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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Gennaio 2017

Bando CCIAA per favorire l'accesso al credito delle microimprese

Post n°18267 pubblicato il 23 Gennaio 2017 da forddisseche

Bando CCIAA per favorire l'accesso al credito delle microimprese 

 
Bando CCIAA per favorire l'accesso al credito delle microimprese
 
 

Favorire l'accesso al credito delle microimprese del territorio sperimentando le nuove forme di finanziamento esterne al tradizionale circuito bancario: è questo l'obiettivo del bando voluto dalla Giunta della Camera di Commercio di Foggia, con una dotazione di 100mila euro su fondi del bilancio 2016, finalizzato all’abbattimento del costo delle commissioni sulle garanzie rilasciate a fronte di finanziamenti erogati dal sistema dei confidi. Del contributo possono beneficiare le aziende di qualunque settore iscritte al Registro Imprese, aventi sede operativa o legale in provincia di Foggia, in regola con il pagamento del diritto annuale. Le domande di agevolazione devono essere presentate – tramite procedura elettronica attraverso i Confidi che abbiano sottoscritto apposita convenzione con la Camera di Commercio di Foggia - non oltre il 30 Giugno 2017 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ad erogare il finanziamento alle imprese saranno direttamente i Confidi di primo livello convenzionati. I finanziamenti potranno avere un importo massimo di 30mila euro, con durata di 36 mesi e con rateizzazione mensile, assistiti da una garanzia al 50% rilasciata da un Confidi e con un tasso d'interesse annuo non superiore al 5,50%. A beneficiare del contributo saranno direttamente le imprese che si vedranno rimborsare dalla Camera di Commercio le commissioni per la prestazione della garanzia corrisposta al Confidi, fino ad un massimo di € 900,00 per azienda. Per Fabio Porreca – presidente della Camera di Commercio di Foggia: “pur nelle enormi ristrezze di bilancio nelle quali ci dibattiamo dopo la riforma dell'Ente, siamo riusciti a trovare delle risorse per dare un sostegno concreto alle aziende del territorio, sperimentando forme di accesso al credito alternative al sistema bancario. La volontà politica scaturita dal confronto tra i rappresentanti delle categorie è stata quella di favorire le micoimprese dei diversi settori, vero tessuto produttivo diffuso della nostra economia. La nostra è stata una scelta ponderata – conclude Porreca – che trova la sua giustificazione in due ordini di motivi: in primo luogo, come testimoniato anche dai dati diffusi dall'Abi in questi giorni sulle sofferenze banacarie, le PMI del Mezzogiorno sono quelle più a rischio e quindi quelle con maggiore difficoltà nell'accesso al credito. Accanto a questo, la sempre più evidente scarsa propensione delle banche ad intervenire a sostegno delle imprese con finanziamenti di minima entità”.

 

Il bando è stato pubblicato sul sito internet della Camera di Commercio all'indirizzo: http://www.fg.camcom.it/cgi-bin/documents/20161109133504.pdf

 
 
 

Meningite/ “Nessuna emergenza in Puglia”.

Post n°18266 pubblicato il 23 Gennaio 2017 da forddisseche

Meningite/ “Nessuna emergenza in Puglia”. 

 
Meningite/ “Nessuna emergenza in Puglia”.
 
 

“Voglio rassicurare tutti i pugliesi. Non c’è nessuna emergenza meningite in atto nella nostra regione. Stiamo gestendo una situazione del tutto normale”. Così il direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere sociale della Regione Puglia Giancarlo Ruscitti.
“La Regione Puglia tra l’altro – ha continuato Ruscitti – è sempre stata notoriamente una regione all’avanguardia in termini di offerta vaccinale. Vorrei ricordare che siamo stati i primi in Italia ad offrire gratuitamente la vaccinazione contro il meningococco di tipo C ai nuovi nati a partire dal 2006, i primi in Italia ad offrire la vaccinazione gratuita contro il meningococco di tipo C/A/Y/W per gli adolescenti a partire dal 2011 e infine i primi ad offrire il vaccino contro la meningite di tipo B ai nuovi nati a partire dal 2014. Oggi – ha concluso Ruscitti – si svolgerà la Commissione regionale vaccini che dovrà esaminare e dovrà proporre il nuovo calendario vaccinale della Regione Puglia del 2017, tenendo conto del nuovo piano nazionale vaccini, e dovrà formulare indirizzi per la corretta gestione delle vaccinazioni contro il meningococco di tipo B, alla luce della previsione contenuta nell’art 52 della legge regionale n.40 del 20 dicembre 2016”.

 
 
 

Vieste - Nobiletti: "Il PPI non verrà soppresso"

Post n°18265 pubblicato il 23 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste - Nobiletti: "Il PPI non verrà soppresso" 

 
Vieste - Nobiletti: "Il PPI non verrà soppresso"
 
 

Il punto di primo intervento di Vieste non chiuderà ma cambierà solo nome lasciando inalterati i servizi. Sono queste le rassicurazioni che il sindaco viestano Giuseppe Nobiletti ha ricevuto dai vertici della ASL. Questa la sua dichiarazione rilasciata al microfono di Saverio Serlenga. 

 
 
 

Ischitella/ Un convegno per ricordare l’anniversario della morte di Pietro Giannone.

Post n°18264 pubblicato il 23 Gennaio 2017 da forddisseche

Ischitella/ Un convegno per ricordare l’anniversario della morte di Pietro Giannone. 

 
Ischitella/ Un convegno per ricordare l’anniversario della morte di Pietro Giannone.
 

Al fine di ricordare l’illustre cittadino d’Ischitella, Pietro Giannone, Giuseppe Laganella e il sacerdote don Francesco Agricola, autore di un libro sullo studioso ischitellano, il 17 marzo prossimo, anniversario della morte dell’illustre figlio d’Ischitella, hanno organizzato un convegno con il patrocinio del Comune garganico. Intanto a Torino continuano le ricerche per individuare le spoglie dell’illustre studioso. Luigi Carbonella che si è recato alla Cittadella ha cercato di individuarne la sepoltura, ma per lavori impellenti nella stessa, non ha potuto verificare se esiste ancora lo stanzone sotto il quale fu sepolto il Giannone. Bisogna attendere il termine dei lavori.

 

Giuseppe Laganella

 
 
 

Vieste - Nicola Gratteri: "Conoscere la mafia per sconfiggerla"

Post n°18263 pubblicato il 23 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste - Nicola Gratteri: "Conoscere la mafia per sconfiggerla" 

 
Vieste - Nicola Gratteri: "Conoscere la mafia per sconfiggerla"
 
 

Continua con grande successo la prima edizione viestana della rassegna “Musica Civica”. Il tema principale del terzo appuntamento, tenutosi ieri mattina presso il cineteatro Adriatico, è stato la lotta alla mafia, con particolare attenzione sulla ‘ndrangheta calabrese: a parlarne è stato il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, un uomo costretto a vivere costantemente sotto scorta per il suo impegno contro la malavita. Nella chiacchierata col giornalista foggiano Enrico Ciccarelli, Gratteri ha presentato il suo ultimo libro intitolato “Padrini e padroni” nel quale affronta la nascita e l’escalation della mafia calabrese, compresa l’espansione in varie parti d’Italia (Emilia Romagna e Lombardia per fare alcuni esempi). Gratteri non è un uomo di spettacolo e lo ha dimostrato nei suoi interventi: non ha mai usato le frasi necessarie per cercare “l’applauso facile”, anzi è stato crudo e diretto con le sue parole, pesanti come macigni. “Consiglio agli imprenditori di fallire: dal fallimento si può tornare indietro, dall’usura no!”, “Chi non aveva capito l’importanza del fenomeno ‘ndrangheta faceva bene a farsi da parte”, “Non esiste l’omertà ma la mancanza di fiducia: se per un giorno nessuno bussa alla porta di un Comandante di una caserma, quel Comandante ha fallito!” solo per citare qualche suo passaggio. Il tutto nel “silenzio assordante” della platea, piena in ogni posto a sedere. Nelle prime file, oltre ai rappresentanti politici e militari viestani, c’erano anche il prefetto di Foggia, la dott.ssa Maria Tirone, e i componenti della locale associazione antiracket. L’applauso finale, quasi liberatore, è stata la risposta che i cittadini hanno voluto dare alla richiesta di collaborazione che forze dell’ordine e magistrati chiedono per poter provare a sconfiggere la malavita organizzata. E lo stesso appello lo ha lanciato anche il sindaco di Vieste, l’avv. Giuseppe Nobiletti, nel suo saluto d’apertura: i fatti di sangue che hanno colpito la cittadina viestana negli ultimi tempi sono la dimostrazione che la mafia garganica è tra le più cruente d’Italia, e per sconfiggerla sono indispensabili la collaborazione dei cittadini e che venga impartita la cultura della legalità nelle nuove generazioni.

