in macchina mi ha evitato una scarpinata non indifferente. Non vedo l'ora di poterla affrontare, penso che sarà una delle mie sfide imminenti. La compagnia, meno dolce di quella che desideravo si dimostra, all'altezza delle aspettative, ma "non lamentarsi" è la parola d'ordine.Rino: Hai visto che è stato facile…
 

Il lago parte prima.

Arriviamo in un giorno di agosto, uno dei peggiori per andare al lago. Pino ha insistito, dicendo che non esistono giorni peggiori. "il peggio è solo nella tua mente". Non troviamo posto e per scendere occorre fare una discesa che io non mi posso ancora permettere. Pino si avvicina al ragazzo che fa pagare il…
 

Il vicino di stanza.

Il recupero ha seguito delle tappe ben stabilite. Prima fra tutte: Muovere gli arti superiori, avvenne in una progressione impressionante. Deambulare diventò un gioco da ragazzi. Anzi da Perry Meson. Giravo in sedia a rotelle ogni volta che potevo. Le infermiere cominciarono a dovermi pedinare per le medicine, per la fisioterapia, per le lastre, le…
 

Anime gemelle

La cosa che mi sono rifiutato di fare in questo periodo è stata guardare la tv. Non ho un odio per la grande scatola scalda/annienta famiglie. Anzi penso che sia un mezzo di comunicazione efficace e dalle potenzialità illimitate. Il fatto però che mi sentivo indifeso mi ha fatto trovare di frone ad un bivio: A)…
 

In piena ripresa.

Ero ancora ospedalizzato, ma avevo cominciato la fisioterapia. Anche la parola stava tornando a sincronizzarsi con il pensiero.Una mattina ricevo una visita inattesa. Per la precisione quasi tutte le visite erano inattese, ma questa proprio non me la aspettavo. Il tipo con i capelli bianchi e la erre arrotata era una persona che non vedevo da…
 

Un angelo?

Ancora disteso in ospedale. Un giorno. Un pomeriggio? Una mattina?Non saprei, il tempo passa diversamente, so solo che era tra due flebo. Altro particolare importante, avevo ripreso l'utilizzo della parlola, ma più che parlare sbiascicavo, le smorfie dell'interlocutore di turno mi facevano capire che non era completamente comprensibile, per non dire incomprensibile, ciò che dicevo.Comunque un giorno, un viso familiare…
 

Avanti un altro...

Passato il panico iniziale e soprattutto vedendo tutti intorno a me, circondati da una maledetta aria di ottimismo, ho cominciato a pensare che forse me la sarei cavata.In effetti me la sono cavata, se sto aggiornando il blog. Oggi ho recuperato quasi tutte le mie facoltà e fortunatamente anche la motricità...In quei giorni di confusione…
 

Nuotando nell'aria

Cominciando a fare i conti con l'immobilità, il primo scoglio è il panico.Tagliato fuori dal mondo. Non riuscivo a comunicare. Nonostante tutti gli sforzi, i comandi non funzionavano.Sono passate delle ore prima che si accorgessero della mia "presenza".Ore che mi hanno permesso di nuotare nel panico più assoluto.Paralizzato dalla paura e non solo, non riuscivo…
 

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