Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

laboratoriotvforddissecheQuartoProvvisoriomarcopolidoroArianna1921nenonmrobertofloriofoxtrot_66pourparler69antiope_queen1stefdesignscalera4ATTITUDE2GiuliettaScaglietti
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Gennaio 2015

Manfredonia, e mi ricordo ‘Sante il lattaio’ (1983)

Post n°13959 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da forddisseche

 

Manfredonia, e mi ricordo ‘Sante il lattaio’ (1983)"Sante serviva il Villaggio Sant’Andrea porta per porta"

Di:

Manfredonia - E mi ricordo era mattina. La pioggia scendeva sulle mura. Un lieve sole bucava il cielo sul vetro, un caffè appoggiato sul tavolo, arrivava un profumo al naso.

Avevo la chitarra posata al mio fianco, mentre scrivevo un testo, dalla cucina un suono acuto interrompeva il mio canto. E mi ricordo era mattino presto, un raggio posato poco filtrato, il rumore di un’auto che andava piano, mentre andava via il lattaio, Sante, con la sua vespa celeste con apposita grata, piena di latte nella bottiglia di vetro da un litro.

Sante serviva il Villaggio Sant’Andrea porta per porta, anche sotto la pioggia. E mi ricordo ora. Era la stanza calda ancora per la stufa accesa. Il suono di una nota era uguale alla marea, della scogliera vicino casa, mentre ripartiva lento il rumore delle ruote di una vespa 125, che andava.

Redazione Stato

 
 
 

Alla BIT solo il Consorzio Gargano Mare

Post n°13958 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da forddisseche

Alla BIT solo il Consorzio Gargano Mare PDF Stampa E-mail
sabato 31 gennaio 2015 ore 10:37
Ridotta al minimo la presenza nostrana alla Borsa Internazionale di Milano. La Regione parte dai buoni successi sui mercati esteri.


 Un solo operatore turistico presente dell’intero territorio garganico e di Capitanata, il Consorzio Gargano Mare di Vieste. E' con questa presenza, davvero ridotta a minimo, che l'offerta turi­stica nostrana si presenterà alla prossima Bit di Milano la Borsa Internazionale de Turismo.
Un dato non incoraggiante per la Montagna del Sole, che contrasta con l'agguer­rita presenza di, operatori salentini e del resto del ter­ritorio pugliese. La Puglia vola alla Bit2015 con alcuni successi consolidati sui mercati esteri grazie al for­te impegno nella promo­zione internazionale del brand Puglia, attraverso un folto programma di inizia­tive, di cui molte in co- marketing con importanti brand internazionali, ed una strategia sempre più integrata fra business to business e business to con­sumer. Se n'è discusso a Bari nella conferenza stam­pa tenuta dall'assessore al turismo, Cultura e Mediter­raneo, Silvia Godelli, e dal­l'assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio, Nardoni, presente anche il direttore generale di Pu­gliapromozione Giancarlo Piccirillo. E' stata l'occasione per pre­sentare anche il bilancio delle attività di Pugliapro­mozione nei quattro anni di lavoro, a conclusione del processo di dismissione delle APT. La crisi si è sentita soprat­tutto sul mercato italiano" ma i flussi stranieri mostrano un segno più che positivo (+7% gli arrivi), soprat­tutto in comparazione con i risultati stazionari a livello nazionale; ed è sui mercati esteri che la Regione Puglia e Pugliapromozione hanno concentrato il massimo sforzo, forti del momento piuttosto favorevole per la notorietà conquistata dalla Puglia.
"Anche quest'anno presen­tiamo alla Bit, appunta­mento tradizionale di con­fronto sullo stato di salute del turismo italiano, una Puglia col vento in poppa sotto il profilo dell'inco­ming turistico e della diffu­sione e conoscenza del no­stro brand"; ha affermato Godelli. "A poco più di tre anni dalla costituzione del­la Agenzia regionale Pu­gliapromozione i risultati conseguiti e le ulteriori prospettive di sviluppo, soprattutto per quanto ri­guarda il turismo interna­zionale, sono davvero entusiasmanti e premiano un metodo di lavoro profon­damente innovativo e ca­pace, anche attraverso i partenariati con gli operatori e con i territori, di pe­netrare in profondità il mercato turistico. Abbiamo sfruttato fino in fondo i finanziamenti europei del­la programmazione 2007/13 e ora, nell'attesa dei nuovi fondi e con l'auspicio che non tardino giungere, siamo pronti a correre verso nuove lusin­ghiere mete e in direzione di una economia turistica ancora più florida". Il primo bilancio triennale dell'Agenzia Pugliapromo­zione, che ha sostituito la precedente gestione delle Apt partire dal mese di settembre del 2010 si carat­terizza proprio per la capa­cità di spesa in Fondi Europei che rispetto alla prece­dente gestione delle Apt, è cresciuta in modo esponenziale mentre è diminui­to il peso sul bilancio regio­nale. I numeri parlano da soli: la capacità di spesa in fondi europei è passata dai 1,5 mln di euro del 2010 ai 14,6 mln di euro de1 2014; si tratta complessivamente di 24,3 mln di euro all'incirca, il 72% delle risorse com­plessivamente assegnate a Pugliapromozione. Il tra­sferimento regionale, inve­ce, è passato da 5,3 mln di euro dell' anno 2010 in capo alle liquidate Aziende di Promozione Turistica, ai 3,8 mln di euro per il 2013- 2014 a seguito anche del ta­glio operato per effetto della Spending Review. Molte sono alla Bit le inizia­tive che culmineranno la mattina del 13 febbraio nel convegno organizzato da Pugliapromozione su "Tra­vel Trends Forecasting l'Italia e la Puglia in un mondo che viaggia", e mol­te le iniziative in collabora­zione con l'Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, che cura la promozione dei prodotti e degli itinerari enogastronomici di eccel­lenza. Due sostanzialmente i fronti sui quali Pugliapro­mozione ha lavorato: da un lato una massiccia ed ine­dita promozione della Pu­glia sui mercati esteri, spe­rimentando nuovi strumenti come i RoadshowWeare in Puglia e consoli­dandone altri come la se­conda edizione del Buy Pu­glia; dall’altro lato il miglio­ramento dell'offerta e dei prodotti turistici della Pu­glia con iniziative come la terza edizione di Puglia Open Days, che ha aumen­tato i visitatori raggiungen­do i 200 mila turisti, Disco­vering Salento, lo sviluppo di una moderna ed estesa rete di uffici informazione e di accoglienza turistica, la creazione del club di pro­dotto per il segmento Mice.