 

Nella seconda parte della manifestazione, le parole hanno lasciato spazio alle note: Massimiliano Génot, pianista giovane ma già affermato a livello internazionale, ha incantato tutti proponendo musiche di Chopin, Liszt e Beethoven. Più che suonare, Génot ha lasciato che le sue dita danzassero sulla superficie di ebano ed avorio per consentir loro di emettere melodie che hanno incantato i tanti presenti.

 

“Musica civica” ha regalato agli spettatori un’altra giornata di emozioni forti, dopo quelle vissute grazie alle risate con Pinuccio, alla creatività della Tools Toy Gang, all’esibizione dell’orchestra diretta da Gianna Fratta e all’analisi sul voto americano di Federico Rampini. Ed il quarto appuntamento è già alle porte: lunedì 30 gennaio, infatti, si parlerà di Shoah, in occasione della Giornata della Memoria. Tra gli ospiti è prevista anche la presenza di Alberto Mieli, oggi 91enne, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz all'età di 17 anni, dove rimase prigioniero per 18 lunghi mesi.

 

 

 
 
 

Parco eolico: ecco il verbale delle posizioni espresse da Comune e Forze Politiche a Rignano PH ANTONIO DEL VECCHIO

Post n°18262 pubblicato il 23 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco eolico: ecco il verbale delle posizioni espresse da Comune e Forze Politiche a Rignano 

 

Di:

 
 

Rignano Garganico. Verso una proposta di soluzione unitaria sugli introiti rivenienti dalle Pale Eoliche, a Rignano Garganico?. Pare di sì. La conferma viene dalle posizioni espresse dal Comune e dalle forze politiche nella riunione del 3 gennaio 2017 presso la sede municipale, di cui si riporta di seguito il testo integrale, sottoscritto dall’impiegato comunale, Mario Paglia, in veste di verbalizzante, e dal Sindaco in carica, Vito Di Carlo. Lo si fa su richiesta degli stessi amministratori per darne ampia pubblicizzazione ed evitare nel contempo eventuali strumentalizzazioni di tipo politico o personali che siano, rivenienti dalla vicinanza delle elezioni comunali, che porterebbero a ritardare la soluzione di un problema importante e vitale per il paese. L’accordo con la Società, secondo i bene informati , urge in quanto è la solita legge calata dall’alto ad imporlo, come la direttiva CEE (2001) e il conseguente D. Lgs. N. 387 del 2003, reso esecutivo dal D.M. (Linee guide in materia) del 20010, che accentra il potere decisionale sulla materia di energia nelle mani governative.

 

Tesi contraddetta e respinta dall’esito del recente Referendum che ha dato ragione al “No”, al contrario di Rignano, unico Comune della Puglia dove stranamente ha prevalso il “SI”, ossia la tesi decisionista ed accentratrice del governo delle cose in questo ed in altri settori di attività. Le medesime posizioni sono state ribadite con qualche variante dai protagonisti e rappresentanti delle forze politiche intervenuti nella seduta del 18 gennaio u.s. Per saperne di più, eccovi, comunque, il testo integrale del già citato verbale. Il sindaco Vito Di Carlo, in apertura dei lavori, comunica agli intervenuti che, con la presente riunione, si intendono fornire tutti gli elementi di conoscenza in merito alle possibili soluzioni della controversia in atto con la Società E2i, subentrata a la Gargano Energia srl, rispetto agli impegni da quest assunti con la Convenzione relativa alla realizzazione di un Parco eolico nel territorio di questo Comune. Ricorda che, a seguito di comunicazione della Società di non voler proseguire nell’adempimento dei propri impegni economici scaturenti da detta Convenzione, per una presunta illegittimità degli stessi, è stato conferito all’Avv. Follieri formale incarico per la formulazione di un parere in merito alla complessa vicenda,, con il quale, il predetto professionista, ha ritenuto preferibile il ricorso alla transazione, piuttosto che intraprendere il lungo percorso del contenzioso dall’esito comunque incerto. Sulla base di detto parere, precisa, si è intavolato una trattativa con la società che ha portato ad una ipotesi di transazione che preveda la corresponsione in favore del Comune di una somma pari al 2,5% del fatturato annuo relativo all’impianto.

 

A seguito di una interpellanza consiliare sull’argomento, e del dibattito che ne è seguito, si è deciso di portare il problema sul tavolo del prefetto e del vice-procuratore della Corte dei Conti di Bari, considerato che il tema è comune a numerosi Enti della provincia di Foggia i quali, analogamente a quanto accaduto a Rignano, hanno ricevuto il diniego delle società sottoscrittrici delle convenzioni relative alla realizzazione di impianti eolici, di proseguire ad adempiere secondo i termini contrattuali. Anzi, precisa, in alcuni casi sono state richieste agli Enti la restituzione di quanto sino allora versato. Le predette autorità, sottolinea, hanno ascoltato con interesse la problematica, invitando il Comune alla prudenza, possibilmente, qualora ciò scaturisca da un atto ben motivato, evitando un rischioso contenzioso. Chiede, infine, al Segretario Generale Dott. Giacomo Scalzulli di illustrare le questioni in modo più dettagliato dal punto di vista tecnico e giuridico. Il Dott. Giacomo Scalzulli – Segretario Generale, dopo essersi presentato, visto che l’assunzione del suo incarico è avvenuto da poco, e dopo aver sottolineato le precedenti esperienze professionali maturate in questo campo per aver lavorato in Comuni leader nel campo dell’eolico di grossa taglia, illustra all’Assemblea degli intervenuti la questione insorta dal punto di vista giuridico, partendo dal parere espresso dal prof. Follieri, che ha analizzato “le due possibilità che si prospettano all’amministrazione rischierebbe di non percepire le somme previste in convenzione e, nel contempo, dovrebbe affronta rei costi del lungo contenzioso. A questo si aggiunge l’alea del giudizio e la probabilità, visto l’orientamento che si sta formando sul punto, di risultare soccombenti”. La seconda è quella “di andare incontro alla proposta della società (che) consentirebbe di evitare le spese, i tempi lunghi di un contenzioso e l’alea del giudizio e di ottenere, subito dopo l’accordo, la corresponsione del pattuito 3%. Sempre rispetto all’importante tema, prosegue, nella camera di consiglio del 28 luglio 2016, la Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, interpellata dal Sindaco, ha ritenuto inammissibile la richiesta di parere in quanto il quesito sottoposto all’esame era incentrato sull’interpretazione di una convenzione di diritto privato stipulata dall’Ente, esulante dall’ambito della materia della contabilità pubblica.

 

La delicatezza dell’argomento, prosegue, è dovuta dal fatto che l’alternativa non è solo tra il contenzioso attraverso cui rivendicare il diritto ad esigere quanto pattuito e la transazione, perché rispetto al rifiuto di transigere non c’è solo il rischio, sottolineato dal prof. Follieri, di dover affrontare i costi del lungo contenzioso e, nelle more del giudizio, rischiare di non percepire le somme previste in convenzione, ma ve n’è ancor più grave: la richiesta di restituzione di quanto sino ad ora percepito. Ricorda, quindi, i casi del Comune di Candela: giudizio pendente dinanzi al Tribunale di Foggia a seguito di atto di citazione delal società contraente, con richiesta di restituzione delle somme dalla stessa “indebitamente” versate per €1.019.271,17; e del Comune di Ascoli Satriano: giudizio pendente dinanzi al Tribunale di Foggia a seguito di atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo della società contraente con richiesta di restituzione delle somme dalla stessa “indebitamente” versate per €750.000,00. Mentre questi giudizi, precisa, sono pendenti, risulta invece definita una questione analoga, decisa dal Tribunale superiore delle acque pubbliche con sentenza del 2 febbraio 2016, n. 23/16 con la quale è stata confermata la condanna del Comune di Pietraporzio, già decretata in primo grado dal Tribunale Regionale delle acque pubbliche presso la Corte di Appello di Torino, a restituire a controparte la somma di € 175.874,00. Controparte, chiarisce, era rappresentata da una società che aveva stipulato con detto Ente una convenzione per l’utilizzazione di risorse idriche nel territorio di Pietraporzio mediante la realizzazione di minicentrali per la produzione di energia elettrica, e si era obbligata a versare una percentuale del prezzo di cessione dell’energia prodotta. In tutti e tre i casi, pendenti i primi due, definito il terzo, viene in rilievo il fatto che la pattuizione intercorsa tra le parti si risolverebbe in una sorta di royalty, prina causa giustificatrice, con la conseguenza di consentire alle ditte di richiedere al Giudice la restituzione di quanto sino ad ora corrisposto, richeista che in un caso, quello del Comune di Pietraporzio, ha già trovato pieno accoglimento.

