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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Luglio 2015

Estate, lidi balneari: giugno-luglio migliori dell’ultimo decennio

Post n°14902 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

 

Estate, lidi balneari: giugno-luglio migliori dell’ultimo decennio

Di:

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Roma – I dati diffusi oggi dal Sindacato Italiano Balneari, secondo cui le presenze sui litorali nel periodo giugno-luglio sono state le migliori dell’ultimo decennio, confermano in pieno le previsioni diramate dal Codacons all’avvio della stagione estiva. “Avevamo previsto un incremento delle presenze sulle spiagge italiane e un aumento che i cittadini che, nell’estate 2015, si sarebbero concessi giorni di mare e di vacanza – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ad aiutare la ripresa del turismo è stato soprattutto il fattore meteorologico, che ha visto un luglio con temperature record, mentre l’estate del 2014 fu funestata da un costante maltempo lungo la penisola”. “Oltre alle presenze sui litorali, ad aumentare sono anche le partenze degli italiani – aggiunge Rienzi – L’estate 2015, infatti, vedrà in totale 2 milioni di cittadini in più in viaggio rispetto allo scorso anno, anche se con una maggiore attenzione al portafogli e alla spesa”.

Redazione Stato

 
 
 

Martedì 4 agosto la Festa del Pescatore e del Turista a Mattinata

Post n°14901 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Martedì 4 agosto la Festa del Pescatore e del Turista a Mattinata PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 15:12
Continuano gli appuntamenti del GAC Gargano Mare per promuovere e valorizzare la piccola pesca e  valorizzare i prodotti ittici.

 Dopo Margherita di Savoia, Manfredonia e Zapponeta, la Festa del Pescatore e del Turista arriva a Mattinata, ridente località balneare che mai come in questa stagione sta facendo registrare un forte incremento di vacanzieri. Il mare, la natura, il buon cibo gli ingredienti essenziali per attirare sempre più turisti nelle varie strutture ricettive che già dal mese di giugno hanno fatto registrare numeri da capogiro. A Mattinata la Festa del pescatore si svolgerà martedì 4 agosto ed è stata inserita nell'ambito del 60° anniversario dell'autonomia comunale. Per il comune guidato dal sindaco Michele Prencipe, l'autonomia è un risultato importante, raggiunto grazie alla caparbietà dei mattinatesi che il  4 agosto 1954 riuscivano a staccarsi da Monte Sant'Angelo. Le celebrazioni inizieranno alle ore 20 nella centralissima Piazza Aldo Moro con la proiezione di filmati dell'epoca; alle 21 un concerto musicale e a seguire il sindaco consegnerà ai parenti dei delegati comunali, ormai tutti scomparsi. In concomitanza, sempre in piazza Aldo Moro, verrà allestito il quartier generale del GAC Gargano Mare con il presidente Antonio Angelillis e il direttore Giovanni Schiavone, pronti a dare tutte le informazioni possibili sulle attività del Gruppo di Azione Costiera. In uno stand enogastronomico, invece, pescatori e ristoratori prepareranno alcuni piatti dell'anticatradizione marinara garganica: cavatelli, cozze e patate, e frittura di paranza. "Per Mattinata - afferma l'assessore Raffaele D'Apolito - è un momento importante sia per ricordare i giorni dell'autonomia comunale, che per far conoscere ai tanti turisti presenti le peculiarità enogastroniche della nostra cittadina. Mattinata - aggiunge D'Apolito - non ha una vocazione marinara radicata, ecco perchè ci teniamo a far conoscere le antiche tradizioni e i vecchi mestieri che in passato hanno contribuito allo sviluppo economico locale". A Mattinata ci sarà anche il presidente del GAC, Antonio Angelillis. "Mattinata per il GAC è una realtà importante e insieme a Vieste, sono i centri dove in questo periodo ci sono tanti turisti. La festa del pescatore non è solo un'occasione festosa, è anche il riconoscimento ai nostri pescatori che quotidianamente escono in mare con le loro barche. Per i turisti, invece, diventa un'occasione unica per conoscere le tradizioni marinaresche, oltre che per assaporare le nostre prelibatezze del mare".

 
 
 

Premio Nazionale Ambientale Garganus “Antonio Facenna”

Post n°14900 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Premio Nazionale Ambientale Garganus “Antonio Facenna” PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 15:38
Ancora un prestigioso riconoscimento per il Presidente dell’Ente Parco del Gargano Stefano Pecorella, che l’1 agosto alle ore 20.00, presso il Porto Turistico “Marina del Gargano” di Manfredonia, sarà insignito del Premio Internazionale di Cultura “Re Manfredi 2015” per la categoria Ambiente e Territorio.

La serata di Premiazione “Re Manfredi” è ormai un evento consolidato dell’estate sipontina ed è un momento di forte aggregazione culturale per la città di Manfredonia. Per queste ragioni il Presidente Pecorella ha espresso il desiderio di poter consegnare, in occasione della manifestazione, il Premio nazionale ambientale “Garganus”, che l’Ente Parco del Gargano, con Deliberazione di Giunta Esecutiva n. 1 del 13/07/2015, ha intitolato ad Antonio Facenna, il giovane di Vico del Gargano che a soli 24 anni perse la vita durante l’imponente alluvione che interessò il Gargano  nei primi giorni di settembre 2014.



“Antonio Facenna è il simbolo del Gargano migliore; un esempio, assieme a tanti altri uomini e donne, di come vivere educandosi a valori positivi di quell’etica del bene e del giusto che ognuno di noi non esita nel ritenere essenziale. Ancora oggi, ci rattrista ricordare la sua scomparsa, provocata dall’alluvione di settembre che colpì il Gargano, ma scolpisce in modo indelebile nelle nostre coscienze il suo messaggio di vita” spiega il Presidente. “Intitolare il Premio Nazionale Ambientale “Garganus” ad Antonio Facenna, il Piccolo eroe “Podolico” del Gargano è un atto sentito di rispetto verso tutte quelle generazioni che hanno fatto vivere e continuano, ancora oggi, a rendere stupende le nostre tradizioni, le nostre storie, di cui si innamorano tutti coloro che viaggiando attraversano il nostro Gargano. Avendo avuto la fortuna di conoscerlo in occasione degli incontri promossi dal Parco, sul tema dei finanziamenti a beneficio degli allevatori per il mantenimento in purezza della mucca podolica, ricordo ancora le sue parole quando diceva che: “Essere allevatore è molto più di un mestiere, è uno stile di vita, è essere custodi di qualcosa che vale davvero la pena conservare" in questi pensieri si racchiude tutto l’amore per la propria terra e tutto il desiderio di vivere una vita che vale, veramente, di essere vissuta.”

Per queste ragioni  il Premio “Garganus - Antonio Facenna”, associa al nome del promontorio, della montagna del sole, quello di un suo paladino, di un suo degno rappresentante.

 
 
 

Vieste - CORTE DEI CONTI, NIENTE DISSESTO PER IL COMUNE

Post n°14899 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Vieste - CORTE DEI CONTI, NIENTE DISSESTO PER IL COMUNE PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 19:47
Poche ore fa è stato diffuso il documento con cui il Corte dei Conti ha chiuso la procedura di verifica per il Comune di Vieste. [DOCUMENTO]

 
 
 

Rodi - Il 2 agosto presentazione del libro "Non sono un assassino"

Post n°14898 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Rodi - Il 2 agosto presentazione del libro "Non sono un assassino" PDF Stampa E-mail
giovedì 30 luglio 2015 ore 20:25

Incontro con l'autore Francesco Caringella alle ore 21,00

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Sulle spiagge del Gargano arrivano i posaceneri tascabili

Post n°14897 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Sulle spiagge del Gargano arrivano i posaceneri tascabili PDF Stampa E-mail
giovedì 30 luglio 2015 ore 19:33
"Ma il mare non vale una cicca?" Sono lavabili e riutilizzabili. Vi aderisce il Parco Nazionale del Gargano.