Lucia Piemontese
L’attacco

 
 
 

Basket/ Torna all'Omnisport la Bisanum Viaggi Vieste che ospita Murgia Santeramo

Post n°13957 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da forddisseche

Basket/ Torna all'Omnisport la Bisanum Viaggi Vieste che ospita Murgia Santeramo PDF Stampa E-mail
sabato 31 gennaio 2015 ore 11:37
La Bisanum domani, vorrà riscattare la sconfitta di Cerignola per rimanere il più possibile agganciata alla vetta in attesa degli scontri diretti.  La squadra è motivata, in settimana la società ha chiesto ai giocatori di dare il massimo ad ogni singola partita. Il campionato di serie C2 di questa stagione è molto equilibrato. Da anni non vedeva un gruppo di squadre ai primi posti e tutte a pochi punti. Intatte le possibilità di far parte della futura serie C che raggrupperà la C2 e la C1. All'insegna dello sport e del fairplay l'appuntamento è per domani alle ore 18 all'Omnisport. Gli arbitri designati per l'incontro sono MARSEGLIA EROS di MESAGNE (BR), 2º Arbitro:GALLUZZO DAVIDE di BRINDISI (BR).

 
 
 

Fare Verde Puglia / A S. Menaio il "Mare d'inverno"

Post n°13956 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da forddisseche

Fare Verde Puglia / A S. Menaio il "Mare d'inverno" PDF Stampa E-mail
sabato 31 gennaio 2015 ore 11:40
Si terrà domani, domenica 1 febbraio alle ore 10 sul litorale di San Menaio, l'iniziativa promossa da "Fare Verde" e intitolata "Mare d'inverno", giunta alle ventunesima edizione regionale e che avrà inoltre luogo in altre località pugliesi. I volontari di “Fare Verde Puglia”, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, raccoglieranno e censiranno i rifiuti presenti sui litorali, ora abbandonati e lontani dall'attenzione di mass media, Amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista. Le inchieste sul mare e le spiagge più pulite, i soldi per le pulizie, le mobilitazioni, arriveranno solo con la stagione balneare. Quella di “Fare Verde Puglia” non sarà una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono
l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno. “Fare Verde” ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli il più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. Nuovi inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inutili.

Oltre a ripulire questi tratti di spiaggia, i volontari stileranno una
“classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti e raccolti per
individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del
litorale: negli ultimi anni hanno “vinto” questa speciale classifica le
bottiglie di plastica. Inoltre, particolare attenzione sarà data alla
verifica della presenza o meno dell’erosione delle coste che sta
flagellando l’intero litorale nazionale.

All’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e
l’adesione delle associazioni “Sport Nazionale” e “Asiciao Puglia”,
parteciperà il presidente nazionale di “Fare Verde”, l’avvocato Francesco
Greco.

 
 
 

Vieste/ Domani il concerto dedicato a Don Antonio Spalatro

Post n°13955 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da forddisseche

Vieste/ Domani il concerto dedicato a Don Antonio Spalatro PDF Stampa E-mail
sabato 31 gennaio 2015 ore 11:50
Si terrà domenica 1 Febbraio 2015 ore 19,00 presso il salone della parrocchia SS.Sacramento di Vieste alla presenza di sua Eccellenza Mons. Michele Castoro un concerto dalla Schola Cantorum "Libero Notarangelo", dedicato alla figura di Don Antonio Spalatro.

 In occasione dell'89° anniversario della sua nascita. Le manifestazioni continueranno con gli altri due appuntamenti:

- Lunedì 2 Febbraio la Santa Messa celebrata nel giorno della Candelora e della nascita di Don Antonio Spalatro;

- Martedì 3 Febbraio alle ore 19 presso il salone parrocchiale si terrà una relazione a cura del prof. Michele Illiceto, docente di filosofia presso la Facoltà Teologica Pugliese, sulla figura del Servo di Dio.

 
 
 

“La Foresta Umbra, un classico della natura” (FOTO-VIDEO)

Post n°13954 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da forddisseche

“La Foresta Umbra, un classico della natura” (FOTO-VIDEO)StatoQuotidiano.it | 30/01/2015 06:11

Abbonati ai feed di Statoquotidiano.it Manfredonia - LE foto ed il video di questa pubblicazione ci faranno scorgere la Foresta Umbra da una prospettiva insolita, osserverete i germani reali pattinare...

 
 
 

Puglia Promozione riporta i turisti austriaci in Puglia, ma non sul Gargano

Post n°13953 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da forddisseche

 

Puglia Promozione riporta i turisti austriaci in Puglia, ma non sul GarganoIlRestoDelGargano.it | Oggi alle 06:12L’agenzia della Regione Puglia è riuscita a siglare di nuovo un accordo con i sindacati dei pensionati austriaci, ma il Gargano è stato escluso dai pacchetti turistici acquistati dai tour operator...
 
 
 

Autonomia Fazzini-Giuliani - Il Polivalente chiede alla Regione la rettifica del provvedimento

Post n°13952 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da forddisseche

Autonomia Fazzini-Giuliani - Il Polivalente chiede alla Regione la rettifica del provvedimento PDF Stampa E-mail
venerdì 30 gennaio 2015 ore 21:36

Anche il “Fazzini-Giuliani” di Vieste alza la voce per ottenere l'autonomia scippata dal recente provvedimento regionale che ne ha sancito l’accorpamento con l’IPSSAR “Mattei”.

