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Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Ottobre 2016

RegionePuglia/ Sì a crocifisso in aula

Post n°17588 pubblicato il 26 Ottobre 2016 da forddisseche

RegionePuglia/ Sì a crocifisso in aula 

 
RegionePuglia/ Sì a crocifisso in aula
 

Quale simbolo universale di libertà, uguaglianza e tolleranza

 

Nell'aula del consiglio regionale della Puglia sarà affisso il crocifisso quale simbolo universale dei valori di libertà, uguaglianza, tolleranza e rispetto per la persona. Lo ha deciso l'assemblea legislativa pugliese approvando, con 24 voti favorevoli e 14 contrari, una mozione presentata dal consigliere di Forza Italia Domenico Damascelli.
Il consiglio si è espresso con votazione segreta chiesta dal capogruppo dei Popolari, Napoleone Cera, e senza dibattito sulla mozione. Nella mozione approvata è detto che "la presenza del Crocifisso non concerne il principio della laicità dello Stato, giacché autentica e credibile è quella laicità che riconosce il messaggio proveniente dalle antiche e comuni tradizioni spirituali su cui, indiscutibilmente, si fonda l'humus culturale italiano ed europeo, ed è cosa ben differente dal laicismo di stampo sterilmente e vacuamente anti-cristiano e anti-clericale".

 
 
 

Vieste - CERIMONIA DI PUBBLICO ENCOMIO PER LA POLIZIA DI STATO

Post n°17587 pubblicato il 26 Ottobre 2016 da forddisseche

Vieste - CERIMONIA DI PUBBLICO ENCOMIO PER LA POLIZIA DI STATO 

 
Vieste - CERIMONIA DI PUBBLICO ENCOMIO PER LA POLIZIA DI STATO
 
 

Si svolgerà venerdì 28 ottobre alle ore 11,00 presso l’aula consiliare del Comune di Vieste una cerimonia di conferimento di pubblico encomio. Nell’occasione saranno consegnate attestazioni di pubblico encomio a personale in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Manfredonia ed alla sezione Polstrada Vieste per l’attività svolta in occasione della cattura dell’omicida Silvio Stramacchia nell’ambito della tragica uccisione di Mario Nardella, avvenuta a Vieste il 14 novembre 2014. Sarà presente il questore di Foggia, Piernicola Silvis.

 
 
 

Vieste – PIEMONTESE: “PER IL PORTO TURISTICO STIAMO LAVORANDO CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE” [Video]

Post n°17586 pubblicato il 26 Ottobre 2016 da forddisseche

Vieste – PIEMONTESE: “PER IL PORTO TURISTICO STIAMO LAVORANDO CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE” [Video]  
Vieste – PIEMONTESE: “PER IL PORTO TURISTICO STIAMO LAVORANDO CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE” [Video]
 
 

L’assessore regionale al Bilancio e Demanio Marittimo Raffaele Piemontese ha partecipato a Vieste, presso l’Ipssar “Mattei”, ad un convegno sui finanziamenti regionali PIN e su quelli europei. Nell’occasione ai microfoni di Ondaradio ha parlato delle iniziative attivate per il Centro Direzionale di Baia di Campi e per il porto turistico. Su quest’ultima infrastruttura il sindaco Giuseppe Nobiletti ha spiegato quanto fatto in questi primi mesi di mandato. Qui in alto il report video.  

 
 
 

Energas Q8 a Manfredonia Legambiente “I “no” che aiutano a crescere”

Post n°17585 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da forddisseche

Energas Q8 a Manfredonia Legambiente “I “no” che aiutano a crescere” Solo attraverso un secco “no” ad Energas Q8, Manfredonia potrà seguire la sua vocazione naturale ecosostenibile 

 

Di:

 

 

 

Foggia. «Il progetto di realizzare un mega deposito di Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), “stravolgendo” la portualità del Golfo e le aree naturalistiche delle paludi sipontine, è una grave provocazione della multinazionale dell’oro nero Q8. Manfredonia ben conosce i danni da inquinamento, e ne sta già pagando pesantemente le conseguenze in termini di danni alla salute umana e all’ecosistema». Così Legambiente ribadisce il suo “no” all’impianto Energas nella città del Golfo.

 

Dallo scoppio della colonna di arsenico a Manfredonia, di cui si sono celebrati i 40 anni (#arsenico40) qualche giorno fa, la storia del Golfo è stata segnata dal declino industriale. Oggi, invece, questa città, seppur con molti sforzi, sta recuperando la sua vera forza e identità economica, fondata sulle attività marine e costiere, sul turismo, cultura, storia e sulle vocazioni ambientali. A questa nuova economia sostenibile, dunque, non giova il megadeposito.

 

Il GPL, inoltre, combustibile fossile, inquinante come ogni altra fonte energetica proveniente dal petrolio, rientra fra le fonti energetiche ormai in declino, essendo oltretutto in contrasto ai principi ratificati dal Parlamento Europeo di COP21, che pone l’obiettivo di contenere al di sotto dei 2 gradi la temperatura del Pianeta, riducendo l’uso di fonti fossili. Proprio la Conferenza sul clima di Parigi del 2015, a fronte del cambiamento climatico che rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta, vincola i Paesi ad accelerare la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra attraverso la massima cooperazione.

 

«Manfredonia, già violentata dall’attività del petrolchimico EniChem e dalle scorie ancora presenti nel SIN, di cui Legambiente si sta occupando, non deve vivere un altro declino. Le ragioni del “no” ad Energas Q8 a Manfredonia riguardano anche la pericolosità dell’impianto (classificato a rischio rilevante) sia per lo stoccaggio sia per il trasporto via mare e via terra (e ferrovia) del combustibile: l’incidente ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009, con i suoi 33 morti, ne è un esempio concreto. In più ci sono fortissime perplessità sui procedimenti e le sostanze pericolose per la vita del mare per la “rigassificazione”. Inoltre tutto il territorio di Manfredonia è classificato come zona sismica di livello 2, ossia appena sotto il livello massimo di pericolosità, in cui possono verificarsi forti terremoti e onde anomale» dichiarano Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, e Gianfranco Pazienza, coordinatore circoli Legambiente del Gargano.

 

Solo attraverso un secco “no” ad Energas Q8, Manfredonia potrà seguire la sua vocazione naturale ecosostenibile. Le società e le Comunità più evolute la stanno intraprendendo – specie dopo la crisi dei vecchi modelli industriali – guardando con maggiore attenzione alle risorse naturali e alle risorse del territorio. Prime fra tutte, le produzioni ittiche (pesca e acquacoltura sostenibili), le produzioni agroalimentari, dei processi produttivi e distributivi a basso impatto per i produttori locali (a Km zero), della valorizzazione della cultura locale (glocal), della tutela e fruizione delle bellezze artistiche, architettoniche, archeologiche e paesaggistiche della Comunità locale.