 Nel prossimo weekend, l’1 ed il 2 agosto, sulle spiagge di Manfredonia, Mattinata, Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Isole Tremiti, diverse decine di volontari distribuiranno” posacenere tascabili, della campagna “Ma il mare non vale una cicca?", lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi che, percorrendo la dorsale adriatica, lega il Veneto all’Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km.
"Il Gargano, che secondo le ultime ricerche effettuate dai più autorevoli siti web di promozione turistica è tra le mete più desiderate dai vacanzieri e tra i territori con i paesaggi e la natura più belli del mondo, non poteva esimersi dall'ospitare una così lodevole e costruttiva iniziativa - spiega il Presidente dell'Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella. Non ho esitato neanche un istante ad aderirvi, quando l’Associazione “Marevivo” ha proposto lo svolgimento di questa operazione che tutela il territorio ed eleva il grado culturale di attenzione dei cittadini e dei turisti. Mi auguro che tutto ciò sia da stimolo per lo sviluppo, 365 giorni l'anno, di una coscienza ecologica che ci insegni come ciò che si distrugge non lo si recupera più. Occorre la collaborazione di tutti, lo dobbiamo ai nostri figli, alle future generazioni".
L’iniziativa, che ogni anno avvicina e informa migliaia di bagnanti, intende dunque promuovere un gesto semplice, da cui dipende però l’integrità delle spiagge e dei mari: riporre il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere anziché abbandonarlo sulla spiaggia. Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Testimonial dell’edizione 2015 è Federica Pellegrini, oro olimpico a Pechino 2008 e prima nuotatrice italiana a vincere la medaglia dal metallo più prezioso ai Giochi, che dopo aver dimostrato un feeling davvero speciale con il mondo dell’acqua ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.
“Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani – ha dichiarato Federica Pellegrini, spiegando la sua adesione alla campagna – Per questo condivido il messaggio lanciato con questa iniziativa che dimostra, concretamente, come ogni piccolo sforzo, fatto ogni giorno, possa portare a grandi risultati. Impegniamoci insieme per fare del 2015 un’estate da primato!”
Perché difendere il mare iniziando da una cicca? Basti pensare che il tempo necessario per smaltire un mozzicone di sigaretta va da 1 a 5 anni. Un problema solo apparentemente limitato, ma che se considerato non su base individuale ma a livello aggregato raggiunge dimensioni davvero importanti.  Considerando un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore (dati dell’Istituto Superiore di Sanità) è ragionevole affermare che per effetto delle sette edizioni, la distribuzione di oltre 600.000 posacenere ha consentito di evitare che quasi 20 milioni di cicche finissero nel mare e nelle spiagge. Un contributo non di poco conto per la tutela dell’ambiente marino, grazie all’informazione e sensibilizzazione di migliaia di bagnanti.
Ogni posacenere può contenere fino a un massimo di sei mozziconi, e ipotizzando che venga riempito e svuotato due volte al giorno, si può calcolare che verranno risparmiati al mare 1.440.000 mozziconi al giorno (120.000 posacenere x 12 mozziconi), 2,8 milioni considerando soltanto i due giorni della campagna. Numeri che spiegano l’importanza della campagna “Ma il Mare non vale una cicca?” e i risultati potenziali dell’iniziativa.

 
 
 

“Montagne Verdi”: il Parco del Gargano scende contro gli incendi

Post n°14896 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

“Montagne Verdi”: il Parco del Gargano scende contro gli incendi PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 10:18
Le temperature infuocate di questa estate non mettono a rischio solo la salute umana, ma sono un concreto pericolo per le nostre foreste ed il paesaggio del Gargano. Roghi ed incendi distruttivi, quasi sempre sono provocati da comportamenti di gente distratta o superficiale, che sottovaluta, ad esempio, la pericolosità di un mozzicone acceso gettato dal finestrino di una macchina; per non parlare, poi, di quelle mani criminali che appiccano fuochi con il voluto intento di distruggere tutto. Così, anche quest’anno, il Parco Nazionale del Gargano scende in campo una campagna di sensibilizzazione contro gli incendi che si compone di una serie di attività destinate direttamente a coinvolgere cittadini e turisti, piccoli e grandi.
Il titolo dell’iniziativa è “Montagne Verdi”; scelta non casuale quella fatta dall’Ente Parco, guidato dall’Avv. Stefano Pecorella, che rappresenta con le parole la serenità di cui si gode in un ambiente lussureggiante immerso nel verde ma, al tempo stesso, la drammaticità di quelle tristi immagini di lingue di fuoco che sterminano ogni forma di vita che colpiscono.
La campagna inizierà, quest’oggi, a Vieste con un grande evento di “guerrilla gardening” sulle spiagge e nel centro storico. Saranno coinvolti, da operatori e comunicatori, tanto i cittadini residenti che i turisti, piccoli ed adulti, chiamati a giocare e a far nascere una pianta.
L’animazione prevede anche la distribuzione, lungo le spiagge di Vieste, di cartoline esplicative ed eco-segnalibri personalizzati con le insegne del Parco.
Nel pomeriggio e durante la serata, ci sarà l’allestimento dell'”area green” (in Piazza Marina Piccola) con 240 mq di erba sintetica, all’interno della quale ci sarà ulteriore animazione e distribuzione di cartoline ed eco-segnalibri personalizzati con le insegne del Parco. All’interno di questi momenti si svolgeranno laboratori didattici animati, con ortaggi e verdure e sonorità zen sullo sfondo (con fedele riproduzione dei suoni della natura).
"Ogni anno, da otto anni a questa parte, l’arrivo del caldo torrido mi riporta alla mente le immagini di Peschici, Vieste e quella parte bellissima del Gargano colpita dal fuoco assassino, che porto via con se anche tre vite umane. Ricordo la generosità della popolazione e di tutti coloro, dalle forze dell’ordine ai volontari della protezione civile, impegnati a soccorrere cittadini e turisti terrorizzati; ricordo i volti dei bambini che avevano perduto i genitori, che furono soccorsi ed ospitati nella casa comunale di Peschici; ricordo il volto nero e bruciato dei Vigili del Fuoco e degli operai forestali intenti a contrastare la furia distruttiva dell’incendio delle pinete.
Non voglio più assistere a quelle scene tragiche, non voglio esserne minimamente causa.
Voglio ricordare, invece, i sorrisi e le grida di gioia dei bambini mentre si divertono rincorrendosi nella Foresta Umbra o negli altri paesaggi nei quali li abbiamo accompagnati per svolgere le azioni del progetto di educazione ambientale ”ParcoGiochi” del Parco Nazionale del Gargano. Voglio ricordare lo sguardo innamorato e la delicatezza con la quale un bambino ha preso in mano una piantina del vivaio di Borgo Celano, realizzato dal Parco Nazionale del Gargano, per portarla a casa e farla crescere.
Vorrei che questi miei pensieri, che questi ricordi, possano diventare patrimonio di tutti, perché la cura della natura e della vita non si può realizzare se non con la partecipazione attiva di tutti.”

 
 
 

Vieste - Tutto pronto per il torneo internazionale di beach soccer

Post n°14895 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Vieste - Tutto pronto per il torneo internazionale di beach soccer PDF Stampa E-mail
giovedì 30 luglio 2015 ore 23:01
La conferenza stampa di presentazione del torneo internazionale di beach soccer

Le rappresentative di Italia, Brasile, Argentina e Canada saranno le protagoniste del quadrangolare di beach soccer che si svolgerà a Vieste nel prossimo fine settimana. L'evento, organizzato dall'associazione sportiva Arca Vieste e dal lido Cristalda con la collaborazione della Regione Puglia, del Comune di Vieste e di un nutrito gruppo di sponsor locali, si svolgerà presso la Vieste Beach Arena, allestita sul lungomare Europa nell'area in concessione al lido Cristalda. 