 

Una recente sentenza del TAR-Lecce, la n. 1737/2016 – rappresenta, a giudizio del segretario, un’importante chiarimento sulle questioni giuridiche sottese alla problematica in argomento, rispetto al quale, a suo giudizio, qualsiasi decisione che l’ente assumerà non si potrà prescindere. Con detta sentenza, precisa, il TAR giudica “condivisibile” la posizione assunta dal Tribunale superiore delle acque pubbliche con sentenza del 2 febbraio 2016, n. 23 / 16, secondo il quale “radicalmente nulle”, pertanto, sono siffatte clausole contenute nelle convenzioni (eventualmente) stipulate dai produttori di energia rinnovabile con i Comuni, trattandosi di prestazioni patrimoniali “prive di causa”, posto che, appunto, la realizzazione di tali impianti è libera attività di impresa. La complessità del problema, brevemente riassunto, è stata esposta al Prefetto di Foggia e al vice.procuratore della Corte dei Conti, dott. Paolo Grasso, il quale ha raccomandato che qualsiasi decisione verrà assunta questa sia fondata su un atto ben motivato. Terminata la relazione del segretario comunale, si apre il dibattito. Rag. Pietro Bergantino sostiene che essendo stata la Convenzione sottoscritta nell’anno 2007, prima degli interventi legislativi che motiverebbero il rifiuto da parte della società di adempiere, operati solo nel 20010, essa mantiene piena efficacia, per cui, a suo giudizio, la Società subentrata a Gargano Energia è tenuta al rispetto di tutti gli impegni dalla stessa precedentemente assunti. Non condivide la posizione del Cpmune che non ha ritenuto di richiedere giudizialmente i decreti ingiuntivi nei confronti della Società, non essendoci timori, a suo giudizio, per eventuali richieste di recupero (“tanto il Comune di Rignano, senza quegli introiti, fallirebbe comunque”). Si dichiara contrario a qualsiasi trattativa con la Società e chiede il totale rispetto della Convenzione vigente. Sig. Angelo Resta –consigliere comunale sostiene che l’istituzione della tassa sull’impatto ambientale consentirebbe al Comune maggiore potere contrattuale nei rapporti con la Società. Il Dott. Giacomo Scalzulli – Segretario Generale interviene invitando tutti ad essere rigorosi sul piano tecnico, nel momento in cui si fanno affermazioni di natura tecnica (“non conosco questa tassa e dubito che esista”).

 

Da questo punto di vista, afferma, nella già citata sentenza del TAR di Lecce, il Tribunale fonda la sua decisione su una norma del 2003: “Fondata ed assorbente è la censura con la quale la Società ricorrente deduce, sostanzialmente, la violazione dell’art.12 del D.Lgs 29 dicembre 2003, n. 387 (recante”Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”) e, in particolare, del comma 6 (“L’autorizzazione non può essere subordinata né prevedere misure di compensazione a favore delle regioni e delle province”) rilevando, in sintesi, che la costruzione e l’esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili costituiscono libere attività di impresa soggette alla sola autorizzazione amministrativa della Regione (id est, l’autorizzazione unica regionale) e che in previsione di compensazioni meramente patrimoniali da parte del Comune (come nel caso di specie) a carico degli operatori, giustificate dalla (sola) localizzazione di impianti sul territorio, risulta priva di causa giustificatrice ed in contrasto con norme imperative di legge.” Il Comune di Rignano, precisa altresì, non fonda l’equilibrio del proprio bilancio sulle entrate dell’eolico, proprio perché di dubbia esigibilità (“ non è un comune fallito”). E’ necessario valutare con molta attenzione l’inizio di un’azione giudiziaria, afferma, perché anche questa opzione, per non incorrere in una lite che potrebbe essere giudicata temeraria, va ben motivata. Sig. Luigi Di Claudio – sostiene che essendo stato tra coloro che a suo tempo hanno approvato l’attuale Convenzione, ritiene che la stessa vada difesa a denti stretti e chiede di conoscere se esista eventualmente, quale sia la proposta della Società. Avv. Nicola Gentile – La Convezione deve essere tutelata; è da evitare lo scontro frontale e andare avanti con la trattativa. E’ necessario documentarsi ulteriormente sull’impatto ambientale del Parco eolico realizzato che, a suo giudizio, ha già procurato seri danni all’ambiente. Sig. Michele Ciavarella – Vice Sindaco fa un excursus storico, partendo dal 2012, anno di insediamento dell’attuale Amministrazione Comunale, dei rapporti intercorsi con la Società, illustra lo stato della trattativa ed il parere dell’Avv. Follieri. Avv. Nicola Gentile – Si dichiara contrario allo scontro giuridico, ma si ritiene favorevole alla trattativa e suggerisce di dotarsi di una relazione agrotecnica – ambientale che accerti danni già provocati dal Parco eolico all’Ambiente (uccelli, rane, disturbi del sonno, ecc.) e cercare di ottenere il più possibile un ristoro per detti danni. Sig. Angelo Resta – Consigliere Comunale – occorre usare la leva del 10% dell’azionariato popolare per aumentare il potere contrattuale nelle trattative con la Società ed usarla come merce di scambio per cercare di ottenere il più possibile; chiede che il 2,50% di ristoro venga conteggiato su tutti gli introiti del Parco eolico. Sig. Matteo Nardella – Consigliere Comunale si dichiara favorevole alla linea della trattativa e contrario ad eventuali contenziosi; bisogna tentare di ottenere il più possibile e non far richiare il crac finanziario al Comune. Sig. Giosuè Del Vecchio – Consigliere Comunale ed Assessore – Ricorda ai presenti che subito dopo l’insediamento dell’attuale Amministrazione Comunale, tramite Napoleone Cera (attuale consigliere regionale)aveva acquisito la disponibilità di un legale per “mettere in sicurezza” la Convenzione in essere. Concorda con quanto già esposto dall’Avv. Nicola Gentile e chiede ai presenti una forte condivisione delle soluzioni espresse. Sig. Antonio De Angelis – Consigliere Comunale. Sostiene che, da socio fondatore della Società, si è sempre battuto per garantire il territorio del Comune di Rignano Garganico. Si dichiara favorevole alla trattativa che, comunque, consentirebbe al Comune un introito di circa 200 / 300.000 Euro all’anno. Sig. Giovanni Draisci – Consigliere Comunale. Per poter fare valutazioni più accurate è necessario acquisire i dati economici della Società e chiede un approfondimento istruttorio sulle entrate reali del Parco eolico allo scopo di poterli usare nella trattativa. Il Sindaco Vito Di Carlo – facendo la sintesi di quanto emerso nel corso del dibattito, conclude, assumendo l’impegno di chiedere alal Società un preciso chiarimento in merito al fatto che il ristoro da riconoscere all’Ente sia determinato su tutti gli introiti conseguenti alla gestione dell’impianto eolico, accertando anche la reale entità degli stessi attraverso documenti ufficiali. Rignano Garganico, 3/01/ 2017-01-22- Firmato: Il verbalizzante, Mario Paglia, e il Sindaco, Vito Di Carlo.

 

(A cura di Antonio Del Vecchio, Rignano Gargano 22.01.2017)

 
 
 

Basket - La Bisanum Viaggi Vieste espugna Monopoli e aspetta l'Udas Cerignola

Post n°18261 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Basket - La Bisanum Viaggi Vieste espugna Monopoli e aspetta l'Udas Cerignola 

 
Basket - La Bisanum Viaggi Vieste espugna Monopoli e aspetta l'Udas Cerignola
 

La Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste continua a divertire e a scalare la classifica: vittima del sesto successo nelle ultime sette partite (quarto consecutivo) è stata la Action Now Monopoli, domata sul proprio campo per 80-68. Nonostante l’assenza dei due americani (Neal e Funderburke), capitan Simeoli e compagni conquistano la difficile vittoria avendo giocato in maniera impeccabile la parte centrale del match.

 

Partiti in difficoltà (il 23-9 a fine primo periodo lo dimostra), i ragazzi di coach Desantis hanno iniziato la lunga cavalcata già nel secondo periodo riuscendo quasi ad azzerare il divario, ridotto a soli due punti all’intervallo lungo (37-35). Ma è nel terzo quarto che si coronano il sorpasso e l’allungo ai danni dei padroni di casa, con la realizzazione di 31 punti, 15 dei quali con le triple di Dragna, Gatta (2 a testa) e Paggi. All’ultima frazione le due squadre ci sono arrivate col punteggio di 52-66: i padroni di casa sono riusciti a ridurre il distacco (68-71 a due minuti dalla fine) ma mentre assaporavano il controsorpasso, hanno subito i canestri decisivi di Paggi, Simeoli e Cota che hanno chiuso l’incontro sul 68-80.