Dopo una lunga serie di incontri informali volti a chiarire ogni aspetto conseguenziale all’annessione all’Istituto Alberghiero, anche il Polivalente alza la voce per pretendere dalla Giunta Regionale il dietro-front per ciò che concerne la revocata autonomia. Lo ha fatto nella giornata del 29 gennaio riunendo in seduta straordinaria i due organi principali (collegio docenti e consiglio di istituto), entrambi schieratisi contro l’accorpamento. Acquisite le due delibere, questa mattina il Dirigente Scolastico prof. Valentino Di Stolfo, ha provveduto ad inviare tutta la documentazione al presidente ed all’assessore al ramo della Regione Puglia, al presidente della Provincia, ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionale e Provinciale e (per conoscenza) al Sindaco di Vieste.  In allegato, gli organi competenti hanno ricevuto anche copia della delibera di Giunta del Comune di Vieste e la comunicazione degli studenti del “Fazzini-Giuliani” redatta durante l’assemblea di istituto svolta qualche giorno fa.

Nella missiva a firma del DS, è stato posto l’accento sull’importanza che i vari istituti (il liceo scientifico, l’istituto tecnico commerciale e quello turistico) hanno ricoperto per la crescita socio-culturale ed economica negli oltre 50 anni di attività, grazie alla professionalità dei tanti docenti che si sono alternati dietro le cattedre.

Ma la richiesta di preservare l’autonomia (fatta salva l’annessione dei plessi di Peschici all’Istituto Comprensivo “Libetta”) è argomentata soprattutto con i riferimenti normativi che sanciscono il diritto del “Fazzini-Giuliani” a restare autonomo. Chiari ed espliciti sono stati, infatti, i richiami alla legge 111 del 2011 che indica in 600 il numero minimo di alunni frequentanti un istituto per aver diritto all’autonomia, numero che scende a 400 nei Comuni definiti montani (tra cui Vieste). Nel corrente anno scolastico le 20 classi presenti nella sede in località Macchia di Mauro contano complessivamente 413 alunni (così come indicato anche nel contestato provvedimento n. 26 sul ridimensionamento scolastico emanato dalla Giunta Vendola il 20 gennaio scorso), numero che, quindi, non può mettere a rischio l’autonomia. A dare garanzie future all’assessore regionale e al direttore dell’Usr Puglia si aggiunge il ripristino del corso serale a partire dal prossimo anno scolastico, rivolto agli studenti lavoratori interessati a conseguire il diploma di Istituto Tecnico Settore Economico, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (chiamato ITC prima della riforma Gelmini).

Si attende, quindi, solo la fumata bianca sulla rettifica del provvedimento, che potrebbe giungere anche ad inizio della prossima settimana, per far tornare la serenità tra docenti ed alunni in vista del secondo quadrimestre.

 
 
 

Aiuti alle imprese/ Confesercenti attiva uno Sportello di Consulenza

Post n°13951 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da forddisseche

Aiuti alle imprese/ Confesercenti attiva uno Sportello di Consulenza PDF Stampa E-mail
venerdì 30 gennaio 2015 ore 17:24
Confesercenti Foggia apprezza la tempestività dimostrata dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone che, con la pubblicazione del nuovo bando, conferma la capacità della Regione Puglia di incontrare la domanda di investimenti delle imprese, e dà il via alla nuova politica industriale 2014-2020.  “Un primo avviso – come spiega Carlo Simone, presidente provinciale di Confesercenti – sugli aiuti alle imprese pubblicato a livello nazionale che darà la possibilità alle imprese pugliesi di piccola e media dimensione operanti sul territorio regionale di presentare progetti di investimento a partire dal 22 gennaio 2015 e per gli anni successivi”.

Gli investimenti potranno riguardare la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di unità già esistenti, la diversificazione produttiva, l’innovazione dei processi e dei prodotti.

“Per tutti gli aspetti di dettaglio gli interessati – continua Simone – si potranno rivolgere agli uffici della Confesercenti presso le sedi di Foggia, Cerignola, Manfredonia e San Severo che ha istituito apposi sportello per le informazioni e l’assistenza alle imprese che intendono presentare istanza di finanziamento”.

 

 
 
 

BRIGANTAGGIO A VIESTE. Parte 1ª .

Post n°13950 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da forddisseche

BRIGANTAGGIO A VIESTE. Parte 1ª .PDFStampaE-mail
venerdì 30 gennaio 2015 ore 11:10
Dopo il compimento dell’unità nazionale, i regi governi non ebbero la mano felice col Meridione, talché negli anni 1860/63 dovettero fronteggiare quel fenomeno di protesta selvaggia che è passato alla storia col nome di brigantaggio.