La manifestazione è stata presentata nel tardo pomeriggio di giovedì in Sala Consiliare: padroni di casa il Sindaco di Vieste Ersilia Nobile e gli assessori al turismo e allo sport Nicola Rosiello e Gaetano Zaffarano; a rappresentare l'Amministrazione Regionale c'erano l'assessore allo sport Raffaele Piemontese e il neo vice presidente del Consiglio Regionale, Giandiego Gatta.

Protagonista assoluto è stato però Maurizio Iorio, ex calciatore di Foggia, Bari e Roma ed attuale presidente della International Bech Soccer, organizzatrice del circuito, oltre che allenatore della rappresentativa italiana: nel suo intervento ha posto l'accento sulla ricaduta che l'evento avrà nella promozione turistica; le gare, infatti, saranno riprese da Sky e mandate in onda a partire dai prossimi giorni con circa 60 ore di repliche, ognuna delle quali preceduta da una cartolina su Vieste. Inoltre le riprese saranno inviate ad un circuito televisivo internazionale convenzionato con queste manifestazioni che divulgherà l'evento (e quindi anche Vieste) in giro per il mondo.

Le gare si svolgeranno sabato e domenica a partire dalle 17:30: aprirà il torneo il classico sudamericano tra Brasile ed Argentina, a seguire scenderanno in campo l'Italia e il Canada. Il weekend di Vieste è l'ultimo di un circuito composto da 12 tappe che porterà ad individuare la squadra che parteciperà al torneo di Tunisi di fine agosto.

“Devo fare i complimenti agli organizzatori, Michele Prencipe e Dario Carlino, che hanno allestito una arena di livello mondiale! In Italia quelle di Lignano Sabbiadoro e di Cervia sono punti di riferimento per gli sport in spiaggia; quella viestana non ha nulla da invidiare alle citate e potrebbe attirare flussi turistici legati alle varie attività sportive estive”.

La due giorni di gare sarà contornata da una ampia serie di iniziative: venerdì pomeriggio, alle ore 17:00, ci sarà la “Partita dei sogni” a cui parteciperanno giovani calciatori locali e ospiti: spettatori interessati saranno Iorio e i componenti della rappresentativa azzurra che ne individueranno uno che avrà l'onore di indossare la maglia italiana e di giocare qualche minuto nel torneo. Venerdì sera, invece, la danza toglierà la scena al calcio: Sara di Vaira, ballerina professionista nonché protagonista della trasmissione di RaiUno “Ballando con le stelle”, sarà la madrina di “Ballando on the beach”, una gara che vedrà impegnati 6 tra ballerine e ballerini professionisti affiancati da altrettanti partner scelti nel pubblico.

Il quadrangolare di beach soccer e tutte le manifestazioni di contorno si svolgeranno presso la Vieste Beach Arena con ingresso gratuito.

 
 
 

Expo Gargano, dal 2 al 21 agosto grandi appuntamenti con il GAL

Post n°14894 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Expo Gargano, dal 2 al 21 agosto grandi appuntamenti con il GAL PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 08:59
Sette itinerari del gusto, dodici città, cinque concerti per altrettanti artisti di fama nazionale, cinque spettacoli teatrali, un Padiglione Gargano con 10 stand di prodotti tipici locali. Tutto all’insegna di gusto, musica e teatro. Questi i numeri di “ExpoGargano, la Summer Food Exp(O)perience” organizzata dal Gal Gargano dal 2 al 21 agosto 2015 in dodici diverse città. Obiettivo: promuovere le eccellenze che il Gargano offre in molteplici settori, da quello enogastronomico a quello culturale, passando per le bellezze paesaggistiche. Il tutto condito dalla presenza di nomi importanti del panorama artistico nazionale, in campo musicale e teatrale.

Innovazione e tradizione il filo conduttore delle 5 tappe musicali. Protagonisti i gruppi del territorio (Le Indie si Quaggiù, Rione Junno, Mulieres Garganiche, Tarantula Garganica, Girollè) e i “Cantori del Gargano”: i Cantori di Carpino, i Cantori di Monte Sant’Angelo e i Cantori di San Giovanni Rotondo.
Ogni serata vedrà la partecipazione di una special guest del panorama musicale nazionale.
 
Si comincia il 2 agosto a Monte Sant’Angelo con il Raduno dei Suonatori di Tarantella e con l’esibizione di Mimmo Epifani, considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tecnica della mandola alla "barbiere”.
Il 3 agosto, a Mattinata, altro grande nome della musica italiana, Eugenio Bennato: si tratta di uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare e di Musicanova insieme a Carlo D'Angiò, nonché fondatore del movimento “Taranta Power”.
La musica di Raiz e Pietra Montecorvino faranno da sfondo alla serata del 9 agosto a Rignano Garganico, mentre il 13 agosto, a Cagnano Varano, sarà la volta del napoletano Daniele Sepe, che intratterrà il pubblico con ritmi sospesi tra reggae, folk, world music, jazz, rock, fusion, blues, musica classica. Il 14 agosto a San Nicandro Garganico, Teresa De Sio e la sua voce dal timbro particolarissimo che le conferisce genuinità e raffinatezza al tempo stesso, chiuderà le 5 tappe musicali.
 
Dal 17 al 21 agosto, invece, spazio al teatro con spettacoli dedicati al cibo: il 17 agosto a Peschici, Mario Tozzi, noto anche come autore e personaggio televisivo, si esibirà con lo spettacolo “Questo pianeta ci nutrirà tutti?”. La “turista per caso”, Syusy Blasy, a Rodi Garganico il18 agosto, porterà in scena lo spettacolo “Le cucine nel mondo”. Il famoso attore, regista e sceneggiatore italiano Sergio Rubini in “Di fame, di denaro, di passioni”, sarà il protagonista dell’appuntamento del 19 agosto a San Giovanni Rotondo, mentre il 20, a San Marco in Lamis, serata in compagnia di “Kitchen stories” con Paolo Sassanelli, attore italiano di cinema e televisione. Gran finale il 21 agosto a Ischitella con Valerio Aprea, volto noto del cinema italiano, in “Gola e altri pezzi brevi”.
 
Accanto agli eventi, ci saranno ben sette “Itinerari del gusto”, con al centro le 7 eccellenze gastronomiche del territorio: il pane (2 agosto, Monte Sant’Angelo), l’olio (3 agosto, Mattinata), gli agrumi (5 agosto, Vico del Gargano), le fave (6 agosto, Carpino), la capra garganica (9 agosto, Rignano Garganico), il pesce (13 agosto, Cagnano Varano) e il caciocavallo podolico (14 agosto, San Nicandro Garganico). Tutte le tappe vedranno, come detto, la presenza del “Padiglione Gargano” composto da 10 stand con i produttori del Gargano nel quale, ogni sera, l’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata terrà due show cooking.
 “Nell’anno di Expo 2015, anche il Gargano ha l’esposizione delle sue eccellenze. – dichiara il Presidente del Gal Gargano, Francesco Schiavone – Le nostre sette eccellenze gastronomiche sono il pane, l’olio, gli agrumi, le fave, il pesce, il caciocavallo podolico e la capra garganica, prodotti unici che il Gal promuoverà, seguendo una delle sue mission principali, ovvero valorizzare le eccellenze gastronomiche di questa splendida parte di Puglia, che, unita ad un’altra eccellenza, la Tarantella del Gargano, ci accompagnerà in questo viaggio tra i comuni dell’area Gal”. “Abbiamo deciso di coinvolgere dieci grandi artisti del panorama musicale e teatrale italiano che animeranno l’estate 2015 del Gargano - continua il Presidente - ai quali abbiamo chiesto anche di cimentarsi con i brani della nostra tradizione musicale e i racconti che i grandi scrittori hanno fatto del territorio”.
A dare il valore aggiunto alla manifestazione la collaborazione che il Gal Gargano ha offerto ad alcuni grandi eventi del territorio, “nell’ottica di favorire le reti e promuovere e valorizzare, insieme, tutte le nostre eccellenze” – rimarca Schiavone.
“Abbiamo promosso ‘Made in Gargano’ insieme a FestambienteSud, proporremo il Carpino Food Festival con il Carpino Folk Festival e un’altra serie di grandi eventi,  come il Raduno dei Suonatori di Tarantelle il 2 agosto a Monte Sant’Angelo, il Gusto della Notte Bianca il 3 agosto a Mattinata, il Mukanda Festival il 5 agosto a Vico del Gargano e due grandi sagre: la “Sagra della Capra” con la Pro Loco il 9 agosto a Rignano Garganico e la “Sagra del Pesce” il 13 agosto a Cagnano Varano” – conclude il Presidente del Gal Gargano.