 

La Bisanum Viaggi Vieste ha decisamente cambiato ritmo rispetto a qualche mese fa: dopo aver abbandonato i bassifondi della classifica, è tornata a respirare l’aria dei play-off, occupando attualmente il sesto posto, a due punti dalla quinta (proprio il Monopoli sconfitto oggi). Ma ora ad attenderla c’è la prova di maturità: domenica prossima, infatti, al palazzetto dell’Omnisport, ci sarà la sfida contro l’Udas Cerignola, la corazzata che sta dominando il campionato con sei punti di vantaggio sulla seconda. Uscire sconfitti contro una squadra così forte non è uno scandalo, ma se ha già perso una partita delle 21 finora disputate, perché non pensare che ne può perdere un’altra? E con l’incitamento del pubblico, l’impresa si può fare!

 

Action Now Monopoli - Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste 68-80

 

Action Now Monopoli: Gibbs 18, Annese 14, Calabretto 10, Lazic 4, Hamilton 18, Liaci 4, Stomeo, Mitriotti, Miccoli, Barnaba. Coach Claudio Centrone

 

Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste: Cota 19, Paggi 16, Simeoli 18, Dragna 11, Gatta 16, Bertona, Ruggieri, Lauriola, Ragno. Coach Francesco Desantis

 
 
 

Calcio, pari in trasferta per il Manfredonia FROM FACEBOOK - immagine d'archivio Di: Sipontina Prencipe

Post n°18260 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Calcio, pari in trasferta per il Manfredonia 

 

Di:

 
 

Manfredonia. IL Manfredonia ha pareggiato in trasferta contro l’Herculaneum. Alla squadra campana sono stati annullati due goal per fuorigioco. Per il Manfredonia 24 punti dopo 20 giornate del campionato di serie d, girone h. Ha direttto l’incontro la signora Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno). 1º assistente Angelo Raffaele Giambersio (Venosa) 2º assistente, Modestino Testa (Isernia).

 

Da recuperare: Agropoli-Vultur e Potenza-Manfredonia (25 gennaio 2017).

 

Nelle altre gare, il Nardò ha vinto in trasferta contro il Bisceglie, bene anche il Madrepietra Daunia. Pari per il San Severo.

 

Serie D – 20^ giornata
Agropoli-Gelbison 1-0
Anzio-Cynthia 1-0
Bisceglie-Nardò 1-2
Città di Ciampino-Gravina in Puglia 2-1
Francavilla in Sinni-Trastevere 1-3
Herculaneum-Manfredonia 0-0
Madrepietra Daunia-Vultur Rionero 3-2
Nocerina-Az Picerno 1-0
Potenza-San Severo 0-0

 

(A cura di Sipontina Prencipe, 22.01.2017)

 
 
 

Eccellenza - Il Casarano rimonta l'Atletico Vieste

Post n°18259 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Eccellenza - Il Casarano rimonta l'Atletico Vieste 

 
Eccellenza - Il Casarano rimonta l'Atletico Vieste
 
 

Era iniziata bene la trasferta salentina per l'Atletico Vieste, ma il vantaggio di Triggiani non è bastato per consentire alla sua squadra di portare a casa qualche punto da Casarano. Il successo è andato agli uomini di Sportillo, capaci di ribattere immediatamente al gol viestano col pari di Caputo, per poi segnare il gol vittoria con Pignataro al quarto d'ora della ripresa.

 

Partivano meglio i padroni di casa che al quinto andavano vicini al gol con la punizione calciata da Caputo all'altezza del vertice dell'area di rigore alla destra di Innangi; il giovane portiere viestano non si faceva sorprendere e volava sul primo palo riuscendo a toccare il pallone quel tanto necessario per farlo sbattere contro la traversa e quindi in corner. Altra occasione per i locali al 14mo quando Pignataro veniva servito in area con un lancio dalle retrovie, ma sul suo tiro di prima intenzione si esaltava Innangi che deviava oltre la traversa.

 

La sfuriata dei salentini si affievoliva a metà frazione e concedeva ai garganici di punzecchiare in avanti: la prima occasione capitava sul piede di Triggiani ma Casalino bloccava. Nulla poteva, invece, il portiere di casa al 38mo quando Triggiani, servito da Compierchio dopo una piroetta sulla tre quarti, trovava il diagonale con cui portava in vantaggio i suoi. La gioia durava appena un giro di orologio: Caputo, dalla distanza, riusciva a trovare forza e precisione per superare Innangi e ripristinare la parità.

 

Al nono della ripresa Compierchio crossava dalla destra costringendo Casalino alla deviazione con una mano; la deviazione del portiere serviva involontariamente Kouame che da ghiotta posizione mandava clamorosamente alto. Al d'ora quarto d'ora della ripresa i salentini passavano in vantaggio: un errore di Potenza sulla linea difensiva dava il via libera a Quarta per arrivare sul fondo e crossare a favore di Pignataro che metteva in rete di testa.

 

Il gol spezzava le gambe agli ospiti che non riuscivano più a rendersi pericolosi in area avversaria. L'ultima occasione per andare in gol capitava al 25mo ancora alla squadra di casa, ancora con Pignataro il cui tiro a giro colpiva il palo lontano. Al 50mo, Milella cadeva in area nel contatto con un avversario ma per il sig. Ciniero di Brindisi non c'erano gli estremi per l'assegnazione del calcio di rigore.

 

La sconfitta costa al Vieste il quinto posto, per il sorpasso del Barletta (1-0 al Bisceglie). Domenica prossima, altra trasferta in terra salentina, questa volta a Galatina contro la Pro Italia.

 

Sandro Siena

 

Casarano Calcio - Atletico Vieste 2-1

 

Casarano Calcio: Casalino M., Signore, Schirinzi, Zaminga, Puglia (Stringano), Casalino A., Leggieri, D'Arcante (Rosciglione), Pignataro (Iunico), Quarta, Caputo. A disposizione Pastorelli, Tarsilla, Colluto, Marretti. Allenatore Pietro Sportillo

 

Atletico Vieste: Innangi, Potenza (Lucatelli), Partipilo (Gallo), Caruso, Sollitto, Kouame, Augelli R., Milella, Triggiani (Silvestri), Colella, Compierchio. A disposizione Saracino, Langi, Rinaldi, Santoro. Allenatore Franco Cinque

 

Arbitro il sig. Antonio Ciniero della sezione di Brindisi, assistenti Giuseppe Natilla e Francesco Acquafredda entrambi di Molfetta

 

Reti: 38pt Triggiani (V), 39pt Caputo (C), 15st Pignataro (C)

 
 
 

Recensione dell’album “RICORDO CHIAROSCURISSIMO” di Francesco Granatiero a cura del Prof. Mario Oronzo Spedicato

Post n°18258 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Recensione dell’album “RICORDO CHIAROSCURISSIMO” di Francesco Granatiero a cura del Prof. Mario Oronzo Spedicato 

 

Di:

 

 

Se è vero, come dicevano i latini, che “nomina sunt omina” (i nomi sono presagi), dobbiamo credere che l’estro creativo di Francesco Granatiero, vignettista satirico graffiante e incline a fare della sua “matitaccia” una sorprendente granata, risieda in una disposizione d’animo da sempre connaturata nell’artista di Manfredonia. Scorrendo le cinquanta tavole del volume “Ricordo Chiaroscurissimo” edito da Andrea Pacilli Editore, il lettore può farsi un’idea plausibile della storia del Bel Paese a partire dall’insediamento del primo parlamento del Regno d’Italia nel marzo 1861 sino alle ultime battute della cronaca politica nostrana. I personaggi più influenti e famosi ci sono tutti e Granatiero con il suo tratto vivido e acuto non risparmia strali a coloro che nella storia del nostro stato unitario hanno interpretato la missione politica con uno spirito poco consono a quello delle istituzioni liberali prima e democratiche poi. Si percepisce, in questa carrellata agile di caricature, il rispetto per i “Sancti patres” del Risorgimento, che tutti abbiamo iniziato ad amare sin dai tempi della scuola elementare. Più graffiante e ironico diventa il racconto per immagini, quando sulla scena arrivano personalità come Agostino De Pretis, artefice di pratiche parlamentari trasformistiche che hanno fatto scuola e che siamo soliti ravvisare a tutt’oggi, quando ci affacciamo alle pagine della stampa o ai servizi televisivi che riferiscono della vita politica italiana. E’ a questo punto inevitabile che l’autore proponga un Giolitti arcigno e scuro nello sguardo che chiama in causa i suoi maestri: Ricasoli, della Marmora e De Pretis per l’appunto. Il passo verso il Fascismo è breve, e i due grandi dittatori, Mussolini e Hitler, sono ridicolizzati nella tavola IV, in cui non si tace la presenza complice del Re Vittorio Emanuele III. Suggestiva la presenza del “Principe della risata” Antonio De Curtis, in arte Totò, che sotto gli auspici di Pulcinella ridicolizza la protervia dell’occupazione nazi-fascista nella capitale.

