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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Gennaio 2017

CNA/ Insieme per lo sviluppo sostenibile e la qualificazione delle imprese.

Post n°18247 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

CNA/ Insieme per lo sviluppo sostenibile e la qualificazione delle imprese. 

 
CNA/ Insieme per lo sviluppo sostenibile e la qualificazione delle imprese.
 
 

CNA e L’A.P.S. CITTA’ SOSTENIBILE hanno firmato un protocollo d’intesa con al centro la promozione dello sviluppo sostenibile a partire da un nuovo protagonismo delle professioni e dell’artigianato.

 

L’APS CITTA’ SOSTENIBILE è una associazione di promozione sociale che associa ingegneri ed architetti che intendono porre i temi della tutela e della valorizzazione dell’ambiente, lo sviluppo di tecniche di risparmio energetico, la tutela e il recupero del patrimonio ambientale, storico, artistico, archeologico e culturale, la diffusione dell'educazione ambientale al centro del loro impegno professionale.
Il tema dello sviluppo ecosostenibile, ormai, va sempre più imponendosi tanti sono i guasti determinati da una crescita che ha badato solo alla quantità e non alla qualità, consumando futuro per sperperare nel presente.
Proprio sui luoghi più energivori e consumatori di materiali centra l’attenzione l’associazione che si propone come centro per la diffusione di una nuova cultura della progettazione e della realizzazione di manufatti e di fabbricati.
In particolare, l’Associazione si propone di sostenere e diffondere l’edilizia sostenibile ; romuovere la sensibilizzazione e diffusione della cultura ambientale e, in generale della cultura del territorio, attraverso seminari, convegni, tecnologie informatiche, multimediali e qualsiasi mezzo di divulgazione purché attinenti agli scopi sociali; promuovere attività di progettazione e realizzazione di interventi di restauro ambientale con interventi di ingegneria naturalistica impegnandosi anche per la valorizzazione del turismo ecosostenibile; diffondere informazioni riguardanti l’utilizzo di impianti e sistemi per la gestione integrata dei rifiuti, di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili, di sistemi di qualità e sistemi di gestione ambientale. Soprattutto l’Associazione intende oimpegnarsi per diffondere la cultura della sostenibilità anche tra gli imprenditori locali e soprattutto tra le piccole imprese artigiane che sono poi il punto di riferimento di tanti consumatori.
Per questo l’alleanza strategica con la CNA, associazione di primaria rappresentanza del mondo delle piccole imprese che proprio sul tema dello sviluppo sostenibile ha organizzato tanti appuntamenti in questi anni.
Insieme si propongono di conseguire uno stretto collegamento tra innovazione tecnologica e realtà delle imprese attuando forme di collaborazione inerenti l’informazione, la formazione e l’orientamento verso tecniche e tecnologie innovative attinenti al campo della sostenibilità ambientale.

 

La CNA – sede di Foggia- usufruirà del supporto dell’APS “Città sostenibile”per attività di informazione, formazione e orientamento attraverso strumenti specifici quali:

 

- seminari di informazione sulla legislazione vigente riguardante il campo di applicazione dell’edilizia sostenibile, delle tecnologie ambientali e delle tematiche ambientali in genere;
- seminari di approfondimento sugli incentivi ad oggi in essere riguardanti il risparmio energetico e le tecniche e tecnologie ambientali;
- organizzazione di conferenze con aziende ed esperti altamente qualificati
- attività di supporto per la formazione di uno sportello on line sui temi del risparmio energetico e del costruire sostenibile.
-attività di supporto per accesso a bandi nazionali, europei ed internazionali, sempre in tema di sostenibilità.

 

Il risultato atteso è quello di una diffusione capillare della cultura della sostenibilità soprattutto nell’edilizia e nell’impiantistica con una diffusione del saper fare soprattutto nel settore delle energie alternative.
“E’ una nuova opportunità in un periodo di crisi”, dice Giovanni Del Fine, presidente provinciale della CNA. “ Siamo tutti consapevoli che dalla crisi possiamo uscire solo se ci adatteremo culturalmente al cambiamento e che per cambiare bisogna essere ricettivi delle innovazioni che riguardano le tecnologie, i materiali, la stessa idea di consumo”. “ Il protocollo d’intesa con Città sostenibili è un’opportunità che offriamo ai nostri soci di poter essere costantemente informati e soprattutto di poter contare su una struttura qualificata per la formazione e per la consulenza”.
Dal prossimo febbraio partiranno i primi appuntamenti formativi e soprattutto i primi contatti con le amministrazioni pubbliche per definire specifici protocolli per diffondere sul territorio la cultura della sostenibilità

 
 
 

A Manfredonia la giornata dell’Orientamento dell'Ipssar "E. Mattei" di Vieste

Post n°18246 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

A Manfredonia la giornata dell’Orientamento dell'Ipssar "E. Mattei" di Vieste 

 
A Manfredonia la giornata dell’Orientamento dell'Ipssar "E. Mattei" di Vieste
 
 

La manifestazione dalle ore 11,00 e fino alle 18,00 si svolgerà, questa mattina, presso il Centro Commerciale Gargano di Manfredonia.

 
 
 

I Carnevali più belli d’Italia, con tutte le date 2017 In Puglia segnaliamo anche lo storico Carnevale di Manfredonia

Post n°18245 pubblicato il 21 Gennaio 2017 da forddisseche

I Carnevali più belli d’Italia, con tutte le date 2017 In Puglia segnaliamo anche lo storico Carnevale di Manfredonia  

 

Di:

 
 

È la festa profana per eccellenza, il Carnevale. Erede dei culti dionisiaci dell’antica Grecia e dei Saturnali del mondo romano, ha in sé una vena di trasgressione che è rimasta fino al giorno d’oggi. Certo, la festa non è più un ribaltamento di gerarchie e ruoli, come succedeva in passato, quando l’ordine sociale poteva venire rovesciato soltanto in quel preciso momento. Ma alcune tracce dei tempi antichi permangono. E il senso del divertimento, dello sberleffo, della presa in giro verso il mondo esterno non ha certo cessato di esistere.