 
 
 

Carpino/ “SAGRA DELLA CARNE E DEL CACIOCAVALLO PODOLICO”

Post n°14893 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Carpino/ “SAGRA DELLA CARNE E DEL CACIOCAVALLO PODOLICO” PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 11:43
“Aperti per ferie”: è questo lo slogan con il quale la Pro Loco di Carpino e l’Amministrazione comunale aprono ufficialmente le porte alla stagione estiva colorata anche quest’anno da un programma corposo e ben dettagliato, invitando il turista a “mettersi in viaggio” e raggiungere la meta degli eventi, Carpino.


 Si, perché “ci sono due modi di viaggiare. Nel primo si percorrono grandi distanze in poco tempo, ci si muove, ci si sposta, s’imparano a conoscere i lineamenti generali delle montagne, delle vali, gli aspetti più evidenti della gente e del loro carattere. Nell’altro si sosta, si va in profondo, si mettono un poco le radici e si cerca di suggere dalla terra l’invisibile linfa spirituale di cui si nutrono gli abitanti del posto” (Fosco Maraini)
Noi diciamo che a renderli speciali, i viaggi, spesso, sono esclusivamente le esperienze e le persone che si incontrano lungo il cammino che testimonia gli eventi.
Al turista che si allontana dal litorale, l’entroterra del gargano offre panorami inattesi, ricchi di angoli segreti, di natura incontaminata dove il vecchio ed il nuovo convivono senza mai sovrapporsi.  
Tradizioni, suoni e cultura, si rinnoveranno anche per questa “Carpino Estate 2015: il Carpino Folk Festival, la sagra della carne e del caciocavallo podalico, la sagra dell’olio extravergine di oliva e delle fave  festeggiamenti patronali, eventi unici e peculiari, sono diventati punto di riferimento per l’intero territorio garganico, e  che contribuiranno a dare a Carpino quella identità territoriale forte oltre che una ormai certa notorietà, legata sempre alla tradizione.
Turismo e cultura, difatti,  è il binomio strategico sul quale  l’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Carpino  intendono continuare a consolidare il rilancio complessivo dell’immagine di Carpino nell’intero territorio.
Aperti per ferie vuole essere lo scopo  di rivitalizzare il tessuto economico e culturale del paese e  favorire la fruibilità del patrimonio territoriale, garantire la preservazione del tessuto sociale locale e promuovere l’identità ed il senso di appartenenza alla comunità, con un percorso gastronomico di prodotti di nicchia.

Ed è proprio in questa  variegata offerta di manifestazioni inserite nel tabellone “Carpino estate 2015” che   ritorna una  tra le tradizioni più consolidate che hanno  caratterizzato la cultura locale negli ultimi anni: la “SAGRA DELLA CARNE E DEL CACIOCAVALLO PODOLICO”, promossa dal Comune di Carpino  dalla Pro Loco e dalla Comunità Parrocchiale nell’intento di celebrare una delle razze bovine molto antiche dalle carni abbastanza sapide e sane  e ricche di Sali minerali: la vacca podalica.
Oggi più che mai l’intero  territorio garganico sta risvegliando l’entusiasmo per trovare uno sbocco commerciale ed una nicchia di mercato di notevole interesse  attorno a questa razza che diversamente pian piano se ne  stava dimenticando l’esistenza: la vacca podalica, una delle razze più antiche dalle carni sapide e sane e ricche di Sali minerali: chi ha la fortuna di attraversare le foreste incontaminate del bosco quarto, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, addentrandosi in percorsi alquanto suggestivi, laddove la natura si è sbizzarrita nel corso degli anni a creare ambienti e paesaggi di straordinaria bellezza, si accorge come una mandria di vacche podaliche al pascolo è davvero uno spettacolo unico che non si dimentica: con il loro profilo rettilineo, lo sguardo acceso, le larghe corna solenni, il mantello grigio che brilla sullo sfondo dei boschi e macchia mediterranea, ispirano una sorta di sacralità perenne. E questo grazie alla perseveranza di alcuni vecchi pastori che hanno saputo conservare un grande attaccamento alle tradizioni ed al territorio, producendo un prodotto di fattura straordinaria: il caciocavallo podalico; la vacca podalica, infatti, proprio perché vive allo stato brado mangia erbe ricche di carotene, sostanza assente nei mangimi e negli insilati.
La parte musicale sarà curata dal gruppo musicale   “Progetto suoni di sotto” , una formazione  di  musicisti  della terra garganica, la cui ricerca musicale ha determinato una passione per la propria terra e per la musica garganica come espressione della tradizione cui il territorio vive ed ha vissuto: e questo è il messaggio culturale forte che trasmetteranno con la presentazione del loro spettacolo fatto di musica di tradizione meticcia.

Info: Michele Simone – 338/9024989
prolococarpino@tiascali.it

 
 
 

Carpino/ “SAGRA DELLA CARNE E DEL CACIOCAVALLO PODOLICO”

Post n°14892 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Carpino/ “SAGRA DELLA CARNE E DEL CACIOCAVALLO PODOLICO” PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 11:43
“Aperti per ferie”: è questo lo slogan con il quale la Pro Loco di Carpino e l’Amministrazione comunale aprono ufficialmente le porte alla stagione estiva colorata anche quest’anno da un programma corposo e ben dettagliato, invitando il turista a “mettersi in viaggio” e raggiungere la meta degli eventi, Carpino.


 Si, perché “ci sono due modi di viaggiare. Nel primo si percorrono grandi distanze in poco tempo, ci si muove, ci si sposta, s’imparano a conoscere i lineamenti generali delle montagne, delle vali, gli aspetti più evidenti della gente e del loro carattere. Nell’altro si sosta, si va in profondo, si mettono un poco le radici e si cerca di suggere dalla terra l’invisibile linfa spirituale di cui si nutrono gli abitanti del posto” (Fosco Maraini)
Noi diciamo che a renderli speciali, i viaggi, spesso, sono esclusivamente le esperienze e le persone che si incontrano lungo il cammino che testimonia gli eventi.
Al turista che si allontana dal litorale, l’entroterra del gargano offre panorami inattesi, ricchi di angoli segreti, di natura incontaminata dove il vecchio ed il nuovo convivono senza mai sovrapporsi.  
Tradizioni, suoni e cultura, si rinnoveranno anche per questa “Carpino Estate 2015: il Carpino Folk Festival, la sagra della carne e del caciocavallo podalico, la sagra dell’olio extravergine di oliva e delle fave  festeggiamenti patronali, eventi unici e peculiari, sono diventati punto di riferimento per l’intero territorio garganico, e  che contribuiranno a dare a Carpino quella identità territoriale forte oltre che una ormai certa notorietà, legata sempre alla tradizione.
Turismo e cultura, difatti,  è il binomio strategico sul quale  l’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Carpino  intendono continuare a consolidare il rilancio complessivo dell’immagine di Carpino nell’intero territorio.
Aperti per ferie vuole essere lo scopo  di rivitalizzare il tessuto economico e culturale del paese e  favorire la fruibilità del patrimonio territoriale, garantire la preservazione del tessuto sociale locale e promuovere l’identità ed il senso di appartenenza alla comunità, con un percorso gastronomico di prodotti di nicchia.