 
 
 

Il Giro d'Italia numero 100 tornerà sul Gargano

Post n°17584 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da forddisseche

Il Giro d'Italia numero 100 tornerà sul Gargano 

 
Il Giro d'Italia numero 100 tornerà sul Gargano
 
 

Il Giro d’Italia torna a fare tappa sul Gargano, esattamente a Peschici. La cittadina ospiterà per la quarta volta l’arrivo della carovana, come già avvenuto nel 2000, 2006 e 2008. Nell’edizione 2017, quella del centenario, la gara ciclistica più importante d’Italia partirà da Alghero il 5 maggio per concludersi a Milano il 28 dello stesso mese: dopo aver attraversato Sardegna, Sicilia e Calabria, giungerà in Puglia venerdì 12 con la tappa Castrovillari-Alberobello. Ma il giorno successivo la competizione si svolgerà interamente sulle strade pugliesi, da Molfetta a Peschici per complessivi 189 chilometri.

 

Il percorso prevede l’attraversamento di Bisceglie, Trani, Barletta, Margherita di Savoia, Zapponeta e Manfredonia prima di inerpicarsi verso i 747 metri sul livello del mare di Monte Sant’Angelo. Successivamente scenderà a Mattinata, attraverserà Vieste e raggiungerà Peschici percorrendo la litoranea. Due i gran premi della montagna previsti, a Monte Sant’Angelo e a Santa Tecla (362 metri s.l.m.). Dopo l’arrivo, la carovana si sposterà in Molise, esattamente a Montenero di Bisaccia, da dove sarà dato il via alla nona tappa.

 

I saliscendi che contraddistinguono le nostre strade e lo strappo per raggiungere il traguardo daranno vivacità alla fase finale della tappa: dopo Danilo Di Luca, Franco Pellizzotti e Matteo Priamo, chi stapperà lo champagne e sarà baciato dalle miss sul podio di Peschici?

 
 
 

Vieste/ Si cede l’avviatissima e storica GELATERIA ARTIGIANALE NEGRINI

Post n°17583 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da forddisseche

Vieste/ Si cede l’avviatissima e storica GELATERIA ARTIGIANALE NEGRINI 

 
Vieste/ Si cede l’avviatissima e storica GELATERIA ARTIGIANALE NEGRINI
 
 

Lo storico chiosco, interamente ristrutturato, è ubicato di fronte al Faro con licenza di Bar- Gelateria.

 

Info: 338/ 9709120

 
 
 

Peschici/ Via libera ai lavori porto turistico per evitare l’insabbiamento

Post n°17582 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da forddisseche

Peschici/ Via libera ai lavori porto turistico per evitare l’insabbiamento 

 
Peschici/ Via libera ai lavori porto turistico per evitare l’insabbiamento
 

Il porticciolo serve anche le imbarcazioni dirette alle Tremiti e ai centri del Gargano.
A Peschici via ai lavori per eliminare l'insabbia­mento delle banchine del por­ticciolo che crea problemi di at­tracco alle imbarcazioni. Lo ha deciso la giunta comunale guidata dal sindaco Franco Tava­glione approvando il relativo progetto. Il quale riguarda la realizzazione degli interventi di dragaggio con la escavazione parziale del fondale dell'area portuale finalizzati al ripristi­no della sicurezza in mare e del­la navigazione. L'importo del progetto ammonta a circa 30mi­la euro. Tutto è nato da nume­rose segnalazioni degli opera­tori marittimi operanti nel por­to di Peschici. Segnalazioni raccolte dal Comune che ha effet­tuato lo scorso 4 maggio un so­pralluogo congiunto nell'area portuale. Nel corso del sopral­luogo è in effetti emerso, tra­mite misurazioni effettuate in più punti del bacino portuale, una profondità delle acque di altezza variabile da minimo a 1,00 mt a massimo 2,00 mt, men­tre fino a poco tempo fa toc­cavano i tre metri e mezzo. Al­tezze che evidenziano la pericolosità in cui versa il bacino portuale di Peschici. Pe­ricolosità causata della esigua profondità delle acque interne determinata da un forte insab­biamento a causa delle correnti marine. Da qui l'urgenza dell'adozione di stringenti provvedimenti tesi a garantire la salvaguardia della sicurezza della navigazione. La giunta co­munale ha così nominato il re­lativo responsabile del procedi­mento ed affidato allo stesso il programma obiettivo finalizza­to alla realizzazione degli interventi di dragaggio autoriz­zandolo nel contempo ad avva­lersi di imprese specializzate nel settore, entro i limiti di spe­sa e modalità previste dalla nor­mativa vigente, per l'esecuzio­ne di lavori, eventuali analisi e sondaggi preliminari alla rea­lizzazione dell'intervento, con le procedure della somma ur­genza. Allo stesso è stata con­cessa l'autorizzazione a proce­dere all'affidamento diretto, en­tro i limiti di spesa e modalità previste dalla normativa vigen­te, a professionista esterno dell'incarico di progettazione esecutiva, direzione e contabilità lavori. il progetto redatto da un professionista locale è stato consegnato al Comune a fine settembre scorso. E la scorsa settimana la giunta comunale ha approvato il progetto. Da sot­tolineare che l'intervento sarà realizzato con fondi economici a carico del bilancio comunale. Il porticciolo di Peschici è pro­tetto ad ovest da un molo fo­raneo banchinato e ad est da un molo di sottoflutto. E'frequen­tato prevalentemente da pe­scherecci e traghetti per le isole Tremiti e d'estate - essendo Pe­schici una regina del turismo garganico- è trafficatissimo.

 

F. T.

 
 
 

Ciclismo/ Tanto Gargano nel Giro d’Italia del centenario

Post n°17581 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da forddisseche

