Il Gargano disse che

Rocco Russo nacque a Sant’Agata di Puglia

Ariano Irpino - L’Amministrazione Comunale, l’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra e la Confederazione Italiana Associazioni Combattentistiche,  organizzano per domani, venerdì 4 dicembre una cerimonia di accoglienza delle spoglie mortali di Rocco Russo, caduto in guerra. La cerimonia si svolgerà alle 15,30 presso la Cappella del Cimitero Comunale di Ariano Irpino. Dopo la Santa Messa officiata da Mons. Antonio Blundo sarà deposta una corona d’alloro alla presenza di un picchetto armato. Rocco Russo, papà del Presidente dell’Associazione Nazionale famiglie dei caduti in guerra, Cavalier Giuseppe Russo e di Antonio e Luigi Russo,  nacque a Sant’Agata di Puglia nel 1915 ma visse sin da subito ad Ariano Irpino. Laureando in farmacia, Russo fu richiamato due volte in guerra; fu al comando del 22esimo Gaf a Tirana in Albania. Dopo l’8 settembre fu deportato in Germania, a San Paolo, frazione di Amburgo. Morì il 26 febbraio del 1944 nel campo di concentramento, probabilmente in seguito a maltrattamenti. Inizialmente le sue spoglie erano disperse, poi ritrovate,  ritornano finalmente, dopo 65 anni in Patria.      

Un importante accordo è stato raggiunto tra la Fondazione F. Turati onlus di Vieste, che opera nel settore riabilitativo e sociosanitario, e le OOSS territoriali CGIL, CISL e UIL, finalizzato alla definitiva applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non medico.

 La vittoria di domenica scorsa contro il Santeramo ha ridato vigore e fiducia all’Atletico Vieste, tornato solitario al secondo posto in classifica e tutto proteso ad insidiare la capolista Canosa.

Anche se, va detto, non è stata ancora del tutto smaltita, sia da parte dei giocatori, sia da parte del mister, Franco Cinque, la delusione, accompagnata all’amarezza, per il pareggio di una partita vinta regolarmente. Il riferimento è all’incontro tra Vieste e Real Barletta, disputato sul neutro di Canosa, dove è stata annullata una rete, decisiva e legittima. Non c’è dubbio che a quest’ora il Vieste si troverebbe in posizione di classifica molto più favorevole, dando più senso al testa a testa con il Canosa che rimane la squadra con cui confrontarsi.
.
Sulla partita di domenica scorsa, mister Cinque esprime un giudizio “double face”. .
Intanto si pensa già al prossimo turno, quello di domenica contro il Mola, una squadra, quest’ultima, che sta riprendendo il suo gioco e che si sta rinforzando con il mercato di riparazione appena cominciato. A questo proposito, il Vieste non avrebbe in animo nuovi acquisti, anche se si parla con insistenza dell’arrivo di un giovanissimo (classe 94’) nativo di queste parti e che pare abbia buone qualità. Come pure si vocifera di un portiere, anch’egli under, da affiancare al portierone Pasquale Bua, autore di uno splendido campionato e decisamente di classe superiore.