 

PUGLIA – Putignano (Ba)
Un altro Carnevale antichissimo (nasce nel 1394), e uno dei più spettacolari del Sud Italia è quello di Putignano (Bari), con diversi corsi mascherati e una sfilata di carri allegorici che nulla hanno da invidiare a quelli della ben più nota Viareggio. Tra i protagonisti anche la Farinella, maschera tradizionale e al tempo stesso piatto locale (una minestra di orzo e ceci). Una curiosità: il Funerale del Carnevale si svolge il Martedì grasso e segna la fine delle licenze carnascialesche. Un maiale di cartapesta viene bruciato. E poi ci si abbuffa per l’ultima volta.
Info: sfilate dei carri allegorici: domenica 12 febbraio, domenica 19 febbraio e domenica 26 febbraio alle ore 15.30, martedì 28 febbraio alle ore 19.00. Tutto su www.carnevalediputignano.it.

 

In Puglia segnaliamo anche lo storico Carnevale di Manfredonia (Fg), che mette in scena una grandiosa parata di carri che si è meritata il titolo di Sfilata delle meraviglie. Nel 2017 sfilate domenica 19 febbraio (alle 10.30), domenica 26 (alle 10), martedì 28 (alle 18) e sabato 4 marzo con la Gran parata dalle 18 alle 23. Il Club di Territorio di Manfredonia – formato da Volontari Touring – propone visite guidate gratuite del centro storico nei giorni 19 febbraio e 4 marzo, mentre il 26 febbraio è in programma una visita per seguire la parata dalla tribuna (info: tel. 347.4772529 e manfredonia@volontaritouring.it).

 

fonte articolo completo http://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/i-carnevali-piu-belli-ditalia-con-tutte-le-date-2017

 
 
 

Appello Màngano “Zì Antonio era amico di tutti, restituire quanto rubato” MANGANO - PICCININNO (PH TIZIANA)

Post n°18244 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Appello Màngano “Zì Antonio era amico di tutti, restituire quanto rubato” 

 

Di:

 
 

Manfredonia. Zì Antonio era amico di tutti i garganici e non solo. A un mese dal rapimento del feretro, dunque, rimane il mistero sulla sparizione delle spoglie di Antonio Piccininno.

 

Mi faccio portavoce di tanti garganici che l’hanno amato,chiediamo ai responsabili di questo gesto ignobile possano farsi avanti e restituire ciò che , illegittimamente è stato rubato, anche solo per poterlo andare a trovare al cimitero, cosa che adesso non possiamo più fare: la tomba è vuota. La nostra speranza è che la comunicazione, possa aiutarci a risolvere una volta per tutte questo caso, questa storia assurda.Apprendere la notizia della bara trafugata è stato terribile tanto per la famiglia di Antonio Piccininno che per tutta la nostra comunità garganica, che lo amava e lo ama ancora. E’ il segno del mondo in cui viviamo, dove non c’è più rispetto per nessuno!Zì Antonio Piccininno è stato un grande uomo e padre, uno scrigno di valori ormai in via di estinzione nella gente, un esempio di umiltà e gentilezza, che ritroveremo ogni volta la sua Ninna Nanna risuonerà nell’aria durante le feste popolari! Nell’ultimo periodo avevamo condiviso molti momenti insieme e lui non faceva altro che ringraziarmi per il tempo, per l’affetto, per la presenza non rendendosi conto che chi doveva dire grazie ero io, perchè ogni istante vissuto accanto a lui era un arricchirsi di umanità, saggezza, umiltà, valori che lui possedeva e donava a tutti quelli che gli stavano accanto.

 

Questa frase “Non vi dimenticherò mai, vi porterò per sempre nel mio cuore!” la diceva a me…..ma era diretta a tutte quelle persone che hanno condiviso con lui tutti i momenti belli e meno belli di questo percorso della sua vita…..ma soprattutto a questo bellissimo Gargano……Mi raccontava che amava tanto la gente del Gargano in qualsiasi paese dove andava lo rispettavano ed era fiero di appartenere a questa nostra terra.Dobbiamo avere rispetto della nostra terra, noi dobbiamo continuare a portare avanti la nostra tradizione ed i giovani devono fare tesoro di questo patrimonio. È una situazione sconcertante, a distanza di un mese nulla! Io come tutti gli altri amici artisti ( Eugenio Bennato – Mimmo Epifani – Erma Castriota e tanti altri amici e colleghi ) non riusciamo a capire che senso dare a questa faccenda. Il furto di una bara a chi porta vantaggio? Cosa ci può essere dietro? Speriamo soltanto che tutto questo abbia fine quanto prima e Zi Ntonio torni presto a riposare nella pace che merita!

 

Michele Màngano

 
 
 

Vieste/ Riprende l'attività agonistica la Nuova Gioventù Vieste - Milan Academy.

Post n°18243 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste/ Riprende l'attività agonistica la Nuova Gioventù Vieste - Milan Academy. 

 
Vieste/ Riprende l'attività agonistica la Nuova Gioventù Vieste - Milan Academy.
 
 

La Nuova Gioventù Vieste si prepara a riprendere l’attività agonistica, dopo una pausa forzata dovuta alle avverse condizioni meteo si è pronti per il nuovo anno; saranno due le compagini impegnate a Riccardo Spina di Vieste: I giovanissimi di Mr.Sante Lapomarda e Mr. Luigi Munno saranno impegnati sabato alle 15.00 contro i l’Apricena mentre gli allievi di Mr. Carmine Silvestri e Mr. Giacomo Lippolis giocheranno domenica alle 9.30 contro il Torremaggiore. I nostri ragazzi sono pronti per le sfide, gli allenamenti settimanali sono stati duri e proficui. Vi aspettiamo in tribuna per incitare, nel rispetto dell’avversario, i nostri beniamini (Il divertimento, la lealtà e sano agonismo sono i valori alla base di questo meraviglioso sport).

 
 
 

Vieste/ Avviso Pubblico - Proroga delle concessioni demaniali marittime -

Post n°18242 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste/ Avviso Pubblico - Proroga delle concessioni demaniali marittime - 

 
Vieste/ Avviso Pubblico - Proroga delle concessioni demaniali marittime -
 

IL DIRIGENTE

 

VISTO
• La Legge n. 160 del 07/08/2016, di conversione con modificazioni del D.L. 24 giugno 2016, n. 113;
• la nota dell’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Puglia prot. AOO_118/Prot. 14/09/2016 - 0012203, con la quale si indicano le formalità propedeutiche al rilascio del provvedimento di natura ricognitiva/dichiarativa;
• La determina dirigenziale n. 8 del 19/01/2017.