 

Approdiamo alla Repubblica e ritroviamo tutti i protagonisti degli ultimi settant’anni della politica: ecco Moro e Berlinguer avvicinarsi con sguardi non troppo convinti nel “compromesso storico” insidiato dal terrorismo e avversato da Giulio Andreotti; Francesco Cossiga in tenuta da pastore sardo che si dimette dall’incarico di Presidente della Repubblica e dal ruolo ambiguo di “picconatore”; Bettino Craxi mortificato nell’esilio di Hammamet, rievocato accanto al ritratto di Garibaldi, in un portafotografia il cui vetro non è casualmente sforacchiato e rigato. Quindi l’ex pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro che, smessa la toga di magistrato, pensa bene di intraprendere una più redditizia carriera politica, forte di una presunta integrità morale su cui l’autore ironizza piacevolmente; e poi D’Alema, Prodi, Fassino, Bertinotti che non trovano unità nel contrastare il grande spauracchio di Berlusconi. Il magnate brianzolo viene qui rappresentato nella sua piccolezza fisica e umana; probabilmente la vignetta che meglio restituisce i limiti della sua personalità è la tav. XXVII, commemorativa della scomparsa di Luciano Pavarotti, dove il cavaliere e il suo avversario Prodi spuntano dai due taschini del frak del grande tenore, il quale allarga le mani sorridente a raccogliere l’applauso della sua immensa platea internazionale. Non meno sarcastico, nella tavola successiva, è il ritratto del fondatore del Partito Democratico Walter Veltroni, femminilizzato nella parodia grafica de “La nascita di Venere”, quasi a sottolineare l’eccessiva morbidezza dell’ uomo di sinistra. Si arriva così agli ultimi personaggi che hanno popolato la vita politica nostrana.

 

Assai incisiva, a tal proposito la tav. XLVI, dove in un diroccato “Ospitlaly”, un medico dall’aria supponente di Matteo Renzi vorrebbe curare il paziente-Italia con la collaborazione di un sacerdote giunto con la bibbia scudocrociata, Mattarella, con il ministro Padoan collocato sinistramente in un angolo e il ritratto di Papa Francesco in testa al letto in cui la nostra patria agonizza. Be’ certo: in oltre centocinquanta anni di politica, abbiamo conosciuto una classe dirigente veramente piccola e inadeguata. Insistere a sottolinearne l’inefficienza e la malafede servirebbe solo a inacidire oltremisura lo stato d’animo di noi tutti governati. Molto meglio affidarsi all’ironia corrosiva e divertente di chi, come il nostro Francesco Granatiero, riesce a restituire il lato comico di questo grottesco teatrino.

 

A cura del Prof. Mario Oronzo Spedicato
Professore Associato di “Storia Moderna” presso la Facoltà di “Lettere e Filosofia” (corso di laurea in “Lettere”) dell’Università del Salento. Direttore “Erasmus” per la Spagna. Dal 1998 è presidente della Società di Storia Patria di Lecce e direttore della relativa rivista L’Idomeneo.

 

redazione stato quotidiano.it

 

Tav XIV del libro RICORDO CHIAROSCURISSIMO di F-Granatiero

Tav XIV del libro RICORDO CHIAROSCURISSIMO di F-Granatiero

 

Tav XXVII del libro RICORDO CHIAROSCURISSIMO di F-Granatiero

Tav XXVII del libro RICORDO CHIAROSCURISSIMO di F-Granatiero

 
 
 

Motor Bike Expo/ Adventouring presenta al MBE il Calendario 2017. Toccherà molte regioni d’Italia partendo in tarda primavera

Post n°18257 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Motor Bike Expo/ Adventouring presenta al MBE il Calendario 2017. Toccherà molte regioni d’Italia partendo in tarda primavera con la prima manifestazione in Puglia. A Vieste dal 23 al 25 aprile. 

 
Motor Bike Expo/ Adventouring presenta al MBE il Calendario 2017. Toccherà molte regioni d’Italia partendo in tarda primavera con la prima manifestazione in Puglia. A Vieste dal 23 al 25 aprile.
 

Diverse le novità legate agli eventi e alle soluzioni tecniche per tutti i partecipanti, per un calendario manifestazioni che non mancherà di accontentare anche i motociclisti più esigenti. Il calendario ufficiale 2017 è stato presentato al Motor Bike Expo di Verona, alla presenza del nuovo Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Avv. Giovanni Copioli.

 

Adventouring nasce sulla scia della diffusione delle moto on-off. Una specialità motociclistica di recente profilata dalla Federazione Motociclistica Italiana per dare struttura ed uniformità al crescente numero di eventi legati ai viaggi-turismo. Un modo speciale di vivere e guidare la moto, esplorando luoghi non facilmente accessibili e per questo particolarmente naturali ed autentici, con un interesse anche alla storia e alla tradizione.
Il circuito Adventouring, con il coordinamento della FMI, si compone di raduni e viaggi non competitivi della durata di 2/4 giorni, da realizzarsi in team di 3 piloti/viaggiatori con moto dal peso non inferiore ai 150 kg, attraverso percorsi caratterizzati dalla guida su strade a fondo naturale.
Tante le novità per la stagione 2017 illustrate in anteprima al Motor Bike Expo di Verona: a calendario nove eventi che attraverseranno quasi tutta l'Italia, alla scoperta di luoghi molto suggestivi.
Da Sud a Nord, il calendario ufficiale 2017 toccherà molte regioni d’Italia partendo in tarda primavera con la prima manifestazione in Puglia, passando per Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e si concluderà a inizio autunno in Lombardia.
Il Calendario Ufficiale 2017

 

Gargano Adventure
Un tour esclusivo nel Gargano, dalle spiagge dorate alla Foresta Umbra
Vieste – dal 23 al 25 aprile
Organizzatore: M.C. Traiettorie (www.motoclubtraiettorie.com)

 

Italian Challenge
Un itinerario esclusivo attraverso nove regioni, che permetterà di percorrere l’Italia toccandola nel cuore
Rimini (RN) – Matera (MT) – dal 31 maggio al 3 giugno
Organizzatore: M.C. Strade Bianche in Moto

 

Etna Over 150 kg
Nelle terre delle arance, intorno alle pendici dell’Etna sino alla salita sul mitico Rifugio Sapienza
Nicolosi (CT) – dal 2 al 4 giugno
Organizzatore: M.C. Nicolosi Etna (www.mcnicolosietna.jimdo.com)

 

Cow Adventure
Dagli Appennini al mare e ritorno, con un indimenticabile notte sulla spiaggia
Farini (PC) – Rapallo (GE) – dal 16 al 18 giugno
Organizzatore: M.C. Chieve (www.mcchieve.com)

 

Sestriere Adventour – In Moto oltre le Nuvole
Tre giorni su strade bianche oltre i 2000 mt per chi vuole iniziare a conoscere l’ADVENTOURING
Sestriere (TO) – dal 30 giugno al 2 luglio
Organizzatore: M.C. Over 2000 Riders (www.over2000riders.com)

 

MugelloRally
Due percorsi su asfalto e sterrato, sulle strade dell’Appennino Tosco-Romagnolo
Polcanto (Borgosanlorenzo – FI) – dal 7 all’8 luglio
Organizzatore: M.C. Curve&Tornanti GSSS (www.gsss.it)

 

Hat Hardalpitour
La regina internazionale dell’ADVENTOURING, fino a 800 km non-stop con guida notturna
Sanremo (IM) – Sestriere (TO) – dall’8 al 10 settembre
Organizzatore: M.C. Over 2000 Riders (www.over2000riders.com)

 

Transitalia Marathon
Nel nome del rally-mito, con direzione sud delle più belle sterrate del centro Italia
Rimini (RN) – Fermo (FM) – dal 27 al 30 settembre
Organizzatore: M.C. Strade Bianche in Moto (www.stradebiancheimoto.it)
Vallesabbia Classi Audax by Night
Una suggestiva notturna sulle strade sterrate delle valli dell’Alto Garda e Vallesabbia
Roé Volciano (BS) – dal 14 al 15 ottobre
Organizzatore: M.C. U.S. Leonessa d’Italia 1903 (www.leonessa1903.com)

 

Tra le novità tecniche del Circuito Nazionale, voluta fortemente dalla FMI, l’obbligatorietà del Ranger, il rilevatore di posizione sul percorso tramite trasponder GPS. Uno strumento di grande valore per dare sicurezza e servizio ai partecipanti anche nelle condizioni particolari di queste manifestazioni.
Tutti gli aggiornamenti e le novità dedicate al mondo ADVENTOURING sono disponibili sul sito ufficiale www.motoadventouringfmi.it

 
 
 

Peschici con Ars Nova trionfa anche a Vico!