 In esso, sotto l’emblema del movimento vandeano, confluirono e si confusero le violenze di autentici briganti e le attese deluse di una popolazione frustrata in tutto meno che nell’immaginazione. Il brigantaggio ebbe ramificazioni in tutti i comuni del Gargano e diede luogo ad atti di estrema crudeltà e ad imprese di straordinaria audacia, quali l’occupazione da parte di bande armate delle cittadine di S. Giovanni Rotondo, Vieste, Mattinata e Vico. All’alba del 27 luglio 1861 , un fuoco di artiglieria svegliò Vieste. Una banda di circa 60 briganti si riversò tra le vie e le piazze del paese, dopo una fragile resistenza da parte delle guardie Nazionali, essi liberarono i detenuti dalle carceri mandamentali e cominciarono a saccheggiare, provocando incendi e facendo strage dei liberali più eminenti. La banda era guidata da Iacovangelo, detto il “Pezzente” e da Giuseppe Patetta, detto “il generale”. Questa banda era aiutata da quella del Principe Luigi. Il paese per due giorni fu sottosopra,… le vie furono intrise di sangue, nove furono i morti dopo quelle due infauste giornate. Anche alcune donne combatterono al fianco dei briganti, come a Vieste. Qui la popolana Leonida Azzarone fu uccisa sul terrazzo dalle guardie nazionali durante uno scontro a fuoco. Il mattino del 31 luglio sbarcarono le truppe del generale Pinelli, per reprimere i rivoltosi, ma le bande dei briganti avevano già abbandonato il paese. Furono arrestate molte persone, di cui uno solo fu fucilato per tradimento. Furono emanati il 17 settembre i primi ordini , dal comando generale della Capitanata , per reprimere il brigantaggio . Il 15 agosto 1863 fu emanata da Vittorio Emanuele II la legge Pica , che prevedeva misure straordinarie e tribunali speciali per sgominare il brigantaggio. La legge Pica diede i suoi effetti e quando arrivò a Vico del Gargano il generale Pinelli con numerosi soldati , gli arresti furono a centinaia, parecchi fucilati, e furono scovati ed uccisi a tradimento i due famigerati briganti vichesi Vincenzo Scirpoli, che infestava le campagne di Rodi e Piero Iacovangelo, detto il Pezzente, che aveva ucciso un soldato dietro una macchia. E’ memoria che il cadavere di quest’ultimo , portato in Vico, fu appeso ad una grosso albero nel largo San Domenico, obbligandosi la madre di lui a sedersi sotto quell’albero da cui pendeva il figlio. Intanto la compagnia Albertone , scontrati circa 300 briganti nel bosco d’Umbra (coppa dei prigionieri), ne fece un eccidio . Questo bastò perché i restanti ribelli fossero venuti a migliori consigli, per cui il Pinelli, telegrafava al Governo che nel Gargano non vi erano più briganti. La condizione dei briganti era quella che il famoso brigante calabrese Carmine Talarico descrisse: “Un brigante deve stare sempre attento ad eventuali pericoli, girando la testa prima in una direzione, poi nell’altra. Egli vive in uno stato di paura, soprattutto di sfiducia e di vigilanza. E’ nemico di tutti e tutti gli sono nemici” . I briganti erano famosi tra i ceti meno abbienti per essere dei giustizieri che lottavano per il bene del proletariato. Essi usavano la tattica della guerriglia, quando erano attaccati ognuno fuggiva in una direzione diversa disorientando il nemico e poi si ricongiungevano non appena la situazione si faceva più favorevole. Spesso venivano aiutati dai massari e contadini che davano quanto era loro necessario per vivere. Il brigantaggio fu la sola guerra che la classe contadina riuscì a condurre da sola, non fu solo una reazione contro i gravami imposti dallo Stato unitario, ma anche violenza armata per vendicare le sopraffazioni e i tradimenti…Ma molti furono posti dalle circostanze e dalla società in cui vivevano dinanzi all’alternativa di vivere in ginocchio o di morire in piedi. Il fenomeno del brigantaggio , permise, per la prima volta alle genti del gargano di avere più consapevolezza del loro ruolo nelle decisioni. Lo storico M. Vocino nel 1914 fece la seguente considerazione sulla genti del Gargano; “Nelle sue fila le buone energie non sono assenti, l’ingegno non manca ; il suolo non è povero; la natura non ci è stata matrigna . Se pure si arriverà tardi all’agone della nuova vita, non mancheranno certo gli elementi per non essere tra gli ultimi, io ho salda la fede nell’avvenire.”

A cura di:
Michele Lopriore
Ass. Sentimento Meridiano

 
 
 

Gargano/ Un altro weekend di pioggia e vento

Post n°13949 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da forddisseche

Gargano/ Un altro weekend di pioggia e vento PDF Stampa E-mail
venerdì 30 gennaio 2015 ore 10:57
L'inverno anche sul nostro Gargano si conferma ballerino, alternando giornate fredde a giornate decisamente più temperate ma con piogge e temporali. Come quella di oggi iniziata con vento e pioggia un po' su tutta la provincia ma con temperature in netto aumento rispetto ai giorni scorsi. Sarà un altro weekend di pioggia in attesa del ritorno dell'area fredda prevista per lunedì e martedì quando potranno tornare anche delle nevicate a quote collinari.

 
 
 

Giornata della Memoria/ La testimonianza di Alberto Mieli martedì 3 febbraio

Post n°13948 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da forddisseche

Giornata della Memoria/ La testimonianza di Alberto Mieli martedì 3 febbraio PDF Stampa E-mail
giovedì 29 gennaio 2015 ore 18:47
L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Vieste, Gaetano Zaffarano (FdI-AN), ha diffuso la seguente nota stampa:


 Il 27 Gennaio di ogni anno viene celebrato il “Giorno della Memoria” delle vittime del genocidio nazista. Al fine di sensibilizzare i giovani sul valore dei diritti umani, l’Amministrazione Comunale, su proposta mia e dell’Assessore alla Cultura Nicola Rosiello, accogliendo le istanze delle Istituzioni scolastiche locali, ha contribuito alla realizzazione di un evento organizzato dalla comunità scolastica locale che vedrà come protagonisti gli alunni stessi.
L’evento avrà luogo Martedì 3 Febbraio, a partire dalle ore 17:30 presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Lorenzo Fazzini – Vincenzo Giuliani” di Vieste, alla presenza del reduce del campo di concentramento di Auschwitz Alberto Mieli, che anche quest’anno ha deciso di rendere onore alla nostra città con la sua testimonianza diretta.


  L’Assessore
Gaetano Zaffarano.

 
 
 

Partite nelle scuole del Gargano le attività di Orienta in progress

Post n°13947 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da forddisseche

Partite nelle scuole del Gargano le attività di Orienta in progress PDF Stampa E-mail
giovedì 29 gennaio 2015 ore 10:35
270mila euro dalla Fondazione con il sud. L’iniziativa ha come finalità le riduzione della dispersione scolastica e del disagio scolastico in alcune scuole dei comuni di S. Giovanni Rotondo, S. Marco in Lamis, Rodi e Ischitella.