 

Con riferimento alle richieste di proroga delle concessioni demaniali marittime rilasciate sul litorale cittadino

 

AVVISA

 

che, nelle more del procedimento di revisione definitivo del quadro normativo nazionale e comunitario e fatta salva ogni iniziativa della Commissione Europea sull'argomento, il termine di proroga fissato al 31/12/2020 è derogabile fino a tale data solo per manifestata volontà del Concessionario e sarà formalizzato da questo Ente con un provvedimento di natura ricognitiva previo espletamento delle seguenti formalità:
1. iI Concessionario interessato dovrà produrre all'ufficio protocollo di questo Ente, indirizzata all’Ufficio Demanio Marittimo, un'istanza (in allegato al presente avviso), con allegato modello di domanda D1 del S.I.D. utilizzando l’applicativo Do.ri. (www.sid.mit.gov.it) con marca da bollo come per legge, debitamente compilato e corredato di cartografia S.I.D. in duplice copia, con la localizzazione dell'area demaniale marittima in concessione, nella quale venga manifestata la volontà di voler proseguire il rapporto concessorio;
2. l'istanza (in allegato al presente avviso), dovrà essere presentata, pena il rigetto, entro il 21 febbraio 2017, corredata dai documenti indicati, nessuno escluso.

 

Si preavverte che la registrazione, in n. 3 originali del provvedimento ricognitivo, dovrà avvenire a cura e spese da parte del richiedente, con I'obbligo di riconsegna all’ufficio Demanio del Comune, entro e non oltre il 21° (ventunesimo) giorno dell'emissione del provvedimento di proroga, di un originale, con gli estremi della registrazione presso l'Ufficio del Registro, pena I'inefficacia del medesimo atto.

 

Il dirigente del Settore Ambiente
(dott. Luigi Vaira)

 
 
 

Parco del Gargano, primo Consiglio digitale.

Post n°18241 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco del Gargano, primo Consiglio digitale. 

 
Parco del Gargano, primo Consiglio digitale.
 

Legalità e ferma condanna dei reati che offendono valori e diritti fondamentali degli abitanti dell'area protetta e delle loro attività sociali ed economiche. Il primo Consiglio Direttivo del 2017 si è aperto con un documento di solidarietà nei confronti dell’amministrazione di Carpino e della famiglia del compianto “zi’ Antonio” Piccininno, la cui salma è stata trafugata dal cimitero. Tutti i Consiglieri hanno anche attestato la loro vicinanza all'amministrazione di Rodi ed alla famiglia dell'ex vice sindaco, per il recente attentato incendiario subito ad uno stabilimento balneare di loro proprietà.
Quello di ieri è stato il primo Consiglio direttivo in chiave digitale. Per l’Ente il 2017 è cominciato nel segno della digitalizzazione, della trasparenza, del risparmio e dell’ efficienza amministrativa. Il Parco Nazionale del Gargano ha avviato il processo di trasformazione degli atti in formato digitale, certificando il processo burocratico attraverso un sistema informatico. “La trasformazione degli atti da carta in digitale -spiega il presidente Stefano Pecorella- è un processo innovativo che attribuirà maggiore trasparenza al procedimento e tempi certi al cittadino per ottenere le risposte alle sue istanze. Certo, per l’Ente, ci sarà anche un risparmio economico e l'aumento della sostenibilità dell'impatto ambientale per il minor consumo di energia e materiali . Questo importante risultato si aggiunge alla costituzione di un fondo economico per intervenire in aiuto della comunità garganica in occasione di eventi di dissesto geologico od idrogeologico straordinari che danneggino il territorio e le economie, ma soprattutto la biodiversità naturale e paesaggistica dell'area protetta; impegno assunto e rispettato con i sindaci dopo le riunioni con la comunità. Presto saremo anche in grado di ridurre ulteriormente tempi e costi, grazie a strumenti innovativi come call-conference e chiavi digitali, che ci consentiranno riunioni a distanza certificando presenze e votazioni”.
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio direttivo, il regolamento della Comunità del Parco, approvato - su proposta del Presidente Pecorella - con alcune modifiche normative rispetto all’impianto originario presentato dalla Comunità. Il regolamento consentirà alla Comunità di procedere con maggiore celerità nel perseguimento dei propri obiettivi.
Durante il Consiglio è stato comunicato l’avanzamento della discussione sul Piano del Parco che prevede, come prossimo step, una riunione congiunta tra Comunità e Consiglio, in programma nella prima settimana del mese di febbraio, per deliberare i previsti pareri ed atti.
Approvate, inoltre, all’unanimità, la modifica e l’integrazione dell’accordo pilota di valorizzazione dei beni culturali, al quale hanno chiesto di aderire anche i Comuni di Vieste, Vico e San Giovanni Rotondo. Accordo che resta comunque investimento da estendere, possibilmente, anche ad altre realtà culturali del Gargano.
Sempre all’unanimità è stata approvata l’adesione dell’Ente Parco, in qualità di socio sostenitore, all’Associazione “Italia Longobardorum”, che promuove le azioni di valorizzazione de monumenti longobardi riconosciuti dall’Unesco, tra i quali la Basilica di San Michele a Monte Sant’Angelo, sito Unesco dal 2011.
Il primo Consiglio digitale ha concluso, inoltre, le procedure per l’individuazione della terna dei nominativi da sottoporre al Ministero per la nomina del direttore dell'Ente. Figura mancante da oltre 7anni.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al Presidente Stefano Pecorella, il vicepresidente Rocco Ruo, i consiglieri Nicola Pinto, Pasquale Coccia, Michele Prencipe, Marco Lion, Massimo Monteleone, Francesco Riga, il Direttore f.f. Carmela Strizzi, il collegio dei revisori dei Conti e il responsabile del settore amministrativo Luca Soldano.

 
 
 

Vieste/ MILLE VOLTE ... "CRETINI FINO IN FONDO"! E’ in edicola, puntualmente come tutti i venerdì da 21 anni,

Post n°18240 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste/ MILLE VOLTE ... "CRETINI FINO IN FONDO"! E’ in edicola, puntualmente come tutti i venerdì da 21 anni, il MILLESIMO FARO. 

 
Vieste/ MILLE VOLTE ...
 