Ciclismo/ Tanto Gargano nel Giro d’Italia del centenario 

 
Ciclismo/ Tanto Gargano nel Giro d’Italia del centenario
 

Oggi l'ufficializzazione del programma, la corsa torna dopo 9 anni sulle nostre strade.
Oggi a Milano sarà ufficialmente presentata la centesima edizione della "corsa rosa" presso il Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi. La edizione 2017 del Giro d'Italia di ciclismo sarà una edizione spe­dale poiché trattasi della corsa numero cento della storia. Monta quindi l'attesa per conoscere il per­corso, anche se tra anticipazioni e mezze ammis­sioni, quasi tutto è già trapelato. Ma siccome manca l'ufficialità, è giusto trattenere il fiato. Perché, in teoria, potrebbero non mancare le sorprese. Secondo quanto trapelato in queste ultime settimane, l'obiet­tivo degli organizzatori è quello di toccare il maggior numero di regioni possibili per la storica edizione dell'anno prossimo. Per adesso di certo c'è solo il trittico di tappe sarde (Alghero, Olbia, Tortolì) di partenza. Per il resto le eventuali conferme sulle anticipazioni circolate nei giorni scorsi, dovrebbero arrivare stamane. –Il Giro del centenario si snoderà lungo 21 tappe, dal 5 maggio al 28 maggio. Sabato 13 maggio il Giro dovrebbe sbarcare sul Gargano con la tappa numero otto Molfetta-Peschici (traguardo volante a Man­fredonia). In Puglia dovrebbero svolgersi ben due tappe, anche quella Castrovillari-Alberobello del giorno prima, tappa numero sette. Per Peschici si tratterebbe di ospitare una tappa del Giro d'Italia per la quarta volta (dopo quelle del 2000, 2006, 2008) nella sua storia. Un bel record. Quindi, salvo colpi di scena dell'ultima ora, sul Gargano la corsa d'Italia di ci­clismo per eccellenza dovrebbe sbarcare dopo nove anni dall'ultima volta. Il tutto grazie all'ok dell'Rcs Sport (organizzatore della corsa) e della presidenza della Regione Puglia (in campo anche il Coni Puglia e Puglia Promozione). L'ultima volta a Peschici ri­sale al15 maggio 2008, quando vinse Matteo Priamo. Era la sesta tappa, la Potenza-Peschici, la più lunga di quella edizione. Mentre il 18 maggio 2000 a vincere fu Danilo Di Luca (quinta tappa) ed il 16 maggio 2006 (sesta tappa) uno strepitoso Franco Pellizzotti.

 

Francesco Trotta

 
 
 

Vieste/ Sabato 29 e domenica 30 l’inaugurazione della sede dell’Associazione Nazionale Bersaglieri

Post n°17580 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da forddisseche

Vieste/ Sabato 29 e domenica 30 l’inaugurazione della sede dell’Associazione Nazionale Bersaglieri 

 
Vieste/ Sabato 29 e domenica 30 l’inaugurazione della sede dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
 
 

L’Associazione viestana è intitolata al Gen. Michele Bosco. Presenzieranno alla manifestazione rappresentati delle associazioni bersaglieri di Puglia con i vertici pugliesi e una fanfara del Corpo, che sfilerà insieme con la neonata fanfara viestana, composta da 20 elementi. Entusiasta il presidente dell’Associazione Bersaglieri Regionale, Ferdinando Damiani che ha sottolineato come: “l’Associazione viestana sia costituita da giovani. La più giovane Associazione pugliese e questo ci inorgoglisce. Il loro entusiasmo ci contagia e incoraggia. La loro passione e l’amore verso l’arma è commovente. Stanno organizzando la due giorni in un modo esemplare”. Il presidente viestano Francesco De Simio ci tiene, invece, a rimarcare come "la storia del Corpo si incrocia con quella della nostra cittadina dove adulti e giovani bersaglieri hanno la gioia di dar vita ad una associazione che vuole affiancare il glorioso Corpo dei Bersaglieri che ha scritto la storia della Nazione e dell’Esercito italiano. Siamo certi che questo splendido raduno arricchirà di storia e cultura il nostro territorio e soprattutto le nuove generazioni ”.

 

Il programma della due giorni

 

SABATO 29 OTTOBRE

 

ORE 17:00 Piazzale Manzoni Ritrovo Associazioni Bersaglieri e Fanfara

 

Ore 17:15 Corteo Viale XXIV Maggio – Corso Lorenzo Fazzini – Palazzo di Città

 

Ore 17:30 Palazzo di Città Ritrovo Autorità Civili e Militari, Associazioni Combattentistiche e d’arma

 

Ore 17:45 Corteo Corso Lorenzo Fazzini – Viale XXIV Maggio – Chiesa San Giuseppe Operaio

 

Ore 18:00 Chiesa San Giuseppe Operaio Santa Messa ufficiata da Sac. Michele ASCOLI Benedizione LABARO Associazione Nazionale Bersaglieri Sez. “Gen. Michele BOSCO” Benedizione

 

DRAPPELLE per Fanfara Bersaglieri Sezione di Vieste PREGHIERA del BERSAGLIERE

 

Ore 19:00 Monumento ai Caduti Alzabandiera

 

Ore 19:30 Villa Comunale Esibizione della Fanfara Associazione Nazionale Bersaglieri Vieste

 

DOMENICA 30 OTTOBRE

 

Ore 9:00 Onori Tomba Gen. Michele BOSCO presso cimitero di Vieste

 

Ore 10:00 Piazzale Manzoni Ammassamento Associazioni Bersaglieri e Fanfare

 

Ore 10:15 Sfilata Via Guglielmo Marconi – Via Madonna della Libera – Corso Lorenzo Fazzini – Palazzo di Città

 

Ore 10:45 Palazzo di Città Ritrovo Autorità Civili e Militari, Associazioni Combattentistiche e d’arma

 

Ore 11:15 Monumento ai Caduti Onori ai Caduti

 

Ore 11:45 Inaugurazione Sez. Associazione Nazionale bersaglieri “Bers. Gen. Michele BOSCO” VIESTE Interventi Celebrativi

 

Ore 12:15 Corso Lorenzo Fazzini Saluto con passo di corsa alle Autorità intervenute da parte dei Bersaglieri

 

Ore 12:30 Concerto Fanfare Bersaglieri

 

Ore 13:15 Ammaina Bandiera

 
 
 

Vieste – Nuovi orari di apertura al pubblico degli uffici comunali

Post n°17579 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Vieste – Nuovi orari di apertura al pubblico degli uffici comunali 

 
Vieste – Nuovi orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
 

Con apposita ordinanza (n.99 del 24/10/2016) il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti ha disposto a partire da mercoledì 26 ottobre 2016 un nuovo orario per l’apertura al pubblico degli uffici comunali.

 

Queste i nuovi orari: Ufficio Anagrafe, Stato Civile e Ufficio Protocollo, dal lunedì a venerdì, in orario mattutino dalle ore 8,30 alle ore 12,30, il martedì ed il giovedì, in orario pomeridiano dalle 17,00 alle 18,00 – altri uffici, dal lunedì al venerdì, in orario mattutino dalle 9,00 alle 12,30, il martedì ed il giovedì, in orario pomeridiano dalle 17,00 alle 18,00.

 

Inoltre l’Ufficio Urbanistica e Lavori Pubblici non riceve il martedì ed il giovedì.

