Tutti coloro che sono in possesso di abbonamenti a trasporto ferroviario e trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative del 23 febbraio e del- 25 marzo 2020 hanno diritto al rimborso. Gli interessati devono autocertificare di non avere potuto utilizzare gli abbonamenti per un certo periodo di tempo e, alla richiesta fatta al vettore, va allegata la documentazione che dimostri il possesso del titolo di viaggio. Entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta il vettore procede al rimborso e ha 2 possibilità: emettere un voucher da usare entro 1 anno dall’emissione oppure prolungare l’abbonamento per un periodo pari a quello di mancato utilizzo.
Dal 1° settembre non si paga il superticket, che arrivava a costare anche fino a 10 euro, sulle ricette per prestazioni diagnostiche e specialistiche. I cittadini pagheranno il ticket semplice, il cui tetto massimo non supererà i 40 euro.
Entra in vigore il Decreto agosto che ha anche stabilito che tutti i pagamenti delle cartelle esattoriali e degli avvisi di addebito e accertamento sono prorogati al 15 ottobre 2020. In caso di rateizzazioni già in essere alla data dell’8 marzo e di provvedimenti che hanno accolto le richieste di dilazione presentate fino al 15 ottobre 2020, il contribuente decadrà dal beneficio in presenza del mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, invece delle 5 ordinariamente previste. Tutto invariato invece per le scadenze della rottamazione-ter e del saldo e stralcio previsti per il 10 dicembre 2020.
Stanno per essere varate dal ministero dell'Università sei nuove lauree cosiddette specializzanti. Le università si preparano ad avviare sei nuovi corsi in collaborazione con gli Ordini, facendo salire a 31 l’offerta complessiva di corsi a orientamento professionale in seguito a nuovi corsi di laurea. Tecniche della protezione civile e sicurezza del territorio a L'Aquila, Tecnologie digitali per le costruzioni alla Federico II di Napoli, Costruzioni, infrastrutture e territorio a Parma, Sistemi industriali e dell'informazione alla Politecnica delle Marche, Tecnologie alimentari per le produzioni dolciarie all'università del Sannio e Produzione sementiera e vivaismo all'ateneo della Tuscia.
Nessun risarcimento per l'utente che resta senza linea fissa per diversi mesi. Lo ha stabilito la Cassazione ribadendo che rimpossibilità di usare il telefono non lede la dignità della persona, né la sua libertà né il suo diritto di comunicare, visto che si può ricorrere a un telefono sostituivo. Il telefono non è un bene essenziale per la sopravvivenza come l'acqua, il cibo, la casa e i farmaci. Solo l’impossibilità di godere di questi beni primari, secondo gli Ermellini integra una violazione di un diritto fondamentale.
È reato non interessarsi della vita scolastica e sportiva dei figli. Lo ha stabilito il tribunale di Campobasso che ha sanzionato un padre per aver violato gli obblighi di assistenza familiare e non aver mostrato il minimo interesse verso la vita scolastica e sociale dei figli. Per la legge «chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale. alla tutela legale o alla qualità di coniuge, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da centotre euro a milletrentadue euro».
Le interruzioni di corrente elettrica, ove improvvise e prolungate, possono cagionare danni e dare diritto a risarcimento. In ogni caso, la mancanza di corrente dà luogo a dei rimborsi automatici, stabiliti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, che scattano quando le interruzioni superano la durata massima prevista per il ripristino. Il cliente domestico e non, con potenza inferiore o uguale a 6 kilowatt, ha diritto a un indennizzo automatico di 30 euro, aumentato di 15 ogni 4 ore di interruzione ulteriore, fino a un tetto massimo di 300 euro. Le tempistiche per il ripristino delle utenze a bassa tensione sono: 8 ore, se il Comune ha più di 50mila abitanti; 12 ore, se il Comune ha fino a 50mila abitanti. Le tempistiche per il ripristino delle utenze a media tensione, invece, sono: 4 ore, se il Comune ha più di 50mila abitanti; 6 ore, se il Comune ha fino a 50mila abitanti. Superate tali tempistiche, scatta automaticamente il rimborso. Per i clienti con potenza superiore a 6kW e di massimo 100kW, l’aumento è di 75 euro ogni ulteriori 4 ore, fino a massimo 1.000 euro. In caso di black out, sono possibili rimborsi straordinari.
Attenti alle polizze assicurative false. L’Ivass, l’autorità di vigilanza ne ha scoperto altre 7 irregolari: Aronaassicurazioni, Brokerbressan, Cremoneseassicurazioni Polizaerc, Sheltiassicuraii, Sicurezza brokere e Subitoassicurarca. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.
L’Arera, l’autorità per l’energia, ha avviato un procedimento nei confronti della Società Irpina Distribuzione Gas S.p.A. La società, come risulta dalle dichiarazioni non avrebbe classificato come pertinente una chiamata telefonica pervenuta al centralino di pronto intervento relativa a una segnalazione di dispersione di gas e, conseguentemente, non avrebbe inviato sul luogo della segnalazione l’operatore di pronto intervento per le opportune verifiche come si evince dall’assenza del relativo rapporto di pronto intervento.
Inviato da: GiuliettaScaglietti
il 13/06/2024 alle 16:24
Inviato da: cassetta2
il 12/10/2023 alle 19:22
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 28/06/2023 alle 13:50
Inviato da: cassetta2
il 22/08/2022 alle 16:08
Inviato da: amistad.siempre
il 30/06/2022 alle 17:12