 Hanno preso il via pochi giorni fa le attività di orientamento nelle scuole primarie di secondo grado e secondarie che aderiscono al progetto "Orienta in pro­gress", finanziato dalla Fon­dazione con il Sud, promosso da Euroform Lavoro in par­tnership con Arci Pablo Neru­da, di San Marco in Lamis, Ar­ci Ragazzi di Foggia, Coop. Bel Lombroso di San Marco in Lamis, Coop. Cantieri di Innovazione Sociale di San Gio­vanni Rotondo e le sette scuo­le che hanno aderito al pro­getto. Il progetto della durata di due anni ha come finalità la ridu­zione della dispersione e del disagio scolastico in alcune scuole dei comuni di SanGio­vanni Rotondo, San Marco in Lamis, Rodi Garganico ed Ischitella, Sono coinvolte 44 classi, per un totale di oltre 1000 studenti, in attività scolastiche ed extrascolastiche, con attività diversificate per le scuole medie e per le scuo­le superiori. In calendario ci sono incontri di classe, "fuoriclasse" e nei laboratori Urba­ni Artefacendo di San Marco in Lamis e San Giovanni Ro­tondo e in alcune associazio­ni di Rodi e Ischitella, I risultati previsti sono quelli di migliorare la consapevo­lezza delle scelte future (stu­dio o lavoro) che il giovane dovrà affrontare, sollecitan­do il potenziale espresso e inespresso dell'allievo/a e mettendo loro a disposizione strumenti tecnici e relazionali. Le scuole che prendono par­te a questa importante inizia­tiva sono gli istituti sarnmar­chesi Giannone e il comprensivo San Giovanni Bosco-De Carolis, gli istituti sangiovan­nesi Lecce,  di Maggio e il com­prensivo Pascoli- Forgione, l'istituto Del Giudice di Rodi Garganico e il comprensivo Giannone di Ischitella- Rodi. "Orienta in progress" è stato finanziato con 270mila euro, dalla Fondazione con il Sud, che spiega: "Il progetto inten­de sperimentare un modello innovativo di contrasto dell'abbandono e della disper­sione scolastici basato su una partnership stabile tra terzo settore e scuole, per garantire la connessione tra contesto scolastico ed extrascolastico, attraverso attività che vengo­no avviate a scuola per poi proseguire al suo esterno. "Orienta in Progress'' preve­de di realizzare percorsi di po­tenziamento delle compe­tenze tecniche, scientifiche ed economiche degli studen­ti in “transizione" fra i vari gra­di scolastici; iniziative di edu­cazione di strada; attività extrascolastiche come labora­tori e volontariato; iniziative di alternanza scuola-lavoro,e di orientamento (con piani individualizzati per i ragazzi a rischio di abbandono scorastico); attività di formazione per gli insegnanti, gli opera­tori socio-educativi e le fami­glie; oltre alla creazione di un gruppo di mutuo-aiuto tra i genitori". La Fondazione con il Sud è un ente non profit pri­vato nato nel novembre 2006 (come Fondazione per il Sud) dall'alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volonta­riato per promuovere l'infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno ovvero favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo. Finora la Fondazione ha sostenuto oltre 690 iniziative, tra cui la nasci­ta delle prime 5 fondazioni di Comunità del Mezzogiorno, coinvolgendo più di 5.600 or­ganizzazioni e circa 170 mila cittadini, soprattutto giovani ed erogando complessiva­mente 130 milioni di euro.

 
 
 

Castagnetti: Pugliapromozione, basta polemiche

Post n°13946 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da forddisseche

 

Castagnetti: Pugliapromozione, basta polemiche

Di:

Foggia – ”PUGLIAPROMOZIONE è riuscita a rinnovare per il 2015 l’accordo siglato nei due anni precedenti con i sindacati austriaci, portando per il terzo anno consecutivo migliaia di pensionati in varie località turistiche pugliesi. Questo importante risultato rappresenta un riconoscimento per il brand Puglia, che si riconferma vincente rispetto alle altre Regioni del sud Italia. Purtroppo bisogna prendere atto che per l’ennesima volta il Gargano non è riuscito a beneficiare di questo trend positivo.

Puntuali sono partite le polemiche da parte dell’annunciatore di disgrazie di casa nostra, un consigliere regionale la cui attività sembra essere solo quella di incolpare la Regione di escludere il nostro territorio dalle proprie politiche. Forse è arrivato il momento di rendersi conto che quello che manca in realtà alla nostra Provincia è una classe politica che sappia riappropriarsi del proprio ruolo di rappresentanza delle istanze del territorio, stimolando la progettualità e la cooperazione degli operatori economici.

Abbiamo la possibilità, data la scadenza elettorale a maggio, di lavorare per garantire nel prossimo consiglio regionale la giusta centralità alla nostra Provincia.

In un incontro a Bari con i segretari di circolo delle province di Foggia, Bari e BAT, ieri il candidato Presidente del PD Michele Emiliano ha preso atto della necessità di un’attenzione particolare per il Gargano, annunciando l’istituzione di tavoli di lavoro dove i cittadini possano partecipare attivamente alla costruzione del programma di governo. Con Emiliano abbiamo l’occasione di smetterla con le polemiche sterili mettendoci a lavorare seriamente, per uscire da questo isolamento di cui tanto ci lamentiamo e portare finalmente il Gargano in Puglia”.

Lo dice in una nota Federica Castagnetti, Segreteria Provinciale Partito Democratico.

Redazione Stato

 
 
 

Bonus sociale per luce e gas, le misure per la richiesta di rinnovo

Post n°13945 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da forddisseche

Bonus sociale per luce e gas, le misure per la richiesta di rinnovo

Del 27 Jan 2015 in Attualità, News

Misure transitorie per la richiesta di rinnovo del bonus sociale per le forniture di energia elettrica e gas naturale.

 

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) della Città di Manfredonia informa che: in conformità a quanto previsto dal DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013 nonché dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 novembre 2014, a partire dal 2 gennaio 2015, ai fini della presentazione della domanda di bonus elettrico e/o bonus gas da parte dei clienti domestici in condizioni economiche disagiate, non potranno essere utilizzate le certificazioni ISEE rilasciate nell’anno 2014.

Si comunica, inoltre, che con determina n. 1/DCCA/2015, l’autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha definito alcune misure transitorie per la richiesta di rinnovo del bonus energia a seguito dell’introduzione del nuovo regime ISEE. La determina definisce una proroga per la presentazione di RINNOVO da parte di richiedenti che non siano riusciti neppure a presentare la ricevuta di presentazione della DSU. In tali casi il termine di scadenza di rinnovo è spostato all’ultimo giorno del mese successivo, ovvero per i bonus il cui termine era fissato a fine gennaio e fine febbraio 2015 il termine è spostato rispettivamente a fine febbraio e fine marzo 2015 (Art.2).