Ed è proprio in questa  variegata offerta di manifestazioni inserite nel tabellone “Carpino estate 2015” che   ritorna una  tra le tradizioni più consolidate che hanno  caratterizzato la cultura locale negli ultimi anni: la “SAGRA DELLA CARNE E DEL CACIOCAVALLO PODOLICO”, promossa dal Comune di Carpino  dalla Pro Loco e dalla Comunità Parrocchiale nell’intento di celebrare una delle razze bovine molto antiche dalle carni abbastanza sapide e sane  e ricche di Sali minerali: la vacca podalica.
Oggi più che mai l’intero  territorio garganico sta risvegliando l’entusiasmo per trovare uno sbocco commerciale ed una nicchia di mercato di notevole interesse  attorno a questa razza che diversamente pian piano se ne  stava dimenticando l’esistenza: la vacca podalica, una delle razze più antiche dalle carni sapide e sane e ricche di Sali minerali: chi ha la fortuna di attraversare le foreste incontaminate del bosco quarto, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, addentrandosi in percorsi alquanto suggestivi, laddove la natura si è sbizzarrita nel corso degli anni a creare ambienti e paesaggi di straordinaria bellezza, si accorge come una mandria di vacche podaliche al pascolo è davvero uno spettacolo unico che non si dimentica: con il loro profilo rettilineo, lo sguardo acceso, le larghe corna solenni, il mantello grigio che brilla sullo sfondo dei boschi e macchia mediterranea, ispirano una sorta di sacralità perenne. E questo grazie alla perseveranza di alcuni vecchi pastori che hanno saputo conservare un grande attaccamento alle tradizioni ed al territorio, producendo un prodotto di fattura straordinaria: il caciocavallo podalico; la vacca podalica, infatti, proprio perché vive allo stato brado mangia erbe ricche di carotene, sostanza assente nei mangimi e negli insilati.
La parte musicale sarà curata dal gruppo musicale   “Progetto suoni di sotto” , una formazione  di  musicisti  della terra garganica, la cui ricerca musicale ha determinato una passione per la propria terra e per la musica garganica come espressione della tradizione cui il territorio vive ed ha vissuto: e questo è il messaggio culturale forte che trasmetteranno con la presentazione del loro spettacolo fatto di musica di tradizione meticcia.

Info: Michele Simone – 338/9024989
prolococarpino@tiascali.it

 
 
 

70 anni di emozioni: la nascita dell’A.S. Manfredonia, attraverso ricordi e testimonianze

Post n°14891 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

70 anni di emozioni: la nascita dell’A.S. Manfredonia, attraverso ricordi e testimonianze PDF Stampa E-mail
venerdì 31 luglio 2015 ore 11:22

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A cura di Giovanni e Giuseppe Ognissanti, con la collaborazione di Pasquale Ognissanti, per l’Archivio Storico Sipontino – Manfredonia
Il volume “70 anni di emozioni”, curato da Giovanni e Giuseppe Ognissanti, con la collaborazione di Pasquale Ognissanti, per l’Archivio Storico Sipontino, riguarda i primi dieci anni dell’attività calcistica a Manfredonia (1932-1941) ed è il primo volume, al quale ha fatto seguito l’inverno scorso, il secondo volume, MANFREDONIA NEL PALLONE (1942-1972).

Gli autori, dato l’enorme successo dell’edizione del 2014, hanno riscontrato che molti lettori non avevano potuto leggere la prima edizione, e così si è deciso di rieditarla con qualche modifica e aumentando il formato.
L’opera, in bella veste tipografica (per i tipi di Digicopas di Manfredonia), manifesta appieno tutta la sconvolgente avventura del calcio sipontino negli anni pionieristici, con la militanza per cinque anni, in serie C.
La silloge, ricca di cronache giornalistiche, è stata reperita in tutte le biblioteche ed emeroteche provinciali e meridionali,  e fornitissima di corredo fotografico (circa 160 foto).
Il volume mette in evidenza l’enorme importanza raggiunta dalla formazione sipontina nel calcio a livello nazionale, con le sfide contro numerose formazioni di rango, quali Cagliari, Salernitana, Catania, Anconetana, Lecce, Messina, ecc. Inoltre fa luce sui nomi degli allenatori finora poco noti, quali: Koenig (anche allenatore del Milan), Plemich, Koenig, Piselli Pietro; o calciatori assunti poi alla ribalta nazionale quali: Botti, Stua (nel 1943 fu vice campione d’Italia con il Livorno alle spalle del grande Torino), De Angelis, Carta, Kazianka, ecc.
Insomma, un passato a dir poco esaltante, e non meno importanza hanno le testimonianze di molti ex giocatori che hanno dato la loro gioventù ai colori sipontini per puro spirito agonistico.
Un libro testimonianza, che, con obiettività e vero acume pubblicistico, ha cercato di dare uno spaccato della vita socio-politico-sportiva sipontina negli altri ’30, quando ancora si giocava in piazza Duomo, o sulla spiaggia, o in una cava, poi assurta a dignità di Stadio. Ed i nomi dei giocatori, degli allenatori e dei dirigenti si affollano, si accavallano, con i loro volti sorridenti, raggianti di vitalità. E, così, la cronaca si fa storia e la stessa storia viene scolpita sulla roccia del “Miramare”, al quale non farebbe disdoro se si accoppiasse anche il nome dei “Ragazzi del 1932”, che, con le proprie mani, hanno bonificato gli acquitrini di quella cava di pietra, pur di avere un campo dove giocare. Ed oggi a più di ottant’anni, di distanza, questo libro rende ragione degli sforzi compiuti, da parte di chi (i fratelli Nasuto, Michele Bissanti, ecc.) ha dato alla città un blasone calcistico davvero invidiabile. Il volume è di 144 pagine, formato A4, prezzo €10,00, ed è disponibile presso tutte le librerie di Manfredonia, a partire dal 10 agosto p.v.

 

 
 
 

Vieste - Tutto pronto per il torneo internazionale di beach soccer

Post n°14890 pubblicato il 31 Luglio 2015 da forddisseche

Vieste - Tutto pronto per il torneo internazionale di beach soccer PDF Stampa E-mail
giovedì 30 luglio 2015 ore 23:01
La conferenza stampa di presentazione del torneo internazionale di beach soccer

Le rappresentative di Italia, Brasile, Argentina e Canada saranno le protagoniste del quadrangolare di beach soccer che si svolgerà a Vieste nel prossimo fine settimana. L'evento, organizzato dall'associazione sportiva Arca Vieste e dal lido Cristalda con la collaborazione della Regione Puglia, del Comune di Vieste e di un nutrito gruppo di sponsor locali, si svolgerà presso la Vieste Beach Arena, allestita sul lungomare Europa nell'area in concessione al lido Cristalda. 

La manifestazione è stata presentata nel tardo pomeriggio di giovedì in Sala Consiliare: padroni di casa il Sindaco di Vieste Ersilia Nobile e gli assessori al turismo e allo sport Nicola Rosiello e Gaetano Zaffarano; a rappresentare l'Amministrazione Regionale c'erano l'assessore allo sport Raffaele Piemontese e il neo vice presidente del Consiglio Regionale, Giandiego Gatta.

Protagonista assoluto è stato però Maurizio Iorio, ex calciatore di Foggia, Bari e Roma ed attuale presidente della International Bech Soccer, organizzatrice del circuito, oltre che allenatore della rappresentativa italiana: nel suo intervento ha posto l'accento sulla ricaduta che l'evento avrà nella promozione turistica; le gare, infatti, saranno riprese da Sky e mandate in onda a partire dai prossimi giorni con circa 60 ore di repliche, ognuna delle quali preceduta da una cartolina su Vieste. Inoltre le riprese saranno inviate ad un circuito televisivo internazionale convenzionato con queste manifestazioni che divulgherà l'evento (e quindi anche Vieste) in giro per il mondo.

Le gare si svolgeranno sabato e domenica a partire dalle 17:30: aprirà il torneo il classico sudamericano tra Brasile ed Argentina, a seguire scenderanno in campo l'Italia e il Canada. Il weekend di Vieste è l'ultimo di un circuito composto da 12 tappe che porterà ad individuare la squadra che parteciperà al torneo di Tunisi di fine agosto.