Post n°18256 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Peschici con Ars Nova trionfa anche a Vico! 

 
Peschici con Ars Nova trionfa anche a Vico!
 

Non solo a Peschici, in casa, anche a Vico del Gargano, ieri sera la Compagnia Teatrale Ars Nova, capitanata da Stefano Biscotti, presidente e regista, ha registrato il tutto esaurito, sfiorando le 200 presenze. Ancora una volta, l'Opera di Eduardo Scarpetta Miseria e Nobiltà, interpretata magistralmente dagli attori peschiciani, è stata applaudita da pubblico e critica, annoverandosi meritatamente tra i migliori progetti culturali garganici. Si ringrazia ogni maestranza, gli spettatori e il Comune di Vico del Gargano per l'ospitalità nell'Auditorium "R.Lanzetta". Un altro banco di prova spetta all'Associazione: lunedì 23 sarà la volta del debutto al Cine Teatro Adriatico di Vieste.
Peschici c'è, ovunque!!!

 

Francesco D'Arenzo

 
 
 

Parco/ Presto il direttore. Giovanni Russo, Luigi Russo e Fabio Vallarola i nomi prescelti dal Consiglio dell’Ente.

Post n°18255 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco/ Presto il direttore. Giovanni Russo, Luigi Russo e Fabio Vallarola i nomi prescelti dal Consiglio dell’Ente. A Marzo si dovrebbe decidere. 

 
Parco/ Presto il direttore. Giovanni Russo, Luigi Russo e Fabio Vallarola i nomi prescelti dal Consiglio dell’Ente. A Marzo si dovrebbe decidere.
 

Uscirà da questa terna di nomi la figura del nuovo direttore del Parco nazionale del Gargano del prossimo fu' turo: Giovanni Russo, Luigi Russo e Fabio Vallarola. Sono i tre nominativi inviati a Roma, al Ministero dell'Ambiente, dal consiglio direttivo dell'ente nell'ultima seduta dell'organismo di giovedì scorso. I tre nominativi sono scaturiti dalla selezione operata dalla commissione esaminatrice formata dal presidente del Parco Ste­fano Pecorella, dal vice presidente Rocco Ruo e dal componente del consiglio direttivo' nonché sindaco di Mattinata Michele Prencipe. L'invio della terna dei nomi a Roma rappresenta il pe­nultimo passaggio dell'iter procedurale com­plessivo: la tappa conclusiva della procedura per la individuazione del nuovo direttore è ovvia­mente la nomina che spetta al Ministro dell' Am­biente come appunto recita il comma 11 dell'ar­ticolo 9 della legge 394/1991 che ha istituito i Parchi. Il momento è quindi topico per l'ente Parco perché a Monte Sant'Angelo quella figura manca da oltre un lustro (nel frattempo si è andati avanti con i facenti funzioni, f.f.). Alla riunione del direttivo hanno partecipato, oltre al presidente Stefano Pecorella, il vicepresidente Rocco Ruo, i consiglieri Nicola Pinto, Pasquale Coccia, Michele Prencipe, Marco Lìon, Massimo' Monteleone, Francesco Riga, il direttore f.f. Car­mela Strizzi, il collegio dei revisori dei Conti e il responsabile del settore amministrativo Luca Soldano. "Siamo soddisfatti per la conclusione dell'iter della procedura per la individuazione della terna dei nomi per il direttore dell'ente, ha spiegato Pasquale Goccia, assessore ente Parco che dal giugno 2015 - insieme all'altromembro dell'esecutivo Rocco Ruo (vicepresidente)- af­fianca Pecorella nella gestione di una delle aree protette più estese d'Italia. Dopo il "tema di­rettore", toccherà al tema "Piano del Parco" essere al centro dei lavori del consiglio direttivo dell'ente, la cui seduta è stata già convocata per 1'8 di febbraio 2017 alle ore 10 (tre accapi: co­municazioni presidente, approvazione verbale seduta precedente, Piano del Parco: determi­nazioni). Intanto si registra - sul tema scadenza presidenza dell'Ente Parco del Gargano (tra un paio di mesi) - l'intervento di Franco Tavaglione, sindaco di Peschici e presidente della comunità dei sindaci dell'area protetta. Tavaglione au­spica sull'argomento un ruolo importante per le comunità locali, rappresentate compiutamente dalla Comunità del Parco. "La richiesta, legit­tima, e per quel che mi riguarda ineludibile, di aprire un confronto pubblico sulla prossima no­mina di presidente del Parco nazionale del Gar­gano" ha detto "non deve, assolutamente, spa­ventare né deve determinare eccessive ed in­giustificate preoccupazioni. Un confronto aper­to a tutti, rigoroso e sereno, favorirebbe, invece, uno scenario non nervoso e schizofrenico, for­temente positivo in grado di aprire e far emer­gere nuovi percorsi, nuovi orizzonti e, quindi, assicurare a tutta la comunità garganica obiet­tivi e scelte appropriate, Ritengo, pertanto, che la Comunità dei sindaci del Parco del Gargano debba, lealmente e doverosamente, aprire nel proprio interno Un dibattito sull'argomento".

 

Francesco Trotta

 

 
 
 

Sanità Puglia/ Medicinali, giro di vite: «Ora pagheranno i medici».

Post n°18254 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Sanità Puglia/ Medicinali, giro di vite: «Ora pagheranno i medici». 

 
Sanità Puglia/ Medicinali, giro di vite:  «Ora pagheranno i medici».
 

Nel 2016 il sistema sanitario pugliese ha sperperato - il termine non è eccessivo - almeno 350 milioni di euro per i farmaci. Ultimi in Italia, come sempre, per rispetto dei tetti di spesa, peggio addirittura del 2015 quando il «rosso» fu di 293 milioni. E così, come concordato con il ministero dell’Economia, la Regione ha detto basta e ha lanciato un piano di misure draconiane. E con un avvertimento pesante: se la situazione non rientra, pagheranno medici e direttori generali delle Asl.
Il provvedimento è entrato in vigore da due giorni. Per la prima volta nella storia della sanità pugliese il tetto di spesa per la farmaceutica territoriale (le farmacie) è stato suddiviso tra le singole Asl in base alla relativa popolazione: nel 2017 le aziende sanitarie non potranno spendere più di 587 milioni. Significa che - detratto il ticket versato dai cittadini - dovranno essere risparmiati circa 170 milioni di euro.
È un obiettivo ambiziosissimo, pari a quello che il Piano operativo triennale presentato ai ministeri prevede per il 2017 un risparmio sulla farmaceutica territoriale pari a 170 milioni. Ma, d’altro canto, i 587 milioni sono la cifra che si ottiene applicando i parametri previsti dalla legge (non oltre il 7,96% del fondo sanitario complessivo), e dunque c’è poco da essere elastici.
Il punto è che da quest’anno i direttori generali dovranno attivare la vigilanza sulle prescrizioni dei medici di base, pena la destituzione. Il perché è presto detto. L’ex capo del dipartimento Salute, Giovanni Gorgoni, ha fatto realizzare un cruscotto informatico per il monitoraggio della spesa da cui è emersa una situazione sconfortante. In Puglia ci sono 13 «farmaci canaglia», per i quali la spesa pro-capite pesata per cittadino è sensibilmente più alta della media nazionale. Quindi o c’è un boom di malati, oppure siamo di fronte ad altro: iper-prescrizione, oppure prescrizione di farmaci più costosi.
Qualche esempio (i dati si riferiscono ai primi 6 mesi del 2016)? Per gli ace-inibitori come il Ramipr, si spendono 5,1 euro in più rispetto alla media nazionale, cioè 20 milioni l’anno in più. Per gli antibatterici sistemici come l’Augmentin la differenza è di 5,77 euro a testa, quindi 22 milioni l’anno. Vengono buttati via 12 milioni persino sui medicinali per il Parkinson, e 8 milioni sulle statine che non hanno brevetto. Dall’incrocio con i dati Aifa, sembrerebbe che a parità di molecola i medici pugliesi scelgano farmaci di costo maggiore, fuori dalle liste di trasparenza.
Ne consegue un salasso per le casse pubbliche. Ed ecco perché la Regione ha deciso di attivare una norma prevista nei contratti dei medici di base e dei pediatri di libera scelta: il controllo sulle prescrizioni.
Il cruscotto informatico permette di valutare in tempo reale le prescrizioni, pesate sulla base dell’età del paziente, per confrontarle sia con la media regionale sia con quella del territorio. È possibile esaminare ogni singola categoria di farmaci ed ogni singola prescrizione. Utilizzando questo strumento, le Asl dovranno contestare le eventuali violazioni dell’appropriatezza prescrittiva e delle linee guida definite in sede regionale: chi prescrive troppi antibiotici, insomma, potrebbe essere chiamato a spiegare il perché. E, se non sarà convincente, sono previste sanzioni che vanno dal taglio dello stipendio (dal 10 al 20% fino a 5 mesi), alla sospensione di almeno un mese fino - nei casi più gravi - alla revoca della convenzione.
Non si tratta - dicono dalla Regione - di intenti punitivi nei confronti dei medici. Tanto che i risparmi verranno impiegati anche per finanziare alcune loro richieste, e ci saranno workshop di approfondimento sulle tecniche prescrittive. Tuttavia la Regione si è impegnata con il ministero dell’Economia a tagliare la spesa farmaceutica, garantendo che in caso contrario coprirà i buchi con i soldi del bilancio autonomo (cioè con le tasse dei cittadini). E lo scorso anno i farmaci - giusto per avere un’idea - si sono mangiati l’equivalente di 3 ospedali di medie dimensioni.