 

Poco più di vent'anni fa (il 5 ­aprile 1996) ovvero mille numeri fa, per spiegare le motivazioni che ci avevano portato ad intraprendere questa (ennesima) iniziativa, era stato scritto un editoriale dal titolo "Cretini fino in fondo".

 

Per tanti anni e per tanti numeri di questo settimanale, siamo rimasti coerenti con quella famosa afferma­zione contenuta in un articolo di Ennio Flaiano apparso "Corriere della Sera" del 1969: «Oggi il cretino è pieno di idee».

 

Da lì non ci siamo mai spostati ... Abbiamo messo su un periodico snello nel formato e nei contenuti, da leggersi in poco tempo.

 

Abbiamo seguito gli avvenimenti di una comunità in un periodo crucia­le della sua storia, sia dal punto di vista economico che sociale: dalla famosa "Legge 3" all'espansione urbanistica, dal consolidarsi del comparto commerciale alla scomparsa, dell'artigianato e della memoria storica ad esso collegato, dall'affermarsi di un turismo troppo omologato alla consapevolezza di una disattenzione (voluta?) ai valori della cultura e della formazione.

 

Abbiamo tentato di spiegare il passaggio di economia: da contadina ad imprenditoriale. La frantumazione della nostra comunità dovuta ad una vera e propria nascita di “nuove classi sociali” che non si riconoscono, (la vera curva a gomito che la nostra cittadina deve superare se vuol sperare in un futuro più roseo).

 

Abbiamo generato informazione accatti­vante, attraverso lo strumento della satira con la pagina de "Il Faro Incontinenza".

 

Abbiamo fatto par­lare i protagonisti (comunque li si voglia definire) di vent'anni di storia di questa città.

 

Abbiamo assicura­to in 21 anni, puntualmente al venerdì, le uscite in edicola e presso le attività commerciali nostri sponsor (che dobbiamo ringraziare per averci sostenuto in questa lunga avventura). Il giornale non è in edicola al venerdì solo se lo stampatore è in ferie.

 

Insomma ... ne abbiamo fatte tante. Con un unico, importante obbiettivo: raccontare la quotidianità.

 

La vita di Vieste non come un cumulo di avvenimenti­ fine a se stesso ma per ricercarne il senso più profondo.

 

Non sempre ci siamo riusciti ... data anche la grande presenza di "menti raffinatissime" difficili da deci­frare nel loro agire quotidiano.

 

Ma abbiamo sempre cercato di svolgere al meglio la nostra funzione informativa. Senza voler salire sul palcoscenico, senza voler apparire a tutti i costi, lasciando invece spazio ai protagonisti ed alle notizie. Ecco perchè i nostri articoli non sono firmati: perchè sono il frutto di un'idea condivisa, spesso scritti a più mani, in cui ci si riconosce perchè si è contribuito a realizzarlo.

 

Importante sono i contenuti e non chi li sottolinea.

 

Certo, oggi per qualcuno possiamo apparire demodè visto che fra social e selfie siamo nel regno dell'autocelebrazio­ne.

 

Ma questi dimenticano, che la radio lancia le notizie, la tv le fa vedere, il giornale le approfondisce e la rete le discute.....

 

Oggi, pur di stare sul palcosceni­co, di godere della visibilità, di avere tanti contatti, si fa di tutto ... e si scrive di tutto.

 

Ma allora non saremmo davve­ro ... "cretini fino in fondo"!!!
Soprattutto nell'aver investito anni di impegno e costanza in questo volontariato.

 

Perchè tale è stato ed è questo progetto ... che non vole­va/poteva avere valenza economica lo sapevamo fin dall'inizio ... altrimenti vent'anni fa ci saremmo aperti anche noi una ... pizzeria!

 

E allora?

 

Cosa vogliamo?

 

Niente, se non sperare che que­sta piccola luce, questo "Faro" che da vent'anni è vicino a voi, possa trovare nuovi stimoli e più giovani energie per proseguire nell'azione di risveglio di una città che troppo spesso dorme nell'indifferenza.

 

 

 

ninì delli Santi
Antonio Troia
Carmine Azzarone
Gaetano Simone
Saverio Serlenga
Sandro Siena
Luther Blisset
Dragutspia

 
 
 

Parco Nazionale del Gargano. Da fattore di sviluppo a carrozzone. Riceviamo e pubblichiamo.

Post n°18239 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco Nazionale del Gargano. Da fattore di sviluppo a carrozzone. Riceviamo e pubblichiamo. 

 
Parco Nazionale del Gargano. Da fattore di sviluppo a carrozzone. Riceviamo e pubblichiamo.
 

La storia politica e amministrativa del Parco del Gargano somiglia alle tante storie azzoppate che riempiono la cronaca politica italiana dalle Alpi a Lampedusa.
Prima la nascita, contrastata da un miscuglio di populismo, paure, cialtronerie e violenze di ogni specie. Poi il lento e faticoso avvio con il concorso, a volte tiepido, a volte coraggioso, di quella parte di opinione avvertita che aveva trovato in Matteo Fusilli un punto di riferimento capace di coniugare le richieste del fronte normativo, ricche di tutele, regole e limitazioni, con le preoccupazioni del fronte “ Parco sì, ma, “ che chiedeva, di pari passo, ristoro, garanzie e migliori condizioni di convivenza.
Matteo Fusilli apriva e chiudeva ogni dibattito con una bella citazione:” Parco pensante e non parco pesante “, soprattutto nel periodo in cui iniziò il serrato confronto sul Piano del Parco.
Piano, lo ricordo bene, che non imponeva nulla d'autorità, ma era un documento aperto, lungimirante, luogo di discussione e proposte migliorative, pronto ad accogliere ogni contributo che non annacquasse la natura di parco nazionale.
Un importante contributo alla costruzione di “ parco pensante “, Matteo Fusilli lo aspettava, e lo richiedeva con forza, dalle istituzioni locali, comuni, amministratori, associazioni di categorie, volontariato e, soprattutto, dalla Comunità del Parco, che riteneva non organismo di contrasto o sovrapposizione, ma parte integrante di quella governance, indispensabile per poter gestire un territorio ricco, bello, invidiabile, ma tanto difficile. Proprio attraverso il coinvolgimento concreto della Comunità del Parco si raggiungeva l'obiettivo, oggi tanto invocato, di Parco del Gargano ai garganici.
Le presidenze successive non hanno certamente contribuito a migliorare e allargare gli orizzonti di governo e poco o nulla si è fatto per un saldo rapporto con gli oltre 120.000 cittadini dell'area protetta e con le loro aspettative.
Ancora oggi, per molti, resta un corpo estraneo, da guardare con diffidenza, senza poter percepire una reale trasformazione del territorio che arrechi benefici e migliorie. Ad eccezione di una pletora di sagre e festicciole, accompagnate dall'immancabile processione, restano coperti dalla polvere i bisogni veri del Gargano. La tutela dei Centri Storici, il recupero dei Beni Culturali, l' attacco della speculazione al territorio, la lotta al cemento abusivo, le mille minidiscariche di monnezza e sudiciume ma, soprattutto, la mancanza di un Piano del Parco, in mancanza del quale ogni presidenza, buona o cattiva, alta o terra terra, può inventarsi un percorso proprio senza presentare il conto finale.
La distanza, vissuta, reale, l'indifferenza dimostrata da molte amministrazioni locali, il menefreghismo di Sindaci appena abbozzati, nei confronti dell'Ente Parco, sono la tangibile dimostrazione di un rapporto poco pragmatico con una entità che viene vista come l'ennesimo carrozzone scalda sedia. Nulla di più.
Interprete di questo pensiero si è fatto l'attuale Presidente della Comunità del Parco e Sindaco della cittadina di Peschici, Franco Tavaglione, il quale, a gran voce chiede un nuovo Presidente e una nuova governance. Il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sono avvisati.