 
 
 

Il Parco Nazionale del Gargano ospiterà la XXIV convention nazionale delle guide italiane: dal 16 al 20 novembre

Post n°17578 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Il Parco Nazionale del Gargano ospiterà la XXIV convention nazionale delle guide italiane: dal 16 al 20 novembre 

 
Il Parco Nazionale del Gargano ospiterà la XXIV convention nazionale delle guide italiane: dal 16 al 20 novembre
 
 

A 9 anni dall’incendio del Gargano del 2007, le guide ambientali escursionistiche di tutta Italia lanceranno il “Patto per il territorio Italia”. L’occasione sara’ la XXIV convention nazionale delle guide italiane, in programma dal 16 al 20 novembre lungo la costa pugliese.
Con il Patto per il Territorio, “lanceremo il Manifesto per il Turismo Ambientale, settore che in Italia e’ in crescita”, annuncia Stefano Spinetti, presidente dell’Associazione italiana di categoria delle guide ambientali escursionistiche (Aigae).
Riflettori accesi sui cosiddetti “borghi fantasma”, centri storici di grande valore che si stanno svuotando.
“I centri minori stanno rischiando di perdere capacita’ di produrre reddito e ricchezza locale – spiega Spinetti – Il territorio sta perdendo quelle figure che storicamente lo controllavano, lo conoscevano e lo vegliavano: pastori, forestali, casari, agricoltori, tendono oggi a scomparire lasciando tali luoghi senza guardiani, senza persone che vivendo il territorio erano in grado di capirne lo stato di salute, di conservazione e segnalarne le criticita’”.
Le guide ambientali escursionistiche, invece, stanno compiendo il passo inverso. “Siamo gia’ sul territorio e per lavoro, ma anche per scelta di vita, frequentiamo l’Italia ‘minore’ in modo massiccio, capillare e interessato. In ogni paesino italiano c’e’ sempre una guida ambientale escursionistica – sottolinea il presidente dell’Aigae – Ogni anno spendiamo centinaia di giornate su sentieri, sulle strade bianche delle coste, nei fondovalle, nei parchi naturali e nelle aree protette in genere, porzioni di territorio che subiscono questa migrazione e impoverimento”.
Per questo, l’Aigae propone di inserire le guide, in quanto ‘guardiani del territorio – , in ‘Casa Italia – , lo strumento di Unita’ Nazionale per la difesa del territorio. “La figura professionale della guida ambientale escursionistica e’ fondamentale per una politica di messa in sicurezza. Possiamo essere i guardiani dell’Italia dei luoghi definiti minori e che invece producono milioni di turisti e tanto Pil”, spiega Spinetti.
Secondo i dati diffusi da Aigae, nel 2015 i turisti accompagnati dalle guide ambientali dell’associazione sono stati 3 milioni e 400mila con un indotto turistico da 50 milioni di euro. “La nostra figura professionale, riconosciuta gia’ dal Governo e con una legge nazionale, e’ totalmente diversa dalle guide alpine in quanto siamo geologi, biologi, archeologi, naturalisti e operatori turistici – sottolinea Spinetti – Noi narriamo il territorio nel suo insieme spaziando dalle geoscienze, alla geomorfologia all’ambiente tutto – .
Le guide escursionistiche ambientali si incontreranno dal 16 al 20 novembre in occasione della convention nazionale. Il Parco Nazionale del Gargano ospitera’ incontri, conferenze, escursioni. Parteciperanno i Parchi Nazionali, i vertici nazionali della Federparchi, delle aziende e societa’ del settore turistico. Protagonisti saranno i luoghi affascinanti del Parco Nazionale del Gargano attraversati dalle guide escursionistiche con spettacolari escursioni.

 
 
 

#ioleggoperché alla Direzione Didattica “Gianni Rodari” di Vieste

Post n°17577 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

#ioleggoperché alla Direzione Didattica “Gianni Rodari” di Vieste 

 
#ioleggoperché alla Direzione Didattica “Gianni Rodari” di Vieste
 
 

La Direzione Didattica “G.Rodari” di Vieste aderisce all’iniziativa nazionale di promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori #ioleggoperché.

 

L’obiettivo è quello di promuovere la creazione e lo sviluppo di Biblioteche scolastiche e riportare la lettura nella quotidianità dei bambini attraverso una grande raccolta di libri finalizzata ad arricchire il patrimonio librario dei nostri alunni. Ciò sarà possibile grazie al coinvolgimento e al contributo delle famiglie e di semplici cittadini appassionati e responsabili, che potranno scegliere ed acquistare un libro - presso la cartolibreria Disanti che ha aderito all’iniziativa - da sabato 22 ottobre a domenica 30 ottobre e donarlo alla scuola.

 

Anche gli Editori faranno la loro parte; infatti, raddoppieranno i libri acquistati grazie a questa iniziativa e li regaleranno alla Biblioteca scolastica.

 

Il progetto prevede anche la collaborazione delle locali associazioni “Seconda stella a destra” e “Vivivieste” che realizzeranno un’attività di animazione di letture rivolta a tutti gli alunni della scuola primaria e ai cinquenni della scuola dell’infanzia, nelle giornate di sabato 22 ottobre al plesso “Delli Santi” e di lunedì 24 ottobre ai plessi “Fasanella” e “Rodari”.

 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito http://www.ioleggoperche.it/

 
 
 

Vieste – Lunedì 24 ottobre convegno su finanziamenti PIN e da programmazione europea 2014-2020

Post n°17576 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Vieste – Lunedì 24 ottobre convegno su finanziamenti PIN e da programmazione europea 2014-2020 

Vieste – Lunedì 24 ottobre convegno su finanziamenti PIN e da programmazione europea 2014-2020

 
 
 

Torremaggiore/ Pronta la 10° edizione della Marcia della Solidarietà

Post n°17575 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Torremaggiore/ Pronta la 10° edizione della Marcia della Solidarietà 

 
Torremaggiore/ Pronta la 10° edizione della Marcia della Solidarietà
 
 

 

 

Anche quest'anno torna la gara podistica organizzata dall'ASD Running Club Torremaggiore e dall'Associazione San Cristoforo, con un ricco programma di gare e tante novità. Proseguono a ritmo serrato i preparativi per la gara podistica "Marcia della Solidarietà", giunta alla decima edizione, in programma a Torremaggiore domenica 6 novembre. La manifestazione, prevede la gara provinciale di 11 km, valida come 13° prova del circuito "CorriCapitanata2016", aperta ai tesserati Fidal, agli Enti di Promozione Sportiva e possessori di Runcard, alla gara di 11 km nella quale si prevedono più di 400 presenze, con la partecipazione di diversi atleti di rilievo che hanno già confermato la loro presenza, si affianca una non competitiva di 11 km, alla quale possono partecipare i non tesserati ad enti o federazioni, per la non competitiva non è prevista ovviamente la classifica, nè la premiazione. Confermato anche in questa edizione il Trofeo AVIS, grazie alla disponibilità della Sezione Comunale Avis di Torremaggiore, saranno premiati i primi 3 atleti donatori AVIS con trofei. Come da tradizione, si conferma l'appuntamento con la marcia non competitiva di 4 km, che costituisce un punto di forza della manifestazione, attraverso la quale tanti si sono avvicinati alla corsa e poi alle gare su strada sino ad arrivare alla maratona. Alla marcia non competitiva di 4 km si aggiunge la camminata sempre sulla distanza di 4 km, che gli organizzatori hanno inserito per favorire la partecipazione e la socializzazione di quanti, già camminano o corrono quotidianamente ma non vogliono affrontare la "gara". Restano invariate le gare per i bambini e i ragazzi su diverse distanze in base alla loro età, che negli anni scorsi hanno coinvolto più di 300 bambini e ragazzi. La novità di questa edizione è l'inserimento del percorso Nordic Walking, sulla distanza di 11 km. Diverse le novità di questa edizioni, resta invariato lo spirito della Marcia, la raccolta di fondi da destinare all'acquisto di generi di prima necessità per le famiglie bisognose di Torremaggiore. La manifestazione sarà presentata nella conferenza stampa in programma nella Sala Federico II, presso il Palazzo di Città, venerdi 28 ottobre alla presenza del Sindaco di Torremaggiore dottor Pascquale Monteleone, dell'Assessore allo Sport Gianluca di Ianni, del Presidente del Comitato Provinciale Fidal Foggia prof. Carmine Ricci e dei presidenti delle Associazioni organizzatrici Giancarlo Pensato dell' "ASD Running Club Torremaggiore" e Andrea Ciaccia della "San Cristoforo"