 
 
 

Eccellenza/ Trasferta per impegnativa per l’Atletico oggi a Casarano. OndaGol dalle ore 14,25.

Post n°18253 pubblicato il 22 Gennaio 2017 da forddisseche

Eccellenza/ Trasferta per impegnativa per l’Atletico oggi a Casarano. OndaGol dalle ore 14,25. 

 
Eccellenza/ Trasferta per impegnativa per l’Atletico oggi a Casarano. _ndaGol dalle ore 14,25.
 

Seconda partita dell’anno solare, in Eccellenza, valida per la quarta giornata del girone di ritorno. Il Cerignola guida il gruppo, e tiene a bada il Bitonto a tre lunghezze e l’Altamura a quattro, con i biancorossi che devono recuperare una partita. In coda, il Trani riapre i giochi e inguaia Avetrana ed Hellas Taranto che vedono i baresi nello specchietto.
Forse oggi sarà una giornata interlocutoria per i piani alti. La capolista andrà a far visita al Mola, reduce dalla vittoria di Novoli; il Barletta sembra essere incappato in un circolo vizioso che le impedisce di emergere: contro l’Unione Calcio Bisceglie la vittoria dovrà essere obbligatoria, per continuare a coltivare speranze play-off. L’Altamura, fresco vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, andrà a far visita all’ostico Trani del duo Tedesco-Trotta. Un testa-coda che esula da ogni pronostico e che potrebbe regalare delle sorprese, alla luce degli straordinari spesi dai murgiani lo scorso giovedi. Le salentine non vivranno una domenica tranquilla. Il Casarano ospiterà il Vieste con l’obbligo di vincere per non allontanarsi dal trenino play-off. Ma troverà un Atletico in salute. Nonostante alcune importanti defezioni. Scontro salvezza decisivo per il Gallipoli che riceverà i cugini del Galatina, diretti verso una tranquilla salvezza. Scontro diretto anche per il Novoli che cercherà punti sul campo dell’Hellas Taranto, tentando di conservare il buon margine accumulato sulla quintultima. Ha il dente avvelenato l’Avetrana per una sconfitta immeritata rimediata a Bisceglie e, contro il Molfetta, metterà in campo tutta la sua grinta e la sue determinazione per prendersi i tre punti e rincorrere la salvezza. Chiude il programma della quarta di ritorno del campionato di Eccellenza la partita tra Bitonto e Otranto. Due squadre rivelazione che stanno disputando un campionato all’altezza. Il pronostico è aperto a qualsiasi risultato con i locali che hanno dei cecchini in avanti, mentre gli idruntini puntano sul collettivo.

 

ATL. MOLA – AUD. CERIGNOLA Antonio Di Reda, di Molfetta

 

AVETRANA – MOLFETTA Carlo Palumbo, di Bari

 

BARLETTA – UNIONE CALCIO BISCEGLIE Alessandro Recchia, di Brindisi

 

BITONTO – OTRANTO Vittorio Emanuele Daddato, di Barletta

 

CASARANO – ATL. VIESTE Antonio Ciniero, di Brindisi

 

GALLIPOLI – PRO ITALIA GALATINA Gabriele Totaro, di Lecce

 

HELLAS TARANTO – NOVOLI Gianluca Natilla, di Molfetta

 

VIGOR TRANI CALCIO – TEAM ALTAMURA Matteo Mori, di La Spezia

 
 
 

La 23ª Granfondo del Gargano si veste di rosa "

Post n°18252 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

La 23ª Granfondo del Gargano si veste di rosa "La nostra regione avrà così i riflettori puntati per mostrare a tutti gli appassionati le bellezze paesaggistiche che perfino molti di noi purtroppo ignorano" 

 

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Manfredonia. L’edizione del Centenario del Giro d‘Italia darà lustro alla terra di Puglia onorandoci con ben due tappe, la settima da Castrovillari ad Alberobello e l’ottava da Molfetta a Peschici (www.giroditalia.it). La nostra regione avrà così i riflettori puntati per mostrare a tutti gli appassionati le bellezze paesaggistiche che perfino molti di noi purtroppo ignorano.

 

In particolare due cittadine interessate sono anche “sede” di due importati manifestazioni del panorama ciclistico amatoriale e sono la città di Manfredonia con la sua eterna Granfondo del Gargano che dalla prima edizione del 1994 dispensa un mix unico di arcigne salite e panorami mozzafiato, ed Alberobello che con la sua omonima Granfondo incanta ogni anno i suoi partecipanti.

 

Sarà una settimana, quella maggio 2017, all’insegna del grande sport cominciando in apertura con la manifestazione ad Alberobello del 7 maggio, a seguire le due tappe del Giro d’Italia del 12 e 13 maggio e, a chiudere, la Granfondo del Gargano del 14 maggio.

 

Le strade pugliesi saranno percorse dai campioni del Giro d’Italia e dagli amatori che condivideranno gli stessi scorsi, vivendo per un giorno le sensazioni e l’atmosfera di sentirsi protagonisti di uno sport vivo come il ciclismo.

 

Gli organizzatori delle granfondo si impegneranno con la consueta passione per rendere unica l’esperienza degli atleti.

 

Per info: www.granfondodelgargano.it
email: info@granfondodelgargano.it

 
 
 

"Definitivo il piano riordino ospedaliero" lo annuncia il presidente Emiliano.

Post n°18251 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

"Definitivo il piano riordino ospedaliero" lo annuncia il presidente Emiliano. 

 
"Definitivo il piano riordino ospedaliero" lo annuncia il presidente Emiliano.
 

Il governatore pugliese Michele Emiliano fa sapere che “il piano di riordino ospedaliero è diventato finalmente definitivo”. “Dopo un’analisi collettiva e partecipata durata esattamente un anno abbiamo finalmente terminato il lungo lavoro di approvazione del Piano che riconvertirà ospedali inutili, pericolosi – spiega -, che consentivano il sottoutilizzo del personale, in moderne strutture di lungodegenza per malati cronici, in ambulatori diagnostici territoriali e in ospedali di comunità. Gli ospedali riconvertiti erano il frutto di scelte sbagliate del passato che avevano fatto aprire ospedali in molti comuni consentendo il moltiplicarsi inutile dei primari e dei reparti. Gli ospedali piccoli disperdono il personale che così viene sprecato, lasciando l’organico degli ospedali più efficienti senza adeguato rinforzo. Si aggiunga che solo grandi numeri per ricoveri ed interventi fanno l’efficienza di una struttura ospedaliera. Un punto nascita sotto 1000 parti all’anno (poco più di tre parti al giorno) non giustifica strutture aperte 24ore su 24 e mette a rischio le puerpere perché il personale non ha sufficiente esperienza dei casi più difficili”.