 

Michele Angelicchio

 
 
 

OndaRadio/ Trasmissione “sporca” per guasti alla bassa frequenza.

Post n°18238 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

OndaRadio/ Trasmissione “sporca” per guasti alla bassa frequenza. 

 
OndaRadio/ Trasmissione “sporca” per guasti alla bassa frequenza.
 
 

Informiamo i radioascoltatori che causa guasto ad alcuni impianti di bassa frequenza, i programmi irradiati non sono ben equalizzati, e quindi “puliti” in recezione. Stesso dicasi per la trasmissione via web. Lo streaming sarà (speriamo) ripristinato, come la trasmissione in Fm, al più presto.

 
 
 

Treno diretto Bari-Roma (senza sosta a Foggia). De Leonardis: "No. Proposta inaccettabile siamo sempre più baricentrici”.

Post n°18237 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Treno diretto Bari-Roma (senza sosta a Foggia). De Leonardis: "No. Proposta inaccettabile siamo sempre più baricentrici”. 

 
Treno diretto Bari-Roma (senza sosta a Foggia). De Leonardis: "No. Proposta inaccettabile siamo sempre più baricentrici”.
 

De Leonardis non ci sta e boccia – definendola irricevibile - la richiesta del sindaco di Bari di un collegamento diretto ad alta velocità Bari-Roma senza alcuna fermata intermedia, lanciata ai vertici nazionali di Ferrovie dello Stato. Foggianesimo o baricentrismo che sia, il punto è che la proposta arriva sì dal sindaco del capoluogo della Regione Puglia, ma allo stesso tempo anche del presidente nazionale dell’Anci, che quindi – aggiunge De Leonardis – “rappresenta tutti i comuni italiani e non solo Bari”.
“Una carica – evidenzia il consigliere regionale di Foggia - per la quale dovrebbe mostrare una sensibilità e un’attenzione ben diverse”. Il presidente del gruppo Area Popolare ironizza: “Mi permetto allora di ricordargli che nelle ultime ore non è intervenuta alcuna riforma che ha abolito le regioni, intese come territori ed enti, e che la Puglia non è solo la sua amata Bari”.
Prosegue De Leonardis: “Ancora, che la sua città usufruisce già di un’infrastrutturazione di eccellenza (stazione ferroviaria, porto, aeroporto) adeguatamente sostenuta negli ultimi decenni anche e soprattutto a scapito di altre realtà ritenute minori, nonostante l’orografia e la lunghezza particolare della regione; e che verrà ulteriormente potenziata nei prossimi anni, con una pioggia di risorse e investimenti che hanno assorbito gran parte delle progettualità inserite nella programmazione derivante da risorse nazionali e comunitarie”.
Il consigliere regionale di Area Popolare incalza: “Ma tutto questo evidentemente all’ambizioso Decaro non basta. Non basta aver fatto sparire l’aeroporto Gino Lisa di Foggia da ogni radar, e così i turisti che intendono andare sul Gargano (che può contare il 70 per cento delle strutture ricettive pugliesi e su 4 milioni di presenze l’anno, anche più del Salento) atterrando a Bari debbano sobbarcarsi almeno altre tre ore di viaggio per raggiungere Peschici o Vieste. Non basta il progetto dell’Alta capacità e velocità che bypassa la stazione ferroviaria di Foggia, al centro della città, e costringerà il dirottamento nello scalo tra Incoronata e Borgo Cervaro degli utenti della provincia di Foggia e di quelle limitrofe (Molise, Campania, Basilicata).
Giannicola De Leonardis evidenzia e conclude: “Non bastano orari dei treni verso la capitale e verso il nord perfettamente funzionali e strategici per chi parte da Bari e vi rientra in giornata. Non basta il non aver articolato e supportato la sua idea magari con una analoga, come per esempio un treno diretto da Foggia a Roma, seguendo la sua stessa – poco comprensibile, in questo caso – logica. Pochi minuti di sosta a Foggia, a Benevento, a Caserta, sono per lui un tempo insopportabile e ingiustificabile, che fa perdere di competitività la sua città. Il grande Totò risponderebbe ‘Ma mi faccia il piacere’: noi, più modestamente, chiediamo l’intervento delle altre autorità, istituzionali e non, che il sindaco di Bari intende bypassare a livello regionale e nazionale con la sua inaccettabile proposta, per richiamarlo al dovuto rispetto per città, persone e comunità”.

 
 
 

Meteo Gargano, sabato con pioggia ma domenica torna il sole Meteo Manfredonia (ph benedetto monaco)

Post n°18236 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Meteo Gargano, sabato con pioggia ma domenica torna il sole 

 

Di:

 
 

Bari. METEO Puglia: sabato 21 gennaio le regioni del basso versante adriatico risentono della presenza di una circolazione depressionaria in avvicinamento dai bacini italiani occidentali. Ancora molte nubi tra Basilicata, Molise e medio-alta Puglia con possibilità di qualche residuo fenomeno; schiarite invece sulla bassa Puglia. Temperature minime in sensibile aumento; massime stabili, con punte di 13°C. Venti deboli-moderati da ESE-SE, sa S-SE in quota. Zero termico nell’intorno di 1500 metri. Basso Adriatico e Canale d’Otranto mossi.