 
 
 

Un contrabbando di manna a Ischitella 5° parte

Post n°17574 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Un contrabbando di manna a Ischitella 5° parte 

 
Un contrabbando di manna a Ischitella 5° parte
 
 

Intanto fra le carte del processo era riportata la disposizione che disponeva l’esclusività che accreditatva Domenico d’avolio come unica persona per Ischitella,Carpino e Cagnano a essere autorizzato a raccogliere e commerciare manna vietandone a qualsiasi altro che avrebbe arrecato pregiudizio allo stesso. Ecco il testo: Carolus Tertius Dei Gra Rex ac Divina favente clementia Romano Impero Tempo Augustus. Dovendosi provvedere di substituto nelle terre di Cagnano,Carpino e Ischitella per le manne da raccogliersi da quei luoghi e conoscendo l’abilità e l’esperienza che possa farsi per benefico dell’Arrendamento da Domenico d’avolio della terra d’Ischitella che per tale fatto eligiamo e destiniamo per substituto di tutte e tre luoghi concedendogli l’Autorità che viene descritta e stabilita Nelli Reggii Banni della regia Camera facendo,e questo è a tutti noto facendo agli officiali di detti luoghi,che predetta tale sia tenuta venuta e stimata prestandole ogni favore e aggiunto bisognandolo fare senza fare il contrario per non incorrere alle pene stabilite nelli detti regii banni e così’ da tutti si esegua e non altrimenti. Napoli lì 10/7/1716. Notare Leonardo d’avolio, Subaffittatore ad est sigilli informa.
Extracta copia a suo originale mi ha lui esibito per detto Domenico d’avolio e la stessa esibizione restituita fatta collateralmente e concordata nel medesimo tempo salva con fede
Dom.cus de Finizia allega.

 

Giuseppe Laganella

 
 
 

Lavori in corso per il completamento del Museo Paglicci, a Rignano Garganico

Post n°17573 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Lavori in corso per il completamento del Museo Paglicci, a Rignano Garganico

Lavori in corso per la “Valorizzazione e fruizione della mostra dei reperti di Grotta Paglicci”, a Rignano Garganico. Il riferimento all’allestimento e completamento del Museo con reperti originari, supportati da ricostruzioni ed ambientazioni virtuali. Tutto questo in sostituzione della mostra iconografica che ha tirato avanti finora, assieme al centro multimediale, facendo conoscere a scuole e a visitatori i suoi straordinari tesori archeologici, invidiati da tutto il mondo, in quanto coprono l’intera vita dell’umanità dal Paleolitico inferiore fino alle soglie del neolitico, con migliaia e migliaia di testimonianze di vario tipo, dalle industrie litiche, all’arte e al culto dei morti, comprese due sepolture intere di soggetti del tipo Cro-Magnon (un ragazzo di 12 anni risalente a 26 mila anni fa e una donna di 18-20 anni di 23 mila). A dirigere progettazione ed impresa è la Soprintendenza Archeologica della Puglia, rappresentata per l’occasione dall’archeologa Anna Maria Tunzi, dirigente del 3° Daunia preistoria est , non nuova da queste parte, in quanto ricercatrice e curatrice degli scavi del Dolmen scoperto alla fine degli anni ’80 nella piana della Madonna di Cristo, ad un tiro di schioppo dal paese e dal sito di Grotta Paglicci.
Il finanziamento accordato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro rafforzato “ Beni e Attività Culturali” – FSC Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013 – Scheda 45 / Interventi di recupero, di restauro e valorizzazione dei beni architettonici ed artistici” è di € 399.550. Ecco la descrizione sintetica del progetto in attuazione. L’intervento riguarda, come accennato, la sede istituzionale del Museo, nei locali posti al primo piano dell’ex-Municipio, prevedendo esclusivamente forniture e servizi utili alla conoscenza e valorizzazione di Grotta Paglicci, anche attraverso il rafforzamento del collegamento funzionale con il citato Centro Visite di Largo Portagrande. Il progetto si pone, quindi, come ideale terzo lotto a completamento di interventi precedenti che, attraverso le misure del PIS 2.1 e del programma stralcio di Area Vasta Capitanata 2020, hanno portato alla definizione di un vero e proprio complesso museale. Il Museo di Grotta Paglicci, infatti, risulta oggi articolato su due poli, coincidenti con gli immobili dell’Ex.Scuola materna di Largo Portagrande e dell’ex-municipio, il primo destinato a Centro-Visite e ad uffici amministrativi; l’ex Municipio rappresenta la sede istituzionale del Museo, finora occupato da una semplice mostra costituita con una serie di pannelli illustrativi e ricostruzione a calchi. Da non dimenticare che la mostra è stata sostenuta in passato, oltre che con i finanziamenti del PIS (un milione e mazzo di euro), con un miliardo di vecchie lire conferito dal Ministero dell’Ambiente. Tale sostanzioso contributo è servito anche per stampare il volume- guida “Grotta Paglicci e il Paleolitico del Gargano” sulla falsa riga di tre altre edizioni divulgative dal medesimo contenuto e dal titolo “Grotta Paglicci – Rignano Garganico” pubblicate a spese della Regione Puglia, come d’altronde il documentario standard sul ritrovamento della donna paleolitica “La Via della Memoria”, trasmesso a suo tempo dalla RAI. Autore dei preziosi volumi è Arturo Palma di Cesnola, l’illustre scienziato dell’Università di Siena che per oltre 30 anni diresse gli scavi. A quanto si legge, con i precedenti interventi è stato possibile il recupero dell’immobile che ospita la sede del Museo, ubicato nella porzione del centro storico più antica, di sicuro pregio storico – architettonico. L’attuale progetto non interviene, quindi sull’immobile che ospita il Museo, che non necessita di alcun intervento fisico, bensì definisce una strategia capace, finalmente di rendere fruibili gli spazi disponibili, attraverso l’acquisizione di servizi di miglioramento della fruizione, valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale di cui il territorio dispone, generando ricadute positive sia economiche sia non economiche.
Il percorso espositivo si articolerà nelle sale del Museo, tenendo sullo sfondo di quanto già presente nel predetto centro visite , senza sovrapposizione alcuna. Si punta dunque all’allestimento di un moderno Museo di tipo razionale con l’esposizione di reperti secondo precise categorie logiche (peraltro, previste dallo stesso Palma di Cesnola nei citati volumi-guida): successione cronologica, affinità stilisti affinità tipologica. Ma anche di tipo evocativo con la ricostruzione , come s’è fatto cenno all’inizio, di alcuni ambienti fedeli al contesto originario di rinvenimento, anche con l’apporto multimediale / virtuale, tenuto conto dei contenitori culturali che li ospiterà e in conformità al contesto della fruizione del patrimonio archeologico del Gargano e di Grotta Paglicci, in particolare. Il progetto dovrà essere caratterizzato da una corretta, rigorosa e completa comunicazione scientifica, così come auspicato dallo stesso di Cesnola. L’allestimento si avvarrà delle tecniche espositive più moderne ed apprendibili da qualsiasi visitatore, senza mai perdere di vista la scientificità. Il Museo non dovrà essere un corpo a sé stante, ma integrato con gli altri beni e caratteristiche del territorio. Inoltre, si potenzierà il rilancio del tema a livello di Web sulla scorta di quanto già fatto in positivo dal volontariato attivo (www.grottapaglicci.it). La divulgazione sarà effettuata in Italiano e Inglese. Riguardo alla gestione, ci si avvarrà di personale esperto sia nella direzione sia nel funzionamento sulla scorta della selezione-bando in vigore per gli altri Musei dello Stivale. Il primo “piano” di gestione prevede un arco temporale di quindici anni. Quindi, nulla sarà lasciato al caso sia nella previsione delle entrate sia in quella delle uscite. Cicò per evitare opere inutili e sperpero di pubblico denaro. Si ritornerà sul tema, non appena si saprà di più dalla Sovrintendenza (Tunzi) e dal Comune. Come noto, il tutto è seguito con la solita e scrupolosa attenzione “silenziosa” dal vice sindaco e delegato al ramo, Michele Ciavarella.