“Devo fare i complimenti agli organizzatori, Michele Prencipe e Dario Carlino, che hanno allestito una arena di livello mondiale! In Italia quelle di Lignano Sabbiadoro e di Cervia sono punti di riferimento per gli sport in spiaggia; quella viestana non ha nulla da invidiare alle citate e potrebbe attirare flussi turistici legati alle varie attività sportive estive”.

La due giorni di gare sarà contornata da una ampia serie di iniziative: venerdì pomeriggio, alle ore 17:00, ci sarà la “Partita dei sogni” a cui parteciperanno giovani calciatori locali e ospiti: spettatori interessati saranno Iorio e i componenti della rappresentativa azzurra che ne individueranno uno che avrà l'onore di indossare la maglia italiana e di giocare qualche minuto nel torneo. Venerdì sera, invece, la danza toglierà la scena al calcio: Sara di Vaira, ballerina professionista nonché protagonista della trasmissione di RaiUno “Ballando con le stelle”, sarà la madrina di “Ballando on the beach”, una gara che vedrà impegnati 6 tra ballerine e ballerini professionisti affiancati da altrettanti partner scelti nel pubblico.

Il quadrangolare di beach soccer e tutte le manifestazioni di contorno si svolgeranno presso la Vieste Beach Arena con ingresso gratuito.

 
 
 

Gianclaudio Petrucci: “Gli affreschi della chiesa di S. Maria di Devia”

Post n°14889 pubblicato il 30 Luglio 2015 da forddisseche

 

Gianclaudio Petrucci: “Gli affreschi della chiesa di S. Maria di Devia”Il lettore potrà apprezzare lo spirito critico, che contraddistingue Petrucci e lo hanno caratterizzato come un attento giovane studioso, puntuale e coraggioso nelle sue riflessioni

Di:

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Rodi Garganico – Il prossimo 9 agosto a Rodi Garganico (FG) il PROF. RAFFAELE CERA (Presidente della Fondazione Pasquale e Angelo Soccio) e la PROF.SSA LIANA BERTOLDI LENOCI (Presidente del Centro Studi Storici e Socio Religiosi in Puglia) presenteranno il volume «Gli affreschi della chiesa di S. Maria di Devia» del DOTT. GIANCLAUDIO PETRUCCI (Edizioni del Rosone – Foggia). Il libro raccoglie gli esiti di una ricerca durata oltre dieci anni – condotta tenendo presenti sia le maggiori pubblicazioni relative all’argomento, sia inediti documenti d’archivio – e offre una visione comprensiva della città e della chiesa di Devia, testimonianza di una continuità cultuale dell’area garganica che persiste fino ai nostri giorni, e delle stratificazioni socio-devozionali e culturali avvicendatesi nello straordinario e multiforme contesto storico della penisola del Gargano. Il gioiello di Devia ci viene descritto, spiegato e presentato nella sua preziosità attraverso tre capitoli maggiori, che accompagnano il lettore in un percorso logico partendo dall’esame della geografia e della storia del territorio dall’epoca medievale – e in particolare dall’XI° secolo – fino alla modernità, per poi concentrarsi sulle varie fasi dei restauri che hanno interessato la basilica e terminare con un’analisi del programma decorativo degli interni, discusso con una analisi iconografica e iconologica alla luce della più illustre storiografia sull’argomento. Attraverso l’osservazione attenta degli spazi, dei colori, delle posture, delle proporzioni anatomiche, della caduta dei panneggi, si ipotizzano molteplici fasi di interventi a Devia da parte di artisti più o meno qualificati, la cui presenza si giustifica anche con la storia geopolitica, militare e sociale dei popoli del Mediterraneo e, conseguentemente, dell’Adriatico. Infine, l’opera si conclude con una originale riflessione dell’Autore sullo stato attuale del sito di Devia e della chiesa di Santa Maria e con proficue e preziose considerazioni sullo sviluppo dell’area in futuro. Per rendere l’opera più agile e apprezzabile agli occhi del pubblico, il testo è stato privato di eccessive descrizioni, lasciando invece spazio ad un ricco apparato di illustrazioni, in gran parte realizzato da fotografie dell’Autore, ma provenienti anche da altri archivi, privati e pubblici, che fornisce adeguato supporto visivo durante la lettura e, per la prima volta, presenta nei particolari il ciclo di affreschi dell’edificio, aggiungendovi anche pertinenti confronti con opere di altra provenienza. Nello stesso spirito si presenta un’importante sezione di documenti, qui riprodotti grazie all’attenzione degli archivi che ne hanno concesso i permessi di stampa e corredati da utili trascrizioni dell’Autore, evidenza della varietà di competenze acquisite e della sua acribia nello svolgimento delle ricerche.

Il lettore potrà apprezzare lo spirito critico, che contraddistingue Petrucci e lo hanno caratterizzato come un attento giovane studioso, puntuale e coraggioso nelle sue riflessioni. Inoltre, la sua raffinata penna, l’evidente passione per il territorio, nonché le diffuse citazioni dotte che testimoniano un’avida e brillante mente rendono il volume una stimolante lettura, capace di interessare studiosi, appassionati e lettori in genere per scoprire uno dei molti tesori nascosti del Gargano: uno di questi è appunto la chiesa di Devia, un monumento che, per la sua importanza storico-artistica, dovrebbe essere inserita nei percorsi turistici del Gargano, arricchendo così tutto il territorio dello sperone: mare, panorami, boschi, devozione, arte e storia. L’auspicio è che, anche grazie a questa raffinata ed articolata ricerca, la basilica di Devia possa uscire dalle tenebre dell’oblio e dell’indifferenza che l’hanno avvolta per tanto tempo!

L’appuntamento è per il 9 agosto a Rodi Garganico (FG), Largo Cairoli, ore 20,30.

(Foggia, 29/07/2015 – IL PRESIDENTE PROF.SSA LIANA BERT)

 
 
 

Missione Giovani Lido del Sole – Rodi -Peschici – Vieste

Post n°14888 pubblicato il 30 Luglio 2015 da forddisseche

 

Missione Giovani Lido del Sole – Rodi -Peschici – ViesteAnche quest’anno, come lo scorso, si è tenuta la missione estiva dei giovani della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo organizzata dalla pastorale giovanile e dalla pastorale vocazionale dirette da Don Salvatore Miscio

Di:

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Anche quest’anno, come lo scorso, si è tenuta la missione estiva dei giovani della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo organizzata dalla pastorale giovanile e dalla pastorale vocazionale dirette da Don Salvatore Miscio con la collaborazione di Don Fabio Clemente. Questa bellissima iniziativa,svoltasi dal 20 al 24 luglio, è stato voluta fortemente già dallo scorso anno dal nostro arcivescovo Mons. Michele Castoro e ha visto protagonisti preti, le suore Discepole di Gesù Eucaristico, le suore Francescane Immacolatine, seminaristi e giovani delle città garganiche, i quali con la loro gioia ed entusiasmo la mattina hanno invaso le spiagge di Rodi, Peschici, Vieste attirando la gente con i balli creando un vero explois di colori con le loro simpaticissime magliette. La loro gioia raggiungeva il culmine durante la sera con l’adorazione Eucaristica nelle piazze delle città interessate nelle quali sono accorse tantissime persone fra turisti e gente del posto invitate durante la mattinata o semplici curiosi passanti che insieme a noi hanno pregato davanti a Lui affidandogli la loro vita, i cari, le speranze, le gioie, le paure, i dolori…

Lo slogan della missione è stato “E’ bello con Te”; sì Gesù, con Te tutto diventa più bello, divertirsi, ballare, pregare,ma la cosa più bella è gioire con Te perché tu sei il motivo della nostra gioia e a noi è piaciuto portare così la Tua gioia agli altri.

(nota stampa)

 

 
 
 

CARPINO FOLK FESTIVAL DAMATIRA:

Post n°14887 pubblicato il 30 Luglio 2015 da forddisseche

CARPINO FOLK FESTIVAL DAMATIRA: si comincia il 3 agosto PDF Stampa E-mail
giovedì 30 luglio 2015 ore 10:16
Dal 3 al 9 agosto tanta tradizione, autenticità, cultura e spettacoli.