Qualora alla scadenza del termine utile del rinnovo già prorogato, il soggetto richiedente non abbia ancora ottenuto l’attestazione ISEE (Art.1.1) ma solo la ricevuta di presentazione della DSU  può essere utilizzato un modello ad hoc nel quale viene inserito un valore ISEE stabilito in 0.1. Qualora  il valore ISEE, successivamente acquisito dalla banca dati INPS, risulti superiore ai livelli fissati per l’accesso al bonus, la domanda di rinnovo, transitoriamente accolta, verrà revocata per carenza di titolo.(Art.14)

Cliccare qui per leggere e/o scaricare il Modulo A bis – domanda di rinnovo

Cliccare qui per leggere

 
 
 

Manfredonia, la difficile ricerca della felicità: ‘Lo zoo di vetro’

Post n°13944 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da forddisseche

 

Manfredonia, la difficile ricerca della felicità: ‘Lo zoo di vetro’"Una piece toccante, che coinvolge e fa riflettere sulla fugacità della vita"

Di:

Manfredonia – LA prima volta che, senza conoscerlo, si va a teatro a vedere “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, supportati solo da trame e recensioni scovate sul web, quasi sicuramente ci si siede in poltrona aspettandosi un’ora e più di noia e piagnistei, ingredienti inevitabili dalla storia di una famiglia infelice incapace (o quasi) di uscire dalla sua condizione di infelicità. Si valuta seriamente l’ipotesi di fuggire via alla fine del primo atto, se non fosse che la versione del dramma diretta da Arturo Cirillo, andata in scena ieri sera al Teatro Lucio Dalla è un lungo atto unico, e scena dopo scena coinvolge sempre più senza annoiare e lasciandoti (volentieri) incollato alla poltrona.

Siamo negli anni Quaranta, nel Sud degli Stati Uniti, ma potremmo essere in un “sud” o in una periferia qualsiasi, in un anno qualsiasi dell’epoca postmoderna (contemporaneità compresa). Amanda (Milvia Marigliano) è un tempo ragazza vivace e frivola, circondata da decine di corteggiatori che ricorda ossessivamente con orgoglio e nostalgia,è oggi la moglie di un affascinante operaio della società dei telefoni, talmente innamorato delle distanze, che ha finito per andarsene lontano lasciandola sola con due figli da crescere. E’ la classica mamma chioccia che per troppo amore soffoca i suoi figli, impedendo loro di esprimersi ed essere loro stessi e opprime le loro intime aspirazioni con i sogni che lei ha per loro.

I suoi “bambini” Tom e Laura sono due “ex giovani” cresciuti, ormai senza più età e senza un posto nel mondo. Tom, protagonista e narratore della storia, magistralmente interpretato da Arturo Cirillo, è un magazziniere col sogno inespresso di diventare scrittore, pochissimi amici e una grande passione per il cinema, unica valvola di sfogo per le sue frustrazioni e la sua voglia di libertà e avventura, perennemente insoddisfatta nella vita “reale”. Laura (Monica Piseddu) è invece una “ragazza di casa” timidissima e spaurita. Ha paura di se stessa e della sua leggera zoppia, ha paura delle prove della vita e inganna la madre disertando il corso di dattilografia a cui lei l’aveva iscritta, ha paura delle relazioni intime e infatti non ha mai avuto un corteggiatore. I suoi unici interessi sembrano essere una collezione di animaletti di cristallo (lo zoo di vetro del titolo) ed i dischi lasciati alla famiglia dal padre lontano. Ecco che Cirillo mette l’impianto fonico direttamente sul palco e per mano degli stessi attori fa suonare le canzoni di Luigi Tenco, specchio del mancare agli appuntamenti della vita.

“Sistemare” la “dolce e indifesa” Laura, incapace di fare carriera, con un buon marito diventa presto l’ossessione di Amanda. Lei vuole evitare alla figlia una vita da “zitella”, prima che il futuro diventi presente, il presente passato e il passato rimpianto”. Tuttavia non riesce ad aiutarla concretamente, principalmente perché non accetta Laura per quella che è, con tutti i suoi problemi di disadattamento.

L’ambiente domestico/famigliare è per questi tre personaggi un’isola fuori dalla realtà e una prigione che non abbandonano mai: infatti non esistono quinte in questo spettacolo e gli attori restano sul palco, in disparte ma ben visibili, anche quando li si immagina fuori dalla scena. Amanda e i suoi figli, sono incapaci di dialogare sinceramente fra loro ed i tormenti interiori si trasformano, quasi in odio reciproco, che dà vita a litigi di grande effetto, talmente drammatici da risultare grotteschi e umoristici in senso pirandelliano (riso derivante dal “sentimento del contrario”). Il rapporto tra Tom e Laura è invece simbiotico, quasi un’alleanza contro la figura ingombrante della madre, ma risulta poco costruttivo per entrambi, essendo fatto solo di silenzi e lunghi abbracci.

A rompere l’isolamento della famiglia, ci prova, unico ad entrare e uscire dalla scena,Jim, amico (piuttosto superficiale) e collega di Tom, invitato a cena in seguito alle pressioni di Amanda, alla disperata ricerca di un giovane da presentare a Laura. Ma Laura Jim lo conosce già: è stato forse l’unico ragazzo che ai tempi del liceo, in un passato lontano che lei ricorda come fosse ieri, le ha fatto battere il cuore. Jim appare brillante, ottimista, ambizioso, ma è solo una reazione alla sua condizione di “promessa non mantenuta”: da adolescente sembrava infatti destinato ad arrivare lontano, invece oggi ha un impiego simile a quello di Tom. Bellissima la scena in cui insegna a Laura a conoscere se stessa e impara a conoscerla a sua volta. La ragazza per la prima volta vede nelle sue debolezze dei possibili punti di forza, Jim apprezza la sua “diversità” come nessuno aveva mai fatto e lo spettatore si sorprende in trepida attesa dell’inaspettato finale romantico finchè…la realtà non entra prepotentemente, forse per la prima volta, nell’isola di illusioni costruita da Williams.