Antonio Del Vecchio

 
 
 

Calcio, l’Agropoli batte il Manfredonia

Post n°17572 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da forddisseche

Calcio, l’Agropoli batte il Manfredonia

Di:

Manfredonia. L’Agropoli ha battuto il Manfredonia nella gara valida per l’ottava giornata del campionato di serie D, girone h.

Cronaca: al 6° minuto del 1° tempo rigore per l’Agropoli e goal di Aliperta. Al 10° pareggio del Manfredonia: rete di Malcore. Al 13° Capozzoli sigla il goal del 2-1 per l’Agropoli. Non è finita! Al 20° Aliperta realizza la rete del 3-1.

Formazioni:
Agropoli: Montella, Annese, Ferrara, Lupo, Chiocchia, Chiariello, Capozzoli, Adiletta, Tiboni, Aliperta, Cherillo.
All.: Santosuosso Pasquale
A Disposizione Di Santosuosso: Rizzo, Consiglio, Gagliardo, Rekik, Bernardini, Ascione, D’Avella, Zucca, Melis.
Manfredonia: Tarolli, Lecce, Esposito, Pazienza, Romeo, Raho, Coccia, Vicedomini, Bozzi, Malcore, Bonabitacola.
All.: Vadacca Massimiliano.
A Disposizione Di Vadacca: Longobardi, Fiore, Gentile, Vergori, De Filippo, Romito, La Porta, Rinaldi, Molenda.

Ennesima sconfitta subita oggi dal Manfredonia al Raffaele Guariglia di Agropoli. La squadra campana guadagna 3 punti importanti per la classifica.

Espulsioni: al 36° minuto del 2° tempo, espulso Chiariello (Agropoli,) per doppia ammonizione.

Risultati
Agropoli-Manfredonia 3-1
Anzio-San Severo 2-1
Az Picerno-Gelbison 3-4
Bisceglie-Cynthia 3-1
Città Di Ciampino-Trastevere 0-1
Herculaneum-Potenza 0-1
Madrepietra Daunia-Gravina 0-3
Nocerina-Francavilla 0-0
Vultur Rionero-Nardò 0-0

Classifica Aggiornata
Gravina 20
Trastevere 19
Herculaneum 15
Nocerina 14
Potenza 14
Bisceglie 13
Gelbison 11
Vultur Rionero 11
Agropoli 10
Manfredonia 10
San Severo 10
Nardò 10
Anzio 9
Francavilla 8
Città Di Ciampino 7
Az Picerno 6
Madrepietra Daunia 4
Cynthia 4

Prossimo Turno, 9° giornata
Herculaneum-Anzio
Cyntyia-Vultur Rionero
Francavilla-Città Di Ciampino
Gelbison-Nocerina
Gravina-Nardò
Manfredonia-Az Picerno
Potenza-Agropoli
San Severo-Bisceglie
Trastevere-Madrepietra Daunia

(A cura di Sipontina Prencipe, Manfredonia 23.10.2016)

 

 
 
 

Lavori in corso per il completamento del Museo Paglicci, a Rignano Garganico

Post n°17571 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da forddisseche

Lavori in corso per il completamento del Museo Paglicci, a Rignano Garganico 

 

Di:

 
  

Rignano Garganico. Lavori in corso per la “Valorizzazione e fruizione della mostra dei reperti di Grotta Paglicci”, a Rignano Garganico. Il riferimento all’allestimento e completamento del Museo con reperti originari, supportati da ricostruzioni ed ambientazioni virtuali. Tutto questo in sostituzione della mostra iconografica che ha tirato avanti finora, assieme al centro multimediale, facendo conoscere a scuole e a visitatori i suoi straordinari tesori archeologici, invidiati da tutto il mondo, in quanto coprono l’intera vita dell’umanità dal Paleolitico inferiore fino alle soglie del neolitico, con migliaia e migliaia di testimonianze di vario tipo, dalle industrie litiche, all’arte e al culto dei morti, comprese due sepolture intere di soggetti del tipo Cro-Magnon (un ragazzo di 12 anni risalente a 26 mila anni fa e una donna di 18-20 anni di 23 mila). A dirigere progettazione ed impresa è la Soprintendenza Archeologica della Puglia, rappresentata per l’occasione dall’archeologa Anna Maria Tunzi, dirigente del 3° Daunia preistoria est , non nuova da queste parte, in quanto ricercatrice e curatrice degli scavi del Dolmen scoperto alla fine degli anni ’80 nella piana della Madonna di Cristo, ad un tiro di schioppo dal paese e dal sito di Grotta Paglicci.