 

Commento del previsore puglia

 

MALTEMPO SINO A VENERDì; NUOVA PERTURBAZIONE LUNEDì: Il freddo vortice di bassa pressione in azione sulle regioni meridionali perde lentamente consistenza. Ancora tempo instabile almeno sino alla prima parte di venerdì con frequenti annuvolamenti e precipitazioni, a tratti, anche a sfondo temporalesco. Quota neve inizialmente sino a 400-500 metri su Molise, Basilicata e Alta Murgia barese, ma in graduale rialzo. Meglio tra la seconda parte di venerdì e sabato con tempo maggiori schiarite anche se con ancora qualche fenomeno possibile in Appennino. Attenzione perché una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia meridionale nella giornata di domenica portando piogge, rovesci e temporali anche sulle nostre regioni nella giornata di lunedì. Migliora poi lentamente nei giorni a seguire.

 

(fonte: 3bmeteo.com)

 
 
 

Hotel Revolution Lab, a Manfredonia un corso per operatori turistici.

Post n°18235 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da forddisseche

Hotel Revolution Lab, a Manfredonia un corso per operatori turistici. 

 
Hotel Revolution Lab, a Manfredonia un corso per operatori turistici.
 
 

“Gran parte del progresso sta nella volontà di progredire”. In questa citazione di Seneca, illustre filosofo dell’Antica Roma, si racchiude l’essenza di “Hotel Revolution Lab”, l’evento formativo gratuito per imprenditori ed operatori del turismo organizzato dalla giovane e dinamica “Remark”, in programma il 27 e 28 gennaio 2017 a Manfredonia presso il “RegioHotel Manfredi”. “HRL”, che gode anche del patrocinio di "Federalberghi" e dell' "Ente Bilaterale Turismo di Puglia", nasce con un solo obiettivo rivoluzionare. Sono i cambianti i target, i tempi e i modi per fare vacanza, cambia anche la scelta della meta turistica e dell’albergo nel quale si vuole soggiornare. Come fare? Come rivoluzionarsi? Parole d'ordine: adeguamento strutturaleinfrastrutturale e management su misura. Innanzitutto bisogna aggiornarsi, cercare nuovi spunti e nuove idee per raggiungere obiettivi più soddisfacenti, senza dimenticare che l’idea vincente può essere molto semplice, ma va applicata con rigore e perseguita con tenacia. Per questo “HRL” ha raccolto un team di esperti e saranno presentanti format originali e interessanti, applicabili a tutte le realtà, anche alle più piccole. Non mancheranno nuovi spunti per il management, per definire nuove strategie e migliorare servizi, per gestire al meglio il personale e per contenere i costi, ma senza abbassare la qualità. Insomma si svilupperanno tante idee per albergatori e per manager curiosi di novità, che con coraggio da domani decideranno di cambiare. A tirare le fila di questo lungimirante ed efficace processo evolutivo è “Remark” una realtà imprenditoriale giovane, flessibile e dinamica, in grado di utilizzare tutti i mezzi per la comunicazione aziendale, facendoli convergere in un unico progetto di comunicazione integrata. Fin dall’inizio specializzata nel Revenue Management Alberghiero e nel tempo, ha sviluppato competenze approfondite e specialistiche tali da affiancare le imprese turistiche in ogni momento della loro vita, occupandosi di tutto ciò che riguarda e comporta lo studio e la realizzazione di progetti di marketing, comunicazione e promozione, offrendo soluzioni che integrano strumenti tradizionali e innovativi. Molteplici e specifici saranno i temi affrontanti nel corso della due giorni di “Hotel Revolution Lab”, che ruotano a 360° attorno al mondo dell’imprenditoria e management turistico con l’intervento di stakeholders specializzati di caratura nazionale con l’obiettivo di dare input per una migliore riqualificazione alberghiera sia dal punto di vista strutturale che commerciale come " Ericsoft", "BTicino", "Hotel Network", "Hospitality Project", "Officinae".Grande ritorno in Puglia di Franco Grasso con il suo Revenue Team per presentare le sue strategie avanzate di revenue manage

 
 
 

Potenziamento e dragaggio porti, vertice in Regione. L'assessore Giannini ha incontrato rappresentanti di autorità portuali

Post n°18234 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da forddisseche

Potenziamento e dragaggio porti, vertice in Regione. L'assessore Giannini ha incontrato rappresentanti di autorità portuali e Comuni, tra cui anche Vieste e Rodi Garganico. 

 
Potenziamento e dragaggio porti, vertice in Regione. L'assessore Giannini ha incontrato rappresentanti di autorità portuali e Comuni, tra cui anche Vieste e Rodi Garganico.
 
 

Riunione ieri, in Regione, sullo sviluppo coordinato del Sistema portuale pugliese nell’ambito dell’Area Logistica Integrata di Puglia e Basilicata. Al centro, il potenziamento e il dragaggio dei porti.
La riunione è stata convocata dall’assessore ai Trasporti e Lavori pubblici, Giovanni Giannini. Sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni dotati di strutture portuali e i rappresentanti delle autorità portuali di Bari, Brindisi e Manfredonia e la già costituita Autorità di sistema di Taranto. Presenti gli amministratori dei comuni di Castrignano del Capo, Monopoli, Taranto, Manfredonia, Vieste, Mola di Bari, Rodi Garganico, Otranto, Gallipoli, Trani, Barletta, Molfetta, Brindisi.
È stata rappresentata l’intenzione, da parte delle strutture dell’assessorato, di procedere alla pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse finalizzato alla successiva selezione degli interventi da ammettere a finanziamento. Il tutto, in attesa della approvazione del “Documento di sviluppo e di proposte dell’Area logistica Integrata” previsto dall’accordo di adesione all’Area logistica integrata del Sistema pugliese-lucano.
L’accordo, approvato lo scorso anno e sottoscritto da Ministero dei Trasporti, Agenzia per la coesione, Regione Puglia, Regione Basilicata, Rete ferroviaria italiana e autorità portuali di Bari, Brindisi, Manfredonia, e Taranto, prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico partecipato, con l’obiettivo, spiega la Regione, «di definire una strategia operativa coordinata che generi proposte motivate di investimenti attingendo dai fondi di una pluralità di programmi (Por, Pon, Fsc, fondi propri Ap, fondi privati, ecc)».
Lo stesso ente regionale riconosce «la particolare complessità tecnico-giuridica delle materie, come il dragaggio, connesse alla rifunzionalizzazione dei fondali marini». Proprio nella giornata di ieri è, inoltre, entrato in vigore il Regolamento sulle modalità e criteri tecnici per l’autorizzazione all’immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini. Da qui la «piena disponibilità» delle autorità di sistema portuale nelle attività di supporto agli enti locali.
L’assessore Giannini ha espresso «grande soddisfazione per il clima di costruttiva collaborazione istituzionale che si è creato tra i partecipanti all’incontro, ricordando l’impegno della Regione Puglia a garantire immediatamente risorse per 48 milioni di euro con fondi europei per l’aumento di competitività del sistema portuale, con interventi di potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature portuali, il dragaggio dei fondali e la costruzione di specifici sistemi di protezione per mitigare le continue situazioni di perdita di pescaggio dei porti».