L’ultima scena è un ulteriore e litigio fra e Tom e la madre, l’ultimo: il ragazzo, come già suo padre, decide di imbarcarsi e abbandonare ciò che resta della famiglia e ad Amanda non resta che prenderne atto. Tuttavia la libertà e le avventure lontano dalla “prigione familiare” non saranno per Tom sinonimo di felicità e realizzazione.

Trattenendosi a conversare con il pubblico in sala, Cirillo e gli altri attori hanno messo in evidenza l’attualità dello spettacolo di Williams. Il “sentimento del tempo” dilatato e deformato a dismisura, fa si che ad interpretare Laura e Tom, originariamente ventiseienni, siano due attori ultraquarantenni, ad indicare come spesso si perda la giovinezza alla ricerca, non sempre fortunata, della propria strada. Milvia Marigliano è invece molto più giovane dell’Amanda originale, a sottolineare come la madre, da lei stessa definita un personaggio “antieroico e straziante” sia contemporaneamente adulta e bambina. Una piece toccante, che coinvolge e fa riflettere sulla fugacità della vita e su quanto sia difficile, e contemporaneamente imprescindibile, non aver paura di cercare e trovare la propria felicità e il proprio posto nel mondo.

(A cura di Annapina Rinaldi – aprinaldi@alice.it)

Redazione Stato

 
 
 

Vieste/ Zaffarano: "chiederemo il ripristino dell'autonomia scolastica per il Polivalente"

Post n°13943 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da forddisseche

Vieste/ Zaffarano: "chiederemo il ripristino dell'autonomia scolastica per il Polivalente" PDF Stampa E-mail
mercoledì 28 gennaio 2015 ore 16:31
L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Vieste, Gaetano Zaffarano (FdI-AN), ha diffuso la seguente nota stampa:


 Con il Piano Regionale di Riordino della Rete scolastica deliberato dalla Giunta Regionale negli scorsi giorni, è stata eliminata l’autonomia scolastica all’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore (Liceo Polivalente) “Lorenzo Fazzini – Vincenzo Giuliani” di Vieste, accorpandolo all’IPSSAR “Enrico Mattei”.
Per tale motivo, su mia proposta, la Giunta Comunale ha approvato una Delibera con cui si chiede formalmente alla Regione Puglia, ed in particolar modo all’Assessorato al Diritto allo studio e formazione, di rivedere la propria decisione assunta, restituendo l’autonomia al Lice Polivalente, con l’obiettivo di assicurare alla rete scolastica locale un più organico e stabile rafforzamento, meritevole di essere perseguito, a motivo della specificità locale.
Riteniamo che la nostra richiesta debba essere soddisfatta in quanto non solo le esperienze maturate dal Liceo Polivalente costituiscono un valore intrinseco ed una preziosissima risorsa per la nostra città, ma anche perché i dati confermano la perseguibilità della nostra proposta. Infatti:
1.    L’attuale assetto del Liceo Polivalente è composto da 2 plessi, 20 classi e con una popolazione scolastica di 413 alunni;
2.    Il Comune di Vieste ha le peculiarità e le caratteristiche di Comune montano come risulta agli atti dell’UNCEM;
3.    Per l’Anno Scolastico 2015/2016 sono state riaperte le iscrizioni al corso serale di Amministrazione, Finanza e Marketing (ex ITC) rivolto agli adulti e, ad oggi, vi è già un numero considerevole di iscrizioni.
I succitati elementi, presentano tutti i parametri ed i requisiti per l’autonomia scolastica di cui al D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 e alla DGR n. 2170 del 21.10.2014.       


  L’Assessore
Gaetano Zaffarano.

 
 
 

Vico, “fulmine colpisce la cupola della Chiesa Matrice”

Post n°13942 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da forddisseche

 

Vico, “fulmine colpisce la cupola della Chiesa Matrice” (FOTO)

Di:

Vico del Gargano – QUESTA notte un fulmine si e’ abbattuto sulla cupola della Chiesa Matrice di Vico del Gargano causando danni ingenti.Il fulmine ha colpito le campane; da qui la scarica ha raggiunto la sacrestia, bruciando di essa tutto l’impianto elettrico e la centralina di funzionamento delle campane. La stessa scarica ha lesionato in maniera seria il cornicione della cupola rinforzata dalle cerniere metalliche che ne hanno facilitato il camminamento: un’ arcata della cupola con la finestra è tutta da rifare. Anche la lanterna della cupola ha subito danni: si è lesionata ma non gravemente, provocando la caduta di diversi calcinacci all’interno. In ultimo la scarica ha spostato buona parte delle grondaie di scolo delle acque piovane che, non più arginate, ora s’ infiltrano nel tetto le cui tegole sono state spaccate dai calcinacci.

Registrati danni anche alle apparecchiature domestiche delle abitazioni limitrofe. Il boato del tuono,simile al rumore di una “bomba”,e’ stato avvertito in tutto il paese,svegliando e spaventando molti cittadini.

Intanto in Foresta Umbra e sui Monti del Gargano si registrano intense nevicate mentre in paese piove e grandina da due giorni. Il maltempo durera’ fino a Domenica, si consiglia la massima prudenza agli automobilisti.

Fonte: Vico del Gargano – InfoEventi

FOTOGALLERY

 
 
 

Chiusure Poste Capitanata/ La Cisl chiede garanzie per lavoratori e utenti

Post n°13941 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da forddisseche

Chiusure Poste Capitanata/ La Cisl chiede garanzie per lavoratori e utenti PDF Stampa E-mail
mercoledì 28 gennaio 2015 ore 11:52
Al via le assemblee sui luoghi di lavoro.