 La programmazione della ventesima edizione del Carpino Folk Festival è concepita come una storia da vivere insieme intorno ad una passione, la musica della tradizione contadina pastorale, condivisa con lo spettatore che diventa così, a sua volta, attore protagonista sul grande palcoscenico ricco di luoghi, paesaggi, storia, cultura, arte, tradizioni, agricoltura, enogastronomia.
L’inaugurazione ufficiale è fissata per lunedì 5 agosto sul treno delle Ferrovie del Gargano alle ore 19:12, con Cantar Viaggiando sulla tratta San Severo Calenella. Contestualmente l'avvio del CONCORSO VIDEOMAKER per l'assegnazione del Premio Rocco
Draicchio al racconto del festival vincitore e l’apertura dei LABORATORI MUSICALI del festival: Tamburello, Canto e Chitarra Battente, Tarantella e Scherma di Carpino e quest'anno di Antropologia e balli dell'Appennino Bolognese per esplorare le caratteristiche della musica e del ballo e la conoscenza degli strumenti musicali tradizionali.
Con CANTAR VIAGGIANDO, la sezione del festival che si svolge sui binari delle Ferrovie del Gargano, il treno da mezzo di trasporto diventa palcoscenico grazie agli storytellers. Si tratta di performance sperimentali realizzate appositamente per il Carpino Folk Festival dallo storico dell'arte Gianfranco Piemontese, dall'antropologa Patrizia Resta, il giornalista Gianni Lannes, l'attrice Elena Ruzza e i musicisti e artisti Giuliana De Donno, Quintana Ensemble, Redi Hasa, Maria Mazzotta e Matteo Cantamessa.
Dal 5 Agosto le tappe di Cantar Viaggiando arrivano nel centro storico di Carpino dove, sotto la direzione scientifica dell'etnomusicologo Salvatore Villani, avremo la presentazione del libro ROBERTO LEYDI E IL “SENTITE BUONA GENTE” con Domenico Ferraro (autore - docente Università di Roma) e Maurizio Agamennone (docente Università di Firenze), quindi la proiezione dei filmati dello spettacolo del 1967 dei Cantori di Carpino e dei musici terapeuti di Nardò.
Nella stessa serata studiosi ed etnomusicologi daranno luogo alla Conferenza “IL CULTO DELLA MADRE TERRA NELLA CAPITANATA” illustrando l'origine della lettera M, quale script risalente a circa 300000 anni fa, da cui deriva probabilmente la parola Mater latina, quindi l'esposizione della ritualità connessa ai culti della rigenerazione della natura e della nascita/rinascita degli esseri viventi del Paleolitico, fino al culto della Dea Madre del Neolitico.
Seguiranno 5 concerti della tradizione con GIOVANNA STIFANI che interpreta Luigi Stifani (Mesciu Gigi, barbiere violinista che nel corso della sua vita ha condotto innumerevoli esorcismi su donne tarantate); LE CANTATRICI DI ISCHITELLA in Matre del Creator; ANGELA DELL'AQUILA in canti della tradizione albanese d'Italia, Albania e Kossovo; MARIELLA BRINDISI accompagnata da Mario Mancini in canti della Valle del Fortore; I SUONATORI DELLA VALLE DEL SAVENA diretti da Dina Staro.
Il 6 agosto, preceduto dagli itinerari del gusto promossi dal Gal Gargano, lo spettacolo di CATERINA PONTRANDOLFO con la fisarmonica e il talento di Admir Shkurtaj, Cantar per terre - Tessitura di voci e canti delle donne d’Arneo, un canzoniere ricchissimo fatto di stornelli a dispetto e canti d’amore, ballate dai testi struggenti, canti narrativi e serenate, canti a “paravoce” del mondo femminile del Salento.
Dal 7 fino 9 agosto, nove grandi concerti della riproposta aperti dal suono cupo e coinvolgente della tradizione dei BUFU’ DI SEPINO, quindi la brasiliana ROSALIA DE SOUZA e il progetto A SUD DEL MONDO di GIULIANA DE DONNO, MASSIMO CUSATO, RAFFAELLO SIMEONI; l'8 agosto le FARAUALLA, la TRIACE, le Yemenite A-WA. La serata finale per festeggiare i primi 20 anni del festival l'african jazzy soul dei GASANDJI, la spagnola AMPARO SANCHEZ e in chiusura i CANTORI di CARPINO”.
SCARICARE QUI CARTELLA STAMPA ( http://www.carpinofolkfestival.com/phocadownload/userupload/CARTELLASTAMPA2015.pdf )
Responsabile Comunicazione
Domenico Sergio Antonacci: 393.1753151
domenico.antonacci@carpinofolkfestival.com ( mailto: domenico.antonacci@carpinofolkfestival.com )
Direzione Artistica
Luciano Castelluccia: 338.9160125
direzioneartistica@carpinofolkfestival.com ( mailto: direzioneartistica@carpinofolkfestival.com )

Associazione Culturale Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 201 - Carpino, FG 71010
info@carpinofolkfestival.com ( mailto: info@carpinofolkfestival.com ) | Tel: 348.8102899 | Fax: 0884.997379
Per la posta certificata: associazione@pec.carpinofolkfestival.com
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1a Marcia della Riconciliazione da Monte S.Angelo a S.Giovanni Rotondo

Post n°14886 pubblicato il 29 Luglio 2015 da forddisseche

1a Marcia della Riconciliazione da Monte S.Angelo a S.Giovanni Rotondo PDF Stampa E-mail
mercoledì 29 luglio 2015 ore 17:38
31 luglio – 1 agosto.


 In vista dell’Anno Giubilare della Misericordia, volendo offrire a tutti la possibilità di condividere la spiritualità di san Pio da Pietrelcina, è stata organizzata la “1a Marcia della Riconciliazione” che, partendo dal santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant’Angelo, giungerà nella Città della Riconciliazione, San Giovanni Rotondo, presso l’urna che custodisce le reliquie del corpo del Santo che ha speso la sua vita dispensando la misericordia divina attraverso il sacramento della Riconciliazione.
L’idea del percorso nasce da una sollecitazione che Padre Pio rivolgeva continuamente ai suoi devoti e, in modo particolare chiedeva ai penitenti, invitandoli a recarsi a piedi presso la Grotta dell’Arcangelo Michele, come lui stesso amava fare.
Il 1o luglio 1917, infatti, il santo Frate fece tale pellegrinaggio durante la notte. La marcia darà la possibilità di rivivere la stessa esperienza, per compiere il passaggio dalla notte al giorno, dal peccato alla riconciliazione.
Il programma dell’inizia prevede il raduno di tutti i partecipanti venerdì 31 luglio, alle ore 22:00, nella città di Monte Sant’Angelo, presso il santuario di San Michele Arcangelo. Alle ore 23:00 sarà celebrata la santa Messa, presieduta da fr. Carlo Laborde, segretario generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. Alle 24:00 si darà il via alla 1a Marcia della Riconciliazione, che terminerà alle ore 07:00 del 1° agosto con l’arrivo in Villetta Sant’Onofrio a San Giovanni Rotondo e proseguirà con il cammino verso il Convento di Santa Maria delle Grazie. Durante il pellegrinaggio sono previste tre soste tecniche.
Si consiglia ai partecipanti di vestire con un abbigliamento comodo, adatto ad affrontare un pellegrinaggio notturno, e di munirsi dell’occorrente necessario per sostenere la fatica del viaggio.
Il Comune di San Giovanni Rotondo ha predisposto due autobus navetta gratuiti che stazioneranno nel piazzale antistante gli Uffici del Giudice di Pace di viale Kennedy. La partenza è prevista alle 21 e alle 22.