 
 
 

Dante, Manfredi e una Chiesa senza misericordia Di arte, amore, poesia, scienza nell’età di Manfredi

Post n°18233 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da forddisseche

Dante, Manfredi e una Chiesa senza misericordia Di arte, amore, poesia, scienza nell’età di Manfredi, si parlerà giovedì 19 gennaio 2017 (ore 18,30) a S. Giovanni Rotondo nella sala “Bramante” della BCC (Banca di Credito Cooperativo) 

 

Di:

 
 

Manfredonia. Biondo era e bello e di gentile aspetto… Dante non lo riconosce. E’ il re svevo a presentarsi: “Io son Manfredi, nipote di Costanza imperadrice”. E racconta gli ultimi istanti di vita: lui scomunicato, morente, si affida alla bontà divina che “ha sì gran braccia, che prende ciò che si rivolge a lei”. La battaglia di Benevento era stata violenta e sanguinosa. Un campo sterminato di cadaveri “guasti e mutilati”, e il corpo del re non si trovava. Poi un soldato francese impadronitosi di un cavallo da molti riconosciuto per quello di Manfredi, parlava di un cavaliere che si era lanciato nella mischia con straordinario coraggio. Le sue indicazioni permisero di ritrovarlo dopo due giorni. Quel corpo fu posto nei pressi di un ponte e ogni soldato poneva sopra una pietra. Un sepolcro semplice voluto dai soldati per il re vinto.

 

Pietà umana e misericordia divina congiunte. Non così per la Chiesa. Arrivò l’ordine del Papa di disseppellirlo e disperderlo.“Se il pastor di Cosenza che alla caccia di me fu messo per Clemente allora, avesse in Dio ben letto questa faccia, le ossa del corpo mio sarebbero ancora lì dove era stato posto… Ora le bagna la pioggia e move il vento, dov’egli le trasmutò a lume spento”. Una Chiesa che non conosce la faccia della misericordia di Dio. Questa l’accusa “tremenda” che Dante fa dire a Manfredi. Chissà se papa Francesco conosce questo canto.

 

Non ebbero pietà per la famiglia di Manfredi. Elena fu rinchiusa a Nocera e morì sei anni dopo, a ventinove anni. I quattro figli (Beatrice, la primogenita, di sei anni e poi Federico, Enrico, Enzo) separati dalla madre, tenuti nascosti e prigionieri. Nel 1299, dopo 33 anni, comparvero davanti a Carlo II, quasi ciechi, dementi, malati. Da Castel del Monte furono spostati nei sotterranei di Castel dell’Ovo a Napoli.

 

Ai figli Federico trasmise l’amore per l’arte, la musica, la scienza. “Ai re e ai grandi della terra non basta l’illustre progenie se non si accompagna il nobile essere… Sono come gli altri uomini, muoiono come gli altri, ma solo per saggezza si distinguono dagli altri uomini”. Per Dante furono sovrani grandi e illuminati, Federico e il suo degno figlio Manfredi: “seppero esprimere tutta la nobiltà e dirittura di animo e, finché la fortuna lo permise, vissero da uomini, e non da bruti”

 

Manfredi studiò nelle Università di Bologna e Parigi , fu a contatto nella corte con i maggiori ingegni del tempo, sviluppò una grande passione per la cultura filosofica e scientifica. Ebbe in comune con il padre un interesse profonda per la scienza e la medicina araba. Ibn Wasil, storico arabo, giunse nel 1261 come ambasciatore alla corte di Manfredi, rimase impressionato da un re che parlava arabo ed ebraico, amante delle scienze matematiche e astronomiche, curioso per ogni forma di sapere; conosceva a memoria i libri di geometria di Euclide e vari trattati di geografia. Ibn Wasil dice pure che a Lucera Manfredi aveva intrapreso “la costruzione di un istituto scientifico perché vi fossero coltivati tutti i rami delle scienze speculative”. Una cultura vasta ottenuta con una straordinaria disciplina, una vita austera e una grande curiosità. Siamo lontani quindi dalla immagine di re festaioli e goderecci. Sapevano invece mettere in pratica gioia di vivere e serenità, senso del ritmo e della bellezza.

 

Per lui fu realizzata la “magnifica Bibbia” detta di Manfredi, per le sue insistenze Federico II scrisse De arte venandi cum avibus (arte di cacciare con gli uccelli), un vero trattato scientifico, frutto di osservazione diretta della natura, un’opera (completata da Manfredi) che apre la via alla ricerca e alla scienza sperimentale. E poi la scuola siciliana, una esperienza poetica che, proprio con Manfredi, ha tenuto vivo lo scambio culturale tra i letterati italiani e ha posto le basi per lo sviluppo della lingua e letteratura italiana.

 

Infine la nascita di Manfredonia, che doveva essere il grande porto per l’altra sponda dell’Adriatico e per il Mediterraneo.

 

Di arte, amore, poesia, scienza nell’età di Manfredi, si parlerà giovedì 19 gennaio 2017 (ore 18,30) a S. Giovanni Rotondo nella sala “Bramante” della BCC (Banca di Credito Cooperativo).