 La CISL Poste di FOGGIA comunica alla clientela di Poste Italiane che nella prima settimana del prossimo mese di febbraio sarà attivato un capillare piano assembleare nell’ambito degli uffici postali della provincia di  FOGGIA. Potranno, pertanto, registrarsi dei ritardi o rallentamenti nell’erogazione dei servizi offerti. Ci scusiamo, sin da ora, per gli eventuali disservizi ed inconvenienti, ma tale iniziativa viene assunta in piena responsabilità, in coerenza con norme contrattuali e di legge, soprattutto nell’esclusivo interesse delle più grande azienda di servizi del Paese e della sua Clientela, a fronte delle molteplici chiusure e razionalizzazioni di uffici previste dal piano industriale presentato dall’Amministratore Delegato della Società: circa 450 uffici postali in chiusura  sul territorio nazionale e riduzione di apertura per altri 600, per un totale  di oltre 1000 interventi, con pesanti ricadute anche sui livelli occupazionali.
La Regione Puglia non sarà esente da detti tagli, finalizzati unicamente al contenimento dei costi e per nulla orientati al concetto di socialità, di cui un’Azienda come Poste Italiane, ancora oggi ad intero capitale pubblico, dovrebbe farsi carico. Parliamo di chiusure di uffici in zone periferiche e marginali del Paese, dove mai, per ragioni di pura redditività, potrebbe sorgere uno sportello bancario. Chi si occuperà di tali Comunità, chi erogherà servizi, come faranno i nostri pensionati, anziani, ceti meno abbienti della Società ad accedere ai sistemi di riscossione e pagamento, a ricevere materialmente pensioni e spettanze di varia natura,  a gestire i propri risparmi? Sono questi gli interrogativi che poniamo all’attuale management di Poste Italiane, senza ricevere alcuna risposta.
Per tali ragioni, e non solo, la Cisl Poste  nei prossimi giorni alzerà i toni, nella consapevolezza che il nuovo vento che soffia nel Paese non potrà distruggere tutto quello che di buono è stato costruito in questi anni, in una visione superficiale di cambiamento e poco attenta ai bisogni veri della gente, dietro cui non si nasconde altro che un’unica finalità, sempre la stessa: smantellare e ridimensionare ad ogni costo, solo per fare cassa.  Le assemblee sui posti di lavoro rappresentano una prima reazione rispetto a progetti poco chiari su Poste Italiane, a cui ne seguiranno delle altre sempre più ferme ed incisive se non ci saranno segnali in controtendenza rispetto alle criticità denunciate.


ANTONIO LEPORE
SEGRETARIO PROVINCIALE
SLP CISL FOGGIA

 
 
 

Alberghiero/ la Regione: a Manfredonia: “Solo una sezione distaccata”

Post n°13940 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da forddisseche

Alberghiero/ la Regione: a Manfredonia: “Solo una sezione distaccata” PDF Stampa E-mail
mercoledì 28 gennaio 2015 ore 11:48
Il sindaco Angelo Riccardi: "Assurdo giuridico e offesa per la nostra comunità. Valuteremo la possibilità di ricorrere al TAR".


 A partire dal prossimo anno scolastico, Manfredonia avrà una sezione distaccata dell’istituto alberghiero ubicato a San Giovanni Rotondo. E’ quanto ha stabilito la Regione Puglia nel Piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno 2015/16.

Un risultato per certi versi beffardo a fronte del caparbio lavoro compiuto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, dal sindaco Angelo Riccardi che aveva ricevuto il parere favorevole della Provincia di Foggia. Nonostante ciò, per la Regione Puglia, l’attivazione dell’indirizzo di Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera non s’ha da fare a Manfredonia.

“La sezione distaccata è un piccolo passo avanti - commenta il sindaco di Manfredonia - per dare alla nostra città l’istituto alberghiero tante volte chiesto, auspicato e non ancora ottenuto. Dico ‘non ancora’ perché il lavoro profuso non si ferma certo qui”. Riccardi, infatti, ha scritto una missiva al presidente regionale Nichi Vendola, all’assessore regionale Alba Sasso, al presidente provinciale Francesco Miglio e al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Inglese dove esprime “stupore per l’atto regionale che ritengo un assurdo giuridico ed un’offesa per la nostra comunità”.

Turismo ed enogastronomia vanno sempre più di pari passo e Manfredonia, come scrive il sindaco, “sta rimodulando gli interventi nel settore economico, riappropriandosi del ruolo centrale e di ‘porta del Gargano’. Da qui la necessità di avere studenti che sappiano, con il percorso di studio e il conseguimento di titoli idonei a supportare tale nuovo processo produttivo, essere consequenziali e inseriti nel tessuto sociale ed economico della città”. Il Comune, per favorire questo processo, ha deliberato di assumersi l’onere di tutto quanto necessario, consapevole sia della soppressione di molte competenze che fanno capo alla Provincia e sia delle difficoltà economiche della stessa.

Dalla Regione Puglia, invece, si è preferito non scegliere, provando a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. Sorgono domande a cui il sindaco vorrebbe risposta: come potranno gli studenti che andranno al Toniolo, l’istituto che ospiterebbe la sezione distaccata dell’IPSSAR, dipendere da un istituto posto ad una trentina di chilometri da Manfredonia? Dove sta l’utilità formativa, didattica e strutturale di tale scelta? E i docenti e il personale Ata, che farebbero capo ad un dirigente scolastico a San Giovanni Rotondo?. “Come mai il Direttore Generale dell’USR Puglia - aggiunge il sindaco Riccardi - ha espresso parere negativo, se poi a distanza di 18 chilometri insistono due IPSSAR come Foggia e Lucera e, la sede di Foggia, rappresenta da tempo un problema strutturale cui non si riesce a dare soluzione?”

Critica propositiva perché il primo cittadino rileva che a Foggia e Lucera risultano classi per lo stesso corso di 14 e 15 alunni, quindi “come mai, se le ragioni del diniego sono quelle dell’organico di posti, non si fondono le due scuole per economizzare sui costi e sul personale, anche in considerazione della vicinanza delle due sedi?” “L’impegno per il potenziamento delle radici turistiche della città continuerà. Non ci arrendiamo – conclude Angelo Riccardi – e, quindi, valuteremo con la dovuta attenzione il provvedimento regionale, riservandoci anche di ricorrere al TAR qualora dovesse venire meno l’interlocuzione chiesta con i referenti regionali”.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963