L’iniziativa è promossa e organizzata da: Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Città di San Giovanni Rotondo, Città di Monte Sant’Angelo, Santuario di San Michele Arcangelo, Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo, Casa Sollievo della Sofferenza.

 
 
 

Vieste/ Basket: e’ nato il Camp “Hard Work” di Nick Neal

Post n°14885 pubblicato il 29 Luglio 2015 da forddisseche

Vieste/ Basket: e’ nato il Camp “Hard Work” di Nick Neal PDF Stampa E-mail
mercoledì 29 luglio 2015 ore 18:34
Il progetto nasce dall’idea di: Pasquale Vieste (presidente della Sunschine basket), Francesco De Santis (Coach) e Nick Neal (play).


 “Abbiamo pensato – spiega Nick Neal – che fosse una buona idea tenere un campo estivo dal 28 luglio al 10 agosto. Lo scopo principale di questo campo è trasmettere la mia conoscenza e mettere a disposizione la ventennale  esperienza nel basket che ho acquisito negli Stati Uniti. Il mio obiettivo, durante il camp, è quello di cercare di aiutare i ragazzi a diventare dei cestisti migliori, sia fisicamente, sia mentalmente e di instillare nelle loro menti che senza il duro lavoro non si ottiene niente! Con fede, duro lavoro, impegno e fiducia tutto può essere conquistato. Il camp prevede intensi allenamenti anche in spiaggia, in piscina, nel mare e in palestra con metodologie avanzare. L’allenamento fisico metterà a dura prova la mente e il lavoro in una maniera mai sperimentata prima, nella speranza che al termine, i ragazzi avranno imparato più di quello che sapevano. E’ ovvio che io posso loro fornire il mio bagaglio di esperienza ma se non ci mettono tutto il loro impegno e dedizione necessari i miei sforzi saranno inutili! Fino ad ora stanno facendo del loro meglio. Ho sempre insegnato che se hai un dono, una benedizione da Dio, il modo migliore per ricambiare è aiutare gli altri".

Info: nickneal313@gmail.com
+1313 779/7825

 
 
 

"Barbonaggio teatrale" a Vieste il 30 e 31 luglio

Post n°14884 pubblicato il 29 Luglio 2015 da forddisseche

"Barbonaggio teatrale" a Vieste il 30 e 31 luglio PDF Stampa E-mail
mercoledì 29 luglio 2015 ore 18:45
Si tratta di una serie di spettacoli di teatro di strada offerti al pubblico sotto forma di “menù".


Una piccola “processione” muta di attori in costume attraverserà alcune vie della città, distribuendo i suoi menù di spettacoli e costi, indicando il luogo, Viale Marinai D’Italia, dove il pubblico troverà postazioni artistiche contrassegnate da silhouette rappresentanti piccoli sipari, banchi di artigiani con i loro prodotti e banchi con cibo preparato al momento: dal cartoccio di pesce fritto, alla carne alla brace, il dolce appena sfornato, il gelato pronto e rinfrescante e perché no la pizza fritta e lo scagliozzo.

Alessandra Lombardi


Il “barbonaggio teatrale” è un movimento artistico che, da diversi anni, ha preso piede in diverse parti d’Italia, nato dall’idea del fondatore della compagnia teatrale Ammirata, ospite di questa prima edizione, Ippolito Chiarello, in cerca di uno spazio in cui esibirsi e con lo scopo di “ripartire”e, in qualche modo, di “riappropriarsi” di quel luogo in cui tutto nacque e si creò, la piazza e la strada. Da qui l’idea di “Saldi Teatrali ovvero un teatro a poco prezzo”, un teatro dai costi contenuti che, però, non rinuncia al suo valore sociale, culturale e artistico. Un progetto che vuole diventare un format di spettacolo e non solo e che per Vieste in particolare, nuova città d’adozione della storica compagnia Cerchio di Gesso, prende un aspetto e un valore particolare. Allo spettacolo si affianca l’artigianato artistico del territorio e le proposte di ottimo cibo da strada realizzato da esercenti del territorio. Un progetto che vuole rivendicarsi, quale prima edizione, di un qualcosa che si auspica saprà crescere con quanti lo seguiranno. Al via dunque spettacoli teatrali protagonisti della serata (pur perdendo o in qualche modo rinunciando al palco per occupare piccoli spazi): drammaturgie selezionate e sezionate con capacità chirurgica per far sì che anche una sola scena racchiuda comunque un racconto. Un teatro dunque che cambia, che trova una sua modalità, una sua forma alternativa senza perdere il suo valore di portatore di storie. Un teatro che abbia un senso, un’idea nuova, un perché. Una serie di spettacoli offerti al pubblico sotto forma di “menù”, un menù alternativo per chi non è abituato a consumare o nutrirsi di storie o anche per chi non ha tempo o, ancora, per chi in un’ora ha voglia di incontrare non uno ma più racconti, ascoltare più voci narranti, conoscere e vedere uomini e donne d’arte che si esibiscono in contemporanea, ognuno però con la propria storia da recitare. Una piccola “processione” muta di attori in costume attraversa alcune vie della città, distribuisce i suoi menù di spettacoli e costi, indica il luogo, Viale Marinai D’Italia,* in cui tutto a breve avverrà e dove il pubblico troverà postazioni artistiche contrassegnate da silhouette rappresentanti piccoli sipari, banchi di artigiani con i loro prodotti e banchi con cibo preparato al momento: dal cartoccio di pesce fritto, alla carne alla brace, il dolce appena sfornato, il gelato pronto e rinfrescante e perché no la pizza fritta e lo scagliozzo. Un progetto che vede organizzatore una realtà veterana del settore, il Cerchio di Gesso con la direzione artistica e organizzativa del suo fondatore Mario Pierrotti e la forte collaborazione del CineTeatro Adriatico e del Comune di Vieste che ospiteranno e sosteranno l’evento. Una manifestazione sinestetica, nuova, che vuole insediarsi e “adulare” i cittadini e i turisti sollecitandone tutti i sensi: l’udito attraverso i bei racconti teatrali, il gusto, l’olfatto e il tatto attraverso il sapore, l’odore e il toccare con mano il cibo e la vista attraverso la bellezza dei prodotti dell’artigianato. Non resta che incontrarsi a queste due serate dal gusto completo e invitante per carpirne ogni parola, odore e sapore. Il tutto sul bellissimo scenario del lungomare di marina piccola in cui il mare con il suo scroscio pian piano saprà accompagnarci sino a notte fonda sazi nella carne e nello spirito.



Direzione artistica e organizzativa                      
Mario Pierrotti

 
 
 

Manfredonia, ‘il Sabato l’arte fa lo straordinario’

Post n°14883 pubblicato il 29 Luglio 2015 da forddisseche

 

Manfredonia, ‘il Sabato l’arte fa lo straordinario’Appuntamento, nel chiostro del Comune di Manfredonia

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Manfredonia – Se non avete ancora gustato la storia dei Palazzi antichi del Centro Storico e della città di Manfredonia, ammirato la “Cappella della Maddalena”, visitato il Museo Etnografico di Siponto “M. Melillo”, potete farlo sabato 1 agosto perché “Il Sabato l’arte fa lo straordinario”. Da luglio a settembre ogni sabato sera dalle 20:00 alle 23:00 vivi gratuitamente il fascino dei beni culturali e le bellezze dei centri storici in compagnie di guide esperte. L’iniziativa è voluta da Puglia Promozione, Agenzia regionale per il Turismo, in accordo con il Comune sipontino. E’ consigliabile la prenotazione al numero 0884/581998, da lunedì a venerdì dalle ore 09,30 alle ore 12,30. La visita guidata alla “Cappella della Maddalena” sarà effettuata dalle ore 20,00 alle ore 21,15 per poi proseguire nel Centro Storico. Appuntamento, dunque, nel chiostro del Comune di Manfredonia.

Le date delle visite sono:
– agosto 1, 8, 15, 22, 29;
– settembre 5, 12, 19, 26.

(Ass. T.ca “Pro Loco” – Manfredonia, 29 luglio 2015)

 
 
 
 
 

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