 

(A cura di Paolo Cascavilla, fonte fonte http://www.futuriparalleli.it)

 
 
 

Alla VELETA perchè voglio cantare come cantano gli uccelli senza preoccuparmi di chi ascolta o di cosa pensi.

Post n°18232 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da forddisseche

Alla VELETA perché voglio cantare come cantano gli uccelli senza preoccuparmi di chi ascolta o di cosa pensi.

Alla VELETA perchè  voglio cantare come cantano gli uccelli senza preoccuparmi di chi ascolta o di cosa pensi.

 
 
 

Parco del Gargano/ Questa mattina vertice del direttivo per il nuovo direttore.

Post n°18231 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco del Gargano/ Questa mattina vertice del direttivo per il nuovo direttore. 

 
Parco del Gargano/ Questa mattina vertice del direttivo per il nuovo direttore.
 

Stamane alla sede del Par­co nazionale del Gargano è in pro­gramma la seduta del consiglio direttivo dell'ente che gestisce l'area protetta. Si ritroveranno attorno al tavolo, oltre al presi­dente Stefano Pecorella (in sca­denza di mandato) gli otto com­ponenti dell'organismo: i sindaci Nicola Pinto (Rodi Garganico), Michele Prencipe (Mattinata), Claudio Costanzucci (Cagnano Varano) ed i "ministeriali" (ov­vero quelli di nomina ministeria­le) Marco Lion, Francesco Riga, Massimo Monteleone e Pasquale Coccia (quest'ultimo tra l'altro ri­copre anche la carica di assessore dell'esecutivo). Sarà presente, perché membro dell'organismo, anche l'altro assessore della giun­ta nonché vicepresidente dell'en­te Parco ovvero Rocco Ruo (il qua­le già ricopre .le cariche di assessore e consigliere comunale di Carpino). Quattro gli accapi all'ordne del giorno: comunica­zioni del presidente; approvazione verbali seduta precedente; leg­ge 394/1991. Adempimenti; Proto­collo Legambiente Onlus: deter­minazioni. La seduta si prean­nuncia importante per l'accapo numero tre che riguarda la terna dei nomi per il nuovo direttore da inviare a Roma. Recita infatti il comma 11 dell'articolo 9 della legge 394/1991 che ha istituito i Par­chi: "Il Direttore del parco è no­minato dal Ministro dell'ambien­te previo concorso pubblico per titoli ed esami di dirigente su­periore del ruolo speciale di "Di­rettore di parco" istituito presso il Ministero dell'ambiente con de­creto del Presidente del Consiglio dei ministri da emanarsi entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ov­vero con contratto di diritto pri­vato stipulato per non più di cin­que anni con soggetti iscritti in un elenco di idonei all'esercizio dell'attività di direttore di parco, istituito e disciplinato con decreto del Ministro dell'ambiente".

 

Francesco Trotta

 
 
 

Maltempo Puglia/ In piena Fortore e Lato. Allerta arancione per la zona del Basso Fortore.

Post n°18230 pubblicato il 19 Gennaio 2017 da forddisseche

Maltempo Puglia/ In piena Fortore e Lato. Allerta arancione per la zona del Basso Fortore. 

 
Maltempo Puglia/ In piena Fortore e Lato. Allerta arancione per la zona del Basso Fortore.
 

Precipitazioni temporalesche sono in atto in Puglia dove sono in piena il fiume Fortore e i principali corsi d'acqua della zona settentrionale. E' in piena anche il fiume Lato, nel Tarantino.
La Protezione civile pugliese ha emesso: un'allerta arancione per rischio idraulico sulla zona del Basso Fortore; un'allerta gialla per rischio idraulico sulla zona del Tavoliere per i Bacini del Lato e Lenne; allerta gialla per rischio idrogeologico sulle restanti zone di allerta per la giornata di oggi. Resta in vigore l'Avviso di condizioni meteorologiche avverse pubblicato ieri dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, per il quale è stata emessa una preallerta per rischio meteo su tutta la Puglia.

 
 
 

Il Carnevale di Manfredonia è…”Indimenticabile”. Parte programma su SQ Nuovo programma televisivo prodotto da STATO QUOTIDIANO

Post n°18229 pubblicato il 18 Gennaio 2017 da forddisseche

Il Carnevale di Manfredonia è…”Indimenticabile”. Parte programma su SQ Nuovo programma televisivo prodotto da STATO QUOTIDIANO scritto e diretto da Vincenzo Moccia 

 

Di:

 
 

Manfredonia. Dopo il grande successo di “C’è solo un Carnevale” anche quest’anno abbiamo deciso di essere presenti e dare il nostro contributo alla promozione della 64^ Edizione del Carnevale di Manfredonia. Il tormentone di questo Carnevale sarà: “INDIMENTICABILE” e si… perché chiunque vede il nostro carnevale non se lo dimentica più.

 

Inoltre sarà un omaggio a Gigetto Prato un uomo INDIMENTICABILE per il nostro carnevale.

 

Il nuovo programma televisivo prodotto da STATO QUOTIDIANO scritto e diretto da Vincenzo Moccia, seguira’ tutti i preparativi e vi svelerà’ tutte le novità e le curiosità di questo fantastico evento.

 

Noi siamo pronti e voi?

 

Per informazioni e per partecipare al programma invia una mail a segreteria@statoquotidiano.it

 

(A cura di Vincenzo Moccia Redazione Stato Quotidiano.it)

 
 
 

Ente Parco del Gargano – TAVAGLIONE: “PER LA PRESIDENZA E’ NECESSARIO UN DIBATTITO ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ DEL PARCO”

Post n°18228 pubblicato il 18 Gennaio 2017 da forddisseche

Ente Parco del Gargano – TAVAGLIONE: “PER LA PRESIDENZA E’ NECESSARIO UN DIBATTITO ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ DEL PARCO” [Audio] 

 
Ente Parco del Gargano – TAVAGLIONE: “PER LA PRESIDENZA E’ NECESSARIO UN DIBATTITO ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ DEL PARCO” [Audio]
 
 

Ad Alta Marea sul tema del ricambio alla presidenza dell’Ente Parco del Gargano, Franco Tavaglione, sindaco di Peschici, ha messo in evidenza il ruolo importante che devono avere le comunità locali, rappresentate compiutamente con la Comunità del Parco, nell’indicare il relativo profilo ed i programma operativo. Qui di seguito il report audio.

 
 
 
 
 

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