Single è bello?

I problemi veri


Per una persona che torna single dopo una vita passata in coppia il problema vero si pone poco dopo aver esaurito l'euforia della ritrovata liberta' (e' ovvio che l'euforia della liberta' la puo' provare solo chi ha deciso di tornare single e non chi, al contrario, ha subito un'altrui decisione).Il primo periodo scorre velocemente. Le cose che durante il matrimonio/convivenza non si potevano fare e che adesso sono lecite, hanno un sapore stupendo. Anche le piccole cose.Ma dopo un po' ci si pone la fatidica domanda: e adesso cosa si fa? Si va in cerca di avventure di corto periodo? Si cerca una nuova unione stabile? Non si pianifica nulla e si aspettano gli eventi?Per quel che mi riguarda, ho scelto la terza strada, ben sapendo che voglio seguire la seconda ma che, per forza di cose, mi  e' capitato di praticare la prima.Non e' un paradosso. Il fatto e' che chi ha gia' commesso un errore nella vita, non lo vuole ripetere. Il "nuovo single" sviluppa la capacita' di immaginare la nuova relazione nel medio periodo. Cerca di capire subito quali sono le cose inaccettabili nel nuovo partner e, al caso, interrompe la relazione abbastanza presto.Ma non per questo deve essere accusato di "farfalloneria". Diciamo che e' in cerca della persona giusta e non e' disposto ad accettare compromessi. Questa ricerca puo' comportare un certo numero di "prove" e puo' causare dolore in altre persone. L'unico modo per evitare di creare dolore e' essere chiari sin dall'inizio. Forse.CiaoUlisse