 

“Analogamente – prosegue – avere punti nascita e pronto soccorso senza terapia intensiva e sala rianimazione era un rischio troppo grande per la salute dei pazienti. Anche queste strutture aperte 24 ore su 24 consentivano il sottoutilizzo di personale (anche dei preziosissimi ed introvabili anestesisti) a scapito dei pronto soccorso dei grandi ospedali, gli unici dotati dei reparti per gestire codici gialli e rossi, gli unici che giustificano davvero l’esistenza di un pronto soccorso. Alcuni ospedali poi sono stati classificati come ospedali di base. Sono ospedali essenziali con pochi reparti dotati di pronto soccorso. In alcuni casi le scelte che abbiamo fatto sono state dolorose. Stabilito che due ospedali vicini non possono essere entrambi di primo livello, è stato drammatico scegliere alle volte tra due strutture eccellenti decidendo se dovessero diventare di base o di primo livello. Condivido dunque il rammarico dei sindaci e dei sanitari i cui ospedali potevano aspirare ad una classificazione superiore. Ma dovevamo decidere e ci siamo presi la nostra responsabilità. Ringrazio di cuore il presidente della Commissione Salute Pino Romano per il lavoro eccellente svolto in questo anno. Mi auguro che revochi le sue dimissioni. Non è certo colpa sua se un paio di consiglieri di maggioranza hanno ceduto alla tentazione di fare battaglie a difesa dei loro ospedali. Non sempre si ha la forza di resistere alle provocazioni ed alle pressioni campanilistiche. E soprattutto ringrazio tutto il centrosinistra che compatto ha approvato il Piano di Riordino e lo ha difeso persino da questi incidenti di percorso. Siamo stati davvero bravi – conclude – a chiudere con tante delicatezza ed attenzione un percorso così accidentato lasciatoci in eredità da un passato purtroppo tutt’altro che brillante. Andiamo avanti. Adesso il Piano divenga realtà effettiva”.

 
 
 

Il progetto "Io sono Gargano" finanziato dal Mibact

Post n°18250 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

Il progetto "Io sono Gargano" finanziato dal Mibact 

 
Il progetto "Io sono Gargano" finanziato dal Mibact
 

Il progetto "Io sono Gargano", presentato dalla Città di Manfredonia come comune capofila, ha vinto la selezione - fra 59 proposte pervenute al Ministero - del Bando MiBACT per gli "Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione cultuale". Il bando, vinto solamente da diciannove Comuni e aggregazioni di Comuni del Sud, verrà finanziato con risorse europee provenienti dal Piano di Azione e Coesione del MiBACT 2007-2013 e sosterrà i costi delle progettazioni nell'ambito di progetti integrati di scala territoriale e locale orientati alla valorizzazione culturale. Il raggruppamento di comuni guidati dalla città di Manfredonia comprende Apricena, Cagnano, Carpino, Ischitella, Is. Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, M.S. Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano, Rodi, S.Giovanni R., S.M. in Lamis, Sannicandro, Vico, Vieste, Serracapriola e San Severo.
"Io sono Gargano - illustra Angelo Riccardi, sindaco della Città di Manfredonia - è un progetto strategico integrato, di valorizzazione culturale e dei talenti del promontorio pugliese. Si pone l’obiettivo di sviluppare, comunicare e sostenere una nuova cultura del territorio e del paesaggio, valorizzando le risorse umane e produttive e promuovendo nuove forme di gestione delle organizzazioni culturali e creative quali luoghi della contemporaneità e fonti dell’innovazione. L'obiettivo è dar vita a percorsi culturali, enogastronomici, museali, artigianali, naturalistici ed a manifestazioni culturali locali di valorizzazione delle tradizioni e delle qualità patrimoniali, al fine di sostenere un turismo sempre più alla ricerca di un rapporto più genuino e meno massificante con i luoghi meravigliosi del Gargano".

 

Il progetto ricade nell'ambito della strategia di "Sistema Gargano", convenzione costituita ai sensi dell'articolo 30 del TUEL, con il Parco Nazionale del Gargano e i comuni del territorio. La strategia è legata al mix di azioni e interventi interdisciplinari che sono finalizzati ad aumentare la domanda culturale e ad elevare la qualità dell’offerta culturale e turistica.
Le scelte operate per la costruzione della strategia rispondono a precise ed espresse esigenze del territorio, fra cui: attrarre visitatori su beni e itinerari di grande valenza culturale, favorire la permanenza nell’area promuovendo un turismo sostenibile e collegare i beni materiali e immateriali con le filiere culturali.
"Io sono Gargano coinvolge i soggetti pubblici titolari e gestori dei beni e avrà ricadute sui soggetti privati che erogano servizi culturali", continua Riccardi. "Riempie i luoghi di attività, esperienze e “vita del contemporaneo” e nasce affinché il patrimonio culturale del Gargano, “La grande Bellezza”, possa divenire tutt’uno con “Il capitale umano”, fatto di risorse e competenze sempre più qualificate", è la conclusione del primo cittadino di Manfredonia.

 

 
 
 

Finalmente l'etichetta antifalso per la Mozzarella. La Puglia vince la guerra del latte

Post n°18249 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

Finalmente l'etichetta antifalso per la Mozzarella. La Puglia vince la guerra del latte e da adesso anche i formaggi avranno la loro etichetta, con l'indicazione del luogo di produzione. 

 
Finalmente l'etichetta antifalso per la Mozzarella. La Puglia vince la guerra del latte e da adesso anche i formaggi avranno la loro etichetta, con l'indicazione del luogo di produzione.
 
 

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del de¬creto "Indicazioni dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattiero caseari", si pone fine al falso Made in Italy che danneggia le produzioni di latte e formaggi pugliesi. Esulta Coldiretti Puglia: "Ben 8Omi¬la mucche da latte presenti in Puglia possono finalmente mettere la firma sulla pro¬pria produzione di latte, formaggi e yogurt - sottolinea l'associazione - che è garan¬tita a - livelli di sicurezza e qualità superiore. In questo modo si pone fi¬ne all'inganno del falso Ma¬de in Italy con tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia ¬che sono stranieri, così come la metà delle mozzarelle fat¬te con latte o addirittura ca¬gliate provenienti dall' este¬ro, senza nessuna indicazio¬ne in etichetta-. Ora la Puglia potrà fare valere i prima¬ti conquistati a livello nazio¬nale e comunitario con due Dop (canestrato pugliese e la mozzarella di bufala) e 17 formaggi riconosciuti tradi¬zionali dal ministero per le Politiche agricole e forestali, dalla burrata al caciocavallo, dalla cacioricotta fino al pal¬lone di Gravina. 'Un grande successo - afferma Gianni Cantele, presidente di Coldi¬retti Puglia - per tutto il mondo agricolo e per gli allevatori”.

 
 
 

Nasce l’A.S.D. Manfredonia Running & Friends Il primo appuntamento ufficiale è previsto per il 19 febbraio alla 1^ Edizione

Post n°18248 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

Nasce l’A.S.D. Manfredonia Running & Friends Il primo appuntamento ufficiale è previsto per il 19 febbraio alla 1^ Edizione “Pietro Mennea” Half Marathon a Barletta 

 

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Manfredonia. La passione per la corsa ed altre discipline, tra le quali il nuoto, un bene prezioso da coltivare e promuovere all’insegna dei veri valori dello sport.

 

E’ questa la lodevole prerogativa della neonata A.S.D. Manfredonia Running & Friends, la nuova associazione sportiva costituita dal Presidente Adriano Fatone e da un nutrito gruppo di soci fondatori, tra i quali l’Avv. Nicla Gelotto Gentile, Leo Granatiero, Francois Piemontese e Pino del Sordo.

 

A darne l’annuncio è lo stesso Presidente: “l’associazione è aperta a tutti, dai bambini agli adulti, sottolineo la nostra completa apertura a tutte le categorie sociali senza alcuna preclusione. Ringrazio il direttivo tutto ed i primi associati per la passione disinteressata che stanno già riversando nel nuovo progetto, chiaro e trasparente”.

 

Il primo appuntamento ufficiale è previsto per il 19 febbraio alla 1^ Edizione “Pietro Mennea” Half Marathon a Barletta, con l’A.S.D. Manfredonia Running & Friends pronta a rappresentare sportivamente i colori della nostra città.

 

Un’esemplare iniziativa condivisibile sotto ogni punto di vista, che merita attenzione da parte dell’amministrazione comunale chiamata ad assicurare le infrastrutture necessarie per il regolare svolgimento delle attività agonistiche, a cominciare dal ripristino della pista di atletica dello “Stadio Scaloria”.

 

Per le modalità di iscrizione ed ogni informazione è possibile scrivere una mail a: manfredonia.running.friends@gmail.com

 

Stefano Favale

 
 
 
 
 

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