 

Il finanziamento accordato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro rafforzato “ Beni e Attività Culturali” – FSC Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013 – Scheda 45 / Interventi di recupero, di restauro e valorizzazione dei beni architettonici ed artistici” è di € 399.550. Ecco la descrizione sintetica del progetto in attuazione. L’intervento riguarda, come accennato, la sede istituzionale del Museo, nei locali posti al primo piano dell’ex-Municipio, prevedendo esclusivamente forniture e servizi utili alla conoscenza e valorizzazione di Grotta Paglicci, anche attraverso il rafforzamento del collegamento funzionale con il citato Centro Visite di Largo Portagrande. Il progetto si pone, quindi, come ideale terzo lotto a completamento di interventi precedenti che, attraverso le misure del PIS 2.1 e del programma stralcio di Area Vasta Capitanata 2020, hanno portato alla definizione di un vero e proprio complesso museale. Il Museo di Grotta Paglicci, infatti, risulta oggi articolato su due poli, coincidenti con gli immobili dell’Ex.Scuola materna di Largo Portagrande e dell’ex-municipio, il primo destinato a Centro-Visite e ad uffici amministrativi; l’ex Municipio rappresenta la sede istituzionale del Museo, finora occupato da una semplice mostra costituita con una serie di pannelli illustrativi e ricostruzione a calchi. Da non dimenticare che la mostra è stata sostenuta in passato, oltre che con i finanziamenti del PIS (un milione e mazzo di euro), con un miliardo di vecchie lire conferito dal Ministero dell’Ambiente. Tale sostanzioso contributo è servito anche per stampare il volume- guida “Grotta Paglicci e il Paleolitico del Gargano” sulla falsa riga di tre altre edizioni divulgative dal medesimo contenuto e dal titolo “Grotta Paglicci – Rignano Garganico” pubblicate a spese della Regione Puglia, come d’altronde il documentario standard sul ritrovamento della donna paleolitica “La Via della Memoria”, trasmesso a suo tempo dalla RAI. Autore dei preziosi volumi è Arturo Palma di Cesnola, l’illustre scienziato dell’Università di Siena che per oltre 30 anni diresse gli scavi. A quanto si legge, con i precedenti interventi è stato possibile il recupero dell’immobile che ospita la sede del Museo, ubicato nella porzione del centro storico più antica, di sicuro pregio storico – architettonico. L’attuale progetto non interviene, quindi sull’immobile che ospita il Museo, che non necessita di alcun intervento fisico, bensì definisce una strategia capace, finalmente di rendere fruibili gli spazi disponibili, attraverso l’acquisizione di servizi di miglioramento della fruizione, valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale di cui il territorio dispone, generando ricadute positive sia economiche sia non economiche.

 

Il percorso espositivo si articolerà nelle sale del Museo, tenendo sullo sfondo di quanto già presente nel predetto centro visite , senza sovrapposizione alcuna. Si punta dunque all’allestimento di un moderno Museo di tipo razionale con l’esposizione di reperti secondo precise categorie logiche (peraltro, previste dallo stesso Palma di Cesnola nei citati volumi-guida): successione cronologica, affinità stilisti affinità tipologica. Ma anche di tipo evocativo con la ricostruzione , come s’è fatto cenno all’inizio, di alcuni ambienti fedeli al contesto originario di rinvenimento, anche con l’apporto multimediale / virtuale, tenuto conto dei contenitori culturali che li ospiterà e in conformità al contesto della fruizione del patrimonio archeologico del Gargano e di Grotta Paglicci, in particolare. Il progetto dovrà essere caratterizzato da una corretta, rigorosa e completa comunicazione scientifica, così come auspicato dallo stesso di Cesnola. L’allestimento si avvarrà delle tecniche espositive più moderne ed apprendibili da qualsiasi visitatore, senza mai perdere di vista la scientificità. Il Museo non dovrà essere un corpo a sé stante, ma integrato con gli altri beni e caratteristiche del territorio. Inoltre, si potenzierà il rilancio del tema a livello di Web sulla scorta di quanto già fatto in positivo dal volontariato attivo (www.grottapaglicci.it). La divulgazione sarà effettuata in Italiano e Inglese. Riguardo alla gestione, ci si avvarrà di personale esperto sia nella direzione sia nel funzionamento sulla scorta della selezione-bando in vigore per gli altri Musei dello Stivale. Il primo “piano” di gestione prevede un arco temporale di quindici anni. Quindi, nulla sarà lasciato al caso sia nella previsione delle entrate sia in quella delle uscite. Cicò per evitare opere inutili e sperpero di pubblico denaro. Si ritornerà sul tema, non appena si saprà di più dalla Sovrintendenza (Tunzi) e dal Comune. Come noto, il tutto è seguito con la solita e scrupolosa attenzione “silenziosa” dal vice sindaco e delegato al ramo, Michele Ciavarella.

 

(A cura di Antonio Del Vecchio, Rignano Garganico 23.10.2016)

 
 
 

Eccellenza/ Risultati e classifica della 8° giornata

Post n°17570 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da forddisseche

Eccellenza/ Risultati e classifica della 8° giornata 

 
Eccellenza/ Risultati e classifica della 8° giornata
 
 

Atl. Vieste – Novoli 1-0
70′ rig. Trotta

 

Atl. Mola – Avetrana 3-0
23′ e 54′ Salvi, 47′ Guglielmi

 

Barletta – Team Altamura 0-0

 

Casarano – Otranto 1-0
52′ Stranieri

 

Gallipoli – Molfetta S. 0-0

 

Pi Galatina – A. Cerignola 0-2
25′ Altares, 50′ Marinaro

 

Hellas Taranto – Bitonto 0-2
46′ e 54′ Albrizio

 

Vigor Trani – UC Bisceglie 0-9
2 Caprioli, 2 Gilfone, 2 Anglani, Vitale, Ventura, Amoroso

 

CLASSIFICA

 

Team Altamura 17
A. Cerignola 16
Bitonto 16
Atl. Vieste 14
Casarano 14
Barletta 12
Otranto 11
Gallipoli 10
Uc Bisceglie 9
Atl. Mola 9
Molfetta S. 6
Novoli 5
Pi Galatina 5
Avetrana 5
Hellas Taranto 4
Vigor Trani 1

 

PROSSIMO TURNO – 8ª giornata
(domenica 30.10.2016 ore 14.30)

 

A. Cerignola – Atl. Vieste
Avetrana – Hellas Taranto
Bitonto – Vigor Trani
Molfetta S. – Atl. Mola
Novoli – Barletta
Otranto – Gallipoli
Team Altamura – Casarano
Uc Bisceglie – PI Galatina

 
 
 

Capone “Eventi, progetti qualità da promuovere e favorire attrazione turistica”

Post n°17569 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da forddisseche

Capone “Eventi, progetti qualità da promuovere e favorire attrazione turistica”Sono 23 i progetti che coinvolgono 27 comuni selezionati e varati dalla Commissione interistituzionale

Di:

Bari. Con Inpuglia365 l’autunno 2016 si arricchisce di nuove occasioni di attrazione per turisti e cittadini in Puglia. Dal 28 ottobre fino al 4 dicembre sono sei i week end pieni di esperienze da vivere in tutte le aree di interesse turistico della Puglia, da Taranto che apre con la Spartan Race ed alcuni eventi collaterali, al Salento, dai Monti Dauni e Foggia alla Valle d’Itria, da Puglia Imperiale a Bari e la costa. Sono 23 i progetti che coinvolgono 27 comuni selezionati e varati dalla Commissione interistituzionale, composta da rappresentanti di Pugliapromozione, del Dipartimento del Turismo e Cultura e della Comunicazione Istituzionale della Regione, per il bando di Inpuglia365, la call dell’Agenzia Regionale del Turismo che rappresenta un primo step verso l’obiettivo della destagionalizzazione, individuato come strategico dal Piano del turismo Puglia365. Dei 117 progetti arrivati, di cui 94 ammessi alla selezione (alcuni progetti sono stati esclusi perché presentati da privati o perché arrivati in ritardo), la Commissione ne ha selezionati 56 da fine ottobre a dicembre che sono stati presentati ieri in Regione, in una sala gremita di sindaci e assessori dei comuni interessati, dall’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone e dal Commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri, presente anche il Responsabile del Piano Puglia365, Luca Scandale.

Dei progetti selezionati una prima tranche di 23 progetti riguarda i sei week end d’autunno a partire dal 28 ottobre fino al 4 dicembre, finanziati con i 228 mila euro del bando, per una media di diecimila euro a progetto. Altri otto progetti per un totale di sedici comuni coinvolti, sono stati selezionati per il week-end Immacolata e San Nicola (6-8 Dicembre), dal titolo “Semplicemente Puglia – San Nicola e Puglia Immacolata #inpuglia365”, ed altri 26 progetti per un totale di 44 comuni per le iniziative pre-natalizie e natalizie (9-30 Dicembre), dal titolo “Semplicemente Puglia – 50 Borghi per il Natale 2016 #inpuglia365” Natale in Puglia. Questi ultimi attendono a breve la delibera regionale per un ulteriore nuovo finanziamento per il quale si è battuta strenuamente l’Assessore Capone. Tutte le iniziative usufruiranno inoltre di una campagna promozionale, ideata da Pugliapromozione, da ottobre a dicembre sui principali media, radio e social network. Per i Comuni i cui progetti non sono stati selezionati, perché non del tutto maturi per ottenere un finanziamento, è previsto inoltre un accompagnamento alla riprogettazione da parte di Pugliapromozione, con due giorni di formazione, che consentirà di tarare i progetti per la presentazione ai prossimi bandi.

“Inauguriamo nuovi progetti per l’autunno in Puglia; e soprattutto portiamo avanti un nuovo metodo di lavoro, già sperimentato in questi mesi per la partecipazione al bando sugli attrattori culturali del Mibact, che è quello scelto per il Piano Puglia365: collaborare con i Comuni per progetti di qualità in grado di costruire una offerta coerente del patrimonio diffuso, luoghi d’arte, cultura e natura, della Puglia al di fuori della stagione estiva – ha affermato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone – La qualità della progettazione è un obiettivo strategico. Le nuove attività di fruizione turistica selezionate fanno parte di un progetto-pilota, volto a promuovere l’immagine della Puglia come luogo da vivere tutto l’anno e a favorire lo sviluppo di una domanda alternativa a quella balneare. Si tratta di un primo esperimento che prelude alla creazione di un calendario di eventi che si snoderà per appuntamenti annuali in tutta la Puglia in una programmazione che, a partire dal 2017, sarà triennale e quindi di più ampio respiro. La sfida è: quale sarà la ricaduta in termini turistici, economici e occupazionali? Questa parte pilota di Piano strategico sarà utile a testare il lavoro perché vogliamo contare su risorse più cospicue per i prossimi tre anni e dobbiamo progettare azioni che abbiano un impatto sui territori. Una certezza esiste: gli operatori turistici e i comuni possono contare sul supporto della Regione. Ed è importante per esempio che anche i progetti di quei comuni che non sono stati selezionati per Inpuglia365 meritino un approfondimento con un piano di accompagnamento da parte di Pugliapromozione che consentirà di raggiungere la maturità dell’iniziativa in modo da partecipare alle prossime call.” La comunicazione di tutte le attività finanziate con InPuglia365 sarà al centro di una campagna di comunicazione nazionale di Pugliapromozione che inizierà a fine ottobre e che ha lo scopo di associare la Puglia all’idea di short break per una vacanza inconsueta, completata da eventi e attività di animazione del sistema dei beni culturali regionali. La campagna sarà diffusa, oltre che attraverso emittenti radiofoniche, con due media partner, Rai e Radio Capital, anche su Facebook, Istagram, Youtube e Twitter; tutto il traffico on line sarà canalizzato, attraverso il posizionamento nei motori di ricerca come Google, sul portale istituzionale del turismo www.viaggiareinpuglia.it e sulla landing page di destagionalizzazione.

Abbiamo una abbondanza di progetti, di attenzione e di stimoli verso la Puglia, ed anche di orgoglio del territorio. Questo momento va messo a frutto per costruire un prodotto qualificato e organizzare al meglio un palinsesto per i prossimi tre anni. Giochiamo tutti la partita insieme – commenta il Commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri – Ho letto personalmente tutti i progetti: è stato un viaggio fra alcune eccellenze del territorio pugliese. Abbiamo costruito un palinsesto di questi mesi fino al sei gennaio avendo in mente il turista finale al quale ci rivolgiamo e tenendo conto anche delle varie realtà geografiche. Le prime sei settimane di autunno hanno per ogni week end una localizzazione principe, Taranto per il primo, Foggia per il secondo, la Valle d’Itria per il terzo week end, Bari e l’entroterra per il quarto, il Salento per il quinto week end e Puglia Imperiale per il sesto. Si è tenuto conto anche della concomitanza con altri eventi importanti già programmati, come per esempio la Spartan Race a Taranto o la quarta Conferenza Internazionale dei Borghi più Belli del Bacino del Mediterraneo a Cisternino. Altri otto progetti specifici sul tema Immacolata, per un totale di sedici comuni, sono stati selezionati per il week end a cavallo dell’otto dicembre, mentre una terza tornata di progetti riguarda il Natale per il quale non abbiamo selezionato nessun capoluogo, ma abbiamo privilegiato i borghi più piccoli per una Puglia diffusa: il messaggio per il turista è che dovunque vada a Natale trova in Puglia qualcosa di bello da vedere e da fare, come in estate. La nostra scelta di comunicazione, infine, così come quella di accompagnare con due giorni di formazione in Pugliapromozione i Comuni per i progetti che non sono stati selezionati, è quella di comunicare nel piano promozionale, anche i progetti che saranno portati avanti dai Comuni senza il contributo di Inpuglia365”.

 

 
 
 